Napilandia 2.0
- Creatore Discussione Leggy800
- Data di inizio
Purtroppo sono tornato a lavoro dopo una settimana di ferie forzate, erano quello del 2018, sono uno di quelli che manda avanti la nazione, non vola una mosca, ma si continua a fare pezzi nuovi per gli aerei, per ricambi e per non so quale altro scopo.
A fare la spesa ci va la TIGRE anche se ha iniziato a lavorare pure lei, ma ha più tempo di me.
Ma qui i fighter volano a tuttospiano!!!
Commenta
Vero Oblo. E comunqu, diciamocelo, tra goldone e mascherina, il primo è anche più discreto, ancorchè fastidioso pure quello.
Ma almeno lo trovi anche ai dostributori automatici. Mai capitato di vedere il cartello fuori della farmacia: preservativi esauriti.
Con le pay era pure compreso nella pattuizione complessiva.
Anche crepare, per lasciarci andare ad un po' di sano cinismo, è meglio sul letto di una puttana che ti sta cavalcando, che intubato.
Ma torneremo ad alitarci un giorno. Faremo feste e scorreranno fiumi di birra nei parchi affollati, mentre fuochi d'artificio coloreranno di euforia i cieli notturni, nelle piazze delle città e sui lungomari affollati di gente gioiosa.
Io però, la prima cosa che voglio fare appena libero, è leccare una figa straniera, con un dito umidiccio infilato nel culo.
Ah, l'astinenza che brutto mostro.
(PS il dito è il mio e il culo il suo)
Ma almeno lo trovi anche ai dostributori automatici. Mai capitato di vedere il cartello fuori della farmacia: preservativi esauriti.
Con le pay era pure compreso nella pattuizione complessiva.
Anche crepare, per lasciarci andare ad un po' di sano cinismo, è meglio sul letto di una puttana che ti sta cavalcando, che intubato.
Ma torneremo ad alitarci un giorno. Faremo feste e scorreranno fiumi di birra nei parchi affollati, mentre fuochi d'artificio coloreranno di euforia i cieli notturni, nelle piazze delle città e sui lungomari affollati di gente gioiosa.
Io però, la prima cosa che voglio fare appena libero, è leccare una figa straniera, con un dito umidiccio infilato nel culo.
Ah, l'astinenza che brutto mostro.
(PS il dito è il mio e il culo il suo)
Commenta
Signori oggi devo fare i complimenti a Marco, era veramente in gran forma.
Si è destreggiato alla grande su tutti i thread di fotografia, in particolare su quei quattro che seguo. Piccolo appunto in verità a riguardo della sezione Blacks, ma saprà rimediare ne sono certo.
La quarantena prosegue bene, ormai sono casto e puro.
Puro perché totalmente disintossicato da tutti i veleni della vita contemporanea. Il cibo è sano visto che so cucinare a malapena, quindi frutta e verdura a volontà come ai bei tempi, quando per amore ero diventato fruttariano e sborravo ambrosia per la gioia di compagna e amanti.
Abbandonata la palestra per cause di forza maggiore faccio attività fisica in casa e cerco di curare la postura, fiaccata dalle ore passate in posizione ameba su sedie, letto e divano.
Insomma, vorrei farmi trovare pronto per la prova bikini estate 2021.
Se la salute del corpo è buona, quella che inizia a preoccupare è la salute mentale.
Clausura e castità stanno fiaccando il morale. Allontano da me il cellulare neanche fosse la tentazione di Sant’Antonio. So che potrei iniziare a contattare a tappeto tutte le donne in rubrica, colleghe e parenti di terzo grado comprese.
Poi sovviene Marco che con un culo scaccia i cattivi pensieri.
Buona serata figlioli.
Si è destreggiato alla grande su tutti i thread di fotografia, in particolare su quei quattro che seguo. Piccolo appunto in verità a riguardo della sezione Blacks, ma saprà rimediare ne sono certo.
