Cosa pensano le donne degli uomini che vanno a prostitute?

oblomov · 20 Giugno 2019

Nel corso degli anni mi sono fatto l’idea che, per potersi permettere una confessione simile, bisognerebbe avere una forte personalità e poter reggere le proprie ragioni in modo talmente credibile da non dare l’idea di essere un perdente.
Altrimenti e nella maggior parte dei casi, dichiararlo sarebbe un terribile autogol. Andare a prostitute potrebbe essere visto come una caratteristica talmente negativa che, dal momento della confessione, verrebbe spalmata su tutta la personalità. Così negativa da minacciare di rendere sgradevole agli occhi di una donna la propria immagine nella sua interezza, senza risparmiare cioè quelle che fino a poco prima potevano essere considerate qualità.
È probabile che alla confessione seguirebbe da parte della donna la fatidica domanda: “Perché?”.
A quel punto gli autogol rischierebbero di diventare due.
Se non si è in grado di rendere interessante qualcosa che è visto come un difetto assoluto, credo che sia meglio lasciar perdere l’outing.
Penso infatti che, tranne poche eccezioni, si correrebbe il serissimo rischio di essere considerati in sequenza random: sfigati, problematici, sociopatici, viziosi, inaffidabili, malati, irrecuperabili, infetti.
Io eviterei.

FRIEDRICHderGrosse · 20 Giugno 2019

Una donna che si scandalizza per il fatto che gli uomini paghino per fare sesso è solo una bigotta e retrograda, e spesso una sessualmente frustrata. Con donne così non voglio avere niente a che fare, ed è per questo che tutte le mie amiche hanno sempre saputo di questo mio "segreto" (che poi era un segreto di pulcinella, non avendo io mai avuto la ragazza prima di compiere 30 anni). Nessuna di loro si è mai scandalizzata. E la mia prima ragazza (poi diventata mia moglie)? Anche lei lo ha saputo subito, e lo ha trovato normale, dicendomi, divertita, che non avrebbe mai immaginato che io potessi essere così naughty (birichino) con le ragazze. Certo ora lei non sa che il mio "hobby" continua, ma questa è un’altra storia...

Lazebio · 20 Giugno 2019

Io faccio solo un esempio. Anni fa ho fatto una confidenza a collega, di cui mi fidavo ciecamente, senza neanche dire granché peraltro. Notare che a parole era tutta una provocazione e si mostrava aperta e disinibita.
A distanza di tempo in presenza di colleghi mi son sentito fare battute a dir poco sconvenienti: al momento non ricollegavo. Anni dopo un amico scherzando sulla collega mi dice"ma sai che quella matta una volta mi aveva detto che sei un depravato? "

Claudia Milani · 20 Giugno 2019

Infizz ha scritto:
Questa posizione è ben diversa dalla precedente.

Non è diverso. Ho scritto esattamente lo stesso concetto, proiettato anche su esperienze personali. Ribadisco anche che la donna SOLO Santa non esiste. Se esiste, soffre di una grave patologia. Capire sta anche nella capacità di saper leggere.

submale · 20 Giugno 2019

Ed abbi questo per certo, che colei sola è casta la quale o non fu mai da alcuno pregata o, se pregò, non fu esaudita.

Lafayette · 20 Giugno 2019

oblomov ha scritto:
Penso infatti che, tranne poche eccezioni, si correrebbe il serissimo rischio di essere considerati in sequenza random: sfigati, problematici, sociopatici, viziosi, inaffidabili, malati, irrecuperabili, infetti.

Nonché scialacquatori.
Ho notato che per alcune donne non escort il fatto che un uomo spenda denaro per il sesso è considerato un assurdo spreco di moneta, che potrebbe essere molto più utilmente impiegata, ad esempio, per regali e vacanze offerti a loro.
Senza che l'uomo riceva in cambio del sesso, ovviamente.

P.s. il far rilevare la contraddizione a codeste donne non escort, comporta che esse immediatamente aggiungano la qualifica di criminale per definire l'interlocutore.

Lafayette · 20 Giugno 2019

Claudia Milani; ha scritto:
Ribadisco anche che la donna SOLO Santa non esiste. Se esiste, soffre di una grave patologia.

