Ordinanze Comunali Antiprostituzione

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Il testo dell'ordinanza vero e proprio non l'ho letto anche perchè non saprei dove trovarlo,
ma da quello che ho letto sui giornali l'ordinanza che sarà operativa dal primo di settembre vieta di contrattare prestazioni sessuali con le prostitute e vieta di fermarsi anche solo per chiedere informazioni a persone che manifestano in modo inequivocabile l'intento di prostituirsi


adesso faccio una ricerca su internet e vedo cosa riesco atrovare.
 
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streetlover ha scritto:
Il testo dell'ordinanza vero e proprio non l'ho letto anche perchè non saprei dove trovarlo,
Non c'è un sito del comune? Lì dovrebbe esserci; i giornali, sopratutto se "pendenti" da una (non una specifica) parte politica, sparano notevoli cazzate in questo periodo, quindi ci farei poco affidamento.

vieta di contrattare prestazioni sessuali con le prostitute e vieta di fermarsi anche solo per chiedere informazioni a persone che manifestano in modo inequivocabile l'intento di prostituirsi

Quindi se fermo per strada le 3 ragazzine intappatissime chiaramente tornanti da una festa che ho visto l'altra sera e chiedo informazioni stradali mi fanno la multa? Ma che senso ha 'sta roba? Come fai a dimostrare che la tipa aveva evidenti intenzioni di prostituirsi? Non è che hanno le tette di fuori, quelle che vedo io hanno dei vestiti corti ma normali, quindi?
E poi evidenti per chi? Io sono non malizioso e un po' coglioncello, vedo una ragazza per strada e le chiedo se ha bisogno, mi multano? Come fai a dimostrare che sto contrattando una prestazione? Mi intercettano?
E basta con 'ste italianate del menga! Che paese del ciuffo che sta diventando l'Italia :cray:
 
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caro jtto
la chiesa in italia comanda lei
gli atri stati non ne vogliono sapere di accogliere lo stato vaticano sul proprio suolo
dovrebbero cambiare radicalmente il proprio modo di pensare e agire e non parliamo dei vari compromessi
ciao takko :bye:
 
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takko ha scritto:
caro jtto
la chiesa in italia comanda lei
Io non penso che sia solo quello, è che molte leggi italiane sono pervase da una sorta di 'mah, diciamo che è così, pero anche cosà', lasciando poi all'interpretazione.... ovvero "io legislatore non ho le palle e/o le capacità per dire chiaramente le cose come voglio che siano, quindi faccio una leggicchia che si puo' interpretare in vari modi e poi sono cavoli del giudice di turno", questo io lo noto non solo nel "nostro" ambito, e mi fa sempre più stomacare

Per Reggio: l'ordinanza sul sito del comune ci sta, basta cercare 'ordinanze' e viene fuori il comunicato stampa che ne riporta dei pezzi. Da lì si può arrivare anche a quella completa.
Tralascio la parte iniziale in cui si parla di senso del pudore e altre amenità (ma stanno nude?).
Sembra molto "pesante", nel senso che secondo loro anche se ti fermi a parlare commetti infrazione, e si parla anche di sequestro (non è ben chiaro in quali casi). Ma alla fine una cosa così sarebbe applicabile in un paese civile? Ha un qualche senso giuridico? Come puoi impedirmi di parlare con chi mi pare? Ci sono citati vari articoli di legge, e io non essendo del settore non posso dire nulla. Mi sembra però esser stata fatta con lo scopo di spaventare il povero malcapitato, che comunque per paura di sputtanarsi non farà ricorso che magari vincerebbe di sicuro, o che comunque diserta la zona appunto per evitare problemi.

L'unica cosa decente che leggo è che il tutore dell'ordine ha l'obbligo di informare la fanciulla delle possibilità di assistenza che sono messe a disposizione, se una vuole smettere.
 
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itto9 ha scritto:
takko ha scritto:
caro jtto
la chiesa in italia comanda lei
Io non penso che sia solo quello, e' che molte leggi italiane sono pervase da una sorta di 'mah, diciamo che e' così, pero anche cosà', lasciando poi all'interpretazione.... ovvero "io legislatore non ho le palle e/o le capacità per dire chiaramente le cose come voglio che siano, quindi faccio una leggicchia che si puo' interpretare in vari modi e poi sono cavoli del giudice di turno", questo io lo noto non solo nel "nostro" ambito, e mi fa sempre più stomacare

Per Reggio: l'ordinanza sul sito del comune ci sta, basta cercare 'ordinanze' e viene fuori il comunicato stampa che ne riporta dei pezzi. Da lì si può arrivare anche a quella completa.
Tralascio la parte iniziale in cui si parla di senso del pudore e altre amenità (ma stanno nude?).
Sembra molto "pesante", nel senso che secondo loro anche se ti fermi a parlare commetti infrazione, e si parla anche di sequestro (non e' ben chiaro in quali casi). Ma alla fine una cosa così sarebbe applicabile in un paese civile? Ha un qualche senso giuridico? Come puoi impedirmi di parlare con chi mi pare? Ci sono citati vari articoli di legge, e io non essendo del settore non posso dire nulla. Mi sembra però esser stata fatta con lo scopo di spaventare il povero malcapitato, che comunque per paura di sputtanarsi non farà ricorso che magari vincerebbe di sicuro, o che comunque diserta la zona appunto per evitare problemi.

