SMS AL VETRIOLO

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MILANO
Premessa

Avevo così tanto bramato quell’incontro che l’avevo prenotata con 5 giorni di anticipo, sicuro che con quell’ampio preavviso, non ci sarebbero stati intoppi dell’ultima ora. Avevo pianificato tutto, concordato prezzo, servizi, motel, tutto. Mi aveva letteralmente stregato con la sua bellezza, e le recensioni particolarmente piccanti che avevo letto, mi avevano convinto a contattarla, nonostante avesse un rate non esattamente alla portata. Durante quei 5 giorni che hanno preceduto l’incontro, non facevo altro che fantasticare su come sarebbero state quelle 2 ore che avrei passato insieme a lei, e avevo iniziato a farmi una specie di count-down a livello cerebrale delle ore che mi separavano da quell’incontro. 58…52….44….36….28…16…
Arriva il fatidico giorno, l’attesa ormai si era fatta spasmodica. Avevo fissato l’incontro per le 18.00. La chiamo intorno alle 11.00 del mattino per dirle che avrei gradito incontrarci nel parcheggio 10 minuti prima di entrare in camera, per scambiare due parole tanto per conoscerci. Mi risponde chiedendomi se possiamo anticipare l’incontro alle 14.00. Le faccio notare che a quell’ora non posso perché mi spezza la giornata (avevo fissato alle 18.00 buon per quello), ad ogni modo decido di venirle incontro e le propongo di incontrarci alle 16.00. Lei accetta. Inutile dire che alle 15.30 ero nel parcheggio del mio motel preferito di Saronno. L’ attesa mi sta spaccando in due, non ce la faccio più. Arrivano finalmente le 15.50 ma di lei neanche l’ombra. Senonchè alle 16.02 mi telefona per informarmi che ha sbagliato strada e ora si trova in un motel di Legnano, a circa 15 km di distanza e mi prega di raggiungerla. Piuttosto seccato per la piega che stanno prendendo le cose, anche perché mi è facile pensare che la ragazza sia un tantino in malafede, la invito a girare la macchina e a dirigersi senza indugio in quel di Saronno. Mi sento dire dalla stronza che non sa come fare. Le faccio presente che una che sbaglia strada, come minimo fa inversione, prende la strada in senso opposto e torna indietro, non si fionda in un altro motel di un’altra città. Attimo di imbarazzato silenzio. A questo punto le mie palle sono talmente gonfie che per camminare le devo scansare da una parte, le dico che mi è passata la poesia e la ringrazio di avermi sputtanato la giornata. Segue sms di scuse da parte sua, che decido di ignorare. Sai cosa ci faccio con il tuo sms, maledetta troia…se la combinavo io la stronzata, come minimo mettevi il mio numero di cellulare nella tua rubrica sotto la voce “qurantena”. Totale: ho passato un paio di giorni incazzato come una bestia e in paranoia totale. Inutile dire che ho depennato il numero della puttana dalla mia agenda, anche perché nel frattempo, giorni dopo mi accorsi che aveva anche aumentato il rate, motivo in più per cancellarla dalla mia mente.
Non sono per natura un tipo vendicativo, ma mi dissi che non mi sarebbe dispiaciuto in futuro tirarle qualche scherzo innocente e renderle in qualche modo pan per focaccia.
Qualche settimana fa, fece scalpore la notizia di una escort sudamericana, alla quale l’Agenzia delle Entrate aveva fatto un’indagine bancaria, dalla quale aveva riscontrato che la suddetta aveva conseguito redditi non dichiarati e imposte evase per circa novantamila euro. Questa notizia mi fece balenare l’idea di ammollare uno scherzo a quella stronza di escort fasulla.
Le mandai un sms di questa tono: “AGENZIA DELLE ENTRATE – ART. 112 FINANZIARIA 2008 – SANATORIA PER ESCORT E ACCOMPAGNATRICI- PER APPUNTAMENTO E INFO NUMENRO VERDE 848.800.444 OPPURE CONSULTARE SITO WEB WWW.AGENZIAENTRATE.IT”
Credo che la poverina abbia passato dei momenti di autentico panico. Questa è la cronaca degli sms che mi sono pervenuti dalla zoccola nell’arco della giornata.