Mi rimetto alla Tua esperienza, che mi pare possa essere di aiuto per chiarire un dubbio che mi assilla da tempo.
Se non esiste la donna SOLO santa, esiste almeno la donna SOLO scema?
E se la risposta è sì, di che patologia soffre?

Claudia Milani · 20 Giugno 2019

Scema come la tua provocazione?

Curvy · 20 Giugno 2019

Lafayette ha scritto:
Mi rimetto alla Tua esperienza, che mi pare possa essere di aiuto per chiarire un dubbio che mi assilla da tempo.
Se non esiste la donna SOLO santa, esiste almeno la donna SOLO scema?
E se la risposta è sì, di che patologia soffre?

Monsieur.. Esiste solo scema.. Soffre di scemitudine... Ma si può espandere ad ogni gender.. La scemitudine nn ha sesso
Comunque i pregiudizi ci saranno sempre dipende dal cervello dell interlocutore..
Sfruttamento a parte... Io ho sempre visto la prostitute come una che decide del suo corpo e ci fa ciò che vuole..
Esempio...
Quando ave o 20anni nella mia comitiva di amiche c era una che studiava fuori città... Era benestante.. Non ne avrebbe avuto bisogno.. Lo premetto... Epoure per mantenersi una vita al top e per rivincita personale, credo, a Firenze dove studiava faceva l accompagnatrice... E se il tipo era di suo gradimento finiva la serata in bellezza con surplus..
Onestamente nn era un granché bella in volto... Ma vestita era davvero bella... Poi era intelligente e sapeva intrattenere.. Quando inizio c'è lo disse subito... Vantandosi... Tra l altro.. In comitiva lo sapevano tutti.. A me nn ha mai fatto ne caldo ne freddo... Io la consideravo sempre allo stesso modo...
Idem x chi va a puttane.. Fermo restando che nn sia nella categoria MDFP(morto di figa poracci o) cioè un cliente poco piacevole sporco e con tutti i difetti elencati in molti thread..
Monsieur Lafayette ha espresso un concetto davvero importante ed interessante.. Molte donne nn concepiscono il puttanieri perché paga x sesso e toglie i soldi ( e soprattutto la garanzia è voglia di spenderli) ai regali per la free che vorrebbe conquistare
Infondo molte cosiddette free.. Sono anche più costose di una loft... E potrebbero sempre non darla via...
Io che nel rapporto di coppia preferisco e pretendo l onestà... Probabilmente al mio prossimo fidanzato, se ci sarà, lo chiederò io direttamente se va a prostitute introducendo il discorso è facendo io stessa la mia confessione di ex prostituta...perché per me è un diritto imprescindibile che chi sta con una escort o ex escort debba sapere di questa attività della compagna... È questione di rispetto.

oblomov · 20 Giugno 2019

Ecco Curvy, l’esempio della tua amica è ciò che intendevo io per quanto riguarda il lato maschile: come rendere accettabile, se non gradevole, agli occhi del tuo interlocutore, qualcosa che comunemente viene ritenuto riprovevole.
È un aspetto del carattere che deve essere saputo raccontare, altrimenti invece di diventare uno degli elementi che concorre all’idea che una donna si sta facendo, diventa l’elemento che smerda quella stessa idea.
Insomma, se proprio non se ne può fare a meno, la confessione piena magari sarebbe meglio evitarla e romanzare un po’ il resto.
Credo che un pochino ci voglia anche le physique du role, altrimenti hai voglia a sostenere certe iperboli.

