mi sono letto tutte queste pagine, cercando di mettere a fuoco quello che pensavo, come forse ho già detto, per un periodo della mia vita sono stato vicino ad una ragazza , il conoscerla mi ha portato praticamente ad interrompere le mie frequentazioni o quantomeno a rivederle. Lei adesso vive tranquilla al suo paese con suo figlio, per uno stipendio mensile di 300 euro scarsi ..(dove ormai è arrivata la civiltà occidentale, blocco ex sovietico, sapete benissimo come si vive laggiù) ...in 60 mq con nonna e mamma...un bel giorno ha detto "basta portami in aeroporto, me ne vado". Ha potuto farlo, aveva una casa , una famiglia..etc..altre non sono cosi fortunate.
Scusate però, ma io applico piuttosto spesso la massima di Paracelso "è la quantità che fa il veleno"...ergo i numeri sono importanti e spesso fanno la differenza.:
Petra, hai 27 anni..e parli di "contratto a tempo indeterminato"...etc...renditi conto (ma lo dico a te come lo direi a qualsiasi ragazza di 20 anni meno di me, di questi tempi) che ci sono un sacco di ragazze di questa età che devono accontentarsi, darsi da fare...accettare di trasferirsi, di crearsi la prima referenza...per 1000 (quando va bene) euro al mese..Quest'uomo di cui parli unilaterlamente male ( e qui qualcosa mi manca, secondo me) ti dà un compenso migliore di tanti stipendi, per vederti ogni 20 giorni?
come prima cosa, non mi sembra poi cosi possessivo...la schiavitù (e lo affermo per quanto scritto sopra...è altra)
poi...scusa..ma non ho capito perchè hai bisogno proprio di quella somma, (vedi sopra, c'è gente che vive con meno..non è bello...ma si può fare) ..qui ci sono persone che onestamente si sono messe in gioco, dicendo chiaramente che avevan problemi etc etc..
Capisco che certi commenti ti disturbino o feriscano, a nessuno fa piacere sentirsi dire certe cose..la prima reazione è sempre "voi non mi capite"...ma a volte, c'è poco da capire...sbagliamo e basta. Parchè parli di rispetto nei tuoi confronti, ed hai perfettamente ragione a pretenderlo, ma io penso che le cose vadano inquadrate coi numeri...e se tu non hai l'assoluta necessità di certe somme, ma semplicemente non vai a lavorare come le tue coetanee..pur avendone la possibilità, perchè preferisci la situazione economica in cui ti trovi...nonostante il disgusto etc (fermo restando il mio dubbio sul comportamento di costui...), allora è una tua scelta...libera..che rispetto in quanto tale...ma poi devi assumerne le conseguenze.
Altro dubbio...è che il tuo "fidanzato", aldilà degli ovvi commenti sul rispetto verso di lui etc...non si stupisca delle condizioni al contorno..perchè o: questi soldi ti servono veramente, li usi per fatti tuoi..ma hai il tenore di vita di una 27enne che studia...ed allora sbagli a porre cosi un rapporto, perchè al tuo uomo dovresti parlare dei tuoi problemi. Oppure gli hai raccontato cose non vere..ed allora ...idem...oppure lui ha capito benissimo ma , dato che lo hai aiutato, non glie ne frega niente..ed allora...stai attenta! Vorrei precisare , dato che la tastiera non trasmette la pacatezza, e parole dette in tranquillità possono essere intese come offensive. Che è la mia opinione...non un "feroce attacco personale".
P.S: qualora tu non avessi 27 anni, ma meno o di più...il discorso vale ugualmente.
Scusate però, ma io applico piuttosto spesso la massima di Paracelso "è la quantità che fa il veleno"...ergo i numeri sono importanti e spesso fanno la differenza.:
Petra, hai 27 anni..e parli di "contratto a tempo indeterminato"...etc...renditi conto (ma lo dico a te come lo direi a qualsiasi ragazza di 20 anni meno di me, di questi tempi) che ci sono un sacco di ragazze di questa età che devono accontentarsi, darsi da fare...accettare di trasferirsi, di crearsi la prima referenza...per 1000 (quando va bene) euro al mese..Quest'uomo di cui parli unilaterlamente male ( e qui qualcosa mi manca, secondo me) ti dà un compenso migliore di tanti stipendi, per vederti ogni 20 giorni?
come prima cosa, non mi sembra poi cosi possessivo...la schiavitù (e lo affermo per quanto scritto sopra...è altra)
poi...scusa..ma non ho capito perchè hai bisogno proprio di quella somma, (vedi sopra, c'è gente che vive con meno..non è bello...ma si può fare) ..qui ci sono persone che onestamente si sono messe in gioco, dicendo chiaramente che avevan problemi etc etc..
Capisco che certi commenti ti disturbino o feriscano, a nessuno fa piacere sentirsi dire certe cose..la prima reazione è sempre "voi non mi capite"...ma a volte, c'è poco da capire...sbagliamo e basta. Parchè parli di rispetto nei tuoi confronti, ed hai perfettamente ragione a pretenderlo, ma io penso che le cose vadano inquadrate coi numeri...e se tu non hai l'assoluta necessità di certe somme, ma semplicemente non vai a lavorare come le tue coetanee..pur avendone la possibilità, perchè preferisci la situazione economica in cui ti trovi...nonostante il disgusto etc (fermo restando il mio dubbio sul comportamento di costui...), allora è una tua scelta...libera..che rispetto in quanto tale...ma poi devi assumerne le conseguenze.
Altro dubbio...è che il tuo "fidanzato", aldilà degli ovvi commenti sul rispetto verso di lui etc...non si stupisca delle condizioni al contorno..perchè o: questi soldi ti servono veramente, li usi per fatti tuoi..ma hai il tenore di vita di una 27enne che studia...ed allora sbagli a porre cosi un rapporto, perchè al tuo uomo dovresti parlare dei tuoi problemi. Oppure gli hai raccontato cose non vere..ed allora ...idem...oppure lui ha capito benissimo ma , dato che lo hai aiutato, non glie ne frega niente..ed allora...stai attenta! Vorrei precisare , dato che la tastiera non trasmette la pacatezza, e parole dette in tranquillità possono essere intese come offensive. Che è la mia opinione...non un "feroce attacco personale".
P.S: qualora tu non avessi 27 anni, ma meno o di più...il discorso vale ugualmente.
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