“ uè brutta troia !! troione che cazzo vuoi, eh vai a lavorare, va!”
“se speri di ricattarmi sappi che non ti darò neanche un soldo”
“puttana ! i miei soldi te li puoi scordare”
“ma chi sei?
“sei di Torino?”
“ah ah ah ho capito sei di Torino!”
“chi sei, dimmelo ti prego”
“sei di Torino, vero?”
“Papone sei tu?”
“Papone perché mi fai questo?”
“tanto lo so che sei tu Papone”
“Papone se non la smetti sai che fine fanno le chiavi che mi hai dato, vero?”
“e non parlo delle chiavi di casa…”
“Papone se non rispondi sarò costretta a denunciarti”
“Papone rispondi ti prego non farmi arrabbiare!”
“ma sei Papone o no?
“Ma con tutte quelle che ci sono perché rompi i coglioni a me?
“sei solo geloso perché io ho il ragazzo e sono felice e tu invece no”
“non ti do neanche un euro”
“non ho niente, quest’anno ho già pagato troppe tasse”
“non guadagno nulla con questa attività, lo faccio perché mi piace”
“il sesso per me è come l’aria che respiro, non posso stare senza”
“con il sesso poi conosco tanta gente, mi piace la compagnia”
“vabbè adesso sono stanca vado a dormire, sei stato fortunato a mandare questo sms a me, fosse stata un’altra…”
“buonanotte anche se non sei Papone”
 
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Somwere in Bononia
eddyvedder ha scritto:
Premessa

Avevo così tanto bramato quell’incontro che l’avevo prenotata con 5 giorni di anticipo, sicuro che con quell’ampio preavviso, non ci sarebbero stati intoppi dell’ultima ora. Avevo pianificato tutto, concordato prezzo, servizi, motel, tutto. Mi aveva letteralmente stregato con la sua bellezza, e le recensioni particolarmente piccanti che avevo letto, mi avevano convinto a contattarla, nonostante avesse un rate non esattamente alla portata. Durante quei 5 giorni che hanno preceduto l’incontro, non facevo altro che fantasticare su come sarebbero state quelle 2 ore che avrei passato insieme a lei, e avevo iniziato a farmi una specie di count-down a livello cerebrale delle ore che mi separavano da quell’incontro. 58…52….44….36….28…16…
Arriva il fatidico giorno, l’attesa ormai si era fatta spasmodica. Avevo fissato l’incontro per le 18.00. La chiamo intorno alle 11.00 del mattino per dirle che avrei gradito incontrarci nel parcheggio 10 minuti prima di entrare in camera, per scambiare due parole tanto per conoscerci. Mi risponde chiedendomi se possiamo anticipare l’incontro alle 14.00. Le faccio notare che a quell’ora non posso perché mi spezza la giornata (avevo fissato alle 18.00 buon per quello), ad ogni modo decido di venirle incontro e le propongo di incontrarci alle 16.00. Lei accetta. Inutile dire che alle 15.30 ero nel parcheggio del mio motel preferito di Saronno. L’ attesa mi sta spaccando in due, non ce la faccio più. Arrivano finalmente le 15.50 ma di lei neanche l’ombra. Senonchè alle 16.02 mi telefona per informarmi che ha sbagliato strada e ora si trova in un motel di Legnano, a circa 15 km di distanza e mi prega di raggiungerla. Piuttosto seccato per la piega che stanno prendendo le cose, anche perché mi è facile pensare che la ragazza sia un tantino in malafede, la invito a girare la macchina e a dirigersi senza indugio in quel di Saronno. Mi sento dire dalla stronza che non sa come fare. Le faccio presente che una che sbaglia strada, come minimo fa inversione, prende la strada in senso opposto e torna indietro, non si fionda in un altro motel di un’altra città. Attimo di imbarazzato silenzio. A questo punto le mie palle sono talmente gonfie che per camminare le devo scansare da una parte, le dico che mi è passata la poesia e la ringrazio di avermi sputtanato la giornata. Segue sms di scuse da parte sua, che decido di ignorare. Sai cosa ci faccio con il tuo sms, maledetta troia…se la combinavo io la stronzata, come minimo mettevi il mio numero di cellulare nella tua rubrica sotto la voce “qurantena”. Totale: ho passato un paio di giorni incazzato come una bestia e in paranoia totale. Inutile dire che ho depennato il numero della puttana dalla mia agenda, anche perché nel frattempo, giorni dopo mi accorsi che aveva anche aumentato il rate, motivo in più per cancellarla dalla mia mente.
Non sono per natura un tipo vendicativo, ma mi dissi che non mi sarebbe dispiaciuto in futuro tirarle qualche scherzo innocente e renderle in qualche modo pan per focaccia.
Qualche settimana fa, fece scalpore la notizia di una escort sudamericana, alla quale l’Agenzia delle Entrate aveva fatto un’indagine bancaria, dalla quale aveva riscontrato che la suddetta aveva conseguito redditi non dichiarati e imposte evase per circa novantamila euro. Questa notizia mi fece balenare l’idea di ammollare uno scherzo a quella stronza di escort fasulla.
Le mandai un sms di questa tono: “AGENZIA DELLE ENTRATE – ART. 112 FINANZIARIA 2008 – SANATORIA PER ESCORT E ACCOMPAGNATRICI- PER APPUNTAMENTO E INFO NUMENRO VERDE 848.800.444 OPPURE CONSULTARE SITO WEB http://WWW.AGENZIAENTRATE.IT”
Credo che la poverina abbia passato dei momenti di autentico panico. Questa è la cronaca degli sms che mi sono pervenuti dalla zoccola nell’arco della giornata.

