CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Ada
RIFERIMENTO INTERNET: http://roma.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/128068-new-studentessa-appena-xvac127434635
CITTA DELL'INCONTRO: Roma - Tuscolana - dintorni di Piazza Ragusa
NAZIONALITA': Rumena
ETA': dichiara 23 anni, plausibili
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Foto reali, il resto leggi rece
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, RAI1, RAI2
SERVIZI USUFRUITI:BJ, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 50 BJ+RAI1 , 70 BJ+RAI1+RAI2
COMPENSO CONCORDATO:50
DURATA DELL'INCONTRO:10 min + 20 social time
DESCRIZIONE FISICA:alta circa 160, magra ma non anoressica, tettine, bel culetto tondo, tonica
ATTITUDINE: giocherellona
REPERIBILITA': discreta
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: gradini stretti per scendere nel suo seminterrato
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 32048690xx
LA MIA RECENSIONE:
Questo agosto lo ricorderò per le molte loft che ho visitato.
Dopo essermi fatto la trans passiva giovane e femminile, dopo aver visitato la signora avanti con l'età, mi sono detto che era ora di violare un mio tabù: la ragazza giovane e carina. Perché "tabù" magari lo scriverò altrove o ne parlerò nello studio di qualcuno che prende 100 euro l'ora. Già vedo la scena. "Dottore, ho un freno inibitore, un tabù che non riesco a superare: quando vado a troie non riesco a scoparmi quelle di 20 anni ...". Lo psicanalista si alza, mi prende per un orecchio, mi trascina alla porta e con calcio nel culo mi butta giù dalle scale. Ecco, immagino così la scena.
Faccio un giretto su bakecaincontrii, valuto, cerco rece, confronto prezzi ecc.
Alla fine decido per lei, confortato da una rece su un'altro sito, sconfortato dalla "colpevole" assenza su PF (possibile che nessun nostro punter l'abbia timbrata? bravi bravi ... le cose migliori tenetevele per voi
) che sto sanando.
La chiamo e mi risponde una voce simpatica, giovane, fresca. Parla un buon italiano anche se si sente ancora un po' di accento. Capisce quasi tutto, soprattutto se glielo dite lentamente.
Usa la tecnica collaudata: prima ti dà un indirizzo (piazza Ragusa) poi la richiamate e vi dà via esatta (via Montepulciano) poi la richiamate e vi dà il civico (ma sei davanti, sicuro?). La privacy non è per nulla buona. Si entra da un cancello pedonale, si percorre un viale interno e poi si scendono le scalette verso il suo seminterrato indipendente. Se scendete quelle scalette sono tutti sicuri che state andando da lei. Davanti le scalette, strette, si affaccia la finestra di uno dei tanti condomini.
Pazienza, la mia "epoca" in zona "Appio Tuscolano" è finita da tempo per cui non ho nulla di cui preoccuparmi.
Entro nel suo appartamentino, grandicello, modestamente arredato ma pulito e confortevole.
Lei è carina, identica alle foto, un sogno, una fidanzatina dei miei 20 anni. Begli occhi, sorriso simpatico, bel nasino, tettine (io sceglievo sempre le tettone ...), bel culetto. Era rientrata da poco da non so dove, mi dice che sono simpatico, inizia a ridere, mi racconta della madre, del suo paese, di questo quello e quell'altro, mi ripete che la faccio divertire ecc.
Mi chiede subito quale menù ho scelto e mi dice di versare subito il totale.
In genere io ho un visino ed un sorriso tipo "Winnie the Pooh", ma dopo 10 minuti di chiacchiere credo di aver assunto l'espressione di "Compar Orso" (chi se lo ricorda?) tant'è che mi dice "allora che vuoi fare?". Visto che sono simpatico le dico "vuoi giocare a carte?". Ride (ancora?) e si spoglia. Mi spoglio pure io e vedo l'impietoso scorrere del tempo nel mio corpo accanto al suo corpicino di 23 enne, puttana, ma 23 enne.
Mentre con le over 40 gioco ad armi pari, qui la differenza di "tenuta fisica" è notevole e iniziano le mie paranoie di cui accennavo prima.
Le scaccio e ci sdraiamo.
Mi incappuccia con una plasticaccia rossa ( sì i soliti) e si meraviglia del mio status di "pene della pietra".
Le dico che con una ragazza carina come lei non potrebbe essere altrimenti.
Ci guardiamo, sorrisini, carezzine e scende con la testa. Mentre ciuccia la accarezzo, le tocco le tettine, le gambe i fianchi, il sedere, cerco di arrivare al pube ma non apre e non distende le gambe. Mi dice "sono stanca e stasera mi metto sotto io".
