MAI PENSATO DI SMETTERE ?

4) ci penso spesso

anche troppo,
per una serie infinita di motivi,

ma poi c'è sempre un motivo in più per continuare.

mah, nulla è per sempre.
quando .... lo scoprirò solo vivendo!

Direi che per ora di smettere non se ne parla, mi diverto, e mi godo tutte le passere che capitano finche posso. Saluti ICE

ci si pensa spesso ma la voglia e' voglia...

danton ha scritto:

Sono pochi gli anni buoni per la carriera di uno sportivo. E io mi sento ancora nel vivo della parabola ("sportiva"): anzi, diciamolo fuori dai denti, la fregna non mi ha mai attizzato a questi livelli. Non smetterò prima di essermi goduto tutto: dal Maracanà a Wembley, dalla Parigi-Roubaix al Roland Garros, dalla maratona di new york alla discesa di kitzbhuel!
:big_boss:

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Mancherebbero giusto un match al Madison Square Garden, un incontro di rugby a Twickenham e il GP a Monza
Ovviamente, ti auguro di esaudire tutti i tuoi desiderata

3) qualche volta ci penso (o meglio ci pensavo....)

in vent'anni ci ho pensato a volte.......per diverse ragioni (sensi di colpa, soldi, affetti ecc ecc), ma alla fine, a parte rari momenti di ramadan (puttanologico) più o meno forzato sono sempre ricaduto nella tentazione e come diceva oscar wilde il modo migliore per resistere alle tentazioni è cedervi.....

certamente a volte penso che ne sono un pò troppo dipendente, ma poi un segreto è accettarsi per quel che si è....Io amo la patatina, e non riesco a trovare chi stia al mio passo....se trovassi una lei con i miei stessi appetiti forse forse potrei anche seriamente pensarci, ma l'istinto è quello del cacciatore, il cosiddetto killer instict o sarebbe meglio dire fucker instict che mi fa guardare una ragazza quando passa in modo discreto ma attento alle sue grazie e fantasticarci sopra, non sempre, ma capita Di qua, di la, di sopra, di sotto ahahahahahahahahahah

non so se mai lo farò, tante volte c'ho pensato ma poi sono sempre ritornato sui miei passi con la consapevolezza che non sono perfetto perchè mi piace la figa.....tanto....Forse rallenterei un pò i ritmi che sto attualmente tenendo, quello penso che lo potrei fare, ma smettere del tutto non penso che possa accadere mai Anche se mai dire mai nella vita (never say never)

Alla fine ho imparato a concedermi qualche sfizio e qualche soddisfazione oltre che divertirmi......Se però penso ai soldi che mi sono chiavato (ed è proprio il caso di dirlo) ormai avrei un mono o bilocale od una bella SUV.........a volte mi viene da dire, ma che cazzo, pensa te....ma subito dopo mi dico, mica vorrò essere il più ricco del cimitero :big_boss: va bene così, tanto la figa è una delle cose più belle del mondo

Cmq è fisiologico il pensarci e poi ripensarci ecc ecc...fa parte della vita, le scelte sono sempre oggetto di riflessione e ripensamento. La consapevolezza invece, una volta acquisita è bellissima......sapersi accettare per come si è è una figata !!!!!!!!!!!!!!!!! La perfezione non è di questo mondo, ma del divino.....e come dicono le donne, sono un uomo, non sono un santo

E poi anche le donne hanno le loro debolezze, borse, scarpe, trucchi shopping, ecc ecc...io ho questa qua. Un pò dispendosietta, ne convengo, ma bella uèèèèèèèèèèè e poi conosci tante donne, impari le lingue, viaggi

Bel sondaggio eddy

Qualche volta ci ho pensato,
tant'è che ho smesso per circa due anni. Ho rifatto un nuovo primo incontro domenica scorsa. :big_boss:

Avevo smesso dopo aver preso tre fregature di fila

L'idea di smettere definitivamente mi è venuta quella sera in cui in un locale ho visto una escort insieme ai suoi amici. Escort incontrata più di un anno prima.
Mi sono svolazzati pensieri tipo "speriamo che non mi veda" o "speriamo che non mi riconosca". Mi sono veramente vergognato come un cane...

