Valutazione sintetica della mia esperienza: 2/5 stelle
Nome Inserzionista: GIULIA escort girl
Riferimento internet: https://www.rosa-rossa.com/annunci/girls/milano/giulia-girls-accompagnatrice--MjAzMzktMzgzZWZh.html
Città dell'incontro: Milano-Centrale
Nazionalità: dice Russa
Età: 22/24, secondo me anche qualcosina in meno
Conformità all'annuncio: Sì, 95%
Servizi offerti: BJ/BBJ, Rai1, FK(extra) e Daty (extra)
Servizi usufruiti: BBJ, Rai1, HJ
Compenso richiesto: 70 per 1/2h, 120 per 1h. BBJ extra, FK extra e Daty extra
Compenso concordato: 70 per 1/2h per Rai1, BBJ (not extra) HJ
Durata dell'incontro: 22 min. d2d
Descrizione fisica: Circa 165/167 cm., seno a parer mio naturale, una terza più che abbondante. Fianchi leggermente più stretti e decisamente meno glamour (almeno in fatto di make-up) di quanto appaia nelle foto. Castana, non mi è sembrata mora come in foto. Insomma, un po' manzotta e ragazzina.
Attitudine: pessima. Forse dovuto alla timidezza. Ma ha passato tutto l'incontro rispondendomi a monosillabi (e rispondendo al cellulare). Mi è sembrata anche un po' inesperta e poco volenterosa di apprendere il mestiere.
Reperibilità: ottima per gli appuntamenti, pessima per fissarne uno.
Presenza di barriere architettoniche: alcuni scalini all'ingresso, ascensore di minute dimensioni.
Telefono: 3510192309
La mia recensione: (a fondo pagina trovate un racconto molto sintetico)
Stamane ho visionato il suo annuncio e tra i tanti in cui le foto sono facilmente riconducibili al photoshop, le sue mi sembrano più attendibili.
Tento un contatto tramite wtsapp, mentre continuo a guardare quei fianchi e quei cosciotti che tanto mi fanno pigiare il pedale del gas.
Per due ore e più nessuna risposta, nonostante avesse visualizzato il messaggio e passato gran parte del tempo online.
MI risponde e mi invia subito il listino prezzi e cosa è, per lei, optional. Appena apprendo che c'è la possibilità di passare un'ora con lei per "soli" 120 euro, le chiedo se è disponibile per l'ora successiva al pranzo. Dopo un'altra mezz'ora arriva la risposta: "Sìsì". Già comincio ad esultare.
Appena terminato il pranzo di lavoro (che col senno di poi, avrei preferito durasse ancora svariate ore), chiedo alla girl in questione una conferma dell'appuntamento, salgo in auto e mi preparo per andare da lei. Qui già il primo avvertimento che, giustamente, quando parte l'ormone, non riconosco nemmeno andandoci a sbattere addosso: mi scrive che conferma l'incontro, chiedendomi se è corretto per le 15.30. Ecco, in realtà avevamo fissato per le 14.30. Glielo faccio notare, lei prova a ritrattare dicendomi che è disponibile per le 15.00. Eh vabeh, tanto in questo momento, con la testa che ho, sei tu che decidi. Così, la raggiungo comunque.
Riceve in una zona in cui c'è parcheggio, ma è una lotteria trovarne uno libero. Questa volta sono fortunato.
Le scrivo che sono nei paraggi, con un paio di minuti di anticipo. Arriva la risposta dopo dieci minuti chiedendomi di attendere ulteriori cinque. Passa un quarto d'ora. Inutile dire che stavo già per accendere il bolide per recarmi in ufficio.
Appena le scrivo "Tic Toc" in tono decisamente ironico, mi arriva il messaggio con le indicazioni per raggiungerla.
Esco dall'ascensore, attendo di udire da quale porta stia girando il chiavistello, dopodichè entro e me la trovo davanti.
In un primissimo momento devo dire che sono rimasto relativamente deluso, avendo in mente la ragazza delle foto. Lei è molto più acqua e sapone, genuina, rispetto alle foto, il che mi piace tantissimo (dato che preferisco le ragazze così, piuttosto che quelle rifatte o tatuate fino ai piedi); si presenta con un intimo nero delizioso, condito da autoreggenti sempre nere, ma senza scarpe (so che sono io esagerato, forse, ma stiamo scherzando?).
