Modalità nell'approcciarsi alle o.t.r.

Premesso che tendenzialmente sono restio a rivolgermi a stradali o "On The Road" che dir si voglia, tuttavia non nascondo che in più di un'occasione la tentazione di andare con qualcuna di loro c'è stata (ci sono certe otr,specie quelle dell'est, che sono molto più gnocche di tante veline), quindi come si suol dire, mai dire mai. A tal proposito, così anche pour parler e sulla falsariga del topic dedicato alla telefonata esplorativa alle loft, volevo domandare a quei punters che frequentano anche pay on the road, cosa dicono/chiedono generalmente alle otr di turno quando le si avvicinano in auto o in moto (c'è chi ci va addirittura in bici!!). Ovvero fate la classica domanda spiccia tipo: "quanto vuoi o quanto prendi per fare quella o quell'altra cosa?", oppure qualcuno di voi usa frasi/approcci diversi e meno comuni.

Premesso che frequento solo OTR (almeno vedo quello per cui pago), il mio approccio e':

- la prima volta che la carico: ciao!, quanto prendi?

- le volte successive: ciao xxxxxxx. Andiamo?

Preferisco conversare in macchina.

Premetto che non sono un oterrista... sono un pivellino da questo punto di vista ma come disse la volpe con l'uva, chissenefrega tanto non mi piace... detto questo, una volta con un amico del forum mi ritrovai per i viali di Bologna, i famosi Viali... ebbene, per togliermi lo sfizio, mentre lui guidava, io provavo ad approcciare le signorine in attesa. E sicuramente qualche cosa devo avere detto di sbagliato perchè ad un certo punto siamo dovuti scappare sennò ci pigliavano a tacchettate....

filippocaronte ha scritto:

Premesso che frequento solo OTR (almeno vedo quello per cui pago), il mio approccio e':

- la prima volta che la carico: ciao!, quanto prendi?

- le volte successive: ciao xxxxxxx. Andiamo?

Preferisco conversare in macchina.

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Anche io faccio così.

Ormai le serate OTR sono rarissime per me, ma quando ero assiduo frequentatore delle strade giravo come un pazzo per ore, mai mi decidevo, speravo sempre di trovare la "perla" della serata o la tipa più tirosa o dallo sguardo maielesco il mio approccio era standard, poche parole e poi le caricavo, magari in macchina il dialogo c'era ma ricordo che raramente il social time era interessante.
Due aneddoti; una rumena conosciuta sulla SS11 veronese che parlava in un cazzo di italiano strano e raccontava ogni volta la storia della sua vita, ricordo che la fidelizzai di brutto una notte la portai a casa mia e dopo la scopata dormì con me, un'altra volta nel parcheggio famoso del supermercato sempre SS11 (ora chiuso di sera) una trans si avvicinò a me mise dentro il faccione e con fare da porca mi chiese se poteva salire, le chiesi il rate e se riusciva a sboracchiare con un regalino e lei fece questo......si ritirò dal finestrino, si aprì il cappotto o pelliccia non ricordo, e mise il suo cazzo duro e lungo a un cm dal mio viso facendomi capire il tutto

Bello questo thread, si possono raccogliere un sacco di storie particolari sulle avventure OTR, le mie sono vecchiotte ma aneddoti ne ho a vagonate.

Non sono mai andato a otr, mi sono sempre limitato al classico puttan tour con gli amici, che ahimè è davvero tanto tempo che non faccio . Nella compagnia sono sempre stato quello preposto a comunicare con le signorine (lo spirito del punter che emrge sempre). Quando la macchina si affiancava ad una di loro io, davanti lato passeggero, dopo aver prontamente abbassato il finestrino, esordivo dicendo "Ciao, buonasera! Quanto vuoi?". I primi tempi le conversazioni si troncavano qui, poi con il passare del tempo ho preso sempre più coraggio e dimestichezza e ci si fermava anche a parlare un pò con le signorine. Alcune si dovrebbero ricordare ancora!

