Maglificio Rumoroso

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Abito in un appartamento dove sotto o un maglificio molto rumoroso vi spiego i rumori il primo e un compressore depositato fuori dal laboratorio dentro a contenitore in pietra (tipo casa per cani) quando lo accende fa un notevole rumore in quanto o la camera da letto propio dove e situato il compressore. secondo rumore sono i macchinari (non sono macchinari di quelli moderni) la maggior parte sono taglia e cuci che quando vengono usate io da sopra sento il rumore tipo un trapano che fa dei fori nel muro. questi rumori quasi continui ci sono da circa quattro anni. il maglificio fa orari oltre a quelli normali. o fatto presente i rumori dicendo alla propietaria del maglificio che a tutto il diritto di lavorare ma c'è anche il diritto di riposo per i inquilini. il problema del compressore le o sugerito di metterlo dentro a quelle cappotine anti rumore che riducono il rumore di circa il 50%. per le tagliacuci di trovare una soluzione che vada bene ad entrambi. lei a ignorato il mio reclamo per ben due volte. mi sento preso per il culo è non mi va. Qualche suggerimento per risolvere il problema? in maniera bonaria.
 
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osmar

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Qualche suggerimento per risolvere il problema? in maniera bonaria. [/COLOR][/B]
Mah, la prima che viene in mente sarebbe quella di insoronizzare i rispettivi ambienti, ma sicuramente arriveranno altri pratici suggerimenti - In bocca al lupo!! ;)
 
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Abito in un appartamento dove sotto o un maglificio molto rumoroso vi spiego i rumori il primo e un compressore depositato fuori dal laboratorio dentro a contenitore in pietra (tipo casa per cani) quando lo accende fa un notevole rumore in quanto o la camera da letto propio dove e situato il compressore. secondo rumore sono i macchinari (non sono macchinari di quelli moderni) la maggior parte sono taglia e cuci che quando vengono usate io da sopra sento il rumore tipo un trapano che fa dei fori nel muro. questi rumori quasi continui ci sono da circa quattro anni. il maglificio fa orari oltre a quelli normali. o fatto presente i rumori dicendo alla propietaria del maglificio che a tutto il diritto di lavorare ma c'è anche il diritto di riposo per i inquilini. il problema del compressore le o sugerito di metterlo dentro a quelle cappotine anti rumore che riducono il rumore di circa il 50%. per le tagliacuci di trovare una soluzione che vada bene ad entrambi. lei a ignorato il mio reclamo per ben due volte. mi sento preso per il culo è non mi va. Qualche suggerimento per risolvere il problema? in maniera bonaria.

OT : scusa, conosci l'esistenza della consonante "acca" ( H ) ? Va bene per le "e" del verbo essere invertite in congiunzione e viceversa, può essere colpa della tastiera. Ma il verbo avere almeno...abbi compassione per chi ti legge : è una tortura!
:mda:
 
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se abiti in un condominio rivolgiti all'amministratore lamentando il problema, altrimenti chiami i tecnici della tua ASL e fai fare prove fonometriche, se poi insiste, chiami i carabinieri dopo l'orario di lavoro (ovviamente ci deve essere rumore).
Devi essere sicuro xò che il laboratorio possa stare nel fabbricato e/o che l'appartamento possa stare nel fabbricato ( x es se tu hai abusivamente trasformato delle stanze ad uso di ufficio accanto al laboratorio, in abitazione te lo prendi nel c...)

tutto chiaro?
 