Vada per la mission.
Entro un po' a fatica (non è lubrificata ... ecco che tornano le paranoie dell'uomo adulto ed egoista che quando pensa di comprare il corpo di una giovane pretende che le venga dato anche il suo piacere ...) e comincio la mia scopatina.
Lei chiude gli occhi e diventa inespressiva (aridaje).
Mi fermo un attimo, lei riapre gli occhi e risorride simpatica e gioviale come sempre, ricomincio e richiude gli occhi.
Mi avvicino con il viso, lei lo percepisce, mi guarda sorride e penso che forse ci esce il FK. Niente, avvicinandomi alza il mento per allontanarsi e rimango così a 2 cm dal suo viso, con la pietra che tenta di scorrere in un foro pieno di silicone (non so se rendo l'idea) e la testa che inzia a viaggiare altrove.
Ci tengo a sottolineare che uso un docciaschiuma di buona qualità, il deodorante non è di quelli economici, i denti erano puliti lavati un'ora prima e profumati durante il viaggio con una gomma senza zucchero alla moda che non "s' attacca manco ao cazz".
Torno su di lei, cerco di concentrarmi, cerco di arrivare al piacere ma nulla. L'amore non vuole pensieri.
Esco, mi sdraio accanto a lei, lei si volta verso di me, mi guarda, sorride, fa le moine, mi accarezza, non scende con la testa, non allunga le mani, e finisco smanettandomi dentro al goldone, rosso, di gomma dura.
Fazzolettini, fazzolettini umidificati, chiacchiere varie, "ecco com'è che va il mondo, le mogli, gli over che pagano ...", allora ciao, bacetti, ciao ciao.
Non so se non le andava proprio, se io le stavo solo "simpatico", se il 40enne vecchio stile (scarpe di cuoio, pantaloni taglia 50, polo, il giusto pelo) non le va a genio, o se quel modo di lavorare è il suo standard (lo chiama "lavoro", giustamente), e fa sempre così.
Se avesse scopato come si deve, se avesse partecipato direi che è stata un'esperienza favolosa.
Dico semplicemente che è stata un'esperienza "carina" con una bella ragazzetta. Magari avessi meno paranoie io avrei spruzzato dentro e sarei stato contento.
O forse ha ragione lei. Forse la prima volta con un over 40 deve andare così. Deve capire se è una fonte di soldi e poi successivamente trattarlo bene, o se è un incontro sporadico e concentrare le sue energie con i suoi clienti migliori. Forse ha paura del maturo che si innamora della giovane professionista che sogna un'altra vita. O, forse, veramente, in Svizzera ci sono le marmotte che incartano la cioccolata.
Lei ha fatto il suo lavoro. E' simpatica, è socievole e son io che che avrei desiderato, "ingiustamente", più partecipazione anche durante la copula.
Forse, più banalmente, mi trovo meglio io con le over 40, che non hanno nulla da dimostrare, che hanno la mia stessa percezione della vita, che sanno inquadrare quel quarto d'ora nella giusta cornice della "favola" che io compro.
E' certa una cosa. Sono io che vengo a comprare una fantasia, un momento di gloria, l' illusione di poterle piacere, di essere quell'uomo che ha sempre sognato. Se devo fare il brillante, se devo sedurla, se devo "impegnarmi" oltre le buone maniere e le tecniche amatorie acquisite, allora vado in un qualsiasi bar del centro e cerco la free. Se devo essere io quello che deve farsi piacere, che sia almeno caccia vera, con una vera preda e possa godere soprattutto della conquista. Quella caccia ancora ce l'ho dentro, ancora me la ricordo, non mi spaventano i boschi buii ed inospitali, non ho paura di graffiarmi con i rovi e farmi spazio tra le fratte. Se scelgo di metterle finalmente 50 in mano è perché la cacciagione morta, spennata ed eviscerata mi richiede meno tempo e fatica.
Due note importanti. La casa era pulita ed anche lei mi è sembrata pulita. Non ha usato il bagno, non mi ha chiesto di lavarmi.
Esco, torno in macchina, mi chiedo se voglio il panino di Piazza di Porta Maggiore, se voglio un Mc Menù del notturno, se voglio fare un puttan tour da "rincoglionimento", se voglio andare a rompere il cazzo alle trans se ... se forse è ora di tornare a casa che tanto la serata è bella che finita nonostante la notte sia appena cominciata.