THE EQUALIZER · 20 Giugno 2019

Penso che il passar del tempo la considerazione che hanno le donne del punter andrà migliorando:
abbiamo avuto un presidente del consiglio e ancora tanti politici, calciatori, attori che vengono indicati dalla stampa come utilizzatori di sesso a pagamento, c' è stato drive in e tante altre trasmissioni televisive che hanno esaltato l attrazione del corpo femminile e la disponibilità dell uomo a pagare per goderne i favori, ma soprattutto le nuove generazioni, formatesi con questi valori, hanno un idea più pragmatica della vita e quindi anche del sesso in generale.
le nuove generazioni sono meno idealiste , crescono con una disponibilità della pornografia per noi imbarazzante, forse è l offerta è talmente diffusa da renderla anche meno interessante.
Ricordo ai più, che ai miei tempi per vedere un filmino, una rivista porno si doveva fittarlo al negozio se minorenni, chiederlo al giornalaio, mostrare i documenti alla cassa del cinema , insomma si doveva superare uno scoglio che alimentava il gusto del proibito, e che in fondo in fondo ce lo faceva piacere anche di più...
Tra non molto non ci sarà neppure più bisogno di fare outing...quello con cui ci scontriamo oggi con alcune donne è una atteggiamento di loro comodo: la melanzana italica si sente spiazzata a sentire che ha finito di fare la profumiera , che quello che lei tanto custodisce gelosamente noi possiamo ottenerlo quando e come vogliamo con un cinquantino, da qui al condanna immediata ed isterica del nostro comportamento e della nostra persona.
Con l avvento della immigrazione femminile poi, ben presto, le nostre melanzane si troveranno a competere con rumene, albanesi, ucraine, africane...forse uno dei pochi vantaggi della globalizzazione è proprio questo , quello di dare una chance all uomo italiano di poter ristabilire un nuovo equilibrio di ruoli tra sessi , finora, in italia , troppo sbilanciato a favore di quello femminile. Ma , attenzione, molto dipenderà da noi, da come sapremo sfruttare questa occasione e dettare nuovi comportamenti , 'educare' l altro sesso , altrimenti corriamo il serio rischio di subire una melanzanizzazione globale .
Al momento non trovo personalmente producente fare outing, ma quando capita di leggere una notizia giornalistica di un punter lo sostengo a spada tratta motivando e condannando piuttosto il comportamento delle profumiere.
Se proprio lo devo fare outing, provo a romanzarlo un po : sai , mi è capitato una volta di uscire con una ragazza, volevo portarla a cena in un bel ristorante, ma lei non ha voluto , siamo andati a casa sua , mi ha chiesto se potevo aiutarla per il suo papa che non stava bene, alla fine ho pensato che i soldi del ristorante erano meglio spesi cosi, e poi abbiamo continuato a vederci per un po.

Lafayette · 20 Giugno 2019

Claudia Milani ha scritto:
Scema come la tua provocazione?

No, no: proprio scema, come certe risposte.
Ti assicuro che non si tratta di una provocazione, ma di una mia sincera curiosità sociale.
Se una donna dice che esistono uomini solo scemi riceve in genere consensi dagli interlocutori uomini, sicché mi chiedevo se una donna - così utile nel definire l'inesistenza di donne solo sante, se non perché patologiche - ammette però l'esistenza di sue simili solo sceme.
Anche per patologia, intendo.
Tutto qui.
Confido in una tua preziosa risposta, grazie.

Curvy ha scritto:
Monsieur.. Esiste solo scema.. Soffre di scemitudine

Ecco, madame: tra noi due il dialogo non è sempre facile, poi Voi improvvisamente avete questi colpi d'ala che illuminano i lati oscuri di società e scienza, e Vi rendono adorabile.
Merci.

Curvy ha scritto:
... Ma si può espandere ad ogni gender.. La scemitudine nn ha sesso

Postulato inconfutabile.
Mi rassicura sul fatto che vi sia dunque una perfetta parità.
Ora attendo anche il prezioso responso della Vostra collega Claudia Milani.

L3ONARDO · 20 Giugno 2019

Claudia Milani ha scritto:
Ribadisco anche che la donna SOLO Santa non esiste. Se esiste, soffre di una grave patologia.

Quindi suppongo che per contra e patior non esiste neanche la donna solo puttana; ma se esistesse avrebbe anche lei una grave patologia?
E, di quale patologia parliamo?

Infizz · 20 Giugno 2019

Claudia Milani ha scritto:
Infizz ha scritto:

. Ribadisco anche che la donna SOLO Santa non esiste. Se esiste, soffre di una grave patologia. Capire sta anche nella capacità di saper leggere.

Clicca per allargare...

Non è la comprensione, a difettarmi. In ogni caso, è da saggio chiedersi anche se ci si è spiegati.

