Come sapere se ha un pappone

tempimoderni ha scritto:

Chi dovesse essere trovato in possesso di un dissuasore elettrico, dunque, verrebbe denunciato per porto abusivo d’arma.
Resta ferma la possibilità, in caso di pericolo grave e imminente alla propria incolumità fisica, di utilizzare qualsiasi strumento, ivi compreso il taser, ai fini di una legittima difesa, sebbene poi l’utilizzatore dovrebbe dimostrare per quale ragione si trovasse in possesso di un oggetto illegale. L’utilizzo per legittima difesa fa però sì che il possessore non debba anche rispondere del reato di lesioni personali nei confronti della vittima.

FONTE
https://www.laleggepertutti.it/119198_il-taser-o-dissuasore-elettrico-e-legale-in-italia

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Il testo sui profili legali della questione taser l'avevo allegato già io nel mio post #317.
Bello scoprirsi in anticipo su di te, ogni tanto.

federicopoli ha scritto:

ma a differenza su strade le loft diciamo in che percentuale secondo voi sono seguite da un pappa...c'è metti caso 100 escort quante sono seguite? ed hanno lo stesso rapporto di quelle da strada o sono libere?

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Nell'ipotesi che la domanda sia seria, e quindi prendendola sul serio, faccio presente che non è affatto ovvio cosa si intenda con "avere il pappa".
Infatti possono presentarsi le seguenti situazioni:

1. La pay svolge volontariamente il suo mestiere ed ha un compagno/marito che svolge il suo. Entrambi condividono i loro introiti.
2. Come sopra, ma il compagno non lavora. In altre parole la pay mantiene (lo ribadisco) volontariamente il proprio compagno.
3. La pay si appoggia ad una o più persone che le forniscono un servizio nello svolgimento del mestiere e ne ricavano un utile, ma non hanno necessariamente rapporti sessuali con lei (è questo, secondo me, il caso delle russe che vengono in tour in Italia)
4. La pay è costretta con la violenza a prostituirsi, da parte di qualcuno che si prende tutti o parte dei suoi guadagni (e magari se la scopa anche, presumo contro la sua volontà).

Tutti e 4 i casi sono, per la legge italiana, forme criminali di sfruttamento della prostituzione, e quindi l'uomo coinvolto può tecnicamente definirsi un "pappone".

A mio avviso, e secondo me contrariamente a quanto pensano molti utenti, i primi 3 casi rappresentano situazioni moralmente accettabili, in quanto prive di ogni forma di coercizione, e dovrebbero essere decriminalizzati.

Si tratta di decidere quindi se vogliamo considerare tutte queste situazioni come esempi di "presenza di un pappa".

Non vedo proprio lo sfruttamento nel primo caso.

Se posso esporre il mio punto di vista considerando che esercito da pay liberamente...
Io considero pappone colui che
Prende percentuali sui miei guadagni
Mi gestisce il lavoro
Mi obbliga a farlo anche quando non mi va e con chi non mi va e facendo prestazioni che non voglio fare

Esempio
All inizio, agosto 2016,, fui contattata da un "cliente" di Bologna.. Andai da lui mi pagò e a fine prestazione mi fece vedere
La casa(e mi parlo di altre location in tutta Bologna)
Le sue escort in scuderia
Mi spiego'come sarebbero state e cose se io fossi entrata nel suo gruppo di escort
Adesso ve le spiego
Introiti divisi 70%a me 30% a lui
Cbiare numero e condividerlo con lui
Pubblicità gestita da lui, come pure la clientela
Io avrei dovuto:
Offrire il pacchetto più ampio possibile x le prestazioni (anale massaggio prostatico sesso lesboetc etc)
Fare tour a Modena x dei festini gestiti da lui
Vestirmi e truccarsi diversamente
Essere disponibile anche di notte
Logicamente m avrebbe dato la location


