NOME: Junica
ETÀ: 35
NAZIONALITÀ: Romania
CITTÀ DELL'INCONTRO: Livorno
LUOGO: via degli Acquedotti, angolo via Frida Misul (43.560269, 10.341197)
DESCRIZIONE FISICA: non male di viso, un po’ efelidi , capelli rosso-castani, fisico snello, statura 1.60 circa senza tacchi, seno seconda, un po’ avvizzito, lato B abbastanza sodo
SERVIZI OFFERTI: BJ + Rai 1 in macchina a 30€
SERVIZI USUFRUITI: BJ + Rai 1
DURATA DELL'INCONTRO: 25 minuti dall'andata al ritorno (un quarto d'ora il tempo della prestazione)
ATTITUDINE: educata e disponibile
BARRIERE ARCHITETTONICHE: nessuna
LA MIA RECENSIONE
Carissimi colleghi, quanto mi accingo a raccontare potrebbe fare storcere il naso a qualche punter, abituato a donne di più elevata caratura, ma, sia perché ricerco svuotate di marroni low cost, sia perché la piazza labronica OTR è, ormai da tempo, avara di occasioni interessanti, io mi accontento di quello che trovo, purché decoroso. Venerdì 5, vigilia dell’Epifania, verso le 10 di mattina mi trovavo a passare lungo via degli Acquedotti, in direzione centro città, quando sul marciapiede opposto, all’incrocio con via Frida Misul, ho notato una ragazza bassina, che dall’aspetto sembrava una studentessa. Dovevo sbrigare una faccenda da un elettrauto e così mi sono ripromesso di intervistarla al ritorno. Verso le 11 la ragazza era ancora lì, così mi sono fermato e le ho chiesto se stesse lavorando; in un italiano passabile, dall’accento marcatamente balcanico, mi ha detto che prendeva 30 bocca e figa, allora l’ho caricata e mi sono imboscato in un posto non lontano. La ragazza, vista da vicino, non sembrava più così giovane, aveva i capelli rosso-castani lunghi fino alle spalle, era sui 35 anni, 1 metro e 60, fisicamente niente male, se non fosse stato per le tettine, piccole (una seconda) e un po’ mosce, a suo dire colpa dell’allattamento. Si è tolta jeans, mutande e ha iniziato un discreto BJ, mentre le palpavo (senza troppa convinzione) le tette e la digitalizzavo. La passera era semidepilata e non emanava strani odori, cosce lisce e culetto abbastanza sodo. Sul sedile posteriore me la sono messa a smorza candela e, mentre lei mi cavalcava (a dire il vero, senza troppo entusiasmo), ho concluso nel gommino. Esperienza non esaltante, anche se ne ho avute di peggiori. Sulla via del ritorno, vista la sua disponibilità a chiacchierare, le ho fatto le solite domande di rito, cui ha risposto, dicendo di chiamarsi Junica (credo che si scriva così) e di essere rumena di Craiova. Le ho detto che faccio spesso quella strada, ma non l’avevo mai vista prima e lei mi ha risposto che lavora a Pisa e che era il secondo giorno che si trovava a Livorno; cercava di raggranellare qualche soldino prima di tornare a casa, dove ha due figli ed è divorziata. L’ho riportata alla sua postazione e sono ripartito. Questa mattina (martedì 9) sono ripassato, ma non c’era.
ETÀ: 35
NAZIONALITÀ: Romania
CITTÀ DELL'INCONTRO: Livorno
LUOGO: via degli Acquedotti, angolo via Frida Misul (43.560269, 10.341197)
DESCRIZIONE FISICA: non male di viso, un po’ efelidi , capelli rosso-castani, fisico snello, statura 1.60 circa senza tacchi, seno seconda, un po’ avvizzito, lato B abbastanza sodo
SERVIZI OFFERTI: BJ + Rai 1 in macchina a 30€
SERVIZI USUFRUITI: BJ + Rai 1
DURATA DELL'INCONTRO: 25 minuti dall'andata al ritorno (un quarto d'ora il tempo della prestazione)
ATTITUDINE: educata e disponibile
BARRIERE ARCHITETTONICHE: nessuna
LA MIA RECENSIONE
Carissimi colleghi, quanto mi accingo a raccontare potrebbe fare storcere il naso a qualche punter, abituato a donne di più elevata caratura, ma, sia perché ricerco svuotate di marroni low cost, sia perché la piazza labronica OTR è, ormai da tempo, avara di occasioni interessanti, io mi accontento di quello che trovo, purché decoroso. Venerdì 5, vigilia dell’Epifania, verso le 10 di mattina mi trovavo a passare lungo via degli Acquedotti, in direzione centro città, quando sul marciapiede opposto, all’incrocio con via Frida Misul, ho notato una ragazza bassina, che dall’aspetto sembrava una studentessa. Dovevo sbrigare una faccenda da un elettrauto e così mi sono ripromesso di intervistarla al ritorno. Verso le 11 la ragazza era ancora lì, così mi sono fermato e le ho chiesto se stesse lavorando; in un italiano passabile, dall’accento marcatamente balcanico, mi ha detto che prendeva 30 bocca e figa, allora l’ho caricata e mi sono imboscato in un posto non lontano. La ragazza, vista da vicino, non sembrava più così giovane, aveva i capelli rosso-castani lunghi fino alle spalle, era sui 35 anni, 1 metro e 60, fisicamente niente male, se non fosse stato per le tettine, piccole (una seconda) e un po’ mosce, a suo dire colpa dell’allattamento. Si è tolta jeans, mutande e ha iniziato un discreto BJ, mentre le palpavo (senza troppa convinzione) le tette e la digitalizzavo. La passera era semidepilata e non emanava strani odori, cosce lisce e culetto abbastanza sodo. Sul sedile posteriore me la sono messa a smorza candela e, mentre lei mi cavalcava (a dire il vero, senza troppo entusiasmo), ho concluso nel gommino. Esperienza non esaltante, anche se ne ho avute di peggiori. Sulla via del ritorno, vista la sua disponibilità a chiacchierare, le ho fatto le solite domande di rito, cui ha risposto, dicendo di chiamarsi Junica (credo che si scriva così) e di essere rumena di Craiova. Le ho detto che faccio spesso quella strada, ma non l’avevo mai vista prima e lei mi ha risposto che lavora a Pisa e che era il secondo giorno che si trovava a Livorno; cercava di raggranellare qualche soldino prima di tornare a casa, dove ha due figli ed è divorziata. L’ho riportata alla sua postazione e sono ripartito. Questa mattina (martedì 9) sono ripassato, ma non c’era.
