Come sapere se ha un pappone

L3ONARDO · 2 Gennaio 2017

LadrodiStelle ha scritto:
Tu Leonardo vai a lavorare per guadagnare per te stesso o per dividere il tuo stipendio con qualcun'altro?

Spiegami che cazzo centra!

LadrodiStelle ha scritto:
Come ti hanno risposto giustamente la differenza è sostanziale.Una persona libera si vende perché vuole una sfruttata è costretta.

Avrebbe un senso se sei dei NAS... lo sei?

LadrodiStelle ha scritto:
Lo so che ti sembrerà strano ma io ho anche una morale alla quale rispondo e anche se non cambierebbe nulla x la Otr se io smettessi di frequentarla cambia la situazione x la mia coscienza alla quale solo io rispondo

Cazzate. Ammesso sia autonoma, farti fare "bocca figa" per 30 euro ti fa sembrare un buon samaritano?
Vuoi esserlo? accostati, chiamala, non chiederle nulla e dalle un cinquantino senza neanche farla salire in auto.
Lei apprezza, mette in tasca e non deve dar conto di quei soldi neanche se ha un pappone. S'è capì???

LadrodiStelle ha scritto:
Ti ringrazio comunque x il contributo alla discussione, ogni opinione è lecita.

Prego. Dovere.

LadrodiStelle · 2 Gennaio 2017

oblomov ha scritto:
Alt! Tra il nero della costrizione ed il bianco della scelta libera credo che ci sia un enorme massa grigia, nè totalmente libera ma nemmeno totalmente costretta, che si prostituisce trovando, come dire, la strada spianata e che a qualcuno in qualche modo debba rendere conto. Diciamo che il tutto può essere ricompreso sotto la parola "debito".

Allora forse tranne in pochi casi si tratta quasi sempre di zona grigia.
Perché pochissime credo siano costrette con la forza bruta o il ricatto a prostituirsi ma molte devono rendere conto e soldi a qualcuno o più di uno.
A volte ho sentito che il pappone coincide con il fidanzato ma lei dice di non averlo...

punterxxx147 · 2 Gennaio 2017

Ammiraglio ha scritto:
Allora secondo me hai gia' la tua risposta...

esattamente ...perchè infuriarsi? se non hai niente da nascondere...è tipico delle otr dell'est fare cosi...
dietro ad una OTR c'è sempre una "regia" SEMPRE....
la questione è
1) accettare e andare avanti con il teatro finchè dura facendo i c..i tuoi
2) cambiare girl (ma ritorni al punto 1)
per la mia esperienza da punter raramente le otr quando finiscono la carriera si sposano con il cliente se ne tornano sempre con i loro "SOCI"

sempre a mio avviso nessuna è sfruttata ( visto la possibilità di denunciare il pappone ) sia a sempre la possibilità di scegliere....(forse la costrizione sta nel fattore economico cioè la povertà)... per me sono accordi di business ..ma alla fine sono c..i loro

LadrodiStelle · 2 Gennaio 2017

L3ONARDO ha scritto:
Spiegami che cazzo centra!
Lavoreresti se fossi costretto da qualcuno che senza fare un cazzo si pappa metà del tuo stipendio, anche la Otr a modo suo svolge una professione.

Avrebbe un senso se sei dei NAS... lo sei?
No non lo sono ma per me ha senso comunque, perché non voglio essere complice di un mercato di sfruttamento.

Cazzate. Ammesso sia autonoma, farti fare "bocca figa" per 30 euro ti fa sembrare un buon samaritano?
Vuoi esserlo? accostati, chiamala, non chiederle nulla e dalle un cinquantino senza neanche farla salire in auto.
Lei apprezza, mette in tasca e non deve dar conto di quei soldi neanche se ha un pappone. S'è capì???
Certo che non sono un buon samaritano ma andrei comunque con una persona adulta e consenziente che in cambio di denaro offre una prestazione.
Io le do' il denaro e lei in cambio appaga i miei desideri e mi dà emozioni,cosa c'è di male.
Da questo mercimonio rimaniamo soddisfatti entrambi mi pare e non violiamo nessuna legge.

