Farlo la prima volta con una free mi inibisce!

ma ti sembra normale che un uomo debba affrontare sessualmente una pay e una free nello stesso modo? Ma allora santo cielo: aboliamo le free! con tutta la complicazione che comportano...
però poi ci sono cose che mancano e che non si curano col sesso. Tipo sentirsi capiti e apprezzati, qualcosa di più che un pezzo di carne. Si deve passare per forza per l'amore?

Ehmmmm si.... solo che alla pay puoi chiedere di tutto e lei ti dice il prezzo la free ti dice semplicemente di no

Son due mondi diversi ma entrambi governati da esseri umani semplicemente con la pay sai a grandi linee come finirà io quando incontravo prima del trombo offrivo il caffe e quel momento di social lo possiamo paragonare al corteggiamento poi veniva l atto sessuale le coccole ed i baci ed il congedo un piccolo atto teatrale alle volte molto piu sincero della vita reale la differenza sta solo nel finale in uno. Sai come andrà nell altro è tutto un mistero...

secondo me pay e free son due cose diverse, considerarle analoghe sarebbe indice di superficialità... respingo l'idea che le free sarebbero delle "diversamente pay" (nel senso che le paghi in altro modo e puoi avere un po' più di complicità).
Al mondo non c'è solo sesso e quel che resta tolto esso non è solo amore.

Le pay e le free sono donne... tu a tua moglie per farti perdonare da qualcosa compri dei bei fiori? O la porti a cena? Se è cosi... paghi le tue mancanze alla pay lasci il 100ello per il disturbo non sarà uguale ma credimi cje tanto s avvicina... poi magari io sono una donna atipica ma molti comportamenti che vedevo negli uomini da pay sono identici ora che non lo faccio piu...interagisci pur sempre con un essere femminile pay o free poco cambia vedi qual è il problema? Le puttane le puoi trattar da puttane perche son puttane...

Io le puttane non le tratto mai da puttane e non a caso mi adorano

e nemmeno io le tratto da puttane.
ma infatti qui sta il problema: io e te siamo diversi dalla media in questo.
Infatti qui tutti a insistere che la free va trattata giù duro come una pay...

Magiclana ha scritto:

Le pay e le free sono donne... tu a tua moglie per farti perdonare da qualcosa compri dei bei fiori? O la porti a cena? Se è cosi... paghi le tue mancanze alla pay lasci il 100ello per il disturbo non sarà uguale ma credimi cje tanto s avvicina... poi magari io sono una donna atipica ma molti comportamenti che vedevo negli uomini da pay sono identici ora che non lo faccio piu...interagisci pur sempre con un essere femminile pay o free poco cambia vedi qual è il problema? Le puttane le puoi trattar da puttane perche son puttane...

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forse ti concentri troppo sulla meccanica.
Ripeto: "Al mondo non c'è solo sesso e quel che resta tolto esso non è solo amore"

bellalui ha scritto:

e nemmeno io le tratto da puttane.

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A no? Come si tratta una puttana da non puttana?... e come da puttana? Illuminami.

bellalui ha scritto:

qui tutti a insistere che la free va trattata giù duro come una pay...

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Chiaro,stai in modalità beota ipocrita, di duro mi sa che ti è rimasto il comprendonio.
Parto dall'errore più evidente, che pare sfugge e non solo a te:
si stanno mettendo a confronto le cosiddette "pay" con le "free", senza tener conto che uno è il mestiere di una donna, l'altro è semplicemente un'identità di genere, di conseguenza si giudica l'una per il mestiere che ha scelto, l'altra per essere donna come se anche l'una non lo fosse.
Mi pare evidente quindi che di fondo non v'è differenza tra pay e free, sono entrambe la stessa cosa cioè donne. L'approccio che abbiamo con una donna dipende da quanto uno è educato, cortese, rispettoso; come ti poni te ad una vigilessa che ti ha appena fatto una multa? ... e se quella vigilessa la ritrovi in "borghese" sola in un pub e desideri approcciarla, cambierebbe qualcosa?
Se provi a rispondere alla domanda potresti capire che son situazioni differenti, non paragonabili ma alle quali un galantuomo porterebbe comunque rispetto perché, al di la della divisa, rimane comunque una donna.
Nessuno ha mai detto che la free va trattata come la pay, tu quando incontri una donna che ti piace non le chiedi quanto vuole per uscire; devi contestualizzare, dal tuo racconto appare chiaro che la tua free voleva sesso senza complicazioni e che te, al contrario, volevi più una partecipazione emotiva. Le risposte che ti son state date son conseguenza di quello che hai raccontato. E' nel tuo caso specifico che ti è stato detto di darle il sesso che desiderava e di lasciar perdere le moine di cui non aveva bisogno.

[FONT=&quot]

bellalui ha scritto:

[/FONT][FONT=&quot]"Al mondo non c'è solo sesso e quel che resta tolto esso non è solo amore"

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E con questo?
Un rapporto tra due persone viene stabilito in base alle esigenze del singolo. Se queste coincidono il rapporto si concretizza altrimenti ognuno per la sua via. Ancora non ti sei rassegnato al fatto che la francese da te cercava solo sesso, né amore, né complicità, né null'altro. Il tuo intento evidentemente non coincide col suo, ti tocca cercartene un'altra magari in un FKK.
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bellalui ha scritto:

Infatti qui tutti a insistere che la free va trattata giù duro come una pay...

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Veramente il concetto era diverso.... sei riuscito a farmi essere d'accordo con Leo quando si incazza...

Non so perchè continuo a scrivere tanto è evidente che si sta di fronte a più d'uno che ha la verità in tasca anche se non c'era. Resta la speranza che alla fin fine questa sia una sezione di HELP e non di confronto più o meno bullo di opinioni.

L3ONARDO ha scritto:

si stanno mettendo a confronto le cosiddette "pay" con le "free", senza tener conto che