Poi non mi ha visto perchè la gente era tanta e io l'ho vista mentre stava andando via.

Ma quindi anche le escort escono e vanno a ballare come tutti gli altri?

no vivono in una bolla di sapone su marte........

ma mariob ma che domanda è.... ....sono persone come tutte le altre con le stesse emozioni, desideri e speranze per il futuro. Vogliono anche loro svagarsi, andare al ristorante, fare un week end romantico ecc ecc. fanno anche la spesa e mangiano come noi, e mi sentirei d dire che pure cagano come noi L'errore, se tale può chiamarsi, è pensarle non esseri umani come tutti gli altri ma solo svuotapalle.....aliene scese da noi solo per il nostro diletto, ma li subentrano altri problemi direi (non tuoi, lo so che la tua era una battuta...spero)

da li cmq nasce l'equivoco e la non comprensione del loro mondo, ma poi difficilmente possiamo pretendere da loro il rispetto se le trattiamo così.....in partenza

Sono donne come le altre uguali in tutto e per tutto !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

cmq una escort che è degna di essere chiamata così non t'avrebbe salutato, ma vi sareste guardati, riconosciuti, col sorriso e con gli occhi, ma non sarebbe successo nulla......solo uno spavento e poi una situazione strana, simpatica anche. A me capitò...all'inizio sudai freddo ma poi compresi che nemmeno lei voleva essere sputtanata e quindi il giochino era reciproco...ma ci facemmo due risate con gli occhi ed andammo in bagno assieme...cioè, lei andò li ed io dietro, li la salutai con un bacio sulla guancia ed un ....non m'aspettavo di vederti qua, spero che tu ti diverta...ciao. Lei mi rispose a tono.......fu simpatica come situazione, dopo

buon riinizio, le fregature fanno parte del rischio, sono inelubili e forse rendono tutto più eccitante (non la fregatura, ma il non sapere cosa accadrà dietro a quella porta).

Dimenticavo. Per le otr invece ho praticamente smesso, troppi rischi....ecco li ho smesso una volta ero più da stradali, prima di internet per intendersi

Ciao, ovviamente la mia era una battuta... ho messo la faccina dopo la domanda

Otr mai usufruito perchè mi da' veramente l'idea di svuotapalle, come dici tu, e poi i rischi sono troppo grossi.

Preferisco di gran lunga le loft e la tranquillità che un appartamento ti può dare, anche a discapito del prezzo maggiorato.

vorrei smettere, e da tempo. non ci sono ancora riuscito purtroppo, ma credo che arriverò ad un punto in cui la nausea sarà talmente forte da obbligarmi a smettere definitivamente. a quel punto potrò finalmente dire:
"uno str-onz-o in meno sulla faccia della terra!"

nota bene: str-onz-o è un giudizio soggettivo su me stesso, non un riferimento agli esimi colleghi...

Smettere o non smettere..................................
Io per il momento ho smesso semplicemente perchè........................................
non capisco non riesco a scriverlo......................................
ma perchè è vietato????
vollevo solo scrivere che......................................
DA piu di due mesi faccio la vita da single,esco con gli amici,conosco ragazze.........ti complichi la vita in altri modi
e sinceramente non mi passa per la mente di avere un incontro Pay.......
Non sò se è una cosa definitiva o meno , ma al momento stò bene così.....
Un saluto a tutti voi compagni di merenda.........a prestooooooooooooooooooooo....

Cazzo Eddy ho appena cominciato e vuoi già farmi smettere??!!!!
Scherzi a parte ogni tanto mi chiedo se è un "male" necessario nella mia vita....

Smettere? certo che posso smettere, io posso smettere quando voglio....
Smetto almeno 1 volta al mese...

Scherzi a parte, quando ero piccolo (per chi conosce elio e le storie tese, la citazione è voluta) punteristicamente parlando, avevo molti più sensi di colpa. E qualche volta, dopo qualche notte brava OTR, presi la decisione di smettere... salvo poi ricascarci come un pollo.
Ultimamente ho DOVUTO interrompere, causa problemi di liquidità. Ma non mi illudo: sono un puttaniere, lo sono stato e lo sarò sempre, sia che vada a puttane sia che non ci vada!
Si può forse smettere di essere alti? Si può smettere di avere i capelli neri? o smettere di respirare?