“ uè brutta troia !! troione che cazzo vuoi, eh vai a lavorare, va!”
“se speri di ricattarmi sappi che non ti darò neanche un soldo”
“puttana ! i miei soldi te li puoi scordare”
“ma chi sei?
“sei di Torino?”
“ah ah ah ho capito sei di Torino!”
“chi sei, dimmelo ti prego”
“sei di Torino, vero?”
“Papone sei tu?”
“Papone perché mi fai questo?”
“tanto lo so che sei tu Papone”
“Papone se non la smetti sai che fine fanno le chiavi che mi hai dato, vero?”
“e non parlo delle chiavi di casa…”
“Papone se non rispondi sarò costretta a denunciarti”
“Papone rispondi ti prego non farmi arrabbiare!”
“ma sei Papone o no?
“Ma con tutte quelle che ci sono perché rompi i coglioni a me?
“sei solo geloso perché io ho il ragazzo e sono felice e tu invece no”
“non ti do neanche un euro”
“non ho niente, quest’anno ho già pagato troppe tasse”
“non guadagno nulla con questa attività, lo faccio perché mi piace”
“il sesso per me è come l’aria che respiro, non posso stare senza”
“con il sesso poi conosco tanta gente, mi piace la compagnia”
“vabbè adesso sono stanca vado a dormire, sei stato fortunato a mandare questo sms a me, fosse stata un’altra…”
“buonanotte anche se non sei Papone”

......mi sei piaciuto, è stato un po' come la "Supercazzora brematurata", quella con scappellamento a destra per due ( come se fosse Antani.)........ :crazy:
 
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positcor

Ospite
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eddyvedder ha scritto:
“ uè brutta troia !! troione che cazzo vuoi, eh vai a lavorare, va!”
“se speri di ricattarmi sappi che non ti darò neanche un soldo”
“puttana ! i miei soldi te li puoi scordare”
“ma chi sei?
“sei di Torino?”
“ah ah ah ho capito sei di Torino!”
“chi sei, dimmelo ti prego”
“sei di Torino, vero?”
“Papone sei tu?”
“Papone perché mi fai questo?”
“tanto lo so che sei tu Papone”
“Papone se non la smetti sai che fine fanno le chiavi che mi hai dato, vero?”
“e non parlo delle chiavi di casa…”
“Papone se non rispondi sarò costretta a denunciarti”
“Papone rispondi ti prego non farmi arrabbiare!”
“ma sei Papone o no?
“Ma con tutte quelle che ci sono perché rompi i coglioni a me?
“sei solo geloso perché io ho il ragazzo e sono felice e tu invece no”
“non ti do neanche un euro”
“non ho niente, quest’anno ho già pagato troppe tasse”
“non guadagno nulla con questa attività, lo faccio perché mi piace”
“il sesso per me è come l’aria che respiro, non posso stare senza”
“con il sesso poi conosco tanta gente, mi piace la compagnia”
“vabbè adesso sono stanca vado a dormire, sei stato fortunato a mandare questo sms a me, fosse stata un’altra…”
“buonanotte anche se non sei Papone”

:lol:
... mi hai dato un'idea... :spiteful:
 
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Che bastardo (se così posso esprimermi...)!!! Ma geniale anche!!! E guarda, guarda: vien fuori che questa cagata che l'escort non fa l'escort per soldi...

eddyvedder ha scritto:
“non guadagno nulla con questa attività, lo faccio perché mi piace”
“il sesso per me è come l’aria che respiro, non posso stare senza”
“con il sesso poi conosco tanta gente, mi piace la compagnia”

...questa cagata vien fuori che se la raccontano l'una con l'altra tra rivali, o magari la vanno a contare ai Paponi di turno (che non saran mica tanto cretinoski da crederci, del resto). Bravo eddyvedder, un racconto davvero istruttivo!
 
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