Quando non c'era.... il Navigatore

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nel lontanissimo 1983 quando ho iniziato la mia attivita' di puttaniere......non c'era Lui,ossia il navigatore,la zoccola la contattavi da una qualsiasi cabina telefonica dopo aver letto l'annuncio sul giornale,Lei ti diceva in che via riceveva e,se conoscevi la zona andavi a colpo sicuro altrimenti andavi un po' a naso ed il naso guarda caso sbagliava raramente. Ora con il telefonino la contatti,ti accordi e Lei ti manda la posizione oppure saputa la via programmi il navigatore dell'auto,facile,si e' perso un po' il piacere della caccia alla figa. Oggi le puttane sono iper tecnologiche,una volta al massimo potevano scriverti il nr di telefono rigorosamente fisso dicendoti " La prox settimana cambio appartamento,questo e' il nr di telefono della casa dove puoi trovarmi"..........
 
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Dove mi portano salute, sghei ed entusiasmo
Oppure tante di loro spiegavano e descrivevano tutto in un msg di segreteria telefonica: rates, prestazioni ed indirizzo.

Chi leggeva gli annunci sul Corsera o la "Rosa" oppure sul Menzoniero, ricorderà sicuramente i messaggi delle varie pay e tx, che si proponevano come astrologhe o quello di una storica loft nella Capitale.
 
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erano bei tempi, a modena, vi erano un paio di giornaletti con una decina di annunci, sempre i soliti, il telefono era fisso e gli appartamenti erano in certi noti palazzi della città. era abbastanza facile trovare la via e il palazzo. nessuna o pochissime fregature.bei tempi
 
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quando andavo in qualche posto, la prima cosa da fare era trovare la cabina telefonica più vicina 😂

oggi ci sembra impensabile una cosa del genere.. cercare l'annuncio sul giornale, telefonare dalla cabina, cercare la strada, il palazzo, il portone.. c'era tutto un rituale. e il problema era anche quando andavi in un'altra città che non conoscevi bene o non conoscevi proprio.. mica come oggi che ti vedi da maps non solo la strada ma anche dove parcheggiare, ecc..

quante volte oggi mi è capitato di contattare la pay proprio sotto casa perchè non trov il civico, l'ingresso, ecc.. a ripensarci viene proprio da dire, ma come abbiamo fatto? eppure..
 
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si nelle grandi città, forse. laddove c'erano più scelte.

nei piccoli paesi di provincia, bisognava spostarsi
 
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nautilus 70

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Già allora mi preparavo un piano B, in caso di brutte sorprese, peraltro rarissime (non dimentichiamo che non avevamo idea dell'aspetto della tipa che ci saremmo trovati davanti) ed era fondamentale che si trovasse più o meno nella stessa zona, altrimenti operare una nuova ricerca dall'altra parte di Milano diventava un casino. Per precauzione portavo con me lo stradario Tutto città, quello allegato agli elenchi telefonici...
 
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Io avevo il tuttocitta di tutte le zone della Toscana...lettura annuncio...telefonata...poi su tuttocitta a cercare la via e poi...sempre a sperare che non sia stata un cesso...non esistevano foto....non esistevano centri massaggi....forse la scopata pay era più sentita e goduta visto che ci voleva del tempo per organizzarla...almeno per me che non abito in grandi città
Cmq ricordo che a quel tempo, forse perché erano meno numerose o per altre ragioni, non erano altezzose e le fregature praticamente inesistenti....cosa che invece oggi si sono moltiplicate...e con 50.000 lire ti facevano di tutto....:-p
 
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Già allora mi preparavo un piano B, in caso di brutte sorprese, peraltro rarissime (non dimentichiamo che non avevamo idea dell'aspetto della tipa che ci saremmo trovati davanti) ed era fondamentale che si trovasse più o meno nella stessa zona, altrimenti operare una nuova ricerca dall'altra parte di Milano diventava un casino. Per precauzione portavo con me lo stradario Tutto città, quello allegato agli elenchi telefonici...
a Roma gli annunci si trovavano sul Messaggero e su Porta Portese, una volta scelta la zona si telefonava e si andava, se non rispondeva era occupata e allora si aspettava, oppure si andava da una in zona, tante vote ho fatto avanti e indietro da una location all'altra per andare con la prima che si era liberata, poi c'era l'incognita della sorpresa, chissà chi c'era dietro la porta, la domenica andavo d una ragazza sarda in zona nomentana, molto carina, educata studentessa dalla doppia vita, un giorno infrasettimanale trovandomi in zona pensai di andare a farle visita, mi aprì una buzzona, più larga che lunga, chiesi ma non c'è Valeria? no lei solo domenica, girai i tacchi e andai da una certa Claudia che riceveva poco lontano, si faceva a fila fuori, sulle panchine del giardino di fronte a Villa Torlonia, quando usciva il collega si andava s suonava e si entrava, anche li una volta trovai al sorpresa, Claudia non c'era, era in ferie, ma aveva lasciato la casa ad un'amica, bellissima e porca una no prof, mi disse che restava due settimane poi chissà e così ci andai cinque volte, poi sparita. Peccato.
 
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