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Venerdì sera, una sera come tante altre.
Sono girovago per le strade orobiche, sempre a causa del lavoro che mi impegna negli orari più impensabili. Decido per un OTR in quel di Zingonia, non so perchè abbia scelto lì piuttosto che le strade milanesi o bresciane, forse solo per la vicinanza, ma la cosa era già partita senza entusiasmo, quasi una forzatura:"Devo andare OTR!"
Quindi non ero alla ricerca di un coito, ero solo di passaggio, un esploratore interessato a controllare se ci fossero state novità , se ci fosse stato movimento, probabilmente nella speranza che qualcosa si accendesse. Non è successo.
Passeggio con il mio mezzo su e giù tra la rotonda di Osio ed il missile di Verdellino (o come diavolo si chiama quel posto). Di presenze molto poche, con movimento in aumento più l'ora si fa tarda ma nulla che mi coinvolga. Al primo distributore ci sono prima una biondina che non mi ispira fiducia e poi una moretta che non convince pure quella. Allo svincolo dell'ospedale c'è una sulla sinistra, non quella definita la pornosegretaria, che apre il soprabito al passaggio dei possibili avventori, il birillo è però nascosto. Nel viale dell'ospedale non c'è nulla se non allo sbocco dalla parte opposta, quando si ritorna sulla principale, dove si trova quella che io penso di aver individuato come quella descritta dal cacciatore nel topic della "misteriosa spagnola".
Proseguendo ho visto nei pressi del negozio di lampadari la già recensita Soraya (troppo GFE l'ultima volta che ci siamo incontrati) e poi, verso la zona industriale definita Area 51 da qualcuno, la Michaela (più volte recensita da cicciobg mi pare) ed altre sconosciute che però non riescono ad attizzare il "fuoco".
Dopo un po' di tempo mi fermo al distributore nei pressi dello svincolo dell'ospedale per fare un refill all'auto. Sul posto staziona una tipa, molto cioccolatina, che mi pare di aver visto in passato nei pressi dell'ospedale. Mentre faccio benza mi chiede se voglio consumare e le dico gentilmente, visto che non è nemmeno questa gran bellezza, che gli ultimi risparmi li sto inserendo nel serbatoio.
Mi chiede quanto avevo e facendo finta di controllare il portafogli le dico che non ho nulla.
Quando lei mi chiede se non ho nemmeno un deca le dico che forse potrei trovarlo ma dipende da cosa mi offre. Ci si accorda per un deca dietro all'autolavaggio di quel distributore.
Ci andiamo a piedi dopo che ho spostato l'auto. Solo dopo aver preso i dieci denari mi dice che l'incontro si svolgerà in maniera orale. Le lascio controllare il mio gingillo con la bocca, dopo adeguata copertura, mentre io palpeggio e tocco. Per farla breve, mi abbasso e la succhio cabrio ma lei si vede che è svogliata e probabilmente anche un po' brilla. Cerco di sfruttare la situazione a mio vantaggio e le chiedo di girarsi. Lei cerca di negarsi ma io insisto gentilmente e dopo accurate coccole ed insistenze lei si gira e mi dona il suo buchino. Venuta nel gommino dentro il suo sedere.
Pulizie di rito e saluti senza troppi entusiasmi.
Poco più di una sveltina ad un costo adeguato alla prestazione. Senza infamia e senza lode, una scopata ignota come la tipa a cui non ho chiesto il nome e con la quale non si sono scambiate manco le quattro chiacchere di rito. Uno svuotamento di coglioni se volete chiuso senza entusiasmi proprio come si era aperta la serata. Forse Soraya, Michaela o la spagnola sarebbero state meglio, ma non era serata. Magari la prossima.
Sono girovago per le strade orobiche, sempre a causa del lavoro che mi impegna negli orari più impensabili. Decido per un OTR in quel di Zingonia, non so perchè abbia scelto lì piuttosto che le strade milanesi o bresciane, forse solo per la vicinanza, ma la cosa era già partita senza entusiasmo, quasi una forzatura:"Devo andare OTR!"
Quindi non ero alla ricerca di un coito, ero solo di passaggio, un esploratore interessato a controllare se ci fossero state novità , se ci fosse stato movimento, probabilmente nella speranza che qualcosa si accendesse. Non è successo.
Passeggio con il mio mezzo su e giù tra la rotonda di Osio ed il missile di Verdellino (o come diavolo si chiama quel posto). Di presenze molto poche, con movimento in aumento più l'ora si fa tarda ma nulla che mi coinvolga. Al primo distributore ci sono prima una biondina che non mi ispira fiducia e poi una moretta che non convince pure quella. Allo svincolo dell'ospedale c'è una sulla sinistra, non quella definita la pornosegretaria, che apre il soprabito al passaggio dei possibili avventori, il birillo è però nascosto. Nel viale dell'ospedale non c'è nulla se non allo sbocco dalla parte opposta, quando si ritorna sulla principale, dove si trova quella che io penso di aver individuato come quella descritta dal cacciatore nel topic della "misteriosa spagnola".
Proseguendo ho visto nei pressi del negozio di lampadari la già recensita Soraya (troppo GFE l'ultima volta che ci siamo incontrati) e poi, verso la zona industriale definita Area 51 da qualcuno, la Michaela (più volte recensita da cicciobg mi pare) ed altre sconosciute che però non riescono ad attizzare il "fuoco".
Dopo un po' di tempo mi fermo al distributore nei pressi dello svincolo dell'ospedale per fare un refill all'auto. Sul posto staziona una tipa, molto cioccolatina, che mi pare di aver visto in passato nei pressi dell'ospedale. Mentre faccio benza mi chiede se voglio consumare e le dico gentilmente, visto che non è nemmeno questa gran bellezza, che gli ultimi risparmi li sto inserendo nel serbatoio.
Mi chiede quanto avevo e facendo finta di controllare il portafogli le dico che non ho nulla.
Quando lei mi chiede se non ho nemmeno un deca le dico che forse potrei trovarlo ma dipende da cosa mi offre. Ci si accorda per un deca dietro all'autolavaggio di quel distributore.
Ci andiamo a piedi dopo che ho spostato l'auto. Solo dopo aver preso i dieci denari mi dice che l'incontro si svolgerà in maniera orale. Le lascio controllare il mio gingillo con la bocca, dopo adeguata copertura, mentre io palpeggio e tocco. Per farla breve, mi abbasso e la succhio cabrio ma lei si vede che è svogliata e probabilmente anche un po' brilla. Cerco di sfruttare la situazione a mio vantaggio e le chiedo di girarsi. Lei cerca di negarsi ma io insisto gentilmente e dopo accurate coccole ed insistenze lei si gira e mi dona il suo buchino. Venuta nel gommino dentro il suo sedere.
Pulizie di rito e saluti senza troppi entusiasmi.
Poco più di una sveltina ad un costo adeguato alla prestazione. Senza infamia e senza lode, una scopata ignota come la tipa a cui non ho chiesto il nome e con la quale non si sono scambiate manco le quattro chiacchere di rito. Uno svuotamento di coglioni se volete chiuso senza entusiasmi proprio come si era aperta la serata. Forse Soraya, Michaela o la spagnola sarebbero state meglio, ma non era serata. Magari la prossima.