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"Quando i protagonisti entrano nel mondo di Terabithia lo fanno più che altro per fuggire dalle difficoltà quotidiane delle loro vite. Quelli sono i momenti in cui lasciano libera la propria immaginazione e cercano di affrontare i problemi delle loro vite. E' l'unico modo che hanno per proteggere i propri sentimenti e la loro amicizia, grazie appunto a questo mondo fantastico che hanno creato. In ultima analisi il ponte è una metafora, il punto di unione tra la vita reale e il mondo della fantasia"
(Gabor Csupo)
Tutti noi, utenti di questo forum, chi più chi meno, abbiamo la nostra Terabithia.
Questa diventa il nostro rifugio dalla quotidianità , il momento in cui possiamo guardare dentro noi stessi senza l'assillo di essere politicamente e socialmente corretti. Viviamo momenti dove siamo noi a decidere di noi stessi, un mondo libero dove non solo siamo protagonisti, bensì anche registi e, aggiungerei, pure produttori, visto quanto sganciamo!
Essere i re della propria vita, questo significa entrare a Terabithia.
Ho attraversato il ponte per raggiungerla, per l'ennesima volta, venerdì scorso. Non avevo impegni notturni ed il giorno dopo mi attendeva il gravoso impegno di una giornata nuziale. Passare una giornata con amici non mi dispiace mai ma quando, come in questo caso, sono più i parenti degli amici la giornata diventa realmente pesante. Ed allora facciamo questa passeggiata al di là del ponte per trovare conforto ed energie per affrontare il domani, per diventare il re della mia vita, almeno per qualche tempo.
Arrivo a Zingonia in orario abbastanza decente, verso le 24:00, dopo aver attraversato il deserto di Lallio. Per chi ha a cuore anche le donnine, dico di averne viste diverse, qualcuna mi ha pure tentato tanto quasi da farmi cambiare idea. Ma volevo altro. Tengo duro ed arrivo alla rotonda di Osio Sotto, giro per il policlinico. Alla fermata degli autobus (credo sia una stazione) non c'era nulla, al distributore seguente è stata avvistata una bionda notevole che non ho fatto tempo a meglio individuare perchè al mio ritorno era sparita, non tornerà più nell'oretta e mezza che girerò per quei lidi.
Arrivo in zona policlinico e non c'è nulla dove stanno costruendo (zona Jennifer, per chi conosce) mentre le solite brutture stazionano in fondo al parcheggio dell'ospedale. Proseguo ma il movimento non è per nulla interessante, neppure nei pressi della zona industriale, nella quale non accedo visti i divieti.
Tornando verso la rotonda, passato l'autolavaggio, mi accorgo che una morettina scende da un'auto e si dirige verso la zona residenziale a piedi.
Appena trovo da svoltare a destra lo faccio e torno indietro attraverso le strade in mezzo alle villette della zona.
A proposito, grazie all'admin per aver inserito il tag MAP, che ora utilizzo per la prima volta:
[map:1ouul6jv]http://maps.google.it/maps?hl=it&ie=UTF8&ll=45.596796,9.599648&spn=0.003236,0.009881&t=h&z=17[/map:1ouul6jv]
Tornato indietro mi trovo allo stop tra viale delle mimose e delle gardenie, lei è praticamente lì, davanti a me e mi guarda.
Saluti di rito, contrattazione che parte da 50 e si ferma a 20, tutto compreso, disse lei. Mi invita a scendere dalla macchina e mi accompagna dopo aver attraversato una sbarra nel parcheggio del Centro Sportivo, almeno credo.
Mi spoglio dopo aver elargito il compenso, lei si prepara ma vedo che non si spoglia.
Gommino ed inizia con un lavoro orale di ottima fattura, ma io voglio vedere, toccare, provare. Si fa accarezzare dappertutto ma non si spoglia. Insisto gentilmente, cerco di convincerla dicendo che il patto era chiaro e lei risponde con l'usuale scusa che per venti si fa solo di bocca. Potevi dirlo prima dolcezza!
Io mi innervosisco un po' ma il suo seno decisamente ben fatto, il suo lavoro di orale che poche volte ho visto fare così bene, mi han fatto passare l'alterazione del momento. Alla fine raggiungo il piacere nel gommino. Ci si risistema (più io che lei), si scambiano due freddissime parole e poi ognuno per la sua strada.
In conclusione, non so se bocciare la ragazza o meno. Il lavoro che ha fatto è stato certamente ad un livello altissimo, peccato quell'incomprensione iniziale ed anche la sua mancata partecipazione, ma questa è stata forse anche causa mia.
Tutto questo non ha però intaccato la mia evasione dal mondo reale.
Ho passato una serata a girare, guardare e pensare con la compagnia migliore che uno può attendersi, se stesso. Poi alla fine ho riattraversato il ponte, sono tornato sulla terra, felice di non aver incontrato i Troll Giganti e felice che per questa volta non ci sia stato alcun episodio particolarmente drammatico come nel libro, dispiaciuto però di non essere più il re della mia vita. Fino alla prossima volta almeno.
Mi ero dimenticato la fredda scheda:
LUOGO INCONTRO: OTR Zingonia, via delle Gardenie angolo Via delle Mimose (vedi cartina nella recensione)
CITTA DELL'INCONTRO: Zingonia (Prov. BG)
NOME RECENSITA: Gabriella
NAZIONALITA': Brasile (?)
ETA': Non pervenuta (30%35?)
SERVIZI OFFERTI: Bj
RATE DI PARTENZA: 50
RATE CONCORDATO: 20
DESCRIZIONE FISICA: Mora, capelli lunghi, bel sedere e bel seno (al tatto, non visti nudi), attrezzo praticamente non pervenuto.
ATTITUDINE: Attenta alla precauzioni, ottimo oral.
REPERIBILITA': Non pervenuta
VOTO PERSONALE: 6. Ottimo il bj, l'approccio poteva essere migliore.
, che sfida il proprio pensiero accudendo il corpo
