[RECE] Sunny (GER) - OTR notturna - Berlino

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SCHEDA TECNICA

CITTA DELL'INCONTRO: Berlino
ZONA: Kurfuerstenstrasse, 52.501437,13.356862
NOME: Sunny
NAZIONALITA': Tedesca
ETA': 30 scarsi
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ + RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 50+30
COMPENSO CONCORDATO: 50+30
DURATA DELL'INCONTRO: 30'
DESCRIZIONE FISICA: Berlin_Sunny_52.501437,13.356862_.jpg

ATTITUDINE: da rivedere

LA MIA RECENSIONE:

Questa volta, impegni di lavoro mi tengono lontano dalla Novedratese. Dovendo pernottare una notte a Berlino, prima di rientrare in Italia il sabato mattina, decido di fare due passi lungo la Kurfuerstenstrasse, vicino al mio albergo.

Scartata la parte iniziale della via (quella più vicina alla metro di Ku'strasse, ove sono presenti ungheresi, bulgare e rumene, sulla base delle targhe delle macchine parcheggiate accanto al marciapiede), concentro la mia attenzione sul segmento finale (tra Genthinerstr. e Einemstr., ove operano 5-6 ragazze esteticamente molto più curate e al 99% tedesche). Percorro il breve tratto (non più di 350 metri) in un verso e poi nell'altro, per scrutare meglio le alternative disponibili. A differenza delle ragazze dell'Est europa, queste se ne stanno sulle loro sul bordo della carreggiata, non ti tampinano subito con il classico "Schatzi, hast Du lust?" (traducibile non proprio letteralmente in "Ammore, andiamo?") e al massimo ti rivolgono un sorriso.

Poiché quella che mi ha incuriosito di più (vedi altra rece) è stata caricata nel frattempo, decido di intervistare la sua collega che si trova circa 50 metri più avanti. E' una (finta) mora con frangetta e begli occhi azzurri, che svetta poco oltre il metro e 80, grazie ai suoi sandali con zeppa trasparente (praticamente dei trampoli). Il fisico è discretamente formoso e l'abbigliamento è quello classico da prostituta di strada tedesca: micro-vestitino bordo-chiappe con perizoma bene in vista, corsetto serrato molto stretto in vita, calze luccicanti. Oltre all'immancabile marsupietto porta-tutto.

Scambio di saluti, passaggio dal mio misero tedesco all'inglese e le chiedo qualche informazione su servizi e rate. Mi sciorina un elenco di opzioni e di tariffe più complesso di un piano di abbonamento telefonico. In estrema sintesi, nel vicino parchetto si può optare per BJ a 30 Euri o RAI1 a 50 Euri (ma è possibile anche il classico BJ+RAI1 a 80 Euri). Nell'albergo a ore cui si appoggia il tutto costa 30 Euri in più. Ogni extra (suo denudamento completo, toccarla, etc) ha un costo aggiuntivo tra i 20-40 Euri, ma onestamente la lista degli optional è andata ben oltre la mia capacità di memorizzazione. Poiché non me la sento di investire alla cieca sulla camera e sulla doppia corsa in taxi, le domando se non disponga di una macchina, ma mi dice di non essere neppure patentata, per cui resta solo l'opzione del parco. Sono un po' perplesso e le domando dove sia. Capisco subito che non c'è molta strada da fare, perché mi indica il parco-giochi alle mie spalle, in cui vegetano arbusti e piante degni di una foresta sub-tropicale e c'è pure una collinetta a nascondere la parte retrostante. Dato che in lontananza si vede già lampeggiare, scruto il cielo in cerca di conforto. E' completamente coperto, ma il mio istinto mi dice che Giove Pluvio darà ancora almeno un'ora di tregua, prima di scatenare l'inferno. Decido quindi di sperimentare il fascino di una mezz'ora di sesso mercenario in quest'angolo di campagna in mezzo alla città.

