Traduzione dall'omonina canzone, tratto dal cd "Devils and dust" di Bruce Springsteen (2005)
E' la prima canzone scritta dal Boss in cui si parla di sesso esplicito, usando un linguaggio
altrettanto diretto.
Si tolse le calze
e me le passai sulla faccia
Aveva le tue caviglie
e mi sentii invaso dalla gioia
"Duecento dollari a botta" disse ridendo
"e due e cinquanta per il culo"
Mi slacciò la cintura, buttò indietro i capelli
e si sedette davanti a me sul letto
Mi disse "Come va, tesoro
vuoi che lo faccia lentamente?"
I miei occhi si persero
oltre la finestra, lungo la strada
Sentii chiudersi lo stomaco
mentre il sole insanguinava il cielo
affettato dagli scuri
Chiusi gli occhi
Sole sull'Amatitlà n
Sole che ti scorre fra i capelli
Nella Valle de dos Rios
odore di gelsomino che si spande
Cavalcammo con i vaccari
giù per verdi e freschi fiumi
Ero certo che il lavoro e il tuo sorriso che faceva capolino sotto al cappello
fossero tutto quel che mi serviva
In qualche modo tutto ciò di cui hai bisogno
non ti basta quasi mai
Io e te, Maria, abbiamo imparato che è così
Lo fece scivolare fuori dalla bocca
e mi disse "Sei pronto"
Si tolse il reggiseno e le mutande
si bagnò le dita, se lo infilò dentro
e mi cavalcò sul letto
Mi versò dell'altro whisky
e disse "Alla migliore che hai mai avuto"
Ridemmo e brindammo
Non era la migliore che avessi mai avuto
Neanche per sogno
E' la prima canzone scritta dal Boss in cui si parla di sesso esplicito, usando un linguaggio
altrettanto diretto.
Si tolse le calze
e me le passai sulla faccia
Aveva le tue caviglie
e mi sentii invaso dalla gioia
"Duecento dollari a botta" disse ridendo
"e due e cinquanta per il culo"
Mi slacciò la cintura, buttò indietro i capelli
e si sedette davanti a me sul letto
Mi disse "Come va, tesoro
vuoi che lo faccia lentamente?"
I miei occhi si persero
oltre la finestra, lungo la strada
Sentii chiudersi lo stomaco
mentre il sole insanguinava il cielo
affettato dagli scuri
Chiusi gli occhi
Sole sull'Amatitlà n
Sole che ti scorre fra i capelli
Nella Valle de dos Rios
odore di gelsomino che si spande
Cavalcammo con i vaccari
giù per verdi e freschi fiumi
Ero certo che il lavoro e il tuo sorriso che faceva capolino sotto al cappello
fossero tutto quel che mi serviva
In qualche modo tutto ciò di cui hai bisogno
non ti basta quasi mai
Io e te, Maria, abbiamo imparato che è così
Lo fece scivolare fuori dalla bocca
e mi disse "Sei pronto"
Si tolse il reggiseno e le mutande
si bagnò le dita, se lo infilò dentro
e mi cavalcò sul letto
Mi versò dell'altro whisky
e disse "Alla migliore che hai mai avuto"
Ridemmo e brindammo
Non era la migliore che avessi mai avuto
Neanche per sogno