La quarantena prosegue bene, ormai sono casto e puro.
Puro perché totalmente disintossicato da tutti i veleni della vita contemporanea. Il cibo è sano visto che so cucinare a malapena, quindi frutta e verdura a volontà come ai bei tempi, quando per amore ero diventato fruttariano e sborravo ambrosia per la gioia di compagna e amanti.
Abbandonata la palestra per cause di forza maggiore faccio attività fisica in casa e cerco di curare la postura, fiaccata dalle ore passate in posizione ameba su sedie, letto e divano.
Insomma, vorrei farmi trovare pronto per la prova bikini estate 2021.
Se la salute del corpo è buona, quella che inizia a preoccupare è la salute mentale.
Clausura e castità stanno fiaccando il morale. Allontano da me il cellulare neanche fosse la tentazione di Sant’Antonio. So che potrei iniziare a contattare a tappeto tutte le donne in rubrica, colleghe e parenti di terzo grado comprese.
Poi sovviene Marco che con un culo scaccia i cattivi pensieri.
Buona serata figlioli.
Commenta
La lingua... tra poco non batterà più nemmeno quella.
La lingua è stanca, indolenzita, quasi rinsecchita.
Assapora l'aria più calda di primavera. Ne percepisce gli effluvi a distanza.
La lingua sa, che tra poco le vesti si faranno più leggere e la tentazione più difficile da allontanare.
Sa che il tempo per tornare ad assaporare il gusto proibito non può aspettare troppo tempo ancora.
Oh se lo sa, la lingua.
Perversa e sadica te lo ricorda, quando cerchi di nasconderla agli sguardi che incroci, troppo lontani per coinvolgerli.
Troppo lontani per capire tutto quello che avrebbe voglia di fare, quella lingua.
Lei vorrebbe rispondere ai richiami di questo tempo, Modulare parole gentili, richieste e inviti dimenticare l'oscurità.
Vorrebbe sfiorare, assaporare, gustare, attivare sussulti, concedere e ricevere.
Ma sa bene che se tutto questo non finisce, uscirà senza pentimento da quella cazzo di mascherina che la imprigiona e si leccherà il primo clitoride che le si para davanti.
Tenete duro fratelli, che è quasi giorno, è quasi loft, è quasi amore.
La lingua è stanca, indolenzita, quasi rinsecchita.
Assapora l'aria più calda di primavera. Ne percepisce gli effluvi a distanza.
La lingua sa, che tra poco le vesti si faranno più leggere e la tentazione più difficile da allontanare.
Sa che il tempo per tornare ad assaporare il gusto proibito non può aspettare troppo tempo ancora.
Oh se lo sa, la lingua.
Perversa e sadica te lo ricorda, quando cerchi di nasconderla agli sguardi che incroci, troppo lontani per coinvolgerli.
Troppo lontani per capire tutto quello che avrebbe voglia di fare, quella lingua.
Lei vorrebbe rispondere ai richiami di questo tempo, Modulare parole gentili, richieste e inviti dimenticare l'oscurità.
Vorrebbe sfiorare, assaporare, gustare, attivare sussulti, concedere e ricevere.
Ma sa bene che se tutto questo non finisce, uscirà senza pentimento da quella cazzo di mascherina che la imprigiona e si leccherà il primo clitoride che le si para davanti.
Tenete duro fratelli, che è quasi giorno, è quasi loft, è quasi amore.
Commenta
F
fabxpiace
Ospite
Ospite
'Notte, anzi Buongiorno,
tra qualche fuggo nel soffice letto in preda ai fumi del post-nulla.
Perché nulla succede(va) o sta(va) succedendo.
Praticamente si vive la vita degli altri, si chiacchiera in chat e poco più, di tanto in tanto una videochiamata, giusto per assaporare un sorriso di persone care che magari stanno solo a un centinaio di metri.
