WELLCUM - Spa For Men
- Creatore Discussione Amante75
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Ma Cristiano e’ impazzito,al posto di inserire fresche pulzelle reintroduce una 40 enne avvizzita
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Chi mi sa dire qualcosa ( non so il nome ) della tettona , avrà una IV, bassa di statura bionda con capelli corti che staziona attorno alla colonna centrale in cima al bancone del bar ? Grazie in anticipo a tutti quelli che mi risponderanno
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Mi aggiungo a SPERMINATOR....Anelise: col potenziale che si ritrova, potrebbe essere molto valita. Purtroppo, rimane il condizionale = mezzo missile
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PREFAZIONE
Buongiorno a tutti,
è da molto che non scrivo recensioni in quanto non avevo molto da apportare, a parte le semplici impressioni personali su questo ambiente che frequentiamo.
Un pochino come accade, ed è accaduto, ai vari punter di vecchio corso, o almeno non di corso recente, pure io sono rientrato nella categoria degli “asuefatti” da locali Fkk, perché a forza di salire, le emozioni che si provavano in sala erano meno intense della doccia che si faceva dopo (e prima) della camera.
Questa non è una giustificazione per non aver dato apporti significativi (anche se io sostengo da sempre che sia più importante un consiglio generico, che una opinione specifica su una ragazza, in quanto quella opinione è sempre troppo soggettiva per essere condivisibile dal 100% degli utenti, perché se una ragazza può essere simpatica a tutti, poi in camera può essere prestazionale con me, e non con altri, e viceversa), ma ognuno cerca di intervenire come riesce, almeno nel rispetto reciproco e in una educazione concreta, anche se in forma scritta.
Comunque, veniamo a noi (Veniamo in tutti i sensi), dividerò la mia recensione in “Capitoli” che non necessariamente saranno conseguenti uno all’altro, ma che si possono pure mescolare cronologicamente, anche perché sono divisi per tema.
TITOLO: SABATO 19 OTTOBRE 2019 “QUANDO A CASA TI ROMPI GLI ZEBEDEI, POI SCAPPI AL NORD”.
CHAPTER 1 – IL VIAGGIO (ANDATA E RITORNO).
Come sempre si parte in auto di mattina presto, in solitaria per non avere mai problemi di orario, solita musica rilassante da ascoltare e mille chiamate di lavoro per ottimizzare le tante ore di viaggio.
Andata. Giornata uggiosa ma serena in partenza fino a Venezia e poi in A4, circa dopo Latisana in direzione nord, i soliti lavori in autostrada, con continui zig-zag, restringimenti di carreggiata, camion che sbandano tipo “ubriaco dopo la Festa dell’Unità”, ed infine arriva la pioggia intensa che manco le cascate del Niagara, che bel viaggio rilassante. Poi scoprirò che in zona Latisana nella mattinata si era abbattuta una tromba d’aria, che fortuna, mi ha schivato, proprio io che ero in viaggio per trombare (non le trombe d’aria).
Questi lavori in autostrada durano più della costruzione della piramide di Keope, e, sinceramente, credo che molti punter comincino a risentirne di questo tragitto logorante, alcuni che conoscono la zona mi hanno consigliato di uscire a Portogruaro in direzione Udine, tramite la statale, che nei fine settimana si fa prima a raggiungere la meta, in pratica si evitano i lavori per riprendere l’autostrada ad Udine (o Gemona). Tratto da Villesse in poi bloccato in direzione Slovenia, ma poco male, il Marina è chiuso ed il Margerita non è presentabile, tanto io viro a sinistra verso la Carinzia. Non pago di pagare l’autostrada a prezzo pieno e di aver già fatto almeno 30 km ai 70\80 km\h, in zona gallerie dopo Gemona in direzione nord, altri lavori e si passa nella corsia di ritorno in due sensi di marcia, una volta, due volte, tre volte, forse quattro, passavo dai 130 km\h ai 60 km\h di continuo. Insomma, davvero un viaggio rilassante, per fortuna salendo leggevo, con la calma dei 60 km\h della zona gallerie, i nomi delle località, Cadramazzo, Fella-tio, che ricordano un non so che di erotico a promemoria di quello che farò. Ovviamente arrivo ad Arnoldstein già con lo scroto gonfio ma non di piacere, ma prima di andare alla meta mi fermo per il consueto pieno da Maurer (subito dopo incrocio per Wellcum, in direzione Villaco, la prima rotatoria a sx, lo trovate a 100 m poi sulla destra), che su un pieno il risparmio di almeno 20€ mi pare una cosa surreale, e già un minimo ho goduto. Si entra verso le 13.00.