Prego. Dovere.

Grazie veramente,mi piace il confronto anche se duro!

LadrodiStelle · 2 Gennaio 2017

pissycool ha scritto:
esattamente ...perchè infuriarsi? se non hai niente da nascondere...è tipico delle otr dell'est fare cosi...
dietro ad una OTR c'è sempre una "regia" SEMPRE....
la questione è
1) accettare e andare avanti con il teatro finchè dura facendo i c..i tuoi
2) cambiare girl (ma ritorni al punto 1)
per la mia esperienza da punter raramente le otr quando finiscono la carriera si sposano con il cliente se ne tornano sempre con i loro "SOCI"

sempre a mio avviso nessuna è sfruttata ( visto la possibilità di denunciare il pappone ) sia a sempre la possibilità di scegliere....(forse la costrizione sta nel fattore economico cioè la povertà)... per me sono accordi di business ..ma alla fine sono c..i loro

Pissycool concordo su quasi tutto però se veramente potesse scegliere come dici tu di denunciare il pappone e lavorare x conto proprio perché non lo fa?
Se si vendesse da sola guadagnerebbe almeno il doppio, se non si mette in proprio è per paura,più costrizione e sfruttamento di così!

alligator · 2 Gennaio 2017

Al 80% c'e' sempre un qualcuno a fianco della pay.....che sia pappone,marito e/o fidanzato,accompagnatore ,
amico semplice (in questo caso anche piu' amici....)......

Se consideri che le tre tipologie si possono mischiare (tipo pappone e anche marito per .es.) hai gia' capito
che le cose si possono complicare parecchio per capirci qualcosa.....

Ma sopratutto molto, ma molto difficilmente lei ti dira' la verita' perche' se pappone avra' paura, se ha marito
si vergognera' non poco, e se avra solo amici-accompagnatori vorra' tenersi/farsi i cavoli propri....

Per cui c'e' poco da fare perche' per capirle chi c'e' dietro dovrai fare il Sherlock Holmes della situazione....

Underground2 · 2 Gennaio 2017

LadrodiStelle ha scritto:
Buona serata a tutti e grazie a chi vorrà intervenire nella discussione.
Da neo iscritto e neofita di questo mondo chiedo ai più navigati se esiste un metodo sicuro per capire se la ragazza,una OTR,che frequento abitualmente si autogestisce oppure se riempie le tasche di qualche pappone o sfruttatore.
Io ho provato ad intavolare il discorso con lei ma si è infuriata e ha evitato di rispondere alla domanda.
Mi ha perdonato e continuo a frequentarla settimanalmente ma non ho più avuto il coraggio di porre la stessa domanda.
Chiedo senza entrare nei dettagli della mia storia per motivi di privacy se esiste un metodo che in generale possa dare la certezza che la ragazza si venda per conto proprio perchè in caso contrario smetterei di frequentarla.
Grazie e buon anno a tutti

Secondo me non c'é.

Per quanto mi riguarda, mi interessa solo sapere se il lavoro di prostituta lo fa per libera scelta o se è costretta a farlo.
Non ho modo di saperlo con certezza, ovviamente, ma se vedo delle tipe particolaremente tristi, depresse, ecc, evito di tornarci.
I famosi segni di violenza fisica, o addirittura la "marchiatura" di cui parlano certi articoli, non li ho mai visti e dubito molto che esistano.

