[AMARCORD] HERMES - MILANO

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Mi sembra di ricordare che India avesse 20 anni al suo esordio in Corsia dei Servi.All'Hermes le occasioni per fare privè con lei non furono molte, visto che gli stessi privè furono introdotti solo nel gennaio 2000 e India nell'aprile dello stesso anno era già sparita.Ma se la memoria non mi fa difetto ricordo di aver chiesto a un tizio che usciva dal privè con lei un giudizio e il tizio mi rispose affermativamente e mi sembrava sincero.Tra l'altro il tipo frequentava anche il Nude di via Ripamonti di cui mostrava orgogliosamente la tessera e quindi penso non si accontentasse di poco. Io ai tempi mi sedevo esclusivamente in prima fila e prenotavo sempre il posto.Fin quando fu possibile mi godevo tutti gli spettacoli in prima fila. I privè invece non mi convincevano anche perchè allora troppo costosi per me: venni a sapere solo più tardi che certe ragazze come Baby Lola e Nataly facevano di tutto. Per quanto riguarda Lucrezia invece ricordo che era una frequentatrice di club privè col marito, e se un cliente le piaceva magari ci faceva quello che voleva mentre rifiutava di fare privè con chi non le fosse stato simpatico.
Mi piace ricordare questi locali come i migliori locali del genere a Milano di tutti i tempi. L'Hermes e il Teatrino di Corsia dei Servi furono attivi in un periodo in cui Internet era ancora agli inizi,per il Teatrino di via Redi invece si può parlare di gloria postuma visto che ai tempi il locale veniva spesso criticato sui forum "di settore" (ricordo di aver letto cose assurde tipo "sono entrato al Teatrino, ho visto che tra gli spettatori c'erano due settantenni.Che schifo! Me ne sono andato subito")
 
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I tempi corrispondono: quando mi era capitato di vedere India all'Hermes era probabilmente fine '99 o inizio 2000, e poi era quasi subito sparita dalla circolazione prima che potessi anche solo pensare a farmi un privé con lei. Certo che al pensiero che desse soddisfazione completa in privato mi viene proprio da mangiarmi le mani: era un pezzo di stangona stupenda e, come avevo detto, ci avevo fantasticato su non poco a seguito degli spettacoli a cui avevo assistito. Se solo avessi saputo che quel sogno erotico era realistico e realizzabile...

In epoca successiva, avrei preso uno o due privé con altre ragazze, ma sarei rimasto deluso nello scoprire che quelle che avevo scelto non concedevano nulla di più rispetto allo spettacolo pubblico. In particolare ci ero rimasto male quella volta che avevo risparmiato coscienziosamente per mesi per potermi permettere un privé con Nedra (l'Emiliana che avevamo nominato in una delle prime pagine di questa discussione, e che non a caso era stata descritta come "non molto generosa") per poi beccarmi uno spettacolo molto "castigato", nel quale non mi aveva fatto neppure allungare le mani più di tanto (figurarsi se avevo potuto anche solo immaginare di "allungare" qualcos'altro).

Ad ogni modo, quei locali erano fenomenali, simbolo di un'epoca molto più libera che purtroppo non tornerà più. Dopo il blitz all'Hermes, l'ultimo a rimanere ancora attivo per qualche anno era stato il Teatrino di Via Redi, ma alla fine era stato chiuso tristemente anche quello. Anche lì c'erano stati problemi di natura legale, oppure era stata solo una questione economica e quel tipo di spettacoli non "tirava" più? Se mi guardo attorno oggi, non vedo nulla del genere sulla scena milanese e mi chiedo dove mai mi verrebbe voglia di andare a vedere un po' di figa se avessi vent'anni.
 
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La "sorellina" di Lucrezia,Martina Ferilli,era bergamasca,castano chiara anche lei,non era mai stata in Corsia dei Servi ed esordì invece al Teatrino di via Redi per poi lavorare in periodi alterni anche all'Hermes.Molto generosa anche lei,famosa anche per i lesbo appassionati che faceva con Lucrezia

Ripescando quel famoso foglio di appunti d'antan di cui dicevo, ho scoperto che dovevo aver visto questa Martina Ferilli esibirsi un paio di volte, in particolare al Teatrino di via Redi nella primavera del 2002, ma non riesco propriamente a visualizzarla. Qualche dritta per ricordarmi in particolare di lei?
 