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non c'è un aministratore in quanto il palazzo e suddiviso cosi al piano terra c'è un studio dentistico che è assolutamente a norma ti spiego il perchè il dentista usa la maggior parte dei atrezzi da lavoro ad aria dunque il suo compressore non lo sento, però lui gentilmente mi a detto che se ci sono rumori che provengono dal suo studio di informarlo che provede subito a risolverlo. poi a fianco c'è il rumoroso maglificio che la propietaria lo a preso in affitto. poi ai piano rialzato ci sono due appartamenti come dice te non sono state fatte trasformazioni abusive (regolare al 100%) per il laboratorio non sono sicuro che possa stare nel edificio. il secondo appartamento è ucupato da una signora anziana che anche lei sente i miei stessi rumori cioè il compressore che fortunatamente non e accesso tutto il giorno però viene acceso minimo 3 volte al giorno con una durata di minimo 5/10 minuti.e le tagliacuci quelle le usano tutto il giorno anche oltre al orario di lavoro che può arrivare anche alla mezzanotte (non sempre) poi c'è il sabato mattina quasi sicuro spesso anche il pomeriggio. volevo intraprendere una strada senza conseguenze per il laboratorio in quanto ci sono donne con famiglia che ci lavorano. per via del ASL me lo anno già consigliata pero e da mettere in preventivo che se il laboratorio non è regolare o ci sono dipendenti in nero lo chiudono fino alla regolazizazione del laboratorio. Altra alternativa e di rivolgermi alla polizia locale o carabinieri e di chiedere e di farli chiedere il certificato antirumore che sono sicuro che il laboratorio non c'è la. poi non so le conseguenze che prendono in caso di mancato certificato antirumore?
 
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Devi essere sicuro xò che il laboratorio possa stare nel fabbricato e/o che l'appartamento possa stare nel fabbricato ( x es se tu hai abusivamente trasformato delle stanze ad uso di ufficio accanto al laboratorio, in abitazione te lo prendi nel c...)

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ma le prove fonometriche in caso contrario che conseguenze ci sono per il laboratorio?
 
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highlander

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ma le prove fonometriche in caso contrario che conseguenze ci sono per il laboratorio?

Le conseguenze dipendono dalla quantità di rumore, sia in termini di pressione sonora assoluta che di tempo che si trascorre in quelle condizioni di rumore. Sulle fasce orarie in cui è consentito essere una attività rumorosa credo dipenda anche dall'ubicazione dell'immobile e/o dalla sua destinazione d'uso prevalente. esistono leggi che normano queste tematiche in maniera fin troppo precisa.
comunque auguri, quando si ha ragione non è sempre facile dimostrarlo, magari è una cosa che andrà per le lunghe
 
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highlander

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Aggiungo che le misurazioni fonometriche ambientali in una attività produttiva sono praticamente obbligatorie salvo rare eccezioni da quasi vent'anni, e da qualche anno anche le rilevazioni sulle vibrazioni prodotte dalle macchine industriali sono obbligatorie. sarebbe interessante leggere la relazione su rumore e vibrazioni e vedere cosa c'è scritto.
 
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non vorrei essere scontato, ma ti conviene cambiare case, comunque hai "sbagliato" a sopportare 4 anni, anche perchè l' attivita è precedente segue che se cominci una "causa" la concludi verso il 2020-25 quando avrai già scupato tanto denaro e conosciamo altri modi più divertenti per spendere il denaro, e comunque ti sarai già trasferito per cedimento strutturale dei tuoi maroni dovuto al rumore e/o delle vibrazioni
 
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prima di partire con la causa legale, una strada alternativa potrebbe essere ricorrere al servizio di conciliazione presso la camera di commercio o gli ordini professionali (dottori commercialisti e avvocati, di solito), troverete a costi ridotti specialisti che vi faranno incontrare e che se sono bravi vi aiuteranno a risolvere da voi il problema, tieni presente però che la signora non è obbligata a partecipare, in quale città/provincia abiti?
 
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Come già detto da altri, il maglificio dovrebbe avere nella Valutazione dei Rischi dei dipendenti una valutazione sul rumore a cui sono esposti i lavoratori e una Valutazione di Impatto Acustico per valutare il rumore verso gli ambienti limitrofi, questo è previsto per legge.
Se fai ricorso alle autorità competenti, che per me non è l' AUSL ma l' ARPA ( almeno nella mia regione che è l' Emilia Romagna è così) crei un danno all' azienda se non è in regola, ma se il proprietario non vuole sentire parlare in modo bonario di adeguamento alla normativa con isolamenti acustici alle pareti o sostituzione di vecchi macchinari , non vedo come puoi far valere i tuoi sacrosanti diritti di quiete.
Saluti bing.....
 