Come giustamente detto da Oblomov e altri, il termine pappone viene usato con una certa elesticità per indicare chiunque prenda soldi da una prostituta.
Non lo considero necessariamente un atto immorale, anche se per la legge italiana è quasi sicuramente reato. I gestori di bordelli e FKK legali tedeschi sicuramente percepiscono una certa parte, fissa o in percentuale, dei guadagni della sex-worker. E' ingiusto? Non necessariamente, visto che organizzare un bordello costa lavoro e non vedo perché uno lo debba fare gratis. A Milano ci sono location di russe che restano 2-3 settimene e poi tornano a casa. Non sanno una parola di italiano e non conoscono la città. Hanno una centralinista che prende gli appuntamenti per loro, e sicuramente un'organizzazione che affitta gli appartamenti dove ricevono, e mette gli annunci su internet. Ovvio che vorranno dei soldi in cambio, dovrebbero farlo per i begli occhi della girl di turno?
Mi dispiacerebbe molto sapere che si prendono una percentuale rilevante dei guadagni, ma se c'é il consenso della ragazza, vuol dire che é un business che va bene a entrambi.

Quello che la ragazza fa con i soldi che ha legittimamente guadagnato sono fatti suoi. Se lo fa volontariamente per me è accettabile, per quanto stupide possano essere le sue scelte.

Li spende in scarpe e borsette?
Li manda ai figli o ai genitori nel paese d'origine?
Li usa per mantenere un balordo, di cui è innamorata persa, il quale non ha voglia di lavorare e che passa le giornate al bar, magari tradendola con un'altra?

Non sta a me decidere come deve spendere i soldi che si é guadagnata.
Comunque, prima di saltare a conclusioni drammatiche, proverei a considerare altre possibilità di fronte ad eventi in genere considerati fortemente sospetti.

Sta sempre al cellulare?
Perché deve essere il pappone e non un'amica, magari connazionale? E' così inusuale vedere una donna attaccata al telefono?

Qualcuno l'accompagna al posto di lavoro.
Deve per forza essere il pappone? Se uno è single e ha due sventole come vicine, è così improbabile che le accompagni nella speranza che un giorno salti fuori qualcosa gratis? Mai sentito di condanne per favoreggiamento a tipi che le accompagnavano gratis sul marciapiede?

La tua tipa dice di essere senza soldi.
E se lo facesse per impietosirti e farti sganciare qualcosa di più? E se i soldi li mandasse ai figli al suo paese?

Sì é incazzata quando gli hai chiesto se ha un pappone?
Forse perché é orgogliosa di guadagnarsi da vivere da sola e non è molto lusinghiero che qualcuno pensi che é una bambolotta nelle mani di uno schiavista.

Ragionando candidamente secondo logica, ossia dicendo che l'esistenza del pappone va dimostrata se non si ha evidenza del contrario, si rischia sempre di fare la figura dell'ingenuo, di quello che "non sa come va il mondo", mentre il cinico che afferma con sicurezza che "sono tutte schiave" fa la figura di uno che la sa lunga.

Ecco qui sotto una che la sa lunga: ha fatto la escort per anni, la fa tuttora, é un'attivista americana dei diritti delle sex-worker, tiene un blog sull'argomento e la pensa come me.
Addirittura, paragona le leggenda del pappone (pimp) a quella del chupacabra

https://maggiemcneill.wordpress.com/2011/05/26/3738/

oblomov · 2 Gennaio 2017

E poi, lo confesso, la presenza di un uomo accanto ad una prostituta, a qualsiasi titolo possa starci, a me toglie un po' di eccitazione.
Loro questo lo sanno bene e potranno perfino confessare di avere appena partorito sei gemelli ma mai ammetteranno di avere un uomo che le aspetta in macchina o a casa.

L3ONARDO · 2 Gennaio 2017

LadrodiStelle ha scritto:
Lavoreresti se fossi costretto da qualcuno che senza fare un cazzo si pappa metà del tuo stipendio, anche la Otr a modo suo svolge una professione.

Lo faccio... ho 2 figli. ..... Ma questo è un altro discorso...

LadrodiStelle ha scritto:
No non lo sono ma per me ha senso comunque, perché non voglio essere complice di un mercato di sfruttamento.