Lui prometteva guadagno davvero ingenti...
Ma non sarei stata più io... E logistica a parte (nn potevo esser tanto disponibile x gli incontri da poter fare Imola Bologna e restarci pure la notte considerando che nn vivevo sola e lavoravo)
E onestamente essere forzata a fare qualcosa che nn voglio solo perché così avrei guadagnato di più (e ovviamente anche lui) e avuto più raggio di clientela...
Non mi è mai interessato fare un qualcosa solo x soldi
E si vede dal fatto che se il cliente non ho più piacere a vederlo lo blocco senza pensarci due volte ben sapendo che sono introiti in meno... Ma sicuramente dignità in più...
Tanto la mia prestazione non sarebbe al 100%se nn ho il piacere di incontrare il cliente

Una sotto pappone deve pensare solo ai soldi...

Attendevo da tempo questo tuo commento, meravigliandomi del fatto che non arrivasse

Rettore e perché mai si meraviglia?
È soprattutto.... Perché mai attendeva il mio commento

Sarà uguale a mille altre colleghe

Questa gente contatta subito le new entri solitarie
Sa benissimo il mare in cui pesca e che pesci vuol tirare su
L esca è sempre la stessa però... Il guadagnare ingenti somme subito

È sta qui il loro errore...
Non tutte faremmo patti con il diavolo xfare più soldi

Mi vanno benissimo quelli che faccio da me...
Scegliendo di mia iniziativa
Cosa fare
Come fare
Con chi fare
Dove fare

La libertà non ha prezzo ne guadagno

Ma il fatto che le location siano sempre le stesse, è puramente casuale?

Direi di no... Ed è ovvio..
Se in una location ci girano 10ragazze diverse è ovvio che sia una location del giro...
Mi spiego meglio
Non è che ci sia x forza un pappone dietro...
Ma semplicemente chi affitta la location non ha problemi con le escort e le ragazze si scambiano casa così tra loro... Spesso queste case costano meno rispetto ad altre in mano a chi nel giro della prostituzione ci guadagna...
Il locare affitta ad un canone leggermente più alto rispetto al normale ma non fa i prezzi da strozzini come altri...
Non so se mi spiego

Poi molti che hanno in mano la gestione di appartamenti x le escort raramente la danno a italiane stanziali... Preferiscono straniere che fanno i tour...
Io x ho messo due anni x trovare una location (a canone mensile) ... Nonostante avessi offerto a chi se ne occupava un rialzo nel canone settimanale... Cioè gli avrei pagato di più il canone settimanale rispetto a quell altra... Ma niente...


Vi dovete rendere conto che x fare gli incontri ci vogliono situazioni abitative anti rotture di palle... Niente condomini impiccioni... Niente piani alti... Avere in condominio un avvocato un dentista che svierebbe il via vai... E nn è sempre facile...
Non potete immaginare quanto sia difficile trovare casa x fare gli incontri...
Vi ribadisco che alcune soluzioni a Bologna costano 700 a settimana... Quindi fate voi

Infizz ha scritto:

Non vedo proprio lo sfruttamento nel primo caso.

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Non vedi lo sfruttamento nel senso che tu non lo considereresti sfruttamento?
Ti capisco, neanch'io lo considero tale.
In effetti, come ho detto, non considero sfruttamento nemmeno i due casi successivi. I quali invece, mi sembra di capire, per te lo sono.

Oppure non lo vedi perchè pensi che per la legge italiana il primo caso non sia sfruttamento?
Lo è, fidati. E' stato ribadito recentemente con sentenza 15502/19 della Cassazione, che si rifa ad altre simili precedenti.
Cito:

In giurisprudenza, risulta assolutamente consolidato il principio secondo cui configura il delitto di sfruttamento della prostituzione la condotta del coniuge o convivente di una prostituta che, avendo la piena consapevolezza dell'attività sessuale a pagamento della donna, tragga i mezzi di sussistenza, in tutto o in parte, dai guadagni della prostituta, anche nel caso in cui tali proventi vengano ceduti spontaneamente per contribuire alla vita familiare.