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infatti parlando con una persona che si occupa di consulenza Dlg.81/08 ex 626 mi a detto che ci sono 2 soluzioni la prima AUSL o ARPA col rischio alto di come dice esatamente il colega bing65 si crea un danno all'azzienda se non è regolare. Soluzione più bonaria di farlo presente alla polizia locale (vigili) dove loro recapino il messaggio di reclamo in merito al compressore che lo faranno accendere per sentire il rumore poi sentono il rumore delle tagliacuci questo serve per verificare la mia versione.se la propietaria ignora anche il reclamo recapitato dai vigili resta la soluzione pesante e se ariiva a chiudere il laboratorio non può dire perchè ai fatto questo in quanto c'è un verbale di reclamo dei vigili. su richiesta.
 
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si cambio casa, ti do il mio IBAM cosi in colaborazione con cacciatore mi fa il versamento? per l'aquisto di un altro appartamento.
Scusa non avevo capito che avevi acquistato l' appartamento, per esperienza personale ( il mio culo mi fa ancora male per varie miglia di euro buttati nell' acquisto di un appartamento con un problema simile) ho visitato l' attuale appartamento varie volte a vari orari ed in vari giorni, ho parlato con l' amministratore e .....
Quindi parlo per esperienza.
Per quanto riguarda l' IBAM ho vari problemi di lavoro ( o meglio sto lavorando moltissimo ma quando si tratta di pagarmi tirano lungo ma non solo con la mano d' opera ma anche con il materiale quindi tocchi un tasto molto dolente anche a casa mia)
Comunque per quanto riguarda il compressore con 2000 € possono installare un rotativo che non fa alcun rumore, per i macchinari non è cosi semplice.
Ma anche se interviene l' ARPA sei cosi sicuro che le macchine superano i limiti, la proprietaria del maglificio e proprietaria anche dei muri del laboratorio.
Sai puoi iniziare una bega contominiale di non facile risoluzione ( considerando sempre che hai taciuto per 4 anni).
Comunque inolte se L' arpa la chiamano i vigili , tutto si riconduce a te con la segnalazione ai vigili urbani, segue rancori e sopprattutto rotture di maroni,
(avevo una lavanderia che faceva smacchiaturo sotto casa con a fianco dei cinesi, non ristorante ma una "famiglia"hai presente i profumi dai solventi al fritto dei cinesi)
 
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Disturbare con rumori molesti i vicini è un reato penale. Inoltre avere un ambiente di lavoro rumoroso costituisce un ulteriore reato in contrasto con le leggi sulla sicurezza dni luoghi di lavoro. Se ti rivolgi alla ASL, la proprietaria sarà costretta ad insonorizzare le sue macchine, senza che sia necessario instaurare un lungo contenzioso legale. Fatti assistere da un ingegnere specializzato in acustica che venga a fare delle misurazioni di pressione sonora presso la tua abitazione. Faci sapere come va a finire.
 
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Comunque inolte se L' arpa la chiamano i vigili , tutto si riconduce a te con la segnalazione ai vigili urbani, segue rancori e sopprattutto rotture di maroni,
io non porto rancori in quanto la propietaria del maglifico (non dei muri) lo avvisata in maniera bonaria ben 2 volte del problema che reca dei rumori del suo laboratorio,la secanda volta sembre gentilmente le o detto che sarebbe ora che provedesse alla soluzione dei rumori cominciando dal compressore che sarebbe un buon inizio,poi lo invitata di sopra da me cosi si rendeva conto della situazione e che non stavo affatto scherzando,poi le o fatto un esempio se io da domani porto sotto alla tua camera un compressore acceso voglio vedere per quanto tempo stai zitta? per via dei vigili ci o parlato loro possono intervenire in maniera bonaria anche più di una volta poi sta a me a fare i passi. Cmq come dice un proverbio uomo avisato mezzo salvato. E sono stato anche troppo elastico e o capito la sua situazione.
 
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