Semplice allora, smetti di andare con OTR

LadrodiStelle ha scritto:
Certo che non sono un buon samaritano ma andrei comunque con una persona adulta e consenziente che in cambio di denaro offre una prestazione.
Io le do' il denaro e lei in cambio appaga i miei desideri e mi dà emozioni,cosa c'è di male.
Da questo mercimonio rimaniamo soddisfatti entrambi mi pare e non violiamo nessuna legge.

Si vabbé... te stai ad arrampicà sugli specchi....
Quello che hai detto vale anche se c'ha il pappone. Altro che morale...
Lascia stare le leggi... è complicato.

LadrodiStelle ha scritto:
Grazie veramente,mi piace il confronto anche se duro!

Macché duro! ... sto tranquillissimo

LadrodiStelle · 2 Gennaio 2017

Underground2 ha scritto:
Secondo me non c'é.

Per quanto mi riguarda, mi interessa solo sapere se il lavoro di prostituta lo fa per libera scelta o se è costretta a farlo.
Non ho modo di saperlo con certezza, ovviamente, ma se vedo delle tipe particolaremente tristi, depresse, ecc, evito di tornarci.
I famosi segni di violenza fisica, o addirittura la "marchiatura" di cui parlano certi articoli, non li ho mai visti e dubito molto che esistano.

Come giustamente detto da Oblomov e altri, il termine pappone viene usato con una certa elesticità per indicare chiunque prenda soldi da una prostituta.
Non lo considero necessariamente un atto immorale, anche se per la legge italiana è quasi sicuramente reato. I gestori di bordelli e FKK legali tedeschi sicuramente percepiscono una certa parte, fissa o in percentuale, dei guadagni della sex-worker. E' ingiusto? Non necessariamente, visto che organizzare un bordello costa lavoro e non vedo perché uno lo debba fare gratis. A Milano ci sono location di russe che restano 2-3 settimene e poi tornano a casa. Non sanno una parola di italiano e non conoscono la città. Hanno una centralinista che prende gli appuntamenti per loro, e sicuramente un'organizzazione che affitta gli appartamenti dove ricevono, e mette gli annunci su internet. Ovvio che vorranno dei soldi in cambio, dovrebbero farlo per i begli occhi della girl di turno?
Mi dispiacerebbe molto sapere che si prendono una percentuale rilevante dei guadagni, ma se c'é il consenso della ragazza, vuol dire che é un business che va bene a entrambi.

Quello che la ragazza fa con i soldi che ha legittimamente guadagnato sono fatti suoi. Se lo fa volontariamente per me è accettabile, per quanto stupide possano essere le sue scelte.

Li spende in scarpe e borsette?
Li manda ai figli o ai genitori nel paese d'origine?
Li usa per mantenere un balordo, di cui è innamorata persa, il quale non ha voglia di lavorare e che passa le giornate al bar, magari tradendola con un'altra?

Non sta a me decidere come deve spendere i soldi che si é guadagnata.
Comunque, prima di saltare a conclusioni drammatiche, proverei a considerare altre possibilità di fronte ad eventi in genere considerati fortemente sospetti.

Sta sempre al cellulare?
Perché deve essere il pappone e non un'amica, magari connazionale? E' così inusuale vedere una donna attaccata al telefono?

Qualcuno l'accompagna al posto di lavoro.
Deve per forza essere il pappone? Se uno è single e ha due sventole come vicine, è così improbabile che le accompagni nella speranza che un giorno salti fuori qualcosa gratis? Mai sentito di condanne per favoreggiamento a tipi che le accompagnavano gratis sul marciapiede?

La tua tipa dice di essere senza soldi.
E se lo facesse per impietosirti e farti sganciare qualcosa di più? E se i soldi li mandasse ai figli al suo paese?