L'unica cosa decente che leggo e' che il tutore dell'ordine ha l'obbligo di informare la fanciulla delle possibilità di assistenza che sono messe a disposizione, se una vuole smettere.

No nude non stanno ma a volte ci sono ragazze praticamente in mutande e reggiseno o con minigonne che la mia cintura dei pantaloni copre di +.

Il fatto dell'obbigo da parte del tutore dell'ordine di informare le ragazze sarebbe una cosa giusta ma con le ragazze di colore che sono irregolari e strasfruttate ma se un poliziotto racconta certe cose ad una ragazza di strada romena lei si mette a ridere in faccia e lo manda affanculo subito

come dirgli noi ti togliamo dalla strada e puoi stare in italia a lavorare 8 ore al giorno per meno di 1000 euro al mese e lei gli risponde ma se 1000 euro li guadagno in un week end pensi che sia scema.


L'unica cosa positiva secondo me è che i soldi non servono a fare cassa per cui quelle sanguisughe dei vigili urbani forse saranno + clementi.
 
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streetlover ha scritto:
No nude non stanno ma a volte ci sono ragazze praticamente in mutande e reggiseno o con minigonne che la mia cintura dei pantaloni copre di +.
Mi raccontava una mia amica "normale" che abitava vicino a via michelino (Bologna) che in zona fiera tempo fa avevano cominciato a denudarsi sempre più... poi ad un certo punto sono tornate a vestiti normali, come se avessero trovato un qualche tipo di accordo "noi ci vestiamo, voi non rompete". Attualmente sono con vestitini corti o in pantaloni/pantaloncini e camicette, e niente tette di fuori. Basta trovare una via di mezzo (noi non ci mettiamo nude, non rompiamo le balle urlando 'amoooooreee fermatiiiii scopiamooooo', e voi non scassate troppo le belotas) invece di fare ordinanze coercitive... ma ovviamente è più facile imporre, beccandosi il plauso dei bigotti di turno.
 
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ho tralasciato un particolare a parte l' abbigliamento se cosi vogliamo chiamarlo :shok:
ho lavorata a bologna per un anno circa zona lavino di mezzo la ditta era situata in una parallela della via emilia
alla mattina per entrare dovevi armarti di ramazza un badile e guanti galleggiavi sopra fazzoletti preservativi e altro
e non era meglio nelle altre parti questo e sto un altro motivo di molte proteste .
i residenti si sano ribellati:diablo: :diablo: :diablo: :treaten:
ciao takko :bye: :bye:
 
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Ma non era meglio identificare nelle città le cosiddette zone a luci rosse per potere in tutta libertà
espletare i nostri bisogni !!
Chi ha reso possibili queste ordinanze si è presentato alle elezioni con un nome....... una parola
che significa il contrario di queste ordinanze e dei divieti che stanno mettendo ovunque!!
Non c'è nessuno che si presenta alle prossime elezioni promettendo di annullare queste norme
che limitano ogni "" libertà "" ? Sono sicuro che prenderebbe un sacco di voti....
 
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slex2008

OTR warrior
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CASTEL MAGGIORE - PRIMO MAGGIO (bo)

I carramba sono diventati delle iene assetate di punter, girano di continuo e scandagliano anche le stradine e i posti dove ci si imbosca. Io mi sono fatto fregare, gentilissimi mi hanno solo fatto l'ammenda di 38 euro x divieto di fermata/sosta xò mi hanno fatto notare l'esistenza del decreto (350) io non ho caricato nessuna, mi ero solo accostato e stavo ripartendo ma in 5 secondi mi hanno teso la trappola. OCIO
 
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La pianura Padana è la mia casa.
A chi interessa allego un report di recente pubblicazione (7 luglio '09), redatto da associazioni che gestiscono direttamente unità di strada di intervento sociale nel campo della prostituzione:

MONITORAGGIO DEGLI EFFETTI DELLE ORDINANZE ANTIPROSTITUZIONE
(è in pdf, serve acrobat reader)
http://web.vita.it/allegati/attach/29683

E' un discreto malloppo di una trentina di pagine ma pare interessante: me lo sto studiando.

Secondo me può starci tranquillamente tra le letture estive :rtfm: ...

