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SCHEDA
LUOGO INCONTRO:Zona industriale di Zingonia (Verdellino?)
CITTA DELL'INCONTRO: Zingonia (Prov. BG)
NOME RECENSITA: Kelly
NAZIONALITA': Brasile
ETA': Non pervenuta (più di 35??)
SERVIZI OFFERTI: BBJ, 69, Anal attivo/passivo
RATE DI PARTENZA: 50
RATE CONCORDATO: 20 (30 elargito)
DESCRIZIONE FISICA: Mora, 1,65 circa, attrezzo reattivo di buona dimensione.
ATTITUDINE: Tendenzialmente attiva, almeno credo, ma le piace anche essere passiva.
REPERIBILITA': La notte, penso dopo le 22/23:00 fino a notte inoltrata, direi fino a mattina presto.
VOTO PERSONALE: 7. Buono il rapporto prezzo/prestazione, ottima affabilità e gentilezza. Peccato che il fisico non la supporti in tutte le altre qualità , altrimenti meriterebbe molto di più.
RECENSIONE
Ero di ritorno da un viaggio in macchina di diverse ore.
Stanco per il lavoro del giorno, stanco per il viaggio passato a guidare sotto la costante pioggia e stanco per l'ora ormai tarda, mi sto dirigendo in terra orobica, dove ho poi pernottato visto che il giorno dopo avevo un appuntamento in mattinata, molto presto.
Volendo evitarmi il viaggio dalle terre meneghine avevo deciso di prenotare una stanza d'albergo in città , preavvisando il mio arrivo in tarda nottata.
Quando arrivo al casello autostradale di Bergamo però, mi si risveglia qualcosa dentro, forse solo nelle parti basse, che mi fa continuare strada fino a Capriate per poi ritornare verso Bergamo sulla statale, passando ovviamente per Zingonia.
Non era poi così tardi, prima di mezzanotte, e penso che potrebbe essere, tutto sommato, una buona serata nonostante il meteo. Arrivo dritto alla rotonda di Osio/ZIngonia (mai capirò a quale comune appartiene) e noto la presenza al distributore di qualche amica.
Sono 3, nello specifico una mora (l'unica vista bene), non mi ha fatto una grande impressione, poi una biondina che ho visto praticamente solo salire in macchina, ed un altra che stava contrattando. Forse, e dico forse, l'unica veramente interessante poteva essere la biondina che è volata subito via.
Proseguo per la zona dell'ospedale ed a questo punto vedo molti lampeggianti proprio nei pressi dello svincolo. Immagino subito che ci sia un qualche tipo di retata anti-prostituzione (e ne immaginavo già le conseguenze sulle presenze locali) o l'altra alternativa poteva essere un qualche controllo a tappeto. Vedo anche i fari rossi degli stop delle macchine che mi precedono, si rallenta. Arrivo allo svincolo e noto una pattuglia di carabinieri, una della stradale e persino una della locale! Poco più avanti noto una macchina di traverso e quando mi obbligano a svoltare a sinistra, praticamente per andare verso l'ospedale, noto un'altra macchina mezza disfata e comprendo che deve essere accaduto qualcosa di molto pesante.
Da buon autista rispeto le indicazioni che mi vengono date e da buon otierrista penso anche che questa può essere una buona occasione per una caccia tranquilla, se tutti quegli agenti sono impegnati per l'incidente non saranno di certo anche in giro a rompere i maroni ai poveri puttanieri! Così passo davanti all'ospedale, nel quartierino di fronte ci sono le solite 2/3 poco raccomandabili, sia per l'aspetto ma anche per l'atteggiamento direi e esco dalla parte opposta, dove non si potrebbe svoltare a sinistra ma in questo caso è concesso. Lì c'è la zona della tipa della mia ultima recensione (Soraya) che avvisto mentre era impegnata in un colloquio di lavoro. Non era una serata che avrei voluto dedicare a lei, il piacere della novità , della ricerca, della scoperta è sempre forte in me, quindi non sono poi così scocciato da questo.
Vado avanti pensando che nei dintorni del centro Bortolotti avrei potuto fare buoni incontri. Ed invece rimango deluso. Poche amiche in zona e nessuna che mi stimolasse qualcosa in più. Visto il pensiero precedente, quello dei puffi impegnati, decido di avventurarmi anche nella zona industriale interdetta al traffico. Faccio quattro incontri.