Ci diciamo "Ciao!", lei allunga la mano e mi dice: "Piacere, io sono Giulia". Avrei voluto risponderle:" Sì, piacere. Colombo Brambilla Fumagalli il mio prefisso è 02"..
Sinceramente, non mi è mai capitato che una pay si presentasse stringendomi la mano (e spero non mi ricapiti più). Comunque ricambio le presentazioni e mi dirigo, indirizzato da lei, verso la camera degli "orrori" (me lo concedete?); nel frattempo ho dato un'occhiatina all'appartamento, che si presenta pulito, ma disordinatissimo (altra cosa che odio). Risulta essere un bilocale dove il soggiorno ha la funzione di cinema (TV 9000 pollici), lavanderia (stendino in mezzo al locale), cucina (pentola sporca di sugo o chissà cos'altro nel lavandino) e bar (caraffe colme di vino e caffèlatte sul piano da lavoro dell'angolo cottura).
Appena entrato in camera da letto, noto subito la valigia aperta per terra, pronta per essere svuotata (sinonimo di disordine, come sopra detto) e un letto con un lenzuolo pulito. A bordo del letto, mi fanno specie le scarpe col tacco nere (ma non potevi metterle per accogliermi?) e delle babbucce rosa di finto pelo (ricordate le ciabatte rosa).
La guardo. Nonostante tutti i difetti dell'alcova, devo essere sincero: mi piace, non mi fa impazzire, ma mi piace.
Mi chiede se, quindi, voglio fare un'ora. Negativo, sto sulla mezz'ora che forse mi salvo in corner.
A questo punto succede un altro fatto interessante, che mai mi era capitato prima: mi guarda e mi chiede: "Vuoi BJ o BBJ?" penso fra me e me: "Ecco che ti fai fregare un'altra volta" "Scoperto cara, è possibile?" pensando già a quanto potesse ammontare il supplemento.. e lei: "Allora, doccia." ripenso fra me e me: "AH, niente supplemento? beh, dai che forse me la cavo".
Vado in bagno, più disordinato del soggiorno, in cui regnano sovrane spazzole colme di capelli e cosmetici acquistabili a buon mercato. Appoggio i miei effetti personali su un sacco per la lavanderia sporca (quindi il soggiorno
), colmo di asciugamani sporchi. Lavaggi di rito e ritorno da lei.
Mi aspetta seduta sul bordo del letto, con il telefono in mano; appena mi vede entrare nella stanza, blocca il telefono e lo lancia sul comodino.
La mia intenzione era di farla svestire pian piano, quando io già ero denudato; niente da fare, appena comincio a sbottonare la camicia, lei, rapida come i fatti che stanno per arrivare, mi batte sul tempo. Spogliata di tutto, tranne che delle calze, devo dire che si lascia guardare. Il seno risente del primo decimo di forza di gravità, ma non disdegna. Mi sdraio di traverso sul letto, ma lei mi dice che non è possibile eseguire il BBJ in questa posizione, devo mettermi per il lungo, "Normale insomma, capito?".. Sì Zia, stai calmina.
Altro punto debolissimo, in questo momento: mi cosparge (ma che dico mi cosparge, mi SPARA UN IDRANTE INTERO di lubrificante) sul membro, in preparazione al BBJ. Non mi è mai capitato prima, correggetemi se è una pratica che, invece, dovrebbe essere essenziale in un rapporto "nella media" (anche se so che è soggettivo). Con quest'operazione, il BBj risulta praticamente assente, non mi fa provare alcunchè. Durante la pratica orale della signorina, tento di "tentacolare" il possibile, ma appena cerco di raggiungere le zone dell'amore, lei si scosta e mi lascia lì, come un ebete, ad attendere qualcosa che già in quel momento sapevo sarebbe andato per disperso.