Ritorno. Riparto entro le 24.00 del giorno stesso, tutto un programma, Autostrada A4 verso Venezia chiusa per lavori, uscita Udine Sud, strade\stradine\paesini\velox\bestemmie fino a Portogruaro dove mi reinnesto in autostrada A4 in direzione sud, percepivo gli improperi degli automobilisti prima e dopo di me per questa scocciatura, insomma se l’andata non è stata buona, il ritorno è stato pure peggio, ma pazienza.
Dopo non ditemi che tanti vanno diretti in Germania, li posso pure capire, al ritorno dopo tutte quelle deviazioni, è ufficiale, avevo quasi deciso di diventare “frocio” per non risalire in Wellcum, ma poi l’ormone spinge e mi sacrificherò ancora.
CHAPTER 2 – IL LOCALE, PERSONALE E SERVIZI.
Locale pulitissimo, Cristiano e Luca alla reception gentilissimi, tutto efficiente, davvero una macchina da guerra del sesso da soldi perfettamente oliata (o lubrificata, agli estimatori del termine). Nulla da dire, staff del Wellcum: proprio bravi.
Cucina discreta ma tutto davvero buono per il mio palato, pranzo con poca scelta di pasta ma fa lo stesso, infondo è una colazione e mi basta, per cena ammetto che ho mangiato un buon fritto misto di pesce, bravi i cuochi, dall’ultima volta ho visto un positivo salto di qualità, invece i dolci restano, come prima, ottimi. Ammetto che, dopo una camera, entrare al ristorante a mangiare due fette di torta aumenta di un sacco le soddisfazioni. A pranzo nessuna fila, mentre a cena dalle 18.00 alle 19.30 circa, una fila che sembrava la mensa Mirafiori negli anni di punta, ma forse era da tanto che non salivo di sabato.
Nel complesso non vedo niente fuori posto, a parte alcuni clienti distratti che vanno fuori dalla doccia lasciando l’acqua aperta (che io chiudo), io, a quelli, non li manderei a fare camere, ma nel deserto del Sahara, poi vediamo se sprecano ancora l’acqua, ma vabbè.
Unica nota stonata, se così possiamo dire, forse la barista bionda di cui non rammento il nome, ma i modi scorbutici, anche verso di me, che credo di essere stato uno dei clienti più gentili e discreti della sala, non ho voluto guastare la giornata, ma normalmente gliene avrei dette quattro perché non è un atteggiamento positivo verso un cliente che, gentilmente, ti chiede un servizio, anche visto il biglietto di ingresso pagato, soprattutto quando non c’era nemmeno la fila di clientela da servire, ma solo io, un altro vabbè.
Non ho usufruito di altri servizi perché il tempo era tiranno, e l’uccello tirava, e basta.
CHIAPPER 3 – LE RAGAZZE (no, non ho sbagliato, ho proprio scritto “chiappe-r”).
Che dire? Era da molto che non entravo in Wellcum e credevo di non vedere visi noti, invece conosco sempre più gente nei locali che nella piazza del mio paese. Inutile fare un elenco delle ragazze presenti, sono tante e, a mio parere, tutte molto carine. Nessun culo cellulitico, nessuna coppia di gemelline che propongono dei trio improbabili alle ore 13.00, rari casi asintomatici di “Amorino bello pompino” (che io aborro e rifuggo come la peste), tante belle ragazzette variopinte, alcune veramente notevoli, altre meno appariscenti ma interessanti per scambiare due parole, insomma: ho visto proprio un bel locale.