Uno ad una specie di rotonda, dove in mezzo c'è un'aiuola con delle piante. Lei è in macchina, ma sta piacevolmente conversando con un altro tipo, anch'egli in macchina e continuerà a farlo per quei 5/6 giri che farò. Un'altra è sulla stessa via dell'ingresso dal centro Bortolotti ma dalla parte opposta. Mi pare più un trav che una trans, molto mascolina, anche negli atteggiamenti. Proseguendo verso il Centro avvisto una tipa che promette bene, mi è sembrata biondina ma in realtà ho visto solo il sedere perchè era inclinata a mercanteggiare il proprio servizio e poi ho visto il suo seno quando ha aperto la portiera e si è infilata in macchina. Poteva essere una buona avventura.
Passo oltre ed arrivo quasi allo stop, c'è una strada sulla destra, prima dei caseggiati che costeggiano la zona industriale e sull'angolo vedo una tipa, mora, scura, vestita di scuro ed anche un po' al buio. Mi pare di averla vista ancora, forse sì forse no. Lei apre il soprabito ed il mio sguardo si allunga sul suo membro di dimensione che definire interessanti è poco. Mi avvicino abbassando il finestrino. H modo di vederla meglio e non la definirei una bellezza, anche lei più trav che trans anche se poi scoprirò avere un po' di seno. Affabile subito dalle prime battute. Penso che se non fosse stato per l'interesse di vedere in azione quell'obice e se non fosse stato per la carenza di amiche in zona non l'avrei caricata, ma vista l'affabilità (sua) e la voglia (mia) mercanteggio per un 20/30. Lei non vuole scendere per una scopata ed allora annuisco per un venti di bocca. Diciamo che ho fatto come il protagonista del film "L'incidente", Stephen per chi lo ricorda, che perde ogni pudore dopo l'incidente e si fa la ragazza austriaca (?) che stavano inseguendo.
Tornando a noi, sale e mi porta in un posto che ... Boh?! Non saprei tornarci in questo momento. Ero preso dal fatto che lei mi toccava ed io, su suo invito, la toccavo. La guida era un "destra" "sinistra" automatico seguendo i suoi comandi ma in realtà non vedevo la strada, pensavo già al dopo, cosa che solitamente mi frega, prestazionalmente intendo.
Arriviamo nel posto del consumo, più che tranquillo in mezzo ad un qualche campo, mi pare. Avevo il vantaggio di avere la macchina aziendale, una Phedra 7 posti alla quale erano stati tolti i sedili posteriori per far posto a del materiale che avevo consegnato in giornata. Ci sistemiamo dietro, lunghi e distesi con assoluta tranquillità .
Le parole non si sprecano, non vanno oltre ad un tranquillo e cordiale discorso sul più e qualche volta anche sul meno, ma quando si passa all'azione l'ambiente si scalda. Io mi spoglio praticamente nudo mentre lei si toglie solo l'impermeabile (anche se sotto non è che avesse granchè). Le prendo l'uccello in bocca, cabrio, che già era in tiro visto i toccamenti precedenti. Dopo un po' che armeggio lei si mette a 69 ed inizia a succhiare pure lei. Mi allungo e le lecco le palle fino quasi al buchino, per poi tornare indietro al cazzo e vado avanti ed indietro così per un po' e pare piacerle visto che smette di succhiare (meglio, non avrei resistito ancora molto probabilmente) ed inizia a mugolare. Se non le piace devo dire che è una brava attrice.
Mentre mi avvicino al suo buchetto per l'ennesima volta lei sposta il bacino e mi ci fa passare sopra, mi invita a leccarlo, mi invita a masturbarla mentre la lecco e la tocco.
Mi si è letteralmente seduta in faccia e mi tocca e si tocca con foga. Le piace ... Mi piace!
All'improvviso si alza, mi scavalca e mi fa girare a pancia in giù. Mi lecca la schiena, mi sussurra qualcosa all'orecchio, mi tocca, mi massaggia un pochino e poi scende al buchino. Non so se fosse crema o se fosse saliva, ma mi inumidisce il sedere e dopo essersi coperta cerca di infilare il suo bastone dentro me. Dico cerca perchè si è fatta un po' fatica, soprattutto per le dimensione del suo attrezzo, io non sono un verginello di primo pelo. Fa anche male ma piano piano riusciamo a trovare le movenze e le posizioni migliori. Quando inizia a pompare lo sento grosso, lungo e forte fino in pancia. Mi piace un sacco, sono sensazioni indescrivibili ed anche a lei pare piacere, non poco.
