Tassabile la prostituzione.

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E'una cosa lunga....premetto che dove lavoro ho la residenza,contratto 4+4,tutto intestato a me,abito sola e non ho mai lavorato con altre ragazze.bene...prima facevo la escort e so che lavorando in casa non potevo inciampare in controlli o sbaglio? Parlo di controlli non fiscali ma di forze dell'ordine.La prima domanda è :in questo caso avendo tutto intestato potevano i carabinieri fermare un ragazzo all'uscita del mio appartamento e chiedergli perchè e percome era salito da me? Poi seguirà la seconda domanda a seguito di spero una risposta a questa.
A prescindere dai contratti d‘affitto esistenti o meno, dai contratti delle utenze ecc... se per qualche motivazione, che di solito nasce quasi sempre dagli altri condomini che possono essere infastiditi dal via vai, di gente estranea al condominio, oppure da altro.. se arrivano ad essere interessate le forze dell‘ordine, queste possono intraprendere tutte le attivita‘ di osservazione che ritengono di dover intraprendere al fine verificare il sussistere, ed eventualmente perseguire, eventuali reati... ad esempio, anche se, nonostante esista un contratto d‘affitto regolare, viene dimostrato che il tuo padrone di casa e‘ a conoscenza della tua attivita‘ puo avere problemi... non tanto tu quindi, se viene dimostrata la tua piena autonomia in cio che fai e non hai qualche "manager"...
Le violazioni fiscali vengono di conseguenza, e stavolta possono prendere di mira soprattutto te, ad asempio se non hai un 730 o 740, ma hai auto lussuose, beni immobili a te intestati, o un tenore di vita non coerente con quello relativo al tuo reddito dichiarato se hai un reddito ufficiale, oppure coerente con quello di una disoccupata, se non hai dichiarato nulla...
Questi sono controlli che si fanno avendo semplicemente il tuo codice fiscale e quindi, con un dato che si puo avere immediatamente leggendo il contratto di affitto, poi e‘ tutto legato... conti correnti, carte di credito, acquisti, vendite, assicurazioni...... se vogliono arrivano a tutto... :sorry:
Ciao.
R.
 
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Beh una volta appurato che sono in regola con tutto e che lo faccio autonomamente spero sia finita lì.Lavoro per vivere,pagare l'affitto e mangiare,nient'altro.Però anche se venisse fatta una segnalazione dai vicini io avrò il diritto di far entrare in casa mia chi voglio????
E cambia qualcosa se al posto di prestazioni di solo sesso faccio massaggi? E'questa la domanda.Io mi "vendo" come massaggiatrice ma alla fine faccio comunque sesso anche se trattasi di solo "seghe".Non ho diplomi e autorizzazioni per fare massaggi ma mi pubblicizzo come tale.In caso di controllo io dico che faccio prostituzione perchè mi sembra di capire posso farlo dentro casa mia(non ho papponi,mariti,amanti).
 
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Se ho nen capito non denunci alcun reddito.... ufficiale.... o ad esempio hai una busta paga regolare?
la cosa ti potrebbe salvaguardare definitivamente.....
 
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Allora, il segreto credo sia unicamente, una certa sobrieta‘, prudenza e... low profile...
 