Sì é incazzata quando gli hai chiesto se ha un pappone?
Forse perché é orgogliosa di guadagnarsi da vivere da sola e non è molto lusinghiero che qualcuno pensi che é una bambolotta nelle mani di uno schiavista.

Ragionando candidamente secondo logica, ossia dicendo che l'esistenza del pappone va dimostrata se non si ha evidenza del contrario, si rischia sempre di fare la figura dell'ingenuo, di quello che "non sa come va il mondo", mentre il cinico che afferma con sicurezza che "sono tutte schiave" fa la figura di uno che la sa lunga.

Ecco qui sotto una che la sa lunga: ha fatto la escort per anni, la fa tuttora, é un'attivista americana dei diritti delle sex-worker, tiene un blog sull'argomento e la pensa come me.
Addirittura, paragona le leggenda del pappone (pimp) a quella del chupacabra

https://maggiemcneill.wordpress.com/2011/05/26/3738/

Anch'io fino a prova contraria voglio sperare che non ci sia il cosiddetto pappone ma senza entrare troppo in particolari come si spiega che la ragazza in questione che soffre da tempo di un disturbo fisico del quale ho avuto evidenza io stesso,e non si è inventata un malessere x impietosirmi.Perché non si reca mai da un medico?
Non credo sia x mancanza di soldi o di tempo....

Underground2 · 2 Gennaio 2017

oblomov ha scritto:
E poi, lo confesso, la presenza di un uomo accanto ad una prostituta, a qualsiasi titolo possa starci, a me toglie un po' di eccitazione.

Ti capisco.

LadrodiStelle · 2 Gennaio 2017

Grazie veramente a tutti coloro che partecipano alla discussione anche a chi legge e basta.
Dopo questa piccola ma doverosa divagazione torno alla questione iniziale e chiedo a proposito di leggi una cosa un po' delicata.
Se registro in mia presenza una sua conversazione telefonica in rumeno e mi faccio aiutare a tradurla poi da qualche connazionale sto violando qualche legge?

oblomov · 2 Gennaio 2017

Già registrando stai compiendo un reato.
Art. 615 bis cod. pen.: illecita interferenza nell'altrui vita privata.

Lafayette · 2 Gennaio 2017

L3ONARDO ha scritto:
Spiegami che cazzo centra!

Avrebbe un senso se sei dei NAS... lo sei?

Dei NAS?
I Carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazioni?
Scusa, ma che c'entrano loro?

LadrodiStelle · 2 Gennaio 2017

oblomov ha scritto:
Già registrando stai compiendo un reato.
Art. 615 bis cod. pen.: illecita interferenza nell'altrui vita privata.

Io ho trovato questo in rete però...
Spero si veda il link

https://www.google.it/amp/www.laleg...costo-quello-che-dice-una-persona-e-reato/amp

oblomov · 2 Gennaio 2017

Se sei uno degli interlocutori, cioè se io parlo con te e te registri, e se sussistono determinate condizioni non è reato. Ma se tu, estraneo alla conversazione, registri due persone commetti reato.

megabizzo · 3 Gennaio 2017

Ammiraglio ha scritto:
A me è capitato di dare un passaggio a una OTR da cui vado spesso, ma mica sono il suo pappone!

LadrodiStelle ha scritto:
talvolta l'ho accompagnata al "lavoro" e a casa pure io ma non sono certo un pappone!

esattamente quello che intendevo: questo è un buon punto di partenza...
se la ragazza viene accompagnata e riaccompagnata sempre dalla stessa auto, non è un segnale positivo;
se invece si ritrova a dover scroccare passaggi all'utimo cliente della serata oppure ai nottambuli, si può presumere che non sia sottoposta ad un controllo stringente.