Andiamo avanti per diverso tempo, non so quanto, fino a quando lei viene copiosamente dentro il guantino. Sono distrutto, sudato nonostante non faccia caldo.
Anche lei si sdraia stanca (forse soddisfatta) sul fondo della macchina.
Passiamo qualche secondo ad ansimare ed a pensare ai cavoli nostri.
Rompo io il silenzio dicendo:"Ora tocca a me?" e senza aspettare la risposta mi metto in ginocchio, le alzo le gambe in aria e riprendo a leccarle il sedere.
Lei cerca di resistere, forse pensava di finirmi con una sega o con un pompino, ma io avevo voglia di restituirle almeno un po' del dolore/piacere che mi aveva causato.
Scherzosamente e con il sorriso sulle labbra le dico che se non mi avesse coperto l'avrei scopata così. Tolto dalla borsa un altro goldone mi incappuccia, le rialzo le gambe e la prendo così. Faccio molta meno fatica ad entrare io, e non duro nemmeno molto. Concludo nel goldone dentro di lei.
La conversazione non decolla nemmeno post coito. Quattro chiacchere sempre sorridenti ed affabili ma nulla di realmente intimo. Ci si ricompone e la riporto nella sua zona. Prima che scenda le porgo il dovuto, le do i 30 denari, anche se si era pattuito per 20, e non dice nulla, come se non si fosse accorta o non si ricordasse che dovevano essere venti, ma mentre scende, mi lancia uno sguardo sorridente, si allunga sul sedile e mi da un bacio sulla guancia. L'ho preso come un suo ringraziamento.
Concludendo, la tipa non è assolutamente di primo pelo, ha la sua bella età (35/40?), e dev'essere diversi anni che è in Italia, nonostante il suo accento Brazil lo si senta.
Un'ottima esperienza sessualmente parlando, anche se non è uno di quei trofei che uno mette in mostra sopra il camino di casa, anche in considerazione che lei è tutt'altro che una bellezza. Mentre mi dirigo verso la città , e verso l'albergo, guardo l'orologio e mi accorgo che l'una e trenta è passata da un po'! Wow, come passa in fretta il tempo quando ci si diverte.
LUOGO INCONTRO:Zona industriale di Zingonia (Verdellino?)
CITTA DELL'INCONTRO: Zingonia (Prov. BG)
NOME RECENSITA: Kelly
NAZIONALITA': Brasile
ETA': Non pervenuta (più di 35??)
SERVIZI OFFERTI: BBJ, 69, Anal attivo/passivo
RATE DI PARTENZA: 50
RATE CONCORDATO: 20 (30 elargito)
DESCRIZIONE FISICA: Mora, 1,65 circa, attrezzo reattivo di buona dimensione.
ATTITUDINE: Tendenzialmente attiva, almeno credo, ma le piace anche essere passiva.
REPERIBILITA': La notte, penso dopo le 22/23:00 fino a notte inoltrata, direi fino a mattina presto.
VOTO PERSONALE: 7. Buono il rapporto prezzo/prestazione, ottima affabilità e gentilezza. Peccato che il fisico non la supporti in tutte le altre qualità , altrimenti meriterebbe molto di più.
RECENSIONE
Ero di ritorno da un viaggio in macchina di diverse ore.
Stanco per il lavoro del giorno, stanco per il viaggio passato a guidare sotto la costante pioggia e stanco per l'ora ormai tarda, mi sto dirigendo in terra orobica, dove ho poi pernottato visto che il giorno dopo avevo un appuntamento in mattinata, molto presto.
Volendo evitarmi il viaggio dalle terre meneghine avevo deciso di prenotare una stanza d'albergo in città , preavvisando il mio arrivo in tarda nottata.
Quando arrivo al casello autostradale di Bergamo però, mi si risveglia qualcosa dentro, forse solo nelle parti basse, che mi fa continuare strada fino a Capriate per poi ritornare verso Bergamo sulla statale, passando ovviamente per Zingonia.
Non era poi così tardi, prima di mezzanotte, e penso che potrebbe essere, tutto sommato, una buona serata nonostante il meteo. Arrivo dritto alla rotonda di Osio/ZIngonia (mai capirò a quale comune appartiene) e noto la presenza al distributore di qualche amica.