Non finisce qui, durante la pratica (comunque eseguita nella norma, con aiuto della mano di tanto in tanto per riprendersi dalla fatica), vibra il cellulare. Chiamata in arrivo. Lei si scosta, blocca la vibrazione, da un'occhiata per vedere chi è, ripone lo smartphone e riprende.
Passano cinque minuti e si scosta, io la guardo e le domando cosa stia succedendo. Senza darmi risposta alcuna, scarta un preservativo e mi lancia un'occhiata del tipo: "sta' lì bonino e lamentes no". Ma va', chi vuoi che si lamenti? Tanto i soldi sono i miei.
Incappucciamento lampo e si appollaia sul trespolo. Passano quaranta, cinquanta secondi. Vibra di nuovo il cellulare. Stessa procedura anzitempo descritta. Ora basta.
Mi scogliono, sbuffo, lei si scusa. Scusa il "quello che dovresti prendere ora al posto di stare al telefono".
Mi ritorna sopra, si sorprende che sia a mezz'asta. La faccio accomodare a doggy, penso intensamente a Karma RX e concludo nel cappuccio (peraltro di misura inferiore rispetto a quanto per me necessario).
Si sposta, prende delle salviettine e si pulisce. Io la guardo sbigottito, lei mi passa delle salviette umidificate. Le chiedo se è possibile utilizzare il bagno, mi risponde che "Basta, finito, devi andare". Mi incazzo, prendo le salviettine, mentre mi vesto lei raggiunge l'armadio e si copre con un asciugamano. Mentre mi allaccio le scarpe, alzo lo sguardo e noto che SI E' MESSA LE CIABATTE ROSA, che mi fissa con lo sguardo che sembra proprio dire: "Guarda cosa devi fare per trombare, mi fanno schifo quelli come te. Lo faccio perchè ne ho bisogno". Che poi, se lo devi fare controvoglia, fai qualcos'altro, mica sei indispensabile in questo mestiere.
Finisco di indossare i miei abiti con lei che, pentitasi di come io le ho ricambiato lo sguardo di poco prima, si posiziona di fianco a me e, sguardo basso, attende di accompagnarmi all'uscio.
Ci troviamo davanti alla porta, io che l'ho già mandata a cagare una ventina di volte, tra me e me, lei che non vede l'ora di tornare al suo maledetto smartphone che, se utilizzato per programmare il lavoro, può rimanere inattivo per ore; se utilizzato per svago, rimane attivo anche durante le prestazioni lavorative.
La guardo per l'ultima volta, lei apre l'uscio, mi ringrazia per essere passato e mi allunga la mano; ricambio, mi stringe di nuovo la mano e mi saluta.
Insomma, sono andato da un cliente a discutere dell'ultima fattura, più che da Giulia.
In sintesi:
E' una ragazza acqua e sapone, a parer mio alle prime armi, che però è stata decisamente ben addestrata su come guadagnare col minimo sforzo.
Due interruzioni della prestazione (di cui uno durante Cowgirl, mia posizione preferita) per visionare lo smartphone, sono da denuncia. Se poi si dovesse condire questo comportamento con un fare scazzato e un bagaglio di risposte alle mie domande colmo di monosillabi e poco più, si farebbe poca fatica a catalogare questa ragazza come una delle peggiori esperienze della mia vita.
Peccato, perché ha un fisico mozzafiato, nel complesso. Un viso acqua e sapone che non sfigura, ma nemmeno eccelle. L'attitudine, quantomeno mantenuta durante tutto l'incontro con me, distrugge un'atmosfera che potrebbe anche passare col sei politico.
PRO: - Gran bel corpo, specialmente il seno, naturale (per quanto possa intendermene);
- Rate comunque onesto, rispetto ad altre professioniste;
- Aiuto, sono in difficoltà a trovare altri pregi.
CONTRO: - Attitudine sbagliata, carattere troppo timido e scazzato;
- Smartphone scassamaroni (e non solo);
- Location rivedibile dall'inquilina, basterebbe un minimo d'ordine.
P.Q.M., la valutazione della mia esperienza risulta essere di 2 stelle su 5. Unica attenuante il corpo di questa giovane ragazza.
Spero di non aver sbagliato compilazioni o espressioni che vanno contro il regolamento del forum.
Siate clementi, è la mia prima recensione.