Alcune ragazze mi dicono che il venerdi precedente, il 18 insomma, non c’erano stati molti clienti e che questo sabato non vedevano molto movimento. Non so dire del giorno prima, ma di sabato ho visto un gran movimento di homo erectus in sala, ma si sa, queste ragazze si lamentano sempre, anche perché verso le 15.00 sono sparite quasi tutte le girls (mi pare per una riunione con la direzione), e ad un certo punto vedevo solo una distesa bianca, tipo una nevicata sulle Alpi (cosa che, scherzando, ho chiesto ad un ragazzo di fianco a me nel bancone del bar se faceva una camera, a momenti cade dallo sgabello dal ridere), quindi i clienti tanto pochi non erano.
Ragazze con cui ho parlato ricevendo una bella sensazione e con cui ho fatto camere, ma non entro in dettagli troppo soggettivi:
- Ilona: piacevolissima ragazza burrosa, viso celestiale e sorriso sincero, siede nel tavolino zona dj, impressione di stare con la morosa dell’università.
- Anisia: bella ragazza, magra con fisico longilineo, dolcissima, siede nel tavolino zona dj.
- Bruna: molto interessante, devo approfondire, mora dalle belle forme e dai modi garbati, siede nel tavolino zona dj.
- Andrea: ragazza formato mignon che non è appariscente ma che in camera è fortissima e non si risparmia, siede nel divano lato ristorante verso la vetrata esterna.
- Polina: donna con la “D” maiuscola, elegante e sensuale, le persone come lei sono la spina dorsale del locale: super. Siede nella punta del bancone bar, circa di fronte al dj. Bulgara.
- Monica: nonostante gli anni, a me piace tanto, e la paragono come una Polina, non sottovalutatela, diciamo che siede circa di fronte a Polina. Bulgara.
- Isa: se non sbaglio nome, la rumena\kazaka dai lineamenti orientaleggianti con la predilezione per la dominazione, mi salta al collo, ma oggi non mi va di fare cose estreme, la trovo molto bella.
- Nosa: bella mora che siede nei divani sotto la vetrina dell’area massaggi…
- Poi tanti bla bla bla che non ricordo i nomi, ma sarei stato con tante altre, solo che il troppo stroppia e storpia il conto in banca, ma il locale è in formissima.
CHAPTER 4 – I CLIENTI.
Trovo ci sia poco da dire, cercavo di studiare le ragazze più che la clientela. Non ho visto persone moleste o maleducate, età variabile dai 25 ai 70 anni, si passava dal distinto signore anziano, al torello fisicato con asciugamano in vita, passando a tutto un arcobaleno di clientela, compreso pure il signore adulto con lo smalto alle unghie, de gustibus. Maggioranza italiani anche se ho visto alcuni sloveni. A parte gli spreconi d’acqua, nessuna nota dolente. Ho dialogato con alcuni ragazzi siciliani che li vedevo in estasi, però per loro la distanza è tanta. Salutato alcuni noti che si vedono spesso in giro per locali, di cui non rammento i nomi di tutti, ma per consuetudine ci parliamo e il dialogo parte sempre con “Ma che ci fai qui?” (ah, niente, sono venuto a fare le cure termali…).
CONCLUSIONI
Locale ben pulito, ragazze belle e ben “educate” dalla direzione a non disturbare la clientela maschile, ristorante in netto miglioramento, camere pulite a inizio giornata, un pochino meno verso la fine, forse stona che ad una certa ora arriva il dj che spara troppi decibel (Ehi ragazzo, se ci leggi, capisci bene che hai a che fare con la maggioranza di clienti che non cercano la discoteca, ma la patata, quindi sarebbe interessante mantenere un grado sonoro accettabile alla conversazione, io sono uscito che mi fischiavano le orecchie). In ultima analisi, il locale non è un paradiso, ma un buon posto per ricaricare le batterie dopo un periodo di stress, pure io, questa volta, ho ritrovato il gusto di entrarci e con il desiderio di ritornarci.