Se smetti, muori; o meglio, muore il punter dentro di te.

Non so quante donne (e probabilmente anche quanti uomini...) possano capire davvero - intendo capire con il cuore, l'anima e il cervello - cosa vuol dire "essere in caccia", l'emozione di telefonare ad una sconosciuta, l'eccitazione del prima, le scale salite a due a due, per poi rallentare e darsi un contegno, cercare di evitare il fiatone che ti fa sentire come quando avevi 15 anni e ti dichiarasti alla prima fidanzatina.
Il punter vive per questi attimi, si inebria dei profumi/odori/puzze che gli si attaccano alla pelle quando esplora la preda... e poi c'è la sfida. La sfida non è semplice da capire... la sfida è cercare di entrare nella vita di una persona per 15 - 30 - 60 minuti, insomma per quello che è, vivere un'esistenza comune basata principalmente su un atto sessuale ma non solo, e poi uscirne, dimenticare tutto, lasciarsi tutto questo alle spalle, con la consapevolezza che tutto è mestiere da parte sua, che è stata tutta una recita, una finzione, un bel numero di magia... Però, a volte, in quella finzione il punter scorge una piccola crepa, la preda si è scoperta un istante, ha dimenticato per un momento qual è il suo ruolo e, per un infinitesimo di secondo, HA GODUTO

Poi tutto passa, ti diranno che non è vero, ti diranno che te lo sei sognato, ti diranno che è il trucco più vecchio del mondo, praticato nel mestiere più vecchio del mondo e tu sei l'ennesimo coglione che ci casca...
E allora?
E allora niente. Sei nato punter, morirai punter, sempre in caccia, perchè l'importante non è la meta finale, ma è il viaggio.

Mah se trovassi una che riesce a tenermi a bada!.......Però ragionandoci direi che è difficile, per cui ho scritto che no, non penso di smettere ( almeno seriamente )......Poi si sa....A volte l'amore......Però poi subentra presto la ragione......Che dite?......

lucignolo35f ha scritto:

Non so quante donne (e probabilmente anche quanti uomini...) possano capire davvero - intendo capire con il cuore, l'anima e il cervello - cosa vuol dire "essere in caccia", l'emozione di telefonare ad una sconosciuta, l'eccitazione del prima, le scale salite a due a due, per poi rallentare e darsi un contegno, cercare di evitare il fiatone che ti fa sentire come quando avevi 15 anni e ti dichiarasti alla prima fidanzatina.
Il punter vive per questi attimi, si inebria dei profumi/odori/puzze che gli si attaccano alla pelle quando esplora la preda... e poi c'e' la sfida. La sfida non e' semplice da capire... la sfida e' cercare di entrare nella vita di una persona per 15 - 30 - 60 minuti, insomma per quello che e', vivere un'esistenza comune basata principalmente su un atto sessuale ma non solo, e poi uscirne, dimenticare tutto, lasciarsi tutto questo alle spalle, con la consapevolezza che tutto e' mestiere da parte sua, che e' stata tutta una recita, una finzione, un bel numero di magia... Però, a volte, in quella finzione il punter scorge una piccola crepa, la preda si e' scoperta un istante, ha dimenticato per un momento qual e' il suo ruolo e, per un infinitesimo di secondo, HA GODUTO

Poi tutto passa, ti diranno che non e' vero, ti diranno che te lo sei sognato, ti diranno che e' il trucco più vecchio del mondo, praticato nel mestiere più vecchio del mondo e tu sei l'ennesimo coglione che ci casca...
E allora?
E allora niente. Sei nato punter, morirai punter, sempre in caccia, perchè l'importante non e' la meta finale, ma e' il viaggio.