In questi giorni munito di regolare fogliame, ho girocchiato nel torinese in cerca di clienti (su appuntamento), poi la sera ritorno e giro in hotel. Una parvenza di normalità, non fosse per gli sguardi spaventati o più spesso confusi che si celano dietro mascherine che dovrebbero proteggere, ma più che altro annebbiano pensieri e qualche pavida emozione.
Sicché al rientro dalle incombenze quotidiane una cameriera giovane si è dimostrata piuttosto riconoscente da averla "salvata" in corner da un cliente piuttosto aggressivo (e i motivi sono noti...), trascorrendo qualche ora in ozio con me.
Non che si sia fatto molto, anzi nulla (anche perché ero senza gomma...), ma un abbraccio e qualche bacio mi hanno rinfrancato dopo settimane di state-lontani-mantenete-distanze-evitare-assembramenti-etc.
Pochi minuti dalla sua uscita ho mollato l'apparenza signorile e ho trovato sfogo in bagno.
Vabbè vado a riposare, che la mano è ancora calda...
tra qualche fuggo nel soffice letto in preda ai fumi del post-nulla.
Perché nulla succede(va) o sta(va) succedendo.
Praticamente si vive la vita degli altri, si chiacchiera in chat e poco più, di tanto in tanto una videochiamata, giusto per assaporare un sorriso di persone care che magari stanno solo a un centinaio di metri.
In questi giorni munito di regolare fogliame, ho girocchiato nel torinese in cerca di clienti (su appuntamento), poi la sera ritorno e giro in hotel. Una parvenza di normalità, non fosse per gli sguardi spaventati o più spesso confusi che si celano dietro mascherine che dovrebbero proteggere, ma più che altro annebbiano pensieri e qualche pavida emozione.
Sicché al rientro dalle incombenze quotidiane una cameriera giovane si è dimostrata piuttosto riconoscente da averla "salvata" in corner da un cliente piuttosto aggressivo (e i motivi sono noti...), trascorrendo qualche ora in ozio con me.
Non che si sia fatto molto, anzi nulla (anche perché ero senza gomma...), ma un abbraccio e qualche bacio mi hanno rinfrancato dopo settimane di state-lontani-mantenete-distanze-evitare-assembramenti-etc.
Pochi minuti dalla sua uscita ho mollato l'apparenza signorile e ho trovato sfogo in bagno.
Vabbè vado a riposare, che la mano è ancora calda...
Commenta
Per chi se lo fosse perso, segnalo una testimonianza diretta da dover inserire nel compendio “vita e opere di un estimatore di deretani”
https://community.punterforum.com/showthread.php?t=384778&page=2#12
Auguro buona Pasqua a tutti!
https://community.punterforum.com/showthread.php?t=384778&page=2#12
Auguro buona Pasqua a tutti!
Commenta
Al contrario di Fab, che ammiro sempre incondizionatamente per la sua immutata propensione all'avventura estrema, non sono uscito nè oggi, nè ieri, ne l'altro ieri, nè l'altro l'altro ieri. Insomma è da quasi un mese che non esco dal perimetro quartiere.
Niente viaggi, niente hotel, niente cameriere in costume da salvare. Nemmeno una vecchia aggredita da un lupo.
I miei clienti si guardano bene dal voler fare riunioni. Ci si scambiano mail sanificate, qualche video conferenza in ambiente asettico.
Tra un andrà tutto bene e un sarà un'ecatombe (il bicchiere è sempre lo stesso, ma sappiamo che ognuno lo guarda come cazzo gli pare), qualche lavoretto si fa. Più che altro si riadattano vecchie pubblicità web, al nuovo clichè imposto dai tempi.
Due coglioni. C'è una fantasia che va venire il ciclo mestruale anche al computer.
Ti ricordi l'ultimo video che abbiamo fatto per la presentazione in fiera a novembre? Ecco, ti chiedevo se si potesse aggiungere, sul finale, sotto al logo dell'azienda, la scritta #insiemecelafaremo. Magari con un'immagine che dia il senso di vivacità, spensieratezza, positività. Cambierei anche la musica, con qualcosa di epico, che dia il senso di vittoria.
Minchia. Che maroni frantumati.
Ma che fai, mandi affanculo il cliente fedele che ha appena visto lo spot Barilla o Divani e Sofà e non vuole essere da meno?
Ti metti lì, riprendi il progetto, ci piazzi quel cazzo di # che ormai è insopportabile, sostituisci la traccia audio e gli metti in rete il nuovo spot che fa tirare il cazzo a chi sta agli arresti domiciliari. E vissero tutti felici e contenti.
Mentre assecondi il cliente fedele, solo perchè prima o poi sto virus finirà e il cliente deve restarti fedele, pensi all'hashtag ch fa tirare il cazzo. #insiemecelafaremo e ti chiedi, ma insieme chi?
Ma il virus prende i polmoni o il cervello? Fino a febbraio era morte tua vita mia e ora siamo tutti insieme?
Con tutto l'impegno che ci potranno mettere gli scienziati, ci usciranno cure provvisorie e domani, forse, un vaccino. Mica un miracolo.
Vabbè, anche stanotte il mio contributo al mantenimento di questa casa l'ho dato.
Auguro a tutti voi, fratelli, di farcela, sia in salute che nel lavoro e ritrovarci presto qui, a raccontarci di scopate fatte #ognunopercontosuo, possibilmente.
Niente viaggi, niente hotel, niente cameriere in costume da salvare. Nemmeno una vecchia aggredita da un lupo.
I miei clienti si guardano bene dal voler fare riunioni. Ci si scambiano mail sanificate, qualche video conferenza in ambiente asettico.
Tra un andrà tutto bene e un sarà un'ecatombe (il bicchiere è sempre lo stesso, ma sappiamo che ognuno lo guarda come cazzo gli pare), qualche lavoretto si fa. Più che altro si riadattano vecchie pubblicità web, al nuovo clichè imposto dai tempi.
Due coglioni. C'è una fantasia che va venire il ciclo mestruale anche al computer.
Ti ricordi l'ultimo video che abbiamo fatto per la presentazione in fiera a novembre? Ecco, ti chiedevo se si potesse aggiungere, sul finale, sotto al logo dell'azienda, la scritta #insiemecelafaremo. Magari con un'immagine che dia il senso di vivacità, spensieratezza, positività. Cambierei anche la musica, con qualcosa di epico, che dia il senso di vittoria.
Minchia. Che maroni frantumati.
Ma che fai, mandi affanculo il cliente fedele che ha appena visto lo spot Barilla o Divani e Sofà e non vuole essere da meno?
Ti metti lì, riprendi il progetto, ci piazzi quel cazzo di # che ormai è insopportabile, sostituisci la traccia audio e gli metti in rete il nuovo spot che fa tirare il cazzo a chi sta agli arresti domiciliari. E vissero tutti felici e contenti.
Mentre assecondi il cliente fedele, solo perchè prima o poi sto virus finirà e il cliente deve restarti fedele, pensi all'hashtag ch fa tirare il cazzo. #insiemecelafaremo e ti chiedi, ma insieme chi?
Ma il virus prende i polmoni o il cervello? Fino a febbraio era morte tua vita mia e ora siamo tutti insieme?
Con tutto l'impegno che ci potranno mettere gli scienziati, ci usciranno cure provvisorie e domani, forse, un vaccino. Mica un miracolo.
Vabbè, anche stanotte il mio contributo al mantenimento di questa casa l'ho dato.
Auguro a tutti voi, fratelli, di farcela, sia in salute che nel lavoro e ritrovarci presto qui, a raccontarci di scopate fatte #ognunopercontosuo, possibilmente.
Commenta