Non dico che vi dovevo la recensione, il piacere di condividere non è mai dovuto, ma è una gentilezza deontologica tra appassionati di donne. Saluti.
Buongiorno a tutti,
è da molto che non scrivo recensioni in quanto non avevo molto da apportare, a parte le semplici impressioni personali su questo ambiente che frequentiamo.
Un pochino come accade, ed è accaduto, ai vari punter di vecchio corso, o almeno non di corso recente, pure io sono rientrato nella categoria degli “asuefatti” da locali Fkk, perché a forza di salire, le emozioni che si provavano in sala erano meno intense della doccia che si faceva dopo (e prima) della camera.
Questa non è una giustificazione per non aver dato apporti significativi (anche se io sostengo da sempre che sia più importante un consiglio generico, che una opinione specifica su una ragazza, in quanto quella opinione è sempre troppo soggettiva per essere condivisibile dal 100% degli utenti, perché se una ragazza può essere simpatica a tutti, poi in camera può essere prestazionale con me, e non con altri, e viceversa), ma ognuno cerca di intervenire come riesce, almeno nel rispetto reciproco e in una educazione concreta, anche se in forma scritta.
Comunque, veniamo a noi (Veniamo in tutti i sensi), dividerò la mia recensione in “Capitoli” che non necessariamente saranno conseguenti uno all’altro, ma che si possono pure mescolare cronologicamente, anche perché sono divisi per tema.
TITOLO: SABATO 19 OTTOBRE 2019 “QUANDO A CASA TI ROMPI GLI ZEBEDEI, POI SCAPPI AL NORD”.
CHAPTER 1 – IL VIAGGIO (ANDATA E RITORNO).
Come sempre si parte in auto di mattina presto, in solitaria per non avere mai problemi di orario, solita musica rilassante da ascoltare e mille chiamate di lavoro per ottimizzare le tante ore di viaggio.
Andata. Giornata uggiosa ma serena in partenza fino a Venezia e poi in A4, circa dopo Latisana in direzione nord, i soliti lavori in autostrada, con continui zig-zag, restringimenti di carreggiata, camion che sbandano tipo “ubriaco dopo la Festa dell’Unità”, ed infine arriva la pioggia intensa che manco le cascate del Niagara, che bel viaggio rilassante. Poi scoprirò che in zona Latisana nella mattinata si era abbattuta una tromba d’aria, che fortuna, mi ha schivato, proprio io che ero in viaggio per trombare (non le trombe d’aria).
Questi lavori in autostrada durano più della costruzione della piramide di Keope, e, sinceramente, credo che molti punter comincino a risentirne di questo tragitto logorante, alcuni che conoscono la zona mi hanno consigliato di uscire a Portogruaro in direzione Udine, tramite la statale, che nei fine settimana si fa prima a raggiungere la meta, in pratica si evitano i lavori per riprendere l’autostrada ad Udine (o Gemona). Tratto da Villesse in poi bloccato in direzione Slovenia, ma poco male, il Marina è chiuso ed il Margerita non è presentabile, tanto io viro a sinistra verso la Carinzia. Non pago di pagare l’autostrada a prezzo pieno e di aver già fatto almeno 30 km ai 70\80 km\h, in zona gallerie dopo Gemona in direzione nord, altri lavori e si passa nella corsia di ritorno in due sensi di marcia, una volta, due volte, tre volte, forse quattro, passavo dai 130 km\h ai 60 km\h di continuo. Insomma, davvero un viaggio rilassante, per fortuna salendo leggevo, con la calma dei 60 km\h della zona gallerie, i nomi delle località, Cadramazzo, Fella-tio, che ricordano un non so che di erotico a promemoria di quello che farò. Ovviamente arrivo ad Arnoldstein già con lo scroto gonfio ma non di piacere, ma prima di andare alla meta mi fermo per il consueto pieno da Maurer (subito dopo incrocio per Wellcum, in direzione Villaco, la prima rotatoria a sx, lo trovate a 100 m poi sulla destra), che su un pieno il risparmio di almeno 20€ mi pare una cosa surreale, e già un minimo ho goduto. Si entra verso le 13.00.