NOME INSERZIONISTA: Ada
RIFERIMENTO INTERNET: http://roma.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/128068-new-studentessa-appena-xvac127434635
CITTA DELL'INCONTRO: Roma - Tuscolana - dintorni di Piazza Ragusa
NAZIONALITA': Rumena
ETA': dichiara 23 anni, plausibili
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Foto reali, il resto leggi rece
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, RAI1, RAI2
SERVIZI USUFRUITI:BJ, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 50 BJ+RAI1 , 70 BJ+RAI1+RAI2
COMPENSO CONCORDATO:50
DURATA DELL'INCONTRO:10 min + 20 social time
DESCRIZIONE FISICA:alta circa 160, magra ma non anoressica, tettine, bel culetto tondo, tonica
ATTITUDINE: giocherellona
REPERIBILITA': discreta
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: gradini stretti per scendere nel suo seminterrato
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 32048690xx
LA MIA RECENSIONE:
Questo agosto lo ricorderò per le molte loft che ho visitato.
Dopo essermi fatto la trans passiva giovane e femminile, dopo aver visitato la signora avanti con l'età, mi sono detto che era ora di violare un mio tabù: la ragazza giovane e carina. Perché "tabù" magari lo scriverò altrove o ne parlerò nello studio di qualcuno che prende 100 euro l'ora. Già vedo la scena. "Dottore, ho un freno inibitore, un tabù che non riesco a superare: quando vado a troie non riesco a scoparmi quelle di 20 anni ...". Lo psicanalista si alza, mi prende per un orecchio, mi trascina alla porta e con calcio nel culo mi butta giù dalle scale. Ecco, immagino così la scena.
Faccio un giretto su bakecaincontrii, valuto, cerco rece, confronto prezzi ecc.
Alla fine decido per lei, confortato da una rece su un'altro sito, sconfortato dalla "colpevole" assenza su PF (possibile che nessun nostro punter l'abbia timbrata? bravi bravi ... le cose migliori tenetevele per voi
) che sto sanando.La chiamo e mi risponde una voce simpatica, giovane, fresca. Parla un buon italiano anche se si sente ancora un po' di accento. Capisce quasi tutto, soprattutto se glielo dite lentamente.
Usa la tecnica collaudata: prima ti dà un indirizzo (piazza Ragusa) poi la richiamate e vi dà via esatta (via Montepulciano) poi la richiamate e vi dà il civico (ma sei davanti, sicuro?). La privacy non è per nulla buona. Si entra da un cancello pedonale, si percorre un viale interno e poi si scendono le scalette verso il suo seminterrato indipendente. Se scendete quelle scalette sono tutti sicuri che state andando da lei. Davanti le scalette, strette, si affaccia la finestra di uno dei tanti condomini.
Pazienza, la mia "epoca" in zona "Appio Tuscolano" è finita da tempo per cui non ho nulla di cui preoccuparmi.
Entro nel suo appartamentino, grandicello, modestamente arredato ma pulito e confortevole.
Lei è carina, identica alle foto, un sogno, una fidanzatina dei miei 20 anni. Begli occhi, sorriso simpatico, bel nasino, tettine (io sceglievo sempre le tettone ...), bel culetto. Era rientrata da poco da non so dove, mi dice che sono simpatico, inizia a ridere, mi racconta della madre, del suo paese, di questo quello e quell'altro, mi ripete che la faccio divertire ecc.
Mi chiede subito quale menù ho scelto e mi dice di versare subito il totale.
In genere io ho un visino ed un sorriso tipo "Winnie the Pooh", ma dopo 10 minuti di chiacchiere credo di aver assunto l'espressione di "Compar Orso" (chi se lo ricorda?) tant'è che mi dice "allora che vuoi fare?". Visto che sono simpatico le dico "vuoi giocare a carte?". Ride (ancora?) e si spoglia. Mi spoglio pure io e vedo l'impietoso scorrere del tempo nel mio corpo accanto al suo corpicino di 23 enne, puttana, ma 23 enne.
Mentre con le over 40 gioco ad armi pari, qui la differenza di "tenuta fisica" è notevole e iniziano le mie paranoie di cui accennavo prima.
Le scaccio e ci sdraiamo.
Mi incappuccia con una plasticaccia rossa ( sì i soliti) e si meraviglia del mio status di "pene della pietra".
Le dico che con una ragazza carina come lei non potrebbe essere altrimenti.