Buona vita a tutti!
Nome Inserzionista: GIULIA escort girl
Riferimento internet: https://www.rosa-rossa.com/annunci/girls/milano/giulia-girls-accompagnatrice--MjAzMzktMzgzZWZh.html
Città dell'incontro: Milano-Centrale
Nazionalità: dice Russa
Età: 22/24, secondo me anche qualcosina in meno
Conformità all'annuncio: Sì, 95%
Servizi offerti: BJ/BBJ, Rai1, FK(extra) e Daty (extra)
Servizi usufruiti: BBJ, Rai1, HJ
Compenso richiesto: 70 per 1/2h, 120 per 1h. BBJ extra, FK extra e Daty extra
Compenso concordato: 70 per 1/2h per Rai1, BBJ (not extra) HJ
Durata dell'incontro: 22 min. d2d
Descrizione fisica: Circa 165/167 cm., seno a parer mio naturale, una terza più che abbondante. Fianchi leggermente più stretti e decisamente meno glamour (almeno in fatto di make-up) di quanto appaia nelle foto. Castana, non mi è sembrata mora come in foto. Insomma, un po' manzotta e ragazzina.
Attitudine: pessima. Forse dovuto alla timidezza. Ma ha passato tutto l'incontro rispondendomi a monosillabi (e rispondendo al cellulare). Mi è sembrata anche un po' inesperta e poco volenterosa di apprendere il mestiere.
Reperibilità: ottima per gli appuntamenti, pessima per fissarne uno.
Presenza di barriere architettoniche: alcuni scalini all'ingresso, ascensore di minute dimensioni.
Telefono: 3510192309
La mia recensione: (a fondo pagina trovate un racconto molto sintetico)
Stamane ho visionato il suo annuncio e tra i tanti in cui le foto sono facilmente riconducibili al photoshop, le sue mi sembrano più attendibili.
Tento un contatto tramite wtsapp, mentre continuo a guardare quei fianchi e quei cosciotti che tanto mi fanno pigiare il pedale del gas.
Per due ore e più nessuna risposta, nonostante avesse visualizzato il messaggio e passato gran parte del tempo online.
MI risponde e mi invia subito il listino prezzi e cosa è, per lei, optional. Appena apprendo che c'è la possibilità di passare un'ora con lei per "soli" 120 euro, le chiedo se è disponibile per l'ora successiva al pranzo. Dopo un'altra mezz'ora arriva la risposta: "Sìsì". Già comincio ad esultare.
Appena terminato il pranzo di lavoro (che col senno di poi, avrei preferito durasse ancora svariate ore), chiedo alla girl in questione una conferma dell'appuntamento, salgo in auto e mi preparo per andare da lei. Qui già il primo avvertimento che, giustamente, quando parte l'ormone, non riconosco nemmeno andandoci a sbattere addosso: mi scrive che conferma l'incontro, chiedendomi se è corretto per le 15.30. Ecco, in realtà avevamo fissato per le 14.30. Glielo faccio notare, lei prova a ritrattare dicendomi che è disponibile per le 15.00. Eh vabeh, tanto in questo momento, con la testa che ho, sei tu che decidi. Così, la raggiungo comunque.
Riceve in una zona in cui c'è parcheggio, ma è una lotteria trovarne uno libero. Questa volta sono fortunato.
Le scrivo che sono nei paraggi, con un paio di minuti di anticipo. Arriva la risposta dopo dieci minuti chiedendomi di attendere ulteriori cinque. Passa un quarto d'ora. Inutile dire che stavo già per accendere il bolide per recarmi in ufficio.
Appena le scrivo "Tic Toc" in tono decisamente ironico, mi arriva il messaggio con le indicazioni per raggiungerla.
Esco dall'ascensore, attendo di udire da quale porta stia girando il chiavistello, dopodichè entro e me la trovo davanti.
In un primissimo momento devo dire che sono rimasto relativamente deluso, avendo in mente la ragazza delle foto. Lei è molto più acqua e sapone, genuina, rispetto alle foto, il che mi piace tantissimo (dato che preferisco le ragazze così, piuttosto che quelle rifatte o tatuate fino ai piedi); si presenta con un intimo nero delizioso, condito da autoreggenti sempre nere, ma senza scarpe (so che sono io esagerato, forse, ma stiamo scherzando?).