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Comunicazione di servizio per Big Gun. E mettiamolo sull'entrata del forum, questo poème en prose accaldato, strasudato, sublime.

lucignolo35f ha scritto:

E allora niente. Sei nato punter, morirai punter, sempre in caccia, perchè l'importante non e' la meta finale, ma e' il viaggio.

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Esattamente, caro il mio Kerouac della niocca...
Eppoi anchio sono per la geneticità del punterismo.
Ciò che è scritto nel tuo DNA non può essere soppresso
da una seppur ferrea volontà, che sennò poi si somatizza...

Nessun risposta fra quelle elencate.

Non ho mai visto l'essere punter come il soddisfacimento di un vizio. Non è come bere, fumare o giocare.

Parimenti non l'ho mai considerata come una carriera. Smetti di fare lo sportivo, smetti di lavorare, non puoi smettere di essere.

Concepisco i periodi di interruzioni, e possono essere anche molto lunghi. Io ne ho avuto uno, è durato 14 anni.

Può anche sembrare paradossale, ma interrompere la frequentazione non vuol dire interrompere di essere punter. E lo hanno già detto esimii colleghi. Potrei non praticare, come è stato, ma dovrei trovare una persona che soddisfa completamente il mio corpo, il mio cervello, il mio cuore. La vedo dura, anche se, forse, ci sono vicino.

Ma la forma mentis non va nè in letargo nè in pensione.

lucignolo35f ha scritto:

- cosa vuol dire "essere in caccia",

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Non credo che l'aggettivo esatto sia "CACCIA",si è a caccia quando si punta la preda,la si studia e poi si cerca di catturarla,un pò più difficile che cercare l'annuncio giusto si internet,alzare il telefono ecc.
Per il resto niente da dire,ma la caccia è un altra cosa..............

strong@ ha scritto:

lucignolo35f ha scritto:

- cosa vuol dire "essere in caccia",

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Non credo che l'aggettivo esatto sia "CACCIA",si e' a caccia quando si punta la preda,la si studia e poi si cerca di catturarla,un pò più difficile che cercare l'annuncio giusto si internet,alzare il telefono ecc.
Per il resto niente da dire,ma la caccia e' un altra cosa..............

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Permettimi di dire, caro strong@, che io la trovo invece un'immagine aderentissima. Non ragioniamo con filtri moralistici. È vero che chiavare pay è consentito più o meno a chiunque: basta la banconota giusta nel portafoglio, la capacità di dire almeno un "buonasera" (anzi no, quella è facoltativa: in tanti casi) e un'ascella che non sappia di fogna indiana. Resta che da cercare l'annuncio a fare il numero c'è un piccolo salto. Da fare il numero a "passare all'azione" c'è un altro salto, un pochino più grande. Dare corso al contratto comporta un certo piacevole drenaggio di adrenalina, e non è cosa proprio per tutti. Ci vogliono le palle anche per fare il punter: se decidi di non accontentarti, e invece la vuoi vivere alla grandissima, costruendo ogni volta le fondamenta della miglior esperienza possibile.
Morale: non facciamo le cose troppo grandi, e non facciamole nemmeno troppo banali, a mio avviso. La caccia c'entra, eccome se c'entra.

danton ha scritto:

Ci vogliono le palle anche per fare il punter.../b]

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Certamente....
In tal contesto il punter, dovendosi spesso districare in un ambiente ostile
e dovendo copulare con un soggetto donna il quale sovente
rappresenta come caratteristiche fisico-caratteriali il nemico,
andare, cercare minimamente di socializzare e riuscire pure ad avere
un'erezione, per poi eventualmente copulare, io la trovo una cosa
straordinaria, di certo qualità non comune a tutti gli individui.
Io il punter lo definirei un eroe dei nostri tempi.
Un soggetto le cui qualità volitive ed erettive dovrebbero essere studiate
al fine di assicurare all'umanità intera un futuro migliore.
Perbacco se ci vogliono le palle, ed anche il pisello aggiungerei...

Gomez ha scritto:

Io il punter lo definirei un eroe dei nostri tempi.

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No, dissento. Eroico è approcciare donne "normali". Anzi non farlo mai, Gomez: quasi sempre ti mordono.
Può essere molto ma molto pericoloso.