G
Guest
Ospite
Ospite
Hai cancellato dal telefonino le chiamate fatte e ricevute.
Hai rimpolpato il portafoglio com'era all'alba, detratti caffè e panino.
Hai controllato di non esserti rimesso la mutande a rovescio, di non aver saltato nessun passante della cintura.
Hai rimesso il disco orario alle 5 com'era la sera prima.
Delitto perfetto.
MA.......
Quel profumo.
Quell'odore.
Quella puzza.
Profumo del lipstick alla fragola. Ti sei lavato la faccia, ma ti ha tappezzato la mucosa orale.
Profumo di crema per il corpo. Pareva inavvertibile, ma te l'ha trasmesso. Su tutta la pelle, non ne hai un centimetro immune. Lo senti salire da sotto la maglia, il sudore lo distilla e ti arriva alle narici. Bastano poche molecole, ne hai addosso milioni.
Odore di figa, di culo. Ce l'hai nelle dita, sotto le unghie, si è infiltrato sotto la pelle, sta entrando in circolo.
Odore di ceri orientali, di candeline all'incenso e mirra. Pareva un innocuo aroma, ti ha intriso la giacca, i capelli. Ti sembra di essere un'aringa uscita dall'affumicatoio.
Puzza di goldone, odora di olio e mare come le Havre. Ti sei lavato con la dermogella alla menta, ora ti puzza di goldone, odora di olio e mare come le Havre alla menta.
Spalanchi tutti i finestrini, sfidi la morte per congelamento pur di non sentire più quel profumo, quella puzza, quell'odore.
Niente. Più di un tatuaggio.
E pensi con invidia a chi non glie ne frega niente, a chi può portarsi in giro l'odore d'olio e figa come un trofeo, ad offrire un caffè alla gnocca fredda che ha accanto in ufficio, e porgerglielo con due dita che sanno di culo di mignotta. Beati loro.
Si accettano suggestions su metodi deodoranti o scuse credibili per gli svariati olezzi, inevitabile effetto collaterale della nostra passione.
Thanks
Hai rimpolpato il portafoglio com'era all'alba, detratti caffè e panino.
Hai controllato di non esserti rimesso la mutande a rovescio, di non aver saltato nessun passante della cintura.
Hai rimesso il disco orario alle 5 com'era la sera prima.
Delitto perfetto.
MA.......
Quel profumo.
Quell'odore.
Quella puzza.
Profumo del lipstick alla fragola. Ti sei lavato la faccia, ma ti ha tappezzato la mucosa orale.
Profumo di crema per il corpo. Pareva inavvertibile, ma te l'ha trasmesso. Su tutta la pelle, non ne hai un centimetro immune. Lo senti salire da sotto la maglia, il sudore lo distilla e ti arriva alle narici. Bastano poche molecole, ne hai addosso milioni.
Odore di figa, di culo. Ce l'hai nelle dita, sotto le unghie, si è infiltrato sotto la pelle, sta entrando in circolo.
Odore di ceri orientali, di candeline all'incenso e mirra. Pareva un innocuo aroma, ti ha intriso la giacca, i capelli. Ti sembra di essere un'aringa uscita dall'affumicatoio.
Puzza di goldone, odora di olio e mare come le Havre. Ti sei lavato con la dermogella alla menta, ora ti puzza di goldone, odora di olio e mare come le Havre alla menta.
Spalanchi tutti i finestrini, sfidi la morte per congelamento pur di non sentire più quel profumo, quella puzza, quell'odore.
Niente. Più di un tatuaggio.
E pensi con invidia a chi non glie ne frega niente, a chi può portarsi in giro l'odore d'olio e figa come un trofeo, ad offrire un caffè alla gnocca fredda che ha accanto in ufficio, e porgerglielo con due dita che sanno di culo di mignotta. Beati loro.
Si accettano suggestions su metodi deodoranti o scuse credibili per gli svariati olezzi, inevitabile effetto collaterale della nostra passione.
Thanks