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A prescindere dai contratti d‘affitto esistenti o meno, dai contratti delle utenze ecc... se per qualche motivazione, che di solito nasce quasi sempre dagli altri condomini che possono essere infastiditi dal via vai, di gente estranea al condominio, oppure da altro.. se arrivano ad essere interessate le forze dell‘ordine, queste possono intraprendere tutte le attivita‘ di osservazione che ritengono di dover intraprendere al fine verificare il sussistere, ed eventualmente perseguire, eventuali reati... ad esempio, anche se, nonostante esista un contratto d‘affitto regolare, viene dimostrato che il tuo padrone di casa e‘ a conoscenza della tua attivita‘ puo avere problemi... non tanto tu quindi, se viene dimostrata la tua piena autonomia in cio che fai e non hai qualche "manager"...
Le violazioni fiscali vengono di conseguenza, e stavolta possono prendere di mira soprattutto te, ad asempio se non hai un 730 o 740, ma hai auto lussuose, beni immobili a te intestati, o un tenore di vita non coerente con quello relativo al tuo reddito dichiarato se hai un reddito ufficiale, oppure coerente con quello di una disoccupata, se non hai dichiarato nulla...
Questi sono controlli che si fanno avendo semplicemente il tuo codice fiscale e quindi, con un dato che si puo avere immediatamente leggendo il contratto di affitto, poi e‘ tutto legato... conti correnti, carte di credito, acquisti, vendite, assicurazioni...... se vogliono arrivano a tutto... :sorry:
Ciao.
R.
Posso dire che di recente l'Agenzia delle Entrate sta controllando i C/C di tutti i cittadini, oltre a far scattare il redditometro.
Da quello che ho capito, si può rischiare anche il blocco del medesimo conto, con relativi accertamenti fiscali per relativi versamenti ingiustificati.
 
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Posso dire che di recente l'Agenzia delle Entrate sta controllando i C/C di tutti i cittadini, oltre a far scattare il redditometro.
Da quello che ho capito, si può rischiare anche il blocco del medesimo conto, con relativi accertamenti fiscali per relativi versamenti ingiustificati.

diciamo che l'agenzia ha il potere di controllare tutti i conti correnti (bancari, postali, carte di credito, un vero grandissimo fratello), ma materialmente è impossibile, quindi si concentrerà solo su quelli che possono fare sospettare qualcosa (e qui ci colleghiamo al redditometro, cioè un redditometro incoerente con il tenore di vita e un conto corrente con troppi movimenti non giustificabili potrebbero fare partire gli accertamenti)

il blocco del conto viene dopo, dopo l'accertamento, dopo che il ricorso venisse respinto, dopo che la pratica passa ad equitalia... a meno che ci siano "gravi motivi" per procedere subito alla riscossione (che so, pericolo di sparire col malloppo...)

:bye:
 
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nel sobborgo londinese di Walworth
il modo migliore sarebbe di metterli alla vecchia maniera :biggrin:

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L'Agenzia delle Entrate fa benissimo a spulciare i conti correnti sia nazionali che esteri.
Troppi approfittano della situazione per non dare il dovuto, come invece dovrebbero.
Quanto alla prostituzione, non essendo riconosciuta ufficialmente, non si può agire molto sfortunatamente: possono solo "beccare" quelli che legalmente sono disoccupati ma magari possiedono un'auto di lusso, una casa di lusso e così via, eludendo le imposte previste.
Dovrebbero abolire la Merlin e legalizzare la prostituzione tassandola come si deve e punendo con una sostanziosa reclusione e una ingente multa chi praticasse senza essersi dichiarato l'attività sessuale a fini di lucro.

Mi risulta che quanto ventilato sia al momento, impraticabile. Non esiste in Italia la possibilità di aprire partita iva per la professione di puttana, quindi nessuna possibilità di pagare le tasse se non cambia la normativa.
Diverso è ipotizzare l'apertura di PI per servizi di accompagnamento,hostess congressuale e similari e poi far altro, ma non è prorio la stessa cosa, è un modo di aggirare il vuot normativo.

La Legge poi è sempre interpretabile e qualche parere come quello della Cassazione può rimettere tutto in discussione, ma ricordo che trasmissioni come report o le iene hanno trattato l'argomento intervistando giudici, commercialisti, prostitute e avvocati , evidenziando la impossibilità anche per chi lo volesse, dii pagare tasse per la prostituzione, non essendo questa inquadrabile in alcuna fattispecie.

Il punto è anche un altro: le furbe non vogliono pagare.
Pochissime prostitute vorrebbero pagare le tasse, chi glielo fa fare? Meglio 100 euro "puliti", esentasse, piuttosto che 100 euro dai quali devi togliere, che so io, 20 euro di tasse.
Le prime a volere il vuoto legislativo attuale sono proprio le prostitute.
Per questo lo Stato dovrebbe sovranamente imporsi.
In parole povere lo Stato dovrebbe approvare una legge il cui senso, fuor dal giuridichese, dovrebbe essere "fai pure la prostituta ma alle mie condizioni, altrimenti ti metto in carcere e ti spenno economicamente".
Ma la vicinanza del Vaticano non aiuta, non credo lo faranno mai.
 