Salute.
Cippo
 
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cippolappo ha scritto:
A chi interessa allego un report di recente pubblicazione (7 luglio '09), redatto da associazioni che gestiscono direttamente unità di strada di intervento sociale nel campo della prostituzione:

MONITORAGGIO DEGLI EFFETTI DELLE ORDINANZE ANTIPROSTITUZIONE
(e' in pdf, serve acrobat reader)
http://web.vita.it/allegati/attach/29683

E' un discreto malloppo di una trentina di pagine ma pare interessante: me lo sto studiando.

Secondo me può starci tranquillamente tra le letture estive :rtfm: ...

Salute.
Cippo

grazie cippo molto interessante......
 
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praticamente Milano
Per non andare off topic : Riporto qui un discorso dal 3D Pay non professioniste

Se oltre alla multa c'è il ritiro della carta di circolazione?
che è prevista dall'ordinanza antiprostituzione .

non credo che l'ordinanza possa disporre il ritiro della carta di circolazione, è roba da codice della strada e non da semplice atto amministrativo rompicoglioni
 
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Ho letto solo ora questo thread e vi ho trovato molti spunti per delle proposte costruttive di buon senso per tentare una regolarizzazione della prostituzione su strada.
Purtroppo le ordinanze dei comuni sono diventate sempre più stringenti e invadenti, superando ormai il limite della legalità e costituzionalità.
Le ordinanze si trovano, non sempre facilmente (occorre sapere come cercare), sull'Albo Pretorio, disponibile anche on line ormai per quasi tutti i comuni.
Ormai lo standard prevede una multa salata (in genere 400,00 euro non trattabili) sia per il cliente che l'OTR in caso di qualsiasi contatto, anche solo per parlare, per chiedere informazioni, indipendentemente se il cliente si trova in auto o meno, e viceversa.
Non pariamo poi se ti prendono mentre la carichi o la scarichi, o durante il percorso in auto, o, peggio nell'imbosco; in tutti questi casi la violazione dell'ordinanza è evidente e, in più, anche senza ordinanza vigente (alcune ordinanze sono solo stagionali estive), ti puoi prendere 533,00 euro per violazione delle leggi per il contrasto del Covid-19.
Questa ultima multa te la puoi prendere anche semplicemente se ti fermano in auto durante il tragitto e l'OTR non si trova sul sedile posteriore opposto a te (destro), e non portate entrambi le mascherine.
Molti si sono dimenticati che vige ancora lo stato di emergenza e hanno preso queste multe salatissime.
Tornando alle ordinanze dei sindaci in questione si prevede in genere anche una multa per l'OTR, sempre di 400,00 euro, anche quando si trova da sola e, per come è vestita e/o per atteggiamenti inequivocabili, pone in essere comportamenti atti a offrire prestazioni sessuali a pagamento.
Per maggiore chiarezza riporto di seguito uno stralcio di una di tali ordinanze del 2021, che ormai si copiano l'una con l'altra.

"sia fatto divieto a chiunque:
1. di porre in essere comportamenti diretti in modo non equivoco ad offrire prestazioni sessuali a pagamento, consistenti nell’assunzione di atteggiamenti di richiamo, di invito, di saluto allusivo ovvero nel mantenere abbigliamento indecoroso o indecente in relazione al luogo ovvero nel mostrare nudità, ingenerando la convinzione di esercitare la prostituzione. La violazione si concretizza con lo stazionamento e/o l’appostamento della persona e/o l’adescamento di clienti e l’intrattenersi con essi, e/o con qualsiasi altro atteggiamento o modalità comportamentali, compreso l’abbigliamento, che possano ingenerare la convinzione che la stessa stia esercitando la prostituzione;
2. di richiedere informazioni a soggetti che pongano in essere i comportamenti descritti al precedente punto 1) e/o di concordare con gli stessi l’acquisizione di prestazioni sessuali a pagamento;
3. alla guida di veicoli, di eseguire manovre pericolose o di intralcio alla circolazione stradale al fine di porre in essere i comportamenti descritti al punto 2)."


Risulta evidente una violazione profonda della libertà personale e della Costituzione, con palese discriminazione delle persone.
Occorre sempre ricordare che la Prostituzione di per sé non costituisce reato.
Purtroppo però, per il quieto vivere, nessuno (o quasi) fa ricorso nel merito.
Queste ordinanze, che in ogni caso non risolvono alcun problema, hanno come unico scopo quello di mostrare alla cittadinanza che si sta facendo qualcosa, oltre a creare una ulteriore fonte di guadagno alternativa per le casse comunali.

Queste ordinanze sono ormai presenti in quasi tutti i comuni dove esista un problema evidente di prostituzione per strada.
Allego per completezza l'ordinanza del comune di Milano che risale al 2008.
 

Allegati

  • comune.di.milano.ordinanza.del.4.novembre.2008.n.29.pdf
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