Ci diciamo "Ciao!", lei allunga la mano e mi dice: "Piacere, io sono Giulia". Avrei voluto risponderle:" Sì, piacere. Colombo Brambilla Fumagalli il mio prefisso è 02"..
Sinceramente, non mi è mai capitato che una pay si presentasse stringendomi la mano (e spero non mi ricapiti più). Comunque ricambio le presentazioni e mi dirigo, indirizzato da lei, verso la camera degli "orrori" (me lo concedete?); nel frattempo ho dato un'occhiatina all'appartamento, che si presenta pulito, ma disordinatissimo (altra cosa che odio). Risulta essere un bilocale dove il soggiorno ha la funzione di cinema (TV 9000 pollici), lavanderia (stendino in mezzo al locale), cucina (pentola sporca di sugo o chissà cos'altro nel lavandino) e bar (caraffe colme di vino e caffèlatte sul piano da lavoro dell'angolo cottura).
Appena entrato in camera da letto, noto subito la valigia aperta per terra, pronta per essere svuotata (sinonimo di disordine, come sopra detto) e un letto con un lenzuolo pulito. A bordo del letto, mi fanno specie le scarpe col tacco nere (ma non potevi metterle per accogliermi?) e delle babbucce rosa di finto pelo (ricordate le ciabatte rosa).
La guardo. Nonostante tutti i difetti dell'alcova, devo essere sincero: mi piace, non mi fa impazzire, ma mi piace.
Mi chiede se, quindi, voglio fare un'ora. Negativo, sto sulla mezz'ora che forse mi salvo in corner.
A questo punto succede un altro fatto interessante, che mai mi era capitato prima: mi guarda e mi chiede: "Vuoi BJ o BBJ?" penso fra me e me: "Ecco che ti fai fregare un'altra volta" "Scoperto cara, è possibile?" pensando già a quanto potesse ammontare il supplemento.. e lei: "Allora, doccia." ripenso fra me e me: "AH, niente supplemento? beh, dai che forse me la cavo".
Vado in bagno, più disordinato del soggiorno, in cui regnano sovrane spazzole colme di capelli e cosmetici acquistabili a buon mercato. Appoggio i miei effetti personali su un sacco per la lavanderia sporca (quindi il soggiorno
), colmo di asciugamani sporchi. Lavaggi di rito e ritorno da lei.Mi aspetta seduta sul bordo del letto, con il telefono in mano; appena mi vede entrare nella stanza, blocca il telefono e lo lancia sul comodino.
La mia intenzione era di farla svestire pian piano, quando io già ero denudato; niente da fare, appena comincio a sbottonare la camicia, lei, rapida come i fatti che stanno per arrivare, mi batte sul tempo. Spogliata di tutto, tranne che delle calze, devo dire che si lascia guardare. Il seno risente del primo decimo di forza di gravità, ma non disdegna. Mi sdraio di traverso sul letto, ma lei mi dice che non è possibile eseguire il BBJ in questa posizione, devo mettermi per il lungo, "Normale insomma, capito?".. Sì Zia, stai calmina.
Altro punto debolissimo, in questo momento: mi cosparge (ma che dico mi cosparge, mi SPARA UN IDRANTE INTERO di lubrificante) sul membro, in preparazione al BBJ. Non mi è mai capitato prima, correggetemi se è una pratica che, invece, dovrebbe essere essenziale in un rapporto "nella media" (anche se so che è soggettivo). Con quest'operazione, il BBj risulta praticamente assente, non mi fa provare alcunchè. Durante la pratica orale della signorina, tento di "tentacolare" il possibile, ma appena cerco di raggiungere le zone dell'amore, lei si scosta e mi lascia lì, come un ebete, ad attendere qualcosa che già in quel momento sapevo sarebbe andato per disperso.
Non finisce qui, durante la pratica (comunque eseguita nella norma, con aiuto della mano di tanto in tanto per riprendersi dalla fatica), vibra il cellulare. Chiamata in arrivo. Lei si scosta, blocca la vibrazione, da un'occhiata per vedere chi è, ripone lo smartphone e riprende.
