Escort Carol 3511347146

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21 Novembre 2021
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Numero di telefono: 3511347146
Link (collegamento) alla pagina dell'annuncio:
BELLISSIMA BAMBOLINA COMPLETISSIMA LATO B PIOGGIA DORATA POMPINO AL NATURALE SCOPATA IN TUTTE LE POSIZIONI
L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Bari (BA)
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 75% - Non aggiornate, photoshop

Nome della girl/escort: Carol
Nazionalità: Sedicente argentina, ma ho il sospetto che sia in Italia da parecchio tempo
Età: 25-30
Altezza: 170 cm
Descrizione fisica: Normotipo

Reperibilità: Difficile, non sempre reperibile
Compenso concordato: 50
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Pessima, truffaldina
Fumatrice Non saprei
Servizi usufruiti: BJ covered (rapporto orale coperto), HJ (ricevere masturbazione), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni)

Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Si, molto facile
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulizia accettabile, disordine
Presenza di barriere architettoniche: No

La mia recensione:
Scrivo questa lunga recensione affinché la mia brutta esperienza non capiti ad altri sodali.
Contatto Carol tramite Whatsapp ma le risposte svogliate arrivano dopo lunghe attese; prendo l'iniziativa telefonando, ma non ricevo risposta; attendo dieci minuti e richiamo, ma nada; al terzo tentativo finalmente riesco a concordare rate e orario.
Mi riceve nelle vicinanze della piazzetta dei Papi tra Carrassi e Poggiofranco, dove il parcheggio è molto facile a tutte le ore, ma la privacy per strada di giorno è pari a zero; infatti, vi sono parecchi esercizi commerciali affianco all'appartamento, oltre i fruitori della suddetta piazzetta che è attrezzata con panchine e giochi per bambini e nonni.
Tanto assume maggiore rilevanza perché la signorina ha l'abitudine di far attendere i clienti sotto gli occhi impietosi della gente del posto, che conosce la destinazione d'uso dell'abitazione e riconosce gli estranei al condominio.
Mi ha fatto attendere ben dieci minuti per strada perché nuovamente non rispondeva al telefono; successivamente, dopo avermi invitato a raggiungere il portone, mi ha fatto rimanere come un cretino per almeno un altro paio di minuti davanti al citofono prima di poter accedere all'androne.
Salgo al piano, attendo pure sul pianerottolo ..., e finalmente riesco ad entrare in casa.
Desisto dal mostrarmi nervoso solamente perché vedo un bel viso; tuttavia, percepisco immediatamente tutte le asperità del carattere di questa ragazza.
Mi intima di andare nella camera "Vai subito nella stanza: è l'ultima in fondo a destra".
Giunti nella stanza tetra, le chiedo se posso accendere la luce; mi spara addosso la luce del calorifero (un pinguino DeLonghi). Non è stato un bel gesto...
Le spiego che vorrei un po' di luce per vederla meglio; mi risponde "è arrivato il rompipalle, sono io quella delle foto" e mi chiede di darle il regalino e spogliarmi.
Siccome nel frattempo s'era spogliata mostrando esattamente il gran bel seno delle fotografie presenti nell'annuncio, decido di darle fiducia.
Mi avvicino a lei per versarle il dovuto e vedo la cellulite sia sulle gambe sia sul sedere e soprattutto una strana pancetta rammollita con cicatrici.
Le chiedo se è madre, non risponde.
Le chiedo cos'altro fa nella vita, mi dice "Che te ne frega?! Studio medicina, adesso vai sul letto e stenditi" e allora ubbidisco col proposito di sfondarla per bene.
Magari ne avessi avuto modo...