Vedi come è facile in Italia (ma non solo in Italia) essere considerati sfruttatori, ossia papponi, e quindi dire che "sono tutte sfruttate", alimentando l'indignazione popolare?

Curvy ha scritto:

Se posso esporre il mio punto di vista considerando che esercito da pay liberamente...
Io considero pappone colui che
Prende percentuali sui miei guadagni
Mi gestisce il lavoro
Mi obbliga a farlo anche quando non mi va e con chi non mi va e facendo prestazioni che non voglio fare
[...]

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Elencando i 4 casi non avevo assolutamente la pretesa di esaurire tutte le situazioni possibili, ma semplicemente far presente che ci sono situazioni in cui si potrebbe dire che una ha il "pappa" senza che per questo sia una schiava costretta a prostituirsi.

Nella proposta che quel tipo ti ha fatto e che tu hai rifiutato, e che se ricordo bene ci avevi già raccontato, c'era l'offerta di alcuni servizi (pubblicità, appartamento, organizzazione festini) e non c'era costrizione a prostituirsi, ma c'erano degli obblighi (non poter rifiutare i clienti, essere disponibile 24 ore al giorno, dover offrire un'ampia gamma di servizi tra cui alcuni che a te non piacevano). C'era partecipazione agli utili (30%).
Possiamo dire che è un quinto caso, tra il n.3 e il n.4 di quelli che ho elencato.
A te non andava bene, ma può darsi che qualcun'altra, più incline al lavoro dipendente piuttosto che autonomo, l'avrebbe trovato accettabile. Per esempio, un'escort straniera che fa un tour in Italia e non conosce lingua e luoghi potrebbe trovare conveniente appoggiarsi a un manager, anche a costo di dover sottostare a certi obblighi.

Ma indipendentemente da come la si pensi sul tuo caso, il punto che volevo sottolineare resta: non si può stimare quante hanno il pappone se prima non ci si intende riguardo a cosa voglia dire avere il pappone.

Curvy ha scritto:

Rettore e perché mai si meraviglia?
È soprattutto.... Perché mai attendeva il mio commento

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Perché ero memore di alcune chiacchierate con te sui giri legati agli appartamenti, modo 'pulito' di sfruttare la prostituzione.

Oppure non lo vedi perchè pensi che*per la legge italiana*il primo caso non sia sfruttamento?
Lo è, fidati. E' stato ribadito recentemente con sentenza 15502/19 della Cassazione, che si rifa ad altre simili precedenti.
Cito:

In giurisprudenza, risulta assolutamente consolidato il principio secondo cui configura il delitto di sfruttamento della prostituzione la condotta del coniuge o convivente di una prostituta che, avendo la piena consapevolezza dell'attività sessuale a pagamento della donna, tragga i mezzi di sussistenza, in tutto o in parte, dai guadagni della prostituta, anche nel caso in cui tali proventi vengano ceduti spontaneamente per contribuire alla vita familiare.

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Esatto. Se infatti il coniuge non trae fonte di sussistenza totale o parziale, l'accusa crolla.

Underground2 ha scritto:

Nell'ipotesi che la domanda sia seria, e quindi prendendola sul serio, faccio presente che non è affatto ovvio cosa si intenda con "avere il pappa".
Infatti possono presentarsi le seguenti situazioni:

1. La pay svolge volontariamente il suo mestiere ed ha un compagno/marito che svolge il suo. Entrambi condividono i loro introiti.
2. Come sopra, ma il compagno non lavora. In altre parole la pay mantiene (lo ribadisco) volontariamente il proprio compagno.
3. La pay si appoggia ad una o più persone che le forniscono un servizio nello svolgimento del mestiere e ne ricavano un utile, ma non hanno necessariamente rapporti sessuali con lei (è questo, secondo me, il caso delle russe che vengono in tour in Italia)
4. La pay è costretta con la violenza a prostituirsi, da parte di qualcuno che si prende tutti o parte dei suoi guadagni (e magari se la scopa anche, presumo contro la sua volontà).