Poiché il suo equilibrio è molto precario, devo sorreggerla mentre ci incamminiamo lungo il vialetto selciato, verso la panca che sarà teatro del BJ di riscaldamento. La sua andatura caracollante è un ottimo pretesto per chiederle maggiori lumi sui suoi sandali tanto fetish quanto scomodi. Li ha ovviamente acquistati in un sexy shop e l'altezza del tacco ammonta a ben 17 cm! Grazie a tali trampoli raggiunge un'altezza di 1 metro e 82, praticamente quella di un trans ("boy-girl" li definisce lei), come tiene a precisare. Nella non brevissima passeggiata, mi dice anche il suo nome d'arte (Sunny), che inizialmente non afferro. Me lo ripete e poi mi rivela anche il suo nome di battesimo, che è identico a quella di una famosissima attrice del passato. Le domando da quale parte della Germania provenga e, con orgoglio, mi dice di essere una berlinese doc. Mi recita anche una frase in dialetto locale, per dare maggiore forza al suo pedigree, ma per me è come se avesse parlato ostrogoto.

Dopo avere regolato le formalità burocratiche, ha inizio il BJ. Lei seduta sulla panca e io in piedi di fronte a lei. La fattura è nella media ma la postura è veramente scomoda, perché mi manca un punto di reazione dove fare leva con le braccia, per contrapporre un minimo di movimento pelvico al suo su e giù con la testa. Dopo pochi minuti tutta la mia muscolatura dorsale, dal collo sino ai calcagni, è in tensione e quindi le chiedo di passare alla fase due. Mi spiega che ci sposteremo dietro la collinetta e cha la posizione sarà doggy-style (cioè pecorina).

Completato il periplo della collinetta, raggiungiamo alcuni gradoni, che saranno la nostra alcova dove sintonizzare RAI1. Con un rapido BJ/HJ, riporta il fratellino alla giusta consistenza e quindi inizia la parziale svestizione. Solleva il suo abitino semitrasparente (una sorta di fantasia di pizzo) sino all'altezza del seno e cala, nell'ordine, il perizoma da battaglia, il collant e le mutandine vere e proprie. Sia il lato A che il lato B sono ben proporzionati e sufficientemente tonici, considerata la sua età che stimo poco sotto i 30 anni. Quindi mi volta le spalle, si china a 90° e guida il mio membro incappucciato all'interno della vagina. La vista del suo fondoschiena non è per niente male e anche l'inizio delle operazioni promette bene, con lei che poggia le mani sul gradone davanti a noi e io che le cingo la vita, cosicché possiamo procedere con la giusta contrapposizione di movimenti. L'unico problema è che non si è tolta i suoi trampoli, per cui mi servirebbero quasi 10 cm di cavallo in più, per riuscire a penetrarla in modo comodo. Dopo qualche minuto la tensione dorsale è nuovamente al massimo e non riesco proprio a godermi il momento, per cui mi sfilo per rilassarmi un attimo. Riproviamo una seconda volta ma la postura non va proprio bene, per raggiungere il giusto grado di stimolazione e riuscire a eiaculare. Dopo 10 minuti scarsi in tutto, decido quindi di desistere e mi sfilo nuovamente. Si mostra davvero mortificata e mi chiede se voglio che l'opera venga completata con un BJ/HJ, ma preferisco non svuotarmi, in modo da partire già carico e godermi al meglio la prossima OTR (portare Sunny in camera mi costerebbe comunque più che testare una delle sue colleghe in car e, per la legge dei grandi numeri, non può andarmi peggio).

Nella passeggiata di ritorno alla postazione, le domando se sia sposata, perché durante le operazioni di rivestizione ho notato che porta un anello sul dito anulare della mano sinistra. Ridendo, mi dice di no e mi spiega che è un regalo della sua "girl-friend" (non penso si riferisse alla sua ragazza ma a una delle sue "amiche" di strada, ma ho preferito non addentrarmi ulteriormente in quello che si preannunciava un ginepraio). Come immaginavo, mi conferma che tutte le ragazze con cui da 2 anni condivide quel tratto di strada fanno parte della medesima scuderia, tanto è vero che è una delle colleghe ad accompagnarla in postazione a inizio serata (alle 21) e al campo-base alla fine (attorno alle 4), dato che lei non è neppure munita di patente.

Usciti dal parchetto ci salutiamo, lei si rimette in postazione e io mi incammino verso la mia prossima meta.
 
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