Sono 3, nello specifico una mora (l'unica vista bene), non mi ha fatto una grande impressione, poi una biondina che ho visto praticamente solo salire in macchina, ed un altra che stava contrattando. Forse, e dico forse, l'unica veramente interessante poteva essere la biondina che è volata subito via.
Proseguo per la zona dell'ospedale ed a questo punto vedo molti lampeggianti proprio nei pressi dello svincolo. Immagino subito che ci sia un qualche tipo di retata anti-prostituzione (e ne immaginavo già le conseguenze sulle presenze locali) o l'altra alternativa poteva essere un qualche controllo a tappeto. Vedo anche i fari rossi degli stop delle macchine che mi precedono, si rallenta. Arrivo allo svincolo e noto una pattuglia di carabinieri, una della stradale e persino una della locale! Poco più avanti noto una macchina di traverso e quando mi obbligano a svoltare a sinistra, praticamente per andare verso l'ospedale, noto un'altra macchina mezza disfata e comprendo che deve essere accaduto qualcosa di molto pesante.
Da buon autista rispeto le indicazioni che mi vengono date e da buon otierrista penso anche che questa può essere una buona occasione per una caccia tranquilla, se tutti quegli agenti sono impegnati per l'incidente non saranno di certo anche in giro a rompere i maroni ai poveri puttanieri! Così passo davanti all'ospedale, nel quartierino di fronte ci sono le solite 2/3 poco raccomandabili, sia per l'aspetto ma anche per l'atteggiamento direi e esco dalla parte opposta, dove non si potrebbe svoltare a sinistra ma in questo caso è concesso. Lì c'è la zona della tipa della mia ultima recensione (Soraya) che avvisto mentre era impegnata in un colloquio di lavoro. Non era una serata che avrei voluto dedicare a lei, il piacere della novità , della ricerca, della scoperta è sempre forte in me, quindi non sono poi così scocciato da questo.
Vado avanti pensando che nei dintorni del centro Bortolotti avrei potuto fare buoni incontri. Ed invece rimango deluso. Poche amiche in zona e nessuna che mi stimolasse qualcosa in più. Visto il pensiero precedente, quello dei puffi impegnati, decido di avventurarmi anche nella zona industriale interdetta al traffico. Faccio quattro incontri.
Uno ad una specie di rotonda, dove in mezzo c'è un'aiuola con delle piante. Lei è in macchina, ma sta piacevolmente conversando con un altro tipo, anch'egli in macchina e continuerà a farlo per quei 5/6 giri che farò. Un'altra è sulla stessa via dell'ingresso dal centro Bortolotti ma dalla parte opposta. Mi pare più un trav che una trans, molto mascolina, anche negli atteggiamenti. Proseguendo verso il Centro avvisto una tipa che promette bene, mi è sembrata biondina ma in realtà ho visto solo il sedere perchè era inclinata a mercanteggiare il proprio servizio e poi ho visto il suo seno quando ha aperto la portiera e si è infilata in macchina. Poteva essere una buona avventura.
Passo oltre ed arrivo quasi allo stop, c'è una strada sulla destra, prima dei caseggiati che costeggiano la zona industriale e sull'angolo vedo una tipa, mora, scura, vestita di scuro ed anche un po' al buio. Mi pare di averla vista ancora, forse sì forse no. Lei apre il soprabito ed il mio sguardo si allunga sul suo membro di dimensione che definire interessanti è poco. Mi avvicino abbassando il finestrino. H modo di vederla meglio e non la definirei una bellezza, anche lei più trav che trans anche se poi scoprirò avere un po' di seno. Affabile subito dalle prime battute. Penso che se non fosse stato per l'interesse di vedere in azione quell'obice e se non fosse stato per la carenza di amiche in zona non l'avrei caricata, ma vista l'affabilità (sua) e la voglia (mia) mercanteggio per un 20/30. Lei non vuole scendere per una scopata ed allora annuisco per un venti di bocca. Diciamo che ho fatto come il protagonista del film "L'incidente", Stephen per chi lo ricorda, che perde ogni pudore dopo l'incidente e si fa la ragazza austriaca (?) che stavano inseguendo.
Tornando a noi, sale e mi porta in un posto che ... Boh?! Non saprei tornarci in questo momento. Ero preso dal fatto che lei mi toccava ed io, su suo invito, la toccavo. La guida era un "destra" "sinistra" automatico seguendo i suoi comandi ma in realtà non vedevo la strada, pensavo già al dopo, cosa che solitamente mi frega, prestazionalmente intendo.