Ritorno. Riparto entro le 24.00 del giorno stesso, tutto un programma, Autostrada A4 verso Venezia chiusa per lavori, uscita Udine Sud, strade\stradine\paesini\velox\bestemmie fino a Portogruaro dove mi reinnesto in autostrada A4 in direzione sud, percepivo gli improperi degli automobilisti prima e dopo di me per questa scocciatura, insomma se l’andata non è stata buona, il ritorno è stato pure peggio, ma pazienza.
Dopo non ditemi che tanti vanno diretti in Germania, li posso pure capire, al ritorno dopo tutte quelle deviazioni, è ufficiale, avevo quasi deciso di diventare “frocio” per non risalire in Wellcum, ma poi l’ormone spinge e mi sacrificherò ancora.
CHAPTER 2 – IL LOCALE, PERSONALE E SERVIZI.
Locale pulitissimo, Cristiano e Luca alla reception gentilissimi, tutto efficiente, davvero una macchina da guerra del sesso da soldi perfettamente oliata (o lubrificata, agli estimatori del termine). Nulla da dire, staff del Wellcum: proprio bravi.
Cucina discreta ma tutto davvero buono per il mio palato, pranzo con poca scelta di pasta ma fa lo stesso, infondo è una colazione e mi basta, per cena ammetto che ho mangiato un buon fritto misto di pesce, bravi i cuochi, dall’ultima volta ho visto un positivo salto di qualità, invece i dolci restano, come prima, ottimi. Ammetto che, dopo una camera, entrare al ristorante a mangiare due fette di torta aumenta di un sacco le soddisfazioni. A pranzo nessuna fila, mentre a cena dalle 18.00 alle 19.30 circa, una fila che sembrava la mensa Mirafiori negli anni di punta, ma forse era da tanto che non salivo di sabato.
Nel complesso non vedo niente fuori posto, a parte alcuni clienti distratti che vanno fuori dalla doccia lasciando l’acqua aperta (che io chiudo), io, a quelli, non li manderei a fare camere, ma nel deserto del Sahara, poi vediamo se sprecano ancora l’acqua, ma vabbè.
Unica nota stonata, se così possiamo dire, forse la barista bionda di cui non rammento il nome, ma i modi scorbutici, anche verso di me, che credo di essere stato uno dei clienti più gentili e discreti della sala, non ho voluto guastare la giornata, ma normalmente gliene avrei dette quattro perché non è un atteggiamento positivo verso un cliente che, gentilmente, ti chiede un servizio, anche visto il biglietto di ingresso pagato, soprattutto quando non c’era nemmeno la fila di clientela da servire, ma solo io, un altro vabbè.
Non ho usufruito di altri servizi perché il tempo era tiranno, e l’uccello tirava, e basta.
CHIAPPER 3 – LE RAGAZZE (no, non ho sbagliato, ho proprio scritto “chiappe-r”).
Che dire? Era da molto che non entravo in Wellcum e credevo di non vedere visi noti, invece conosco sempre più gente nei locali che nella piazza del mio paese. Inutile fare un elenco delle ragazze presenti, sono tante e, a mio parere, tutte molto carine. Nessun culo cellulitico, nessuna coppia di gemelline che propongono dei trio improbabili alle ore 13.00, rari casi asintomatici di “Amorino bello pompino” (che io aborro e rifuggo come la peste), tante belle ragazzette variopinte, alcune veramente notevoli, altre meno appariscenti ma interessanti per scambiare due parole, insomma: ho visto proprio un bel locale.