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L'Agenzia delle Entrate fa benissimo a spulciare i conti correnti sia nazionali che esteri.
Troppi approfittano della situazione per non dare il dovuto, come invece dovrebbero.
Quanto alla prostituzione, non essendo riconosciuta ufficialmente, non si può agire molto sfortunatamente: possono solo "beccare" quelli che legalmente sono disoccupati ma magari possiedono un'auto di lusso, una casa di lusso e così via, eludendo le imposte previste.
Dovrebbero abolire la Merlin e legalizzare la prostituzione tassandola come si deve e punendo con una sostanziosa reclusione e una ingente multa chi praticasse senza essersi dichiarato l'attività sessuale a fini di lucro.
Il fatto di non riconoscerla ugualmente, non significa nulla. Chiunque, può svolgere la sua professione in nero non aprendo la Partita IVA e quindi rilevabile quasi unicamente dal redditometro, come sta avvenendo tutt'ora con le escort in Italia.

Il punto è anche un altro: le furbe non vogliono pagare.
Pochissime prostitute vorrebbero pagare le tasse, chi glielo fa fare? Meglio 100 euro "puliti", esentasse, piuttosto che 100 euro dai quali devi togliere, che so io, 20 euro di tasse.
Le prime a volere il vuoto legislativo attuale sono proprio le prostitute.
Per questo lo Stato dovrebbe sovranamente imporsi.
In parole povere lo Stato dovrebbe approvare una legge il cui senso, fuor dal giuridichese, dovrebbe essere "fai pure la prostituta ma alle mie condizioni, altrimenti ti metto in carcere e ti spenno economicamente".
Ma la vicinanza del Vaticano non aiuta, non credo lo faranno mai.
Sottolineo che se tutte le pays in Italia aprissero la Partita IVA corrispondente, ma emettessero poche ricevute, a prescindere dal redditometro in merito, sarebbe difficile in questo caso rilevare l'evasione fiscale in questione, senza nemmeno da parte dello Stato incassare i soldi delle relative sanzioni. In effetti, molte si rivelano prostitute pensando d'essere esentasse.
 
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Il metodo svizzero assicura ai cantoni della Confederazione ottime entrate.
Sarebbe sufficiente imitarlo (tranne che nella parte penale, per me non abbastanza rigida)
 
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Il metodo svizzero assicura ai cantoni della Confederazione ottime entrate.
Sarebbe sufficiente imitarlo (tranne che nella parte penale, per me non abbastanza rigida)
Non conosco il sistema svizzero in questione; però, visto e considerato l'articolo 6 della Convenzione ONU 1949/51, che l'Italia ha già ratificato nel 1980 http://www.webalice.it/cstfnc73/convenzioneonu.htm
il quale proibisce la registrazione speciale delle prostitute, ma non ordinaria, non si potrebbe introdurre una tassazione riservata alla relativa professione, bensì paritaria con tutte le libere professioni in via generale.
 
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l'importante è introdurre una tassazione ed una punizione di natura penale per chi non si registra presso l'Autorità di pubblica sicurezza.
è inammissibile che lo Stato tassi i pensionati con la minima e lasci a questa gente il denaro esentasse...è assurdo
 
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l'importante è introdurre una tassazione ed una punizione di natura penale per chi non si registra presso l'Autorità di pubblica sicurezza.
è inammissibile che lo Stato tassi i pensionati con la minima e lasci a questa gente il denaro esentasse...è assurdo
Sull'autorità di Pubblica Sicurezza, come ho già citato, tale registrazione speciale è proibita dalla Convenzione ONU 1949/51 (scusate questo breve OT).
Giustamente, l'esentasse della prostituzione in via generale ed ordinaria sarebbe anche una disparità di trattamento tra i cittadini, in violazione degli articoli 3 e 53 della Costituzione Italiana!
 