Ciò che intendevo sottolineare, è l'assurdità della definizione di patologia, tanto più se per far passare il concetto del "tanto un poco puttane lo siamo tutte".

Curvy · 20 Giugno 2019

L3ONARDO ha scritto:
Quindi suppongo che per contra e patior non esiste neanche la donna solo puttana; ma se esistesse avrebbe anche lei una grave patologia?
E, di quale patologia parliamo?

Solo zoccole esistono..
Ma le migliori sono il mix
Santarella fuori.. Zoccola dentro...
Come un cioccolatino ripieno al liquore...
Un angelo & demone
L equilibrio si ha con un mix di tante cose... Esser solo una cosa non vuol dire equilibrio ma piattezza

luma · 20 Giugno 2019

L3ONARDO ha scritto:
Quindi suppongo che per contra e patior non esiste neanche la donna solo puttana; ma se esistesse avrebbe anche lei una grave patologia?
E, di quale patologia parliamo?

Lascia perdere tanto questa creatura capisce solo quello che vuole Lei...

Claudia Milani · 26 Giugno 2019

Infizz ha scritto:
Claudia Milani ha scritto:

Non è la comprensione, a difettarmi. In ogni caso, è da saggio chiedersi anche se ci si è spiegati.

Ciò che intendevo sottolineare, è l'assurdità della definizione di patologia, tanto più se per far passare il concetto del "tanto un poco puttane lo siamo tutte".

Clicca per allargare...

Sottolineato lo hai già sottolineato abbastanza. Ed a dare la stessa risposta ci sia annoia anche un bel po’, credo anche per chi legge. Non ho mai scritto o fatto passare il concetto “un po’ puttane lo siam tutte”, questa è casomai una tua grossolana interpretazione; io ho commentato una semplice realtà, detta da chi la “ficologia” l’ha studiata sul serio e non un tot al chilo. Poi ognuno è libero di avere l’opinione che vuole.

submale · 26 Giugno 2019

Cambiate il titolo a questo thread in “come fare ammosciare un cazzo in 5 secondi” quattro tre due uno...

Claudia Milani · 27 Giugno 2019

L3ONARDO ha scritto:
Quindi suppongo che per contra e patior non esiste neanche la donna solo puttana; ma se esistesse avrebbe anche lei una grave patologia?
E, di quale patologia parliamo?

Ho già scritto che in ogni donna esiste una parte seduttiva. Cioè la capacità di usare la seduzione per ottenere dei benefici, e la consapevolezza che se usata bene si possa ottenere merce di scambio. Quindi in ogni donna esiste il seme, che se ben coltivato può portare ognuna di noi alla prostituzione. Questo sia in campo personale che lavorativo. Bisogna chiamare le cose col loro nome.

Claudia Milani · 27 Giugno 2019

Lafayette ha scritto:
No, no: proprio scema, come certe risposte.
Ti assicuro che non si tratta di una provocazione, ma di una mia sincera curiosità sociale.
Se una donna dice che esistono uomini solo scemi riceve in genere consensi dagli interlocutori uomini, sicché mi chiedevo se una donna - così utile nel definire l'inesistenza di donne solo sante, se non perché patologiche - ammette però l'esistenza di sue simili solo sceme.
Anche per patologia, intendo.
Tutto qui.
Confido in una tua preziosa risposta, grazie.

Ecco, madame: tra noi due il dialogo non è sempre facile, poi Voi improvvisamente avete questi colpi d'ala che illuminano i lati oscuri di società e scienza, e Vi rendono adorabile.
Merci.

Postulato inconfutabile.
Mi rassicura sul fatto che vi sia dunque una perfetta parità.
Ora attendo anche il prezioso responso della Vostra collega Claudia Milani.

Carissimo, la scuola l’ho già fatta molto anni fa, e gli esami anche già superati. Il maestrino che dalla cattedra fa le interrogazioni per provocare e dar della scema “a cazzum”, non è una categoria che mi interessa. Se poi con me cambi atteggiamento, magari di dialogo, allora si può parlare. Nel frattempo son certa che potrai appagare le tue curiosità sociali sulle donne sceme anche senza di me, sia in questo che altri contesti.