Anni fa frequentavo spesso (anzi, spessissimo) una OTR con cui ero entrato in buona confidenza... ogni tanto mi telefonava per sapere se, trovandomi per caso dalle sue parti, potessi darle un passaggio a casa
altre volte, mi chiedeva se potessi aiutarla nel disbrigo di qualche incombenza domestica (riempimento delle bombole del gas o cose di questo genere) di cui il suo fisico esile avrebbe sofferto
non aveva nessuna ritrosia a parlarmi di come organizzava il suo lavoro e la sua vita, dell'affitto a mezzi con altre ragazze, dei film a lieto fine che si faceva sulle relazioni acerbe che aveva con qualche italiano conosciuto nei pochi locali che frequentava la sera
e quando ebbe delle sciagure familiari – purtroppo più di una e tutte terribili – mi chiamò per piangere sulla mia spalla... perché non aveva altri con cui sfogarsi e senza chiedermi un centesimo per rattoppare i suoi guai, s'intende...
insomma, tanti motivi per cui sono certo e stracerto che non fosse papponata... né lei né le sue colleghe che ugualmente conoscevo
ma per avere questa certezza – come avrai intuito – non c'è altro modo che frequentarla tanto, soprattutto fuori dai suoi orari di stazionamento in strada.
Se non puoi o non vuoi farlo o se lei non te lo consente (e da quano scrivi mi pare di capire che non te lo consentirebbe) non ti resta che coltivare il dubbio.

Poi si potrebbero fare anche altri distinguo:
non è detto che il pappone debba essere necessariamente una figura maschile;
non è indicativa l'attività telefonica (anche le ragazze del gruppetto di cui ho parlato erano solite tutelarsi vicendevolmente quando avevano a che fare con clienti che non conoscevano comunicandosi una stima dei tempi di rientro);
alle OTR nigeriane non si applica quanto precedentemente detto: la loro è una soggezione mentale che sta a monte di tutto... vanno e vengono dal lavoro a piedi, coi mezzi pubblici, ecc. ecc. perché, se le maledizioni sussurrate dalla mammona su due pezzetti di legno o su una zampa di gallina sono in grado di distruggere il loro villaggio, possono raggiungere anche loro in ogni dove.

Infizz · 3 Gennaio 2017

LadrodiStelle ha scritto:
Chiedo senza entrare nei dettagli della mia storia per motivi di privacy se esiste un metodo che in generale possa dare la certezza che la ragazza si venda per conto proprio perchè in caso contrario smetterei di frequentarla.

1) Se puoi, fatti dare il suo contatto FB (n.b.: potrebbe averne più di uno) e consultalo.

2) In mancanza di 1), trova una scusa per farti mostrare sul suo cellulare il suo profilo FB, e/o le foto appena fatte per l'ultimo dell'anno.

3) In mancanza di 1) e 2), quando le suona più volte il telefono, verifica se il nome corrispondente che appare inizia per IUB (più o meno seguito da altre lettere o anche una seconda parola)

4) In mancanza di 1), 2) e 3), prova a telefonarle in orari extra lavoro

5) In mancanza di tutti i quattro punti precedenti, non parlarle più del suo pappone. Parla con lei solo ed esclusivamente dei suoi fratelli e sorelle (sperando ne abbia) e dei suoi genitori (sperando ne abbia). Per parlare intendo introdurre l'argomento e mettersi in ascolto, resistendo alla tentazione di fare domande dirette. Sarà lei a dirti se ha il pappone.

Come ti è già stato detto, esistono molte forme di papponaggine: anche l'amica che magari le ha procurato la prima casa in affitto lo fa in cambio di qualcosa.

P.s.: ovviamente essendo OTR anche se non dovesse avere il pappone personale, comunque dovrà versare qualcosa a chi gestisce il tratto di marciapiede. Se pensi non sia così, chiedi ad un'amica di fingersi prostituta per due ore in quel medesimo tratto di strada.

LadrodiStelle · 3 Gennaio 2017

Infizz ha scritto:
1) Se puoi, fatti dare il suo contatto FB (n.b.: potrebbe averne più di uno) e consultalo.