Ci guardiamo, sorrisini, carezzine e scende con la testa. Mentre ciuccia la accarezzo, le tocco le tettine, le gambe i fianchi, il sedere, cerco di arrivare al pube ma non apre e non distende le gambe. Mi dice "sono stanca e stasera mi metto sotto io".
Vada per la mission.
Entro un po' a fatica (non è lubrificata ... ecco che tornano le paranoie dell'uomo adulto ed egoista che quando pensa di comprare il corpo di una giovane pretende che le venga dato anche il suo piacere ...) e comincio la mia scopatina.
Lei chiude gli occhi e diventa inespressiva (aridaje).
Mi fermo un attimo, lei riapre gli occhi e risorride simpatica e gioviale come sempre, ricomincio e richiude gli occhi.
Mi avvicino con il viso, lei lo percepisce, mi guarda sorride e penso che forse ci esce il FK. Niente, avvicinandomi alza il mento per allontanarsi e rimango così a 2 cm dal suo viso, con la pietra che tenta di scorrere in un foro pieno di silicone (non so se rendo l'idea) e la testa che inzia a viaggiare altrove.
Ci tengo a sottolineare che uso un docciaschiuma di buona qualità, il deodorante non è di quelli economici, i denti erano puliti lavati un'ora prima e profumati durante il viaggio con una gomma senza zucchero alla moda che non "s' attacca manco ao cazz".
Torno su di lei, cerco di concentrarmi, cerco di arrivare al piacere ma nulla. L'amore non vuole pensieri.
Esco, mi sdraio accanto a lei, lei si volta verso di me, mi guarda, sorride, fa le moine, mi accarezza, non scende con la testa, non allunga le mani, e finisco smanettandomi dentro al goldone, rosso, di gomma dura.
Fazzolettini, fazzolettini umidificati, chiacchiere varie, "ecco com'è che va il mondo, le mogli, gli over che pagano ...", allora ciao, bacetti, ciao ciao.
Non so se non le andava proprio, se io le stavo solo "simpatico", se il 40enne vecchio stile (scarpe di cuoio, pantaloni taglia 50, polo, il giusto pelo) non le va a genio, o se quel modo di lavorare è il suo standard (lo chiama "lavoro", giustamente), e fa sempre così.
Se avesse scopato come si deve, se avesse partecipato direi che è stata un'esperienza favolosa.
Dico semplicemente che è stata un'esperienza "carina" con una bella ragazzetta. Magari avessi meno paranoie io avrei spruzzato dentro e sarei stato contento.
O forse ha ragione lei. Forse la prima volta con un over 40 deve andare così. Deve capire se è una fonte di soldi e poi successivamente trattarlo bene, o se è un incontro sporadico e concentrare le sue energie con i suoi clienti migliori. Forse ha paura del maturo che si innamora della giovane professionista che sogna un'altra vita. O, forse, veramente, in Svizzera ci sono le marmotte che incartano la cioccolata.
Lei ha fatto il suo lavoro. E' simpatica, è socievole e son io che che avrei desiderato, "ingiustamente", più partecipazione anche durante la copula.
Forse, più banalmente, mi trovo meglio io con le over 40, che non hanno nulla da dimostrare, che hanno la mia stessa percezione della vita, che sanno inquadrare quel quarto d'ora nella giusta cornice della "favola" che io compro.
E' certa una cosa. Sono io che vengo a comprare una fantasia, un momento di gloria, l' illusione di poterle piacere, di essere quell'uomo che ha sempre sognato. Se devo fare il brillante, se devo sedurla, se devo "impegnarmi" oltre le buone maniere e le tecniche amatorie acquisite, allora vado in un qualsiasi bar del centro e cerco la free. Se devo essere io quello che deve farsi piacere, che sia almeno caccia vera, con una vera preda e possa godere soprattutto della conquista. Quella caccia ancora ce l'ho dentro, ancora me la ricordo, non mi spaventano i boschi buii ed inospitali, non ho paura di graffiarmi con i rovi e farmi spazio tra le fratte. Se scelgo di metterle finalmente 50 in mano è perché la cacciagione morta, spennata ed eviscerata mi richiede meno tempo e fatica.
Due note importanti. La casa era pulita ed anche lei mi è sembrata pulita. Non ha usato il bagno, non mi ha chiesto di lavarmi.
Esco, torno in macchina, mi chiedo se voglio il panino di Piazza di Porta Maggiore, se voglio un Mc Menù del notturno, se voglio fare un puttan tour da "rincoglionimento", se voglio andare a rompere il cazzo alle trans se ... se forse è ora di tornare a casa che tanto la serata è bella che finita nonostante la notte sia appena cominciata.
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