Passano cinque minuti e si scosta, io la guardo e le domando cosa stia succedendo. Senza darmi risposta alcuna, scarta un preservativo e mi lancia un'occhiata del tipo: "sta' lì bonino e lamentes no". Ma va', chi vuoi che si lamenti? Tanto i soldi sono i miei.
Incappucciamento lampo e si appollaia sul trespolo. Passano quaranta, cinquanta secondi. Vibra di nuovo il cellulare. Stessa procedura anzitempo descritta. Ora basta.
Mi scogliono, sbuffo, lei si scusa. Scusa il "quello che dovresti prendere ora al posto di stare al telefono".
Mi ritorna sopra, si sorprende che sia a mezz'asta. La faccio accomodare a doggy, penso intensamente a Karma RX e concludo nel cappuccio (peraltro di misura inferiore rispetto a quanto per me necessario).
Si sposta, prende delle salviettine e si pulisce. Io la guardo sbigottito, lei mi passa delle salviette umidificate. Le chiedo se è possibile utilizzare il bagno, mi risponde che "Basta, finito, devi andare". Mi incazzo, prendo le salviettine, mentre mi vesto lei raggiunge l'armadio e si copre con un asciugamano. Mentre mi allaccio le scarpe, alzo lo sguardo e noto che SI E' MESSA LE CIABATTE ROSA, che mi fissa con lo sguardo che sembra proprio dire: "Guarda cosa devi fare per trombare, mi fanno schifo quelli come te. Lo faccio perchè ne ho bisogno". Che poi, se lo devi fare controvoglia, fai qualcos'altro, mica sei indispensabile in questo mestiere.
Finisco di indossare i miei abiti con lei che, pentitasi di come io le ho ricambiato lo sguardo di poco prima, si posiziona di fianco a me e, sguardo basso, attende di accompagnarmi all'uscio.
Ci troviamo davanti alla porta, io che l'ho già mandata a cagare una ventina di volte, tra me e me, lei che non vede l'ora di tornare al suo maledetto smartphone che, se utilizzato per programmare il lavoro, può rimanere inattivo per ore; se utilizzato per svago, rimane attivo anche durante le prestazioni lavorative.
La guardo per l'ultima volta, lei apre l'uscio, mi ringrazia per essere passato e mi allunga la mano; ricambio, mi stringe di nuovo la mano e mi saluta.
Insomma, sono andato da un cliente a discutere dell'ultima fattura, più che da Giulia.
In sintesi:
E' una ragazza acqua e sapone, a parer mio alle prime armi, che però è stata decisamente ben addestrata su come guadagnare col minimo sforzo.
Due interruzioni della prestazione (di cui uno durante Cowgirl, mia posizione preferita) per visionare lo smartphone, sono da denuncia. Se poi si dovesse condire questo comportamento con un fare scazzato e un bagaglio di risposte alle mie domande colmo di monosillabi e poco più, si farebbe poca fatica a catalogare questa ragazza come una delle peggiori esperienze della mia vita.
Peccato, perché ha un fisico mozzafiato, nel complesso. Un viso acqua e sapone che non sfigura, ma nemmeno eccelle. L'attitudine, quantomeno mantenuta durante tutto l'incontro con me, distrugge un'atmosfera che potrebbe anche passare col sei politico.
PRO: - Gran bel corpo, specialmente il seno, naturale (per quanto possa intendermene);
- Rate comunque onesto, rispetto ad altre professioniste;
- Aiuto, sono in difficoltà a trovare altri pregi.
CONTRO: - Attitudine sbagliata, carattere troppo timido e scazzato;
- Smartphone scassamaroni (e non solo);
- Location rivedibile dall'inquilina, basterebbe un minimo d'ordine.
P.Q.M., la valutazione della mia esperienza risulta essere di 2 stelle su 5. Unica attenuante il corpo di questa giovane ragazza.
Spero di non aver sbagliato compilazioni o espressioni che vanno contro il regolamento del forum.
Siate clementi, è la mia prima recensione.
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