Ha fatto di tutto per evitare il contatto, persino col prosperoso (e ostentato con orgoglio nell'annuncio) seno, che mi è parso soffice come uno naturale, definito come uno rifatto, ma – ahimè! – accessibile solo quando la ragazzetta non teneva di proposito le braccia strette e conserte.
Inizia con le salviettine strizzandomi l'uccello; al mio disappunto replica dicendo che tocca solo ciò che è ben pulito.
Le chiedo di poter passare dal bagno e mi dice che non c'è tempo, ci dovevo pensare prima.
Mi gomma e inizia un pompino coi denti; allora inizio a schiaffeggiarle il culo e, siccome ormai ero duro, la prendo di forza e la metto a pecora ponendomi alle sue spalle.
Entro di prepotenza e la sbatto tenendola per le menne, ma, dopo poco tempo, inizia ad allontanarsi, costringendomi ad afferrarla dai fianchi per tenerla vicina a me.
Ha una bella schiena, ma voglio i suoi seni fra le mie mani; provo a toccarli di nuovo, ma la furbetta ne approfitta: nuovamente sguscia via e stavolta riesce persino a farmi uscire il pitone dalla tana.
Glielo caccio dentro senza darle tregua e sento una mano stringermi dolorosamente le palle e respingermi; con l'altra mano spinge sul mio addome per allontanarmi.
Mi fermo e le chiedo quale sia il problema. Risposta "sono stanca": era a pecora sì e no da due minuti.
Le chiedo in quale posizione proseguire e mi dice che RA1 è fuori servizio. Le chiedo RAI2, non lo concede (mah! Mi era parso di sì, ma forse ricordo male).
Le chiedo testualmente "Come vuoi uscire dall'empasse?" e mi risponde che può farmi una sega. Mi sorprende che abbia compreso la frase e capisco che è un'italiana navigata.
Con la massima comprensione della situazione, accetto la proposta.
Faccio bene perché è stata la parte più piacevole dell'incontro: mi accarezza dolcemente tutto il corpo e mi ricopre di bacetti anche sui capezzoli, mentre la mano maestra si muove a gran ritmo laggiù; alterna anche l'uso della lingua e dei denti sui capezzoli, gradisco. Finalmente posso godermi le sue menne.
L'idillio dura poco. Nemmeno 5 minuti...
All'improvviso afferra la mia mano e me la mette sul pacco: "adesso fai te, il tempo è finito".
A quel punto non ci ho visto più dalla rabbia.
Non solo per i modi rivedibili, ma anche perché, avendo la buona abitudine di non sfilarmi l'orologio dal polso durante il rapporto, non tollero più le menzogne sul tempo.
Le faccio notare che dal momento in cui ci siamo sentiti al telefono per l'apertura del portone (con annessa attesa di due minuti per strada) erano trascorsi solo 11 minuti e che la sua performance era stata qualitativamente deludente.
Mi aspettavo una proposta, come qualsiasi professionista avrebbe fatto per non perdere il cliente, ma niente: "io non ci posso fare niente".
Non ha avanzato nemmeno la richiesta di un ulteriore regalino, come fanno certe macchinette mangiasoldi. Niente.
Desumo che – legittimamente – non abbia voglia di fare questo mestiere, però, al contempo, trovo intollerabile che mieta altre vittime.
Tristemente mi rivesto e, con le palle piene, mi dirigo verso altra dama (Antonella, appena recensita positivamente e con entusiasmo), che ha saputo conquistarmi immediatamente.
Per quanto mi riguarda, si conferma che le prime impressioni sono le più autentiche e, soprattutto, che il girotacco in taluni casi non è un'alternativa: è un dovere che abbiamo nei confronti del prossimo malcapitato. E il prossimo malcapitato possiamo essere tutti noi. Dobbiamo emarginare dal mercato queste ragazze poco professionali.
PS: ho la sensazione che usi anche il numero 3886903116; infatti, sembra lei nella foto col volto coperto dal cellulare, mentre scatta un selfie allo specchio; inoltre, alcune foto sono presenti sia negli annunci correlati al 3511347146 sia a quelli correlati al 3886903116.
 

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