Tutti e 4 i casi sono, per la legge italiana, forme criminali di sfruttamento della prostituzione, e quindi l'uomo coinvolto può tecnicamente definirsi un "pappone".

A mio avviso, e secondo me contrariamente a quanto pensano molti utenti, i primi 3 casi rappresentano situazioni moralmente accettabili, in quanto prive di ogni forma di coercizione, e dovrebbero essere decriminalizzati.

Si tratta di decidere quindi se vogliamo considerare tutte queste situazioni come esempi di "presenza di un pappa".

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secondo me ci sono papponi e papponi nel senso il primo caso è piu' comune e quello che sfrutta e favorisce la prostituzione e maltratta la ragazza ( e questa cosa non va proprio bene ) ma c' è un altro tipo specie di pappone ( che in questo caso sono favorevole ) ed è proprio la ragazza che di sua conoscenza ingaggia un uomo che le fa di guardia del corpo in cambio gli da una percentuale e ci va anche a letto , io credo che sia giusto perchè con la gente e clienti pericolosi che c è in giro adesso non c è da fidarsi , sia che la ragazza sia otr o loft o che viaggia e gira in varie citta' che raggiunge in casa del cliente o in motel o carsex o che fa cene e giornate intere , e se per caso la ragazza sente che è in pericolo lei basta che fa una chiamata e la sua guardia del corpo è pronta subito ad intervenire perchè è sempre nelle sue vicinanze .

Come sapere se ha un pappone?

TUTTE ce l'hanno, anche quelle che lo "travestono" da fidanzato.

Non pagarla, non reagire alla sua incazzatura, se telefona ad un uomo vuole dire che ha il pappone, se invece urla il nome di un uomo vuole dire che il pappone è li, in entrambi i casi hai solto il mistero e non avrai mai più questa inutile curiosità.

A me è successo ieri ( per la prima volta in 4 anni di punteraggio ) che una girl palesasse di avere un "protettore". Proprio me l'ha detto lei prima dell'incontro ( era italiana ).

Poco prima che mi avvicinassi alla casa mi avverte "c'è un ragazzo fuori, i soldi dalli a lui". La cosa mi ha messo, ovviamente sul chi va là, ed alla mia richiesta di delucidazione in merito su chi fosse questo fantomatico protettore risponde "non ti preoccupare non è nessuno è solo uno che mi protegge...." io ho risposto "se vabbò, questo lo dici tu....ciaone". Lei ribatte "No vieni fidati non fa niente, allora i soldi dalli a me ( come se questo fosse stato sufficiente a fare allontanare questo losco figuro ), a quel punto prese a chiamarmi ripetutamente al telefono, mentre procedevo a rientrare in auto e tornarmene a casa.

Ho fatto bene? Ho fatto male? Boh, non potrò mai sapere se la ragazza meritasse o meno, ma di sicuro non avrei scopato serenamente, sapendo che poteva venire uno in qualsiasi momento ad estorcermi denaro, ricattarmi o peggio.

Solitamente quando ti viene chiesto di lasciare i soldi ad altri come la tua situazione è una truffa, hai fatto bene ad andare via. Il pappone a volte sono pure colleghe che le hanno portate qua, e chiedono soldi per il biglietto la casa e varie cose

Alcune le becchi pure su Instagram, che postano continuamente stories, mano nella mano con il "fidanzato".

Però mi pare che alla fine si rimanga un po' sul vecchio detto: "occhio non vede, cuore non duole".

È evidente che la stragrande maggioranza delle pay (con le straniere, poi, credo si arrivi a percentuali bulgare) ha un fidanzato, diciamo nel senso MOLTO lato (e assai ricco di sfumature) del termine.

_Lonewolf_ ha scritto:

A me è successo ieri ( per la prima volta in 4 anni di punteraggio ) che una girl palesasse di avere un "protettore". Proprio me l'ha detto lei prima dell'incontro ( era italiana ).