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Ma per la miseria. Tassare cosa? Ma avete ben chiaro quanti soldi arrivano a Roma tra tasse, Iva, contributi, trattenute, canone Rai, imposte, balzelli e altro? Lo sapete, vero, che paghiamo il bollo auto, l'autostrada (non in tutta l'Italia, perché sotto Roma hanno sempre i soliti benefici), abbiamo le assicurazioni auto che non pagano più neppure i morti, ogni voce statale ha un balzello. Se comprate auto da un privato e abitate in Inghilterra basta il costo di un francobollo per avvisare la loro motorizzazione, qua da noi chiedono, anche per un rudere, minimo 500 euro. Rifate la patente? Ci sarà il solito 'dottò' laureato a Bitonto (con un chilo di patate, che non lo avrebbe assunto nessuno) e che lo Stato ha acquisito -senza indagare su nulla, neppure se sia capace di scrivere- che vi fa pagare 70/100 euro per la faticosissima visita. In America entrate in un ufficio e dal bancone vi fanno leggere una tabella a tre metri per capire se ci vedete, poi uscite con la patente rinnovata SUBITO. Qua in Italy abbiamo 'solo' due uffici uno fotocopia dell'altro: Aci e Motorizzazione che fanno le identiche cose e le devono scrivere a mano. A MANO!
Ogni cosa costa l'iradiddio in cambio di nulla. Ma pensate solo se poteste prendere il 22 % su ogni spesa che fanno gli abitanti del vostro paesello o della vostra città e rendetevi conto dei furti 'legali' di questo Stato che, in cambio, non vi dà nemmeno l'indispensabile: infatti le strade sono in condizioni penose e ci rimettiamo gli ammortizzatori quando va bene. E voi vorreste tassare anche le puttane?? Per farne cosa, signori? Arricchire i mafiosi e i politici?
 
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Ximmo

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Ma per la miseria. Tassare cosa? Ma avete ben chiaro quanti soldi arrivano a Roma tra tasse, Iva, contributi, trattenute, canone Rai, imposte, balzelli e altro? Lo sapete, vero, che paghiamo il bollo auto, l'autostrada (non in tutta l'Italia, perché sotto Roma hanno sempre i soliti benefici), abbiamo le assicurazioni auto che non pagano più neppure i morti, ogni voce statale ha un balzello. Se comprate auto da un privato e abitate in Inghilterra basta il costo di un francobollo per avvisare la loro motorizzazione, qua da noi chiedono, anche per un rudere, minimo 500 euro. Rifate la patente? Ci sarà il solito 'dottò' laureato a Bitonto (con un chilo di patate, che non lo avrebbe assunto nessuno) e che lo Stato ha acquisito -senza indagare su nulla, neppure se sia capace di scrivere- che vi fa pagare 70/100 euro per la faticosissima visita. In America entrate in un ufficio e dal bancone vi fanno leggere una tabella a tre metri per capire se ci vedete, poi uscite con la patente rinnovata SUBITO. Qua in Italy abbiamo 'solo' due uffici uno fotocopia dell'altro: Aci e Motorizzazione che fanno le identiche cose e le devono scrivere a mano. A MANO!
Ogni cosa costa l'iradiddio in cambio di nulla. Ma pensate solo se poteste prendere il 22 % su ogni spesa che fanno gli abitanti del vostro paesello o della vostra città e rendetevi conto dei furti 'legali' di questo Stato che, in cambio, non vi dà nemmeno l'indispensabile: infatti le strade sono in condizioni penose e ci rimettiamo gli ammortizzatori quando va bene. E voi vorreste tassare anche le puttane?? Per farne cosa, signori? Arricchire i mafiosi e i politici?

per far pagare anche a queste squinzie che guadagnano esentasse e usufruiscono dei servizi pubblici che altri pagano.
ecco perché devono essere tassate e punite severamente se non pagano.
 
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