Alcune ragazze mi dicono che il venerdi precedente, il 18 insomma, non c’erano stati molti clienti e che questo sabato non vedevano molto movimento. Non so dire del giorno prima, ma di sabato ho visto un gran movimento di homo erectus in sala, ma si sa, queste ragazze si lamentano sempre, anche perché verso le 15.00 sono sparite quasi tutte le girls (mi pare per una riunione con la direzione), e ad un certo punto vedevo solo una distesa bianca, tipo una nevicata sulle Alpi (cosa che, scherzando, ho chiesto ad un ragazzo di fianco a me nel bancone del bar se faceva una camera, a momenti cade dallo sgabello dal ridere), quindi i clienti tanto pochi non erano.
Ragazze con cui ho parlato ricevendo una bella sensazione e con cui ho fatto camere, ma non entro in dettagli troppo soggettivi:
- Ilona: piacevolissima ragazza burrosa, viso celestiale e sorriso sincero, siede nel tavolino zona dj, impressione di stare con la morosa dell’università.
- Anisia: bella ragazza, magra con fisico longilineo, dolcissima, siede nel tavolino zona dj.
- Bruna: molto interessante, devo approfondire, mora dalle belle forme e dai modi garbati, siede nel tavolino zona dj.
- Andrea: ragazza formato mignon che non è appariscente ma che in camera è fortissima e non si risparmia, siede nel divano lato ristorante verso la vetrata esterna.
- Polina: donna con la “D” maiuscola, elegante e sensuale, le persone come lei sono la spina dorsale del locale: super. Siede nella punta del bancone bar, circa di fronte al dj. Bulgara.
- Monica: nonostante gli anni, a me piace tanto, e la paragono come una Polina, non sottovalutatela, diciamo che siede circa di fronte a Polina. Bulgara.
- Isa: se non sbaglio nome, la rumena\kazaka dai lineamenti orientaleggianti con la predilezione per la dominazione, mi salta al collo, ma oggi non mi va di fare cose estreme, la trovo molto bella.
- Nosa: bella mora che siede nei divani sotto la vetrina dell’area massaggi…
- Poi tanti bla bla bla che non ricordo i nomi, ma sarei stato con tante altre, solo che il troppo stroppia e storpia il conto in banca, ma il locale è in formissima.
CHAPTER 4 – I CLIENTI.
Trovo ci sia poco da dire, cercavo di studiare le ragazze più che la clientela. Non ho visto persone moleste o maleducate, età variabile dai 25 ai 70 anni, si passava dal distinto signore anziano, al torello fisicato con asciugamano in vita, passando a tutto un arcobaleno di clientela, compreso pure il signore adulto con lo smalto alle unghie, de gustibus. Maggioranza italiani anche se ho visto alcuni sloveni. A parte gli spreconi d’acqua, nessuna nota dolente. Ho dialogato con alcuni ragazzi siciliani che li vedevo in estasi, però per loro la distanza è tanta. Salutato alcuni noti che si vedono spesso in giro per locali, di cui non rammento i nomi di tutti, ma per consuetudine ci parliamo e il dialogo parte sempre con “Ma che ci fai qui?” (ah, niente, sono venuto a fare le cure termali…).
CONCLUSIONI
Locale ben pulito, ragazze belle e ben “educate” dalla direzione a non disturbare la clientela maschile, ristorante in netto miglioramento, camere pulite a inizio giornata, un pochino meno verso la fine, forse stona che ad una certa ora arriva il dj che spara troppi decibel (Ehi ragazzo, se ci leggi, capisci bene che hai a che fare con la maggioranza di clienti che non cercano la discoteca, ma la patata, quindi sarebbe interessante mantenere un grado sonoro accettabile alla conversazione, io sono uscito che mi fischiavano le orecchie). In ultima analisi, il locale non è un paradiso, ma un buon posto per ricaricare le batterie dopo un periodo di stress, pure io, questa volta, ho ritrovato il gusto di entrarci e con il desiderio di ritornarci.
