controllo da parte delle autorità sui siti annunci e sui blog

non so se sia il posto giusto , ma pi piacerebbe sapere come vi ponete voi colleghi ma anche voi amministratori sul fatto che sempre più spesso si legge sui giornali che partendo dai siti per annunci ma anche da vari commenti su forum che ne parlano, le forze dell'ordine e l'ufficio delle entrate abbiano trovato elementi per incastrare escort spendaccione piuttosto che centri paysex travestiti da centri massaggi . di questo passo ci sarebbe da temere che sfogliando tra le imprese di molti colleghi , si faccia abbastanza presto a risalire a redditi e/o disponibilità finanziarie magari non da tutti dichiarate. che ne pensate, e sopratutto nel caso di richieste di questo tipo da parte della ps, voi amministratori come tutelereste i vostri iscritti??
scusate l'impertinenza ma l'argomento mi sembrava abbastanza attuale.

Suppongo che la domanda sia rivolta a me...
Sinceramente non mi sono mai posto questo tipo di domanda. Intendo dal punto di vista meramente fiscale/reddituale. Non siamo intermediari finanziari quindi non siamo tenuti a censire da dove vengono i denari degli iscritti e dove essi vengono depositati, spesi, incassati da chi e come.

Non credo che, siccome uno paga per sesso, questo possa essere considerato un evasore. Già non mi piace come binomio quando qualcuno, che magari si è spaccato il culo una vita per comprarsi una Porsche viene additato come evasore fiscale mentre si fa un giro a Cortina d'Ampezzo, ci mancherebbe che vadano a sfrucugliare anche fra 'li mignottari come simpaticamente qualche utente di passaggio ci ha descritto.

Se mi dovessero chiedere qualcosa, che cosa potrei dire secondo te?

premesso che non ho nulla ne controdi te ne contro pf, ho solo preso spunto da due articoli di giornale che ho letto molto recentemente e che parlavano uno di come avessero smascherato un centro massaggi cinesegrazie ai commenti rilasciati dai clienti su un forum e due di una escort che pur non dichiarando nulla , si era comprata suv e appartamento, a dimostrazione che le tariffe pubblicate su un sitoerano più che corrette. anche io sono dell'idea che con il mio lavoro ci compro quello che mi pare, ma evidentemente chi ci governa comincia a vedere nel punteraggio un altro serbatoio di tasse

Penso che il rischio maggiore sia delle escort, in quanto sono loro a non emettere scontrino fiscale per le prestazioni erogate.
Il cliente pga quanto gli viene richiesto

sshtt, se no a qualcuno viene l'idea di inserire la spesa per servizi sessuali nel redditometro!

samuelbb ha scritto:

sshtt, se no a qualcuno viene l'idea di inserire la spesa per servizi sessuali nel redditometro!

Clicca per allargare...

Ma no dai, il nostro stato è così umano ultimamente

Se ne avessi davvero cosi' tanti da spendere e il sesso a pagamento fosse sinonimo di evasione, sarei un evasore totale.

Credo che il problema nemmeno esista, tanto che il meretricio, come tale, non e' normato, non e' tracciato fiscalmente e quindi e' al pari dell'allevamento professionale di acari.

Per quanto attinente alla quantita' di rece e relativamente al valore medio del rate dichiarato pro recensione l'utente medio di questo forum non potrebbe essere equiparato ad un semplice abbonato ad una tv a pagamento, uno sportivo che frequenta una palestra o un acquirente compulsivo di tecnologia consumer come cellulari / palmari.

Non credo che questo target sia nelle indagini degli evasori fiscali....

polloloko2 ha scritto:

premesso che non ho nulla ne controdi te ne contro pf, ho solo preso spunto da due articoli di giornale che ho letto molto recentemente e che parlavano uno di come avessero smascherato un centro massaggi cinesegrazie ai commenti rilasciati dai clienti su un forum e due di una escort che pur non dichiarando nulla , si era comprata suv e appartamento, a dimostrazione che le tariffe pubblicate su un sitoerano più che corrette. anche io sono dell'idea che con il mio lavoro ci compro quello che mi pare, ma evidentemente chi ci governa comincia a vedere nel punteraggio un altro serbatoio di tasse

Clicca per allargare...

un piccolo corto circuito: http://community.punterforum.com/da-il-resto-del-carlino-di-oggi-vt1771-12.html#post573220

ormai si è aperta la caccia alle streghe ...
ma dove siamo arrivati, allo stato tributario ...
mi fermo qui, altrimenti parlerei di politica

Quelle che sicuramente sono evasori fiscali sono le escort che guadagnano cifre importanti e magari risultano nullatenenti

Ma che vadano tutti a f........ che lascino in pace noi poveri punter e le nostre amiche che tanto piacere ci donano;-) solo a vedere cosa fanno mi viene da vomitare! Ho generalizzato alla grande per ovvie ragioni pero si capisce! E con questo chiudo voglio bene a tutti voi e basta!!!!! Ho bevuto un po' si capisce?

La colpa e' solo nostra. Loro fanno solo cio' che noi consentiamo loro di fare.

Una volta "birro" era un termine offensivo.

marco40_99 ha scritto:

Quelle che sicuramente sono evasori fiscali sono le escort che guadagnano cifre importanti e magari risultano nullatenenti

Clicca per allargare...

Come fanno a pagare le tasse su una proffessione che non è riconosciuta?
Dovrebbero allora avere gli stessi diritti di altri lavoratori e sapiamo molto bene che non è così. Le ciffre guadagnate da queste persone le costa molto( a tutti livelli è un lavoro che ti logora dentro e non ci sono soldi che possono coprire certe cose) anche perchè immagino non sia un vivere facile come credono tutti.

Giulia Birichina ha scritto:

ormai si è aperta la caccia alle streghe ...
ma dove siamo arrivati, allo stato tributario ...
mi fermo qui, altrimenti parlerei di politica

Clicca per allargare...

Purtroppo dopo il Carnevale arriva sempre la Quaresima.
Comunque il discorso è molto semplice ed andrà sempre peggio, anzi, dal mio punto di vista meglio: si mette a confronto il reddito dichiarato con il tenore di vita ed il gioco è fatto.
Quanto ha dichiarato il cittadino/a x? Zero? Uno o due euro?
Sulla base di quale reddito può giustificare l'appartamento in centro, il Suv ed i diamanti? Boooh.
Bene, ci pensa il Fisco che andrà alla caccia di inconguenze tra reddito dichiarato e tenore di vita.
SBARABAMMMM!

Viene verificata la capacità contributiva, attraverso strumenti che esistono da anni, quali il redditometro e lo spesometro, e sarà sempre più difficile, ora anche la palestra, una vacanza, la telefonia entrano nella lente d'ingrandimento del fisco, poi c'è il limite del contante ecc., ma qui non si sta parlando del solito idraulico ( tanto per citare una categoria a caso ) che non emette fattura, dichiara 15.000 all'anno, e si fa la villa con piscina e gira in porsche.
Qui si sta parlando della solita spinosa questione, che esiste dalla notte dei tempi, ovvero non vogliono legiferare sulla prostituzione, la prostituta non può pagare le tasse, ma se si compra una casa, una macchina, arriva l'agenzia delle entrate o la GDF.
anzi ti sequestra pure la macchina.
ma ti sembra uno stato serio questo ?
e poi guarda cosa combinano in politica.........
grrrrrrrrrrrrrrrr ....... certe cose mi fanno troppo incazzare ...
Fa bene chi arraffa e molla tutto.
Guardate la Svizzera o la Germania se hanno i nostri problemi ( tassazione più bassa, stipendi più alti ... )
Mi duole fare questa affermazione, perché amo il mio paese, ma stanno esagerando.
Per il punter che scrive qui, cosa vuoi che succeda polloloko2 dormi sonni tranquilli
L'unico cavillo al quale si potrebbero aggrappare, è il " favoreggiamento alla prostituzione nel web "
Tempo fa alcune note bakeke free o quasi, che utilizzano server italiani furono oscurate per ordine della magistratura.
Tempo qualche giorno rispuntavano all'orizzonte come i funghi

Ragionamento corretto, anche se stai mescolando molte cose.
Volendo una meretrice potrebbe pagare le tasse. Nel 730 alla voce REDDITI DIVERSI, perlomeno questa è una indicazione fornita dalla Corte di Cassazione su un caso di presunta evasione fiscale da parte di una professionista del sesso. Una volta individuata la fonte reddituale, è possibile procedere con gli acquisti e l'intestazione di beni. Ovvio che ci deve essere un certo tipo di coerenza fra quanto dichiarato e il tenore di vita sostenuto. Come giustamente è stato citato poco sopra, deve essere giustificata adeguatamente una dichiarazione dei redditi a 0 con la proprietà di beni di lusso e il loro mantenimento. Ciò non significa che non ci possa essere coerenza fiscale fra le due cose ma il "rischio" di un accertamento è alto, quanto comprensibile.

Le limitazioni al denaro contante sono meno restrittive di quello che in generale viene percepito. In sostanza viene richiesto di utilizzare un intermediario e i suoi servizi per tutte le transazioni superiori ai 1.000 euro. Il motivo sta nel fatto che le banche sono obbligate ad un censimento delle operazioni superiori a tale importo. Una segnalazione non significa che verrà fatto un accertamento. E' una sorta di "buona pace fra le parti": se non si ha nulla da nascondere, perchè avere timori?

Come sempre accade in questi casi, il messaggio arrivato al pubblico è diverso: non si può più usare il denaro contante, cosa non corretta. Più grave invece, è il "walkaround" a questa norma ovvero pensare di ritirare importi ingenti da più sportelli nella speranza di uscire da ogni tipo di monitoraggio. In questo caso scatta invece una supervisione automatica che mette in evidenza degli uffici controlli interni delle banche i rapporti utilizzati in anomalia al profilo assegnato al cliente. In altre parole un pensionato che da un momento all'altro inizia a fare prelievi e versamenti sul proprio conto corrente a fronte di una storia che lo vede come cliente tranquillo, ovvero che utilizza il proprio reddito disponibile per le sue esigenze quotidiane, viene individuato come rapporto anomalo, quindi messo in evidenza e segnalato.

E' il solito discorso del "male non fare, paura non avere...."

TheBigGun ha scritto:

Volendo una meretrice potrebbe pagare le tasse. Nel 730 alla voce REDDITI DIVERSI, perlomeno questa è una indicazione fornita dalla Corte di Cassazione su un caso di presunta evasione fiscale da parte di una professionista del sesso.

Clicca per allargare...

Big, mi trovo d'accordo con te e con la Cassazione.
Le tasse bisogna pagarle sempre, anche se il lavoro non è riconosciuto. Gli strumenti per farlo ci sono evidentemente.
Se io mi inventassi una professione qualsiasi, ad esempio, sbucciatore di mele o appiccicatore di francobolli, e se per il lavoro svolto ricevessi un compenso, sarebbe giusto non pagare le tasse solo perché non esiste quella categoria professionale?
E' vero che non c'è da parte dello Stato la volontà di legiferare su una materia così delicata, ma mi chiedo, esiste da parte delle prostitute la volontà di mettersi in regola da un punto di vista fiscale? O si attende un po’ furbescamente una regolamentazione che probabilmente arriverà tra un paio di secoli? Quante di queste lavoratrici hanno effettivamente provato a "regolarizzarsi" dal punto di vista fiscale rivolgendosi ad un commercialista o alla Agenzia delle Entrate dichiarando pubblicamente ed esplicitamente la natura e l’ammontare dei propri proventi? C’è il proposito di metterci la faccia e di palesarsi come prostitute? O forse è preferibile per vari motivi vivere nascoste? Ripeto, esiste realmente tale volontà o si aspetta che sia sempre qualcun altro che ci obblighi a fare una determinata cosa (obbligo che a quanto pare c’è già)?
Il problema è più culturale che fiscale, come si evince facilmente.
Ecco perché in Svizzera ed in Germania non hanno questi problemi.

Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere.
Gandhi.

oblomov ha scritto:

Big, mi trovo d'accordo con te e con la Cassazione.
Le tasse bisogna pagarle sempre, anche se il lavoro non è riconosciuto. Gli strumenti per farlo ci sono evidentemente.

Clicca per allargare...

Si la " filosofia di come pagare le tasse sempre e cmq " ... ma per favore !
Stiamo parlando di Leggi dello Stato, se non ci pensano loro, cosa dovrebbero fare queste povere prostitute ?
Se tu acquistassi un prodotto e lo Stato ti dicesse " no su quello non pagare le tasse ", in base al tuo ragionamento ti adopereresti nel crearti un'altra versione, per poterle pagare ? pensaci bene.
Se dovessi seguirti nel ragionamento, anche coloro che vanno in Svizzera a fare il pieno di carburante per risparmiare, sarebbero da additare come evasori.
Inoltre è un fatto di coerenza, se una fa la prostituta e dice di essere prostituta, le tasse non le può pagare. Punto !
Si potrebbe inventare un altro lavoro, ovvero affermare di svolgere un altro lavoro, quando in realtà non è vero, ma non è forse una bufala ?
Precedenti sentenze si sono avvalse del cavillo dell'articolo 67 del tuir ( redditi diversi ), ma è proprio sulla sua interpretazione che nascono le difficoltà, i paradossi, le contraddizioni.
Comunque è davvero assurdo, hanno trovato questo escamotage per riuscire a spillare quache soldino alla prostituta e contemporaneamente non darle legittimità sociale.
Dei veri geni !
Una commissione tributaria degna di rispetto, non avrebbe avallato queste sentenze.
Ma siamo in Italia !
Beh se cmq lo Stato inizia a tartassare le prostitute, con i rate da fame che ci sono in giro, si prospettano grandi aumenti.
Io esulterei di più sull'arresto di qualche pappone, che si fa ricco sulle spalle di tante ragazze sfruttate, stradali ecc. e che non paga le tasse ovviamente.
p.s. il 730 solo se si ha sostituto d'imposta, ovvero se si è lavoratori dipendenti, altrimenti si compila il Modello Unico nel caso della prostituta che paga le tasse dicendo che fa altro

Ammappelo Giulia, oltre ad essere ... birichina, sei pure un'esperta fiscalista...