Arriviamo nel posto del consumo, più che tranquillo in mezzo ad un qualche campo, mi pare. Avevo il vantaggio di avere la macchina aziendale, una Phedra 7 posti alla quale erano stati tolti i sedili posteriori per far posto a del materiale che avevo consegnato in giornata. Ci sistemiamo dietro, lunghi e distesi con assoluta tranquillità .
Le parole non si sprecano, non vanno oltre ad un tranquillo e cordiale discorso sul più e qualche volta anche sul meno, ma quando si passa all'azione l'ambiente si scalda. Io mi spoglio praticamente nudo mentre lei si toglie solo l'impermeabile (anche se sotto non è che avesse granchè). Le prendo l'uccello in bocca, cabrio, che già era in tiro visto i toccamenti precedenti. Dopo un po' che armeggio lei si mette a 69 ed inizia a succhiare pure lei. Mi allungo e le lecco le palle fino quasi al buchino, per poi tornare indietro al cazzo e vado avanti ed indietro così per un po' e pare piacerle visto che smette di succhiare (meglio, non avrei resistito ancora molto probabilmente) ed inizia a mugolare. Se non le piace devo dire che è una brava attrice.
Mentre mi avvicino al suo buchetto per l'ennesima volta lei sposta il bacino e mi ci fa passare sopra, mi invita a leccarlo, mi invita a masturbarla mentre la lecco e la tocco.
Mi si è letteralmente seduta in faccia e mi tocca e si tocca con foga. Le piace ... Mi piace!
All'improvviso si alza, mi scavalca e mi fa girare a pancia in giù. Mi lecca la schiena, mi sussurra qualcosa all'orecchio, mi tocca, mi massaggia un pochino e poi scende al buchino. Non so se fosse crema o se fosse saliva, ma mi inumidisce il sedere e dopo essersi coperta cerca di infilare il suo bastone dentro me. Dico cerca perchè si è fatta un po' fatica, soprattutto per le dimensione del suo attrezzo, io non sono un verginello di primo pelo. Fa anche male ma piano piano riusciamo a trovare le movenze e le posizioni migliori. Quando inizia a pompare lo sento grosso, lungo e forte fino in pancia. Mi piace un sacco, sono sensazioni indescrivibili ed anche a lei pare piacere, non poco.
Andiamo avanti per diverso tempo, non so quanto, fino a quando lei viene copiosamente dentro il guantino. Sono distrutto, sudato nonostante non faccia caldo.
Anche lei si sdraia stanca (forse soddisfatta) sul fondo della macchina.
Passiamo qualche secondo ad ansimare ed a pensare ai cavoli nostri.
Rompo io il silenzio dicendo:"Ora tocca a me?" e senza aspettare la risposta mi metto in ginocchio, le alzo le gambe in aria e riprendo a leccarle il sedere.
Lei cerca di resistere, forse pensava di finirmi con una sega o con un pompino, ma io avevo voglia di restituirle almeno un po' del dolore/piacere che mi aveva causato.
Scherzosamente e con il sorriso sulle labbra le dico che se non mi avesse coperto l'avrei scopata così. Tolto dalla borsa un altro goldone mi incappuccia, le rialzo le gambe e la prendo così. Faccio molta meno fatica ad entrare io, e non duro nemmeno molto. Concludo nel goldone dentro di lei.
La conversazione non decolla nemmeno post coito. Quattro chiacchere sempre sorridenti ed affabili ma nulla di realmente intimo. Ci si ricompone e la riporto nella sua zona. Prima che scenda le porgo il dovuto, le do i 30 denari, anche se si era pattuito per 20, e non dice nulla, come se non si fosse accorta o non si ricordasse che dovevano essere venti, ma mentre scende, mi lancia uno sguardo sorridente, si allunga sul sedile e mi da un bacio sulla guancia. L'ho preso come un suo ringraziamento.
Concludendo, la tipa non è assolutamente di primo pelo, ha la sua bella età (35/40?), e dev'essere diversi anni che è in Italia, nonostante il suo accento Brazil lo si senta.
Un'ottima esperienza sessualmente parlando, anche se non è uno di quei trofei che uno mette in mostra sopra il camino di casa, anche in considerazione che lei è tutt'altro che una bellezza. Mentre mi dirigo verso la città , e verso l'albergo, guardo l'orologio e mi accorgo che l'una e trenta è passata da un po'! Wow, come passa in fretta il tempo quando ci si diverte.