Non dico che vi dovevo la recensione, il piacere di condividere non è mai dovuto, ma è una gentilezza deontologica tra appassionati di donne. Saluti.
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Buongiorno colleghi.
Sono relativamente nuovo sul forum e vorrei gentilmente chiedere informazioni su una ragazza che mi ha colpito in particolare. L'altro giorno sono stato al wlc per la prima volta. Precedentemente ero stato due volte all'Andiamo, ma l'ultima nel 2012, quindi non sono aggiornato.
In breve: qualcuno ha qualche esperienza/informazione su Medea?
Mi ha incantato appena vista, era in zona entrata area saune. La stavo approcciando quando Anita si è messa in mezzo proponendo una tripletta. Ho accettato vedendo il fisico di Anita che non è niente male. Cosi' abbiamo fatto una tripletta ma, ovviamente, non ho potuto valutare in modo completo la bella Medea. Vorrei sapere da qualcuno se, presa da sola, sia valida oppure un missile.
Aggiungo che dopo sono stato con Claudia, disponibilissima anche a concedere rai2, infatti ho concluso li'.
Grazie mille!
Sono relativamente nuovo sul forum e vorrei gentilmente chiedere informazioni su una ragazza che mi ha colpito in particolare. L'altro giorno sono stato al wlc per la prima volta. Precedentemente ero stato due volte all'Andiamo, ma l'ultima nel 2012, quindi non sono aggiornato.
In breve: qualcuno ha qualche esperienza/informazione su Medea?
Mi ha incantato appena vista, era in zona entrata area saune. La stavo approcciando quando Anita si è messa in mezzo proponendo una tripletta. Ho accettato vedendo il fisico di Anita che non è niente male. Cosi' abbiamo fatto una tripletta ma, ovviamente, non ho potuto valutare in modo completo la bella Medea. Vorrei sapere da qualcuno se, presa da sola, sia valida oppure un missile.
Aggiungo che dopo sono stato con Claudia, disponibilissima anche a concedere rai2, infatti ho concluso li'.
Grazie mille!
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Buongiorno a tutti. faccio un report rapido della mia salita di venerdì.
Sul locale si è già detto di tutto di più, al momento penso sia quanto di meglio si possa avere per chi naviga la zona triveneto.
Per ciò che riguarda le ragazze esprimo il mio parere favorevole su una vecchia gloria sempre in forma, la mitica Viki che, nonostante gli anni, si mantiene bene e concede prestazioni sempre notevoli e poi una, per me, new entry, tale Lyv (chiedo venia se non si scrive così), ragazza con capello taglio Cleopatra che staziona sui divanetti che precedono la zona wellness. Anche con lei buona camera, si è impegnata, molto cordiale e corretta.
Concludo chiedendo invece una info: tra le varie ragazze con cui ho socializzato una mi è rimasta particolarmente impressa, Mila. L'atteggiamento in sala è buono, l'avrei anche testata se non avessi avuto problemi di rientro. Qualcuno può dare un feedback?
Grazie
Sul locale si è già detto di tutto di più, al momento penso sia quanto di meglio si possa avere per chi naviga la zona triveneto.
Per ciò che riguarda le ragazze esprimo il mio parere favorevole su una vecchia gloria sempre in forma, la mitica Viki che, nonostante gli anni, si mantiene bene e concede prestazioni sempre notevoli e poi una, per me, new entry, tale Lyv (chiedo venia se non si scrive così), ragazza con capello taglio Cleopatra che staziona sui divanetti che precedono la zona wellness. Anche con lei buona camera, si è impegnata, molto cordiale e corretta.
Concludo chiedendo invece una info: tra le varie ragazze con cui ho socializzato una mi è rimasta particolarmente impressa, Mila. L'atteggiamento in sala è buono, l'avrei anche testata se non avessi avuto problemi di rientro. Qualcuno può dare un feedback?
Grazie
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