Poco prima che mi avvicinassi alla casa mi avverte "c'è un ragazzo fuori, i soldi dalli a lui". La cosa mi ha messo, ovviamente sul chi va là, ed alla mia richiesta di delucidazione in merito su chi fosse questo fantomatico protettore risponde "non ti preoccupare non è nessuno è solo uno che mi protegge...." io ho risposto "se vabbò, questo lo dici tu....ciaone". Lei ribatte "No vieni fidati non fa niente, allora i soldi dalli a me ( come se questo fosse stato sufficiente a fare allontanare questo losco figuro ), a quel punto prese a chiamarmi ripetutamente al telefono, mentre procedevo a rientrare in auto e tornarmene a casa.

Ho fatto bene? Ho fatto male? Boh, non potrò mai sapere se la ragazza meritasse o meno, ma di sicuro non avrei scopato serenamente, sapendo che poteva venire uno in qualsiasi momento ad estorcermi denaro, ricattarmi o peggio.

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Hai risparmiato i soldi.
Altrimenti una volta consegnati al tipo, poi la signorina, accampando varie scuse, non avrebbe mai e poi mai scopato con te.
Poi valli a recuperare tu i soldi dal tipo...
E poi, commercialmente parlando, quale pay farebbe lasciare i soldi ad un uomo sulla porta? Il suo lavoro da prostituta finirebbe prima ancora di cominciare.
Poi che la maggioranza delle ragazze abbia un "fidanzato" o in qualunque altro modo lo vogliamo chiamare, è normale. Ma per via del lavoro che fanno, negano l'esistenza di compagni, mariti, figli e via discorrendo. Esattamente il contrario del "ragazzo fuori dalla porta" a cui lasciare l'obolo.

_Lonewolf_ ha scritto:

A me è successo ieri ( per la prima volta in 4 anni di punteraggio ) che una girl palesasse di avere un "protettore". Proprio me l'ha detto lei prima dell'incontro ( era italiana ).

Poco prima che mi avvicinassi alla casa mi avverte "c'è un ragazzo fuori, i soldi dalli a lui". La cosa mi ha messo, ovviamente sul chi va là, ed alla mia richiesta di delucidazione in merito su chi fosse questo fantomatico protettore risponde "non ti preoccupare non è nessuno è solo uno che mi protegge...." io ho risposto "se vabbò, questo lo dici tu....ciaone". Lei ribatte "No vieni fidati non fa niente, allora i soldi dalli a me ( come se questo fosse stato sufficiente a fare allontanare questo losco figuro ), a quel punto prese a chiamarmi ripetutamente al telefono, mentre procedevo a rientrare in auto e tornarmene a casa.

Ho fatto bene? Ho fatto male? Boh, non potrò mai sapere se la ragazza meritasse o meno, ma di sicuro non avrei scopato serenamente, sapendo che poteva venire uno in qualsiasi momento ad estorcermi denaro, ricattarmi o peggio.

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Hai fatto bene a svignartela. Mai sentito di una ragazza parlare apertamente del pappone, o del/la suo/a principale, proprio per non mettere in soggezione il cliente, posto che comunque si tratta del segreto di Pulcinella, lo sanno loro, lo sappiamo noi... figuriamoci addirittura farlo entrare in contatto diretto.
A meno che non fossero due improvvisati è probabile che stessero architettando qualcosa dall'epilogo non proprio piacevole.

L3ONARDO ha scritto:

Perché smetteresti di frequentarla?
Cosa cambia a te se i tuoi soldi se li sputtana lei o se li divide con qualcun altro?
Scopi con lei perché ti piace o solo per darle del denaro?
Ma soprattutto, pensi che cambiare OTR farebbe cambiare la situazione?

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Condivido a pieno.
Al massimo, se proprio vogliamo parlare di problemi che non esistono, posteggiate l'auto lontano dall'ingresso del luogo dell'incontro