Outcall Valeria - solo contatto mail

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ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: contatto solo per email
Riferimento internet (link): Escort Roma | Valeria per pochi signori distinti
Conformità dell'annuncio: Non ci sono foto sull'annuncio
Città dove è avvenuto l'incontro: Roma

DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Valeria
Nazionalità: Italiana
Età apparente: dichiarata 32, attendibile
Descrizione fisica: palestrata, pancetta appena percettibile, begli occhi blu, tipo meridionale "normanno"
Attitudine: Avida
Reperibilità: Difficile

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 200
Compenso concordato: 300
Servizi offerti: Rai1, BBJ
Servizi usufruiti: Rai1 BBJ
Durata dell'incontro: 75 compreso aperitivo

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: sì
Igiene dei locali: Ok
Presenza di barriere architettoniche: No

LA MIA RECENSIONE
Per la gioia degli amanti delle Semi-Prof, scrivo due righe su Valeria, reperibile solo da annuncio su Vivastreet (ulteriori riferimenti ve li darà lei se le andate a genio).
Lei è una ragazza del Sud, con un lavoro più che rispettabile, che come tante arrotonda di tanto in tanto accompagnandosi a signori che vuole rispettabili (e facoltosi, aggiungo io).
Di ragazze così ne ho viste parecchie, ma sono sempre non recensibili perché gli annunci sono saltuari. Nel suo caso invece vedo che l'annuncio è pressoché permanente e lo si può ritrovare anche a distanza di giorni.
Il modus operandi è il classico protocollo semi-prof: aperitivo + albergo in zona Pontina, per la tariffa proposta di 200/h. Le prestazioni non le ho concordate prima perché è mia abitudine parlarne sempre e solo di persona.
E fin qui la teoria. Nella pratica a questo giro le cose non sono andate affatto lisce: l'appuntamento è stato spostato più e più volte, per ragioni che a un certo punto ho cominciato a ritenere poco plausibili e la cosa mi ha causato anche qualche problema con gli alberghi che avevo riservato.
Stavo per rinunciare, anche un po' risentito, quando lei mi propone di andare a casa sua, chiedendomi però di versarle quanto avrei pagato all'albergo.
Grossa caduta di stile questa, che ha poi condizionato anche l'esito dell'incontro. Nondimeno decido di accettare e ci vediamo per un aperitivo nei pressi della sua abitazione.
Favorevole la prima impressione: lei è una bella ragazza del sud, seppure non certo una skinny, di buona cultura (laureata) e di facile conversazione: l'aperitivo scorre via veloce senza difficoltà.
Le difficoltà nascono quando saliti a casa sua mi accorgo che non c'è aria condizionata e sembra di stare in una serra tropicale. Vuoi per la fretta, perche l'ora pattuita doveva essere davvero un'ora (le no-prof non sono in genere così fiscali) vuoi per il caldo, non combino molto. BBJ, DATY non gradito ("preferisco scopare") Rai1 con fatica e BBJ finale negato "per il cattivo sapore del preservativo". Insomma, arrivare alla doccia rapida e al saluto è un attimo.
Qualche giorno dopo mi viene da lei proposto, con mia somma sorpresa, di bissare con cena e dopocena alla modica cifra di 600... Lascio a voi i commenti.
Ciò detto non mi sento di escludere che altri gestendo la situazione in maniera assai diversa ne possano aver ricavato molta maggiore soddisfazione. Le semiprof sono tali non solo per la frequenza con la quale esercitano, ma anche per la qualità estremamente variabile e "non professionale" degli incontri, a seconda dell'interlocutore che trovano.
E però uomo avvisato...
 
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