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Sì era una bella gnocca la napoletana India.Ricordo che negli ultimi tempi in cui la vidi all'Hermes notai nell'atrio il suo conterraneo dj-factotum Armando che cercarla di convincerla a darsi al porno perchè avrebbe fatto soldi,ma lei voleva invece lasciare quell'ambiente.
Il Teatrino di via Redi come quello di Corsia dei Servi fu chiuso per sfratto.Solo che in Corsia dei Servi fu sfrattato dai preti quando venne fuori che il proprietario dello stabile era da tempo la curia di Paternò in seguito a lascito testamentario. In via Redi invece in seguito a lascito testamentario la nuova proprietaria dello stabile non voleva avere a che fare con questi "localacci" e di fatti fece chiudere il Teatrino e più avanti anche La Tigresse che si trovava sull'altro lato dello stesso edificio.ll cinema adiacente al Teatrino invece era stato già chiuso da tempo dalle forze dell'ordine per motivi facilmente immaginabili. I gestori avevano promesso che avrebbero aperto in una nuova sede se l'affitto fosse stato accettabile ma così non è stato. D'altra parte era subentrata anche la crisi generale e gli incassi di via Redi non era certo confrontabili con quelli del Teatrino di Corsia dei Servi,sempre pienissimo (a scapito anche del concorrente interno Hermes)
 
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Martina Ferilli,di solito chiamata solo Martina,era bergamasca,viso un po' squadrato,capelli castano molto chiari,quasi bionda,piuttosto slanciata,ma negli ultimi tempi aveva culo e cosce un po' molli (non faceva molta palestra).In via Redi aveva diversi affezionati clienti,più per la consumazione che per il privè comunque.Generosa ma in media meno della "sorellina" Lucrezia
.Ribadisco che Nedra non era emiliana,ma torinese di origini pugliesi.Era appassionata di cani: ricordo che a volta si portava dietro un cane all'Hermes. La ricordo per il culone ma come generosità era probabilmente sotto la media
 
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il suo conterraneo dj-factotum Armando

Armando, che mito! :)

C'era sempre qualcosa che lo faceva arrabbiare e smadonnare tra i denti. Adesso sarà un vecchio pensiunà, immagino.

Ribadisco che Nedra non era emiliana,ma torinese di origini pugliesi.

Sì, hai ragione, me l'avevi già scritto nelle prime pagine di questo thread. Si vede che all'epoca doveva aver lavorato in precedenza in Emilia e doveva avermelo anche detto, perciò l'avevo registrata inconsciamente come proveniente da quelle parti.

Sempre nelle prime pagine di questo thread, avevo menzionato che, mentre la maggior parte delle lavoranti di questi locali erano ruspantissime italiane, c'è stato almeno un periodo, direi tra 2000 e 2001, in cui era capitato abbastanza spesso che, prima all'Hermes e poi in via Redi, ci fossero ragazze d'oltralpe in transferta: tra le Francesi (o per lo meno francofone) ricordo senz'altro Jade (che mi pareva avesse avuto un buon riscontro in termini di successo presso il pubblico) e un paio di "cioccolatine", Susan e Angie.

Del resto, questi scambi italo-francesi non dovevano essere un'assoluta novità: io, ahimè, non frequentavo ancora l'Hermes né il Teatrino quando ci si esibiva Vampirella (che conoscevo solo da qualche film porno o da qualche programma televisivo di quelli a tarda notte sui canali locali), ma credo che fosse Francese anche lei, no?
 
