forse dirò una banalità o una stronzata vera e propria, non so:
può essere che per capire e apprezzare veramente Dylan abbisogni essere americano, o comunque avere una profonda conoscenza DIRETTA della cultura popolare americana.
allo stesso modo mi immagino l'americano medio come NON possa ovviamente capire e apprezzare i nostri cantautori, De Andrè tanto per citarne uno, ma lo possano capire e apprezzare gli italiani o chi italiano non è ma ha una profonda e DIRETTA conoscenza della nostra cultura popolare.
Dato che non mi ritengo in grado di capire dal punto di vista letterario l'arte di Dylan, dal punto di vista meramente musicale in buona parte credo di essere in grado di ascoltarlo: ebbene, mi ha sempre fatto letteralmente cagare (senza offesa per nessuno, è un gusto personale).
detto ciò, il fatto che, a quanto sembra e almeno fino ad ora, se ne strafotta di aver vinto il nobel, me lo rende un pizzico più apprezzabile.
può essere che per capire e apprezzare veramente Dylan abbisogni essere americano, o comunque avere una profonda conoscenza DIRETTA della cultura popolare americana.
allo stesso modo mi immagino l'americano medio come NON possa ovviamente capire e apprezzare i nostri cantautori, De Andrè tanto per citarne uno, ma lo possano capire e apprezzare gli italiani o chi italiano non è ma ha una profonda e DIRETTA conoscenza della nostra cultura popolare.
Dato che non mi ritengo in grado di capire dal punto di vista letterario l'arte di Dylan, dal punto di vista meramente musicale in buona parte credo di essere in grado di ascoltarlo: ebbene, mi ha sempre fatto letteralmente cagare (senza offesa per nessuno, è un gusto personale).
detto ciò, il fatto che, a quanto sembra e almeno fino ad ora, se ne strafotta di aver vinto il nobel, me lo rende un pizzico più apprezzabile.