2) In mancanza di 1), trova una scusa per farti mostrare sul suo cellulare il suo profilo FB, e/o le foto appena fatte per l'ultimo dell'anno.

3) In mancanza di 1) e 2), quando le suona più volte il telefono, verifica se il nome corrispondente che appare inizia per IUB (più o meno seguito da altre lettere o anche una seconda parola)

4) In mancanza di 1), 2) e 3), prova a telefonarle in orari extra lavoro

5) In mancanza di tutti i quattro punti precedenti, non parlarle più del suo pappone. Parla con lei solo ed esclusivamente dei suoi fratelli e sorelle (sperando ne abbia) e dei suoi genitori (sperando ne abbia). Per parlare intendo introdurre l'argomento e mettersi in ascolto, resistendo alla tentazione di fare domande dirette. Sarà lei a dirti se ha il pappone.

Come ti è già stato detto, esistono molte forme di papponaggine: anche l'amica che magari le ha procurato la prima casa in affitto lo fa in cambio di qualcosa.

P.s.: ovviamente essendo OTR anche se non dovesse avere il pappone personale, comunque dovrà versare qualcosa a chi gestisce il tratto di marciapiede. Se pensi non sia così, chiedi ad un'amica di fingersi prostituta per due ore in quel medesimo tratto di strada.

1)Da quella volta che le ho chiesto se ha un pappone e si è infuriata evito di farle domande dirette ma ho sempre avuto la voglia di avere il suo contatto su FB,quando troverò il coraggio e mi sembrerà serena,al momento opportuno glielo chiederò.
2)e 3)Tiene sempre il telefono in borsa o nelle mani e non rivolge quasi mai lo schermo verso di me quindi nessuna possibilità di scoprire profilo FB e difficile vedere il nome dei chiamanti.
Curiosità cosa dovrebbe significare un nome che inizia per IUB?
4)Le ho già parlato in orari extra lavoro ma difficilmente risponde se la chiamo io
A volte è stata lei a telefonarmi.
5)Questa è la strategia che sto seguendo!
Parlo con lei dei familiari,la ascolto sempre attentamente e con interesse quelle poche volte che si apre con me,e evito di fare domande scomode.
Per Il tratto di marciapiedi dove lavora in effetti mi ha rivelato lei stessa che paga una sorta di affitto settimanale ma questa cosa non la farei rientrare nella papponaggine,anche perché so quanto paga ed è una cifra ragionevole e lei la paga volentieri.

Infizz · 3 Gennaio 2017

LadrodiStelle ha scritto:
Curiosità cosa dovrebbe significare un nome che inizia per IUB?

Parte iniziale del termine IUBESC (amore) al quale (declinato nei modi più vari) viene spesso associato il numero del pappa-fidanzato-marito

LadrodiStelle ha scritto:
Per Il tratto di marciapiedi dove lavora in effetti mi ha rivelato lei stessa che paga una sorta di affitto settimanale ma questa cosa non la farei rientrare nella papponaggine,anche perché so quanto paga ed è una cifra ragionevole e lei la paga volentieri.

Consentimi di dirti che hai un personalissimo concetto dello sfruttamento della prostituzione.

Mi sentirei di dire che tu non vuoi smettere di andare da lei qualora avesse un pappone, ma bensì qualora avesse un pappone al quale è legata sentimentalmente.

P.s.: devo darti una brutta notizia, informandoti che il modello più evoluto di 'manager di tratto di marciapiede' prevede che le ragazze non trattino direttamente con il manager stesso, ma con una figura intermedia, sempre maschile. Ciò sia per recidere il nesso pay <-> manager (la qual cosa preserva quest'ultimo da accuse di sfruttamento), sia per consentire eventuali dipanazioni di divergenze su un fronte più equilibrato (uomo versus uomo) e con risultati meno evidenti sul marciapiede (che peraltro diminuirebbero il valore del bene posto in vendita).

Come sapere se ha un pappone

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