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Sì confermo che ci sono state parecchie ragazze francesi soprattutto negli ultimi anni di Corsia dei Servi.Mi ricordo due ragazze giovani e particolarmente porcelle presenti una settimana che poi non si sono più riviste. E Alexia che faceva uno spettacolo lesbo molto hot con Lucrezia in via Redi.Tra le cioccolatine ricordo Angie molto generosa al suo esordio al Teatrino di via Redi aperto da poco con leccate concesse al pubblico.Susan invece non era francese ma congolese.Aveva lavorato diversi anni all'Hermes poi si trasferì a Torino.Andai a trovarla nel locale di Torino dove lavorava e faceva spettacoli più spinti di quelli che faceva all'Hermes e ricordo che mi salutò con un BBJ sul palco!
Per quanto riguarda Vampirella confermo che era francesissima.Un mito in corsia dei Servi dove cominciava lo spettacolo vestita da hostess di aereo sulle note di Voyage:
https://www.youtube.com/watch?v=6PDmZnG8KsM
e proseguiva con questo brano degli Enigma
https://www.youtube.com/watch?v=f8mMWh62XpU
Si faceva infilare oggettistica varia a bordo palco,leccare la patata poi chiamava qualcuno sul palco. Pornostar molto nota ai tempi come Moana e Cicciolina,ma al Teatrino di Corsia dei Servi spesso era al bar e occasionalmente faceva anche la guardarobiera!
Negli ultimi tempi prima di ritirarsi era riuscita ad aprire un pub sui navigli, il Naviglio 69,per breve tempo fino a quando il locale fu incendiato.Poi si dedicò a diverse attività economiche,persino a una edicola in provincia di Milano.Attualmente dovrebbe gestire un ristorante a Roma secondo quanto dichiarato da Ilona Staller in una intervista
 
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Interessante che Susan fosse congolese, non lo sapevo! Tra lei e Angie non sapevo scegliere quale marca di cioccolato mi piacesse di più né quale delle due fosse più generosa, ma mi ricordo che Susan, quando fassava tra le poltroncine dell'Hermes, si lasciava digitalizzare quasi fino al fisting (ed era sempre bagnatissima!), dunque mi stupisce fino a un certo punto che in un locale diverso arrivasse addirittura a succhiarlo agli spettatori sul palco!

O meglio: non mi stupisce, ma mi fa un'invidia pazzesca!!!! All'epoca, anche nel caso delle ragazze che fossero più generose nello spettacolo pubblico, l'idea di poter fare con loro qualcosa di più, che fosse sesso orale o completo, per me rimaneva solo un sogno proibito!

Maledizione, la stagione di quei locali è durata troppo poco per me, che li avevo conosciuti soltanto quando ormai si avviavano alla parte terminale della loro parabola!
 
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A proposito di Vampirella visto che si avvicinano le feste mi viene in mente il Capodanno 1993 al Teatrino di Corsia dei Servi.Ero entrato tardi perchè mancava solo un quarto d'ora a mezzanotte.Le poltrone erano tutte occupate e per un po' rimasi in piedi ma fui invitato ad aspettare la mezzanotte perchè lo spumante e una fetta di panettone mi sarebbero stati offerti da una bellissima ragazza.La bellissima ragazza era proprio Vampirella che allora era famosa quasi come Moana e Cicciolina.Quando cominciarono gli spettacoli lei fu generosissima: leccata di patata per tutti quelli in prima fila e qualcuno delle fine laterali.Chiamò sul palco un fortunato ragazzo che poi mi disse di aver prenotato un posto in prima fila già due settimane prima.Tra le pornostar presenti quella sera mi ricordo Jessica Rizzo che passando tra il pubblico si faceva sditalinare anche da due persone contemporaneamente,tanto che ce l'aveva larga! E a Capodanno sul palco fece una enorme pisciata in un grosso boccale di birra! Un tipo di performance che non mi attraeva ma ai tempi veniva praticata non tanto raramente da qualche pornostar.Si può dire che ora è stata sostituita dal finto squirting
 
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Nel '93 ero ancora ben lontano dal frequentare quei locali. Peccato, perché, a quanto mi dici, ne sarebbe valsa davvero la pena!

Jessica Rizzo me la ricordo, ma mi sembrava già un po' maturotta quando era in auge come porno-star: adesso quanti anni avrà?

Neanche a me ha mai attratto molto il pissing. Per "finto squirting" cosa intendi, esattamente?
 
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Allora ai tempi le pornostar concedevamo leccate di patata e si facevano sditalinare dal fortunato che chiamavano sul palco e non solo da lui.Adesso i tempi son cambiati e nei normali night o lapdance il massimo che la pornostar può concedere è la penetrazione con strap-on o dildi vari,spesso col divieto persino di toccarle la patata oppure queste dimostrazioni di squirting che oggi vanno tanto di moda e che secondo me sono finti.Esempio : la pornostar si infila un dildo o gingillo vario,finge di raggiungere un orgasmo che culmina col finto squirting che può comportare anche una doccia al malcapitato chiamato sul palco o agli spettatori più vicini,ma spesso è il gingillo da sexyshop che produce lo spruzzo,quando non si tratti effetivamente di una piccola pisciatina
 
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Scopro solo ora questo thread, e mi commuovo pensando alle giornate passate all'Hermes nel 1998 credo, quando il Teatrino in corsia dei servi chiuse e la nuova sede ancora non era aperta. Ricordo che la sala mi fece una splendida impressione, era quasi uno spreco dedicarle alle luci rosse. Come nei film trash, gli spettatori quasi si nascondevano quando le luci si accendevano, ogni tanto qualcuno si masturbava ma non durante gli spettacoli live.
Per me il ricordo più bello fu l'arrivo di Baby Lola, 18enne di cui avete già raccontato i meriti. E si, ci feci un privè, a 200000 lire, uno sproposito, con lei che mi chiedeva cosa dovesse fare. Non ebbi il coraggio di chiederle cose che implicassero il tirarmelo fuori, per cui mi accontentai di daty e mi pare anche FK. Delle altre ricordo poco, poi presi a frequentare fisso il Teatrino con Lucrezia, Nataly (non la Prado), Martina, Jasmine, e fino alla fine quando c'erano fisse due rumene e la noia regnava sovrana.
Mi ero fatto anch'io un foglio excel con tutte le ragazze, coi nomi, i voti e cosa si facevano fare (con delle sigle). Sul PC aziendale.
Anni dopo mi telefona un collega che lo aveva trovato e mi chiede "uè, ma LF cosa vuol dire?" ?
 
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Lucrezia un mito. Un ottimo sapore di passera. L'ho ritrovato quel sapore in una rossa lituana, per la quale mi sono fatto tante volte 2000 km andata e altrettanti al ritorno :)
 
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Pensa che qualche mese fa l'ho vista in tv col marito, erano concorrenti a Guess my Age, il quiz di Papi. Sempre una bella donna, ma gli anni ora si vedono...
 
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Ricordo che la sala mi fece una splendida impressione, era quasi uno spreco dedicarle alle luci rosse.
Una volta che ero arrivato sul presto, prima che la sala aprisse, avevo fatto più o meno lo stesso commento alla cassiera e quella (quasi commuovendosi, mi era parso! Forse era lì da prima che diventasse un cinema a luci rosse) mi aveva fatto entrare per qualche attimo da solo nella sala tutta illuminata e deserta, l'avevo ammirata e avevo scoperto che in alto c'erano persino dei piccoli tondi ad affresco che raffiguravano angoli di Milano... Mi chiedo se quando poi hanno chiuso l'Hermes per farne qualsiasi cazzo di roba sia quel palazzo adesso, quegli affreschi vecchia Milano abbiano voluto in qualche modo conservarli cercando di inglobarli nella ristrutturazione; ma il mio timore è che se ne siano strafottuti.

Comunque confermo che anche dal punto di vista architettonico secondo me era una perla.
 
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Dopo essere stata convertita in sala bingo, oggi dovrebbe essere un asilo all'avanguardia.
 
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Vado un attimo OT ma un giorno che diluviava trovai il coraggio, o l'incoscienza, di entrare al cinema Astor, di fianco al Teatrino. Siccome non volevo vedere roba per gay, chiesi alla cassiera cosa stessero dando e lei mi urlò incazzata che erano tutte schifezze!
Comunque entrai e salii la scalinata, nei pianerottoli stazionavano brutte facce, marchettari nordafricani o rumeni.
Entrato in sala c'era un buio pesto, non riuscivo a vedere niente. Qualcuno mi prese sottobraccio e mi accompagnò gentilmente in un posto. Stranamente senza farmi proposte o pslparmi né soprattutto fregarmi il portafoglio come pensavo dubito! E niente, ogni tanto si sentiva il suono di qualche succhiata, qualche presenza strana vagamente femminile, non capivo se trav, si palesava a proporre lavoretti.
Dopo un po' me ne andai, un po' vergognandomi di essere entrato (mai successo, all'hermes) per non tornarci più.
 
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Mi aggrego brevemente all'OT per confermare che feci più o meno la stessa esperienza, con la differenza che se non sbaglio rimasi in sala esattamente cinque minuti, dopodiché, capito l'andazzo, girai i tacchi. Mi era capitato, anni prima, di entrare in qualche cine-porno così, per curiosità, e li avevo trovati per lo più tristi e poco interessanti, ma l'Astor era proprio sgradevole per la fauna altamente invadente che lo frequentava.
 
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