Anch'io non sono un gran fruitore di otr. L'ultima volta che ne avvicinai una, fu più di dieci anni fa, anch'io restando in auto come filippo, peraltro col finestrino aperto solo a metà e sicure delle portiere inserite onde evitare che s'infilasse all'improvviso nell'auto (come ho letto fare di molte stradali, specie tra le black). All'epoca era minore il rischio di possibili sanzioni da parte delle fdo per coloro che si intrattenevano ed eventualmente caricavano otr, tuttavia ricordo che ero parecchio titubante ed imbarazzato. Prima di avvicinarmi mi facevo mille paranoie sui più svariati rischi che avrei potuto correre nel parlargli ed eventualmente andarci. Tuttavia pur mezzo tremolante ed imbarazzato, mi avvicinai comunque alla ragazza (una mora sui 25/30anni, suppongo ispanica dai suoi lineamenti e dalla cadenza), fu se dovevamo farlo necessariamente in auto, oppure lì nelle vicinanze aveva un casolare in cui appartarci che avrei trovato più comodo. Mi rispose, con fare gentile e sorridente, quasi a volermi rassicurare a nn aver paura di lei e della situazione, che poteva farlo solo in macchina. Al che la ringraziai, aggiungendo che sarebbe stato per una prossima occasione e andai via. Quindi la prima domanda non riguardò il suo rate. Da allora fino ad oggi non ci ho più provato con una stradale, sebbene anch'io a volte son tentato di provarne qualcuna. Sarei più tentato verso quelle col minicamper o furgoncino (che sono in gran minoranza rispetto le tipiche otr), ma quando mi capita di intravederne qualcuna, c'è sempre un via vai di auto nei paraggi (presumibilmente colleghi punters), che mi fa desistere dall'avvicinarmi.

L'approccio?
Un arido, sintetico e funzionale "Quant'è?".

Magari non traspariva dal mio precedente messaggio: la "sintesi" si e' resa necessaria a causa dei sindaci sceriffi. E' il classico caso in cui una parola e' poca ma due sono troppe,
Dipendesse da me, magari qualche parola in piu' la scambierei in fase di approccio.

In ogni caso, il giudizio che do sull'incontro dipende fortemente da quanto siamo riusciti a parlare (in macchina of course).

Ah poi c'e' la risposta qualora il rate richiesto sia fuori mercato: "CINQUANTA?!?!?!?!?!" mi spiace e' troppo. Ciao."

Per quel pochissimo che ho fatto, io a dire la verità sono scarno, nudo e crudo, niente fronzoli e fraintendimenti, causa frettissima dettata dalla delicatezza del momento.

Dipende dal servizio che richiedo comunque :

situazione A) ciao, fai bocca senza ?
poi tutto il resto delle chiacchiere una volta caricata, compreso una richiesta di spiegazione di menu più estesa e tentativo di far ridere la compagna di avventure per distendere il clima. Mi rendo conto che l' approccio è piuttosto volgare e diretto.

situazione B) ciao, bocca fi**a quanto è?
come sopra, questa cosa però è rarissima visto che non faccio queste cose in auto ...

In ogni caso alla prima non mi sono quasi mai fermato, ad un secondo passaggio chiedo solo di salire, se il costo è esoso, dico un bel "niente grazie lo stesso" e vado.

"Ci penso, poi ripasso".

user70 ha scritto:

Per quel pochissimo che ho fatto, io a dire la verità sono scarno, nudo e crudo, niente fronzoli e fraintendimenti, causa frettissima dettata dalla delicatezza del momento.

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Idem come sopra.
Generalmente si verificano due situazioni: A) Moltissima fretta, B) Poca fretta.
Dialogo A): "Sarò bre..."
Dialogo B): "Culo?"

a volte basta che tiri giù il finestrino e le guardi e sono loro che ti dicono già il menù senza che tu apri bocca,

Comunque in linea di massima le conversazioni sono standard e la prima domanda è
- Ciao, Quanto vuoi / Cosa fai ?

e mentre lei risponde elencandoti il menu tu la guardi bene da vicino, spesso da lontano sono molto meglio che da vicino.
ascoltato il menù e valutato la bellezza e la presunta missilaggine della tipa in base anche al modo di porsi e risponderti
valuti il da farsi e decidi

A:ti sembra ok e la carichi - dai sali

B: ti sembra ok ma vuoi/chiedi servizi extra e allora qui satta la seconda domanda fai bocca senza/ti fai sborrare in bocca/ fai Fk ecc ecc.

C: non ti piace o non offre servizi extra che hai chiesto e non la vuoi caricare allora qui rispondi educatamente: dai faccio un giro e vedo/passo più tardi

Ormai sara' da 6/7 anni che non faccio otr (anche se in realta' ne ho sempre fatto poco)
sia per eta' non piu' giovanissima e sia per i controlli assidui che a me seccano un po'....
Comunque fino a quando ci sono andato l'esordio era ''ciao sono xxxx ...tu come ti chiami ? '' .
Poi dicevo ''sei carina'' (ed era vero per me....visto che la sceglievo) e quindi le chiedevo
cosa faceva e a quanto con qualche parola il piu' possibile amichevole ....
e sai il perche' ? Le missiline frettolose rispondevano subito frettolose se non acidose mentre
quelle piu' ''in gamba'' approcciavano nel discorso......
In fin dei conti non le stavo impezzando con bla-bla logorroici e questo permetteva a me
(ma anche a lei) di capirci psicologicamente un pochino......

Per me dipende sempre dalla situazione.

Caso 1: posto in vista e diverse macchine di passaggio
"Quanto?"
Possibili risposte: "Sali" o "Ok, casomai passo dopo"

Caso 2: posto più tranquillo e/o strade mezze deserte per ora tarda
"Ciao, come stai?" (per abbozzare un clima cordiale)
"Quanto chiedi?" (domanda di rito)
"Cosa fai con...?" (e qui, quando rispondono "tutto, amore" o "quallo che vuoi, amore" c'è già aria di fregatura)

Caso 3: posto ottimale (esempio più lampante: il distributore. Scendo e, mentre metto benzina, abbozzo la chiacchiera)
"Ciao, come stai?"
"Fino a che ora lavori?" (utile per sapere se è in chiusura. Con le t-gatte essere l'ultimo del turno spesso paga)
"Quanto?"
"Cosa fai con...?"
"Dove andiamo?"
"Si può scendere dall'auto?"
ecc.

streetlover ha scritto:

e mentre lei risponde elencandoti il menu tu la guardi bene da vicino, spesso da lontano sono molto meglio che da vicino.
i

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Ah ecco non è solo una mia impressione!!

E' vero!! Quante volte è successo durante i puttan tour con gli amici!!!Strafighe che, a mano a mano che ci avvicinavamo, diventavano dei cessi!!! O, nei casi peggiori, travestiti!!

Otr che passione ,io faccio quasi esclusivamente otr, passeggi scegli scopi .
Come mi approccio io :
1 E da vedere se sono otr campagnole o da citta
2 Notturne o diurne

Nel primo caso le otr diurne e campagnole (le mie preferite ) ci si ferma si saluta con un bel ciaooo un sorrisone e si chiede prezzo e prestazioni e sopratutto nazionalita ,se sento che sono albanesi desisto.,idem per le campagnole notturne ma facendo moltissima attenzione alla zona e alla tipa per non rischiare di finire bastonato e rapinato.

Diverso il discorso sulle otr in citta ,di solito si mettono in posti trafficatissimi e in vista e quindi per evitare sputtanamenti vari e multe selvagge la contrattazione e brevissima :ciao quanto prendi cosa fai ma SOPRATUTTO DOVE MI PORTI ,cari colleghi mi e capitato quando ero piu' pischillo che mi portassero a trombare in mezzo ai palazzi e strade pedonali con famigliole che ti passavano accanto; in posti veramente incredibili cmq ho fatto il mio dovere e nn mi sono tirato dietro .Poi esiste un altro tipo di otr notturne da citta quelle che ti portano in una camera in zona ,di solito sono dei missili quindi io li evito ,anche se e bello andarsene in giro zigzagando per la citta con una bottiglia in mano trovarsi una otr che ti piace contrattare e portarsela in camera anche se poi un po ti frega.

W le otr !

Ho ripreso ultimamente in quel di Trezzano,dopo molti anni che non andavo a OTR.
Sfodero un sorrisone e le saluto.Se la ragazza saluta scazzata o se e'al telefono e non mi caga di striscio me ne vado,non sto ad aspettare che finisca.Se invece ricambia il sorriso(per me fondamentale)allora ecco l'intervista.Breve.
"Ciao,quanto?" Fai tutto col preservativo? Se mi dicono che scopano senza(con qualcuna e'successo)me ne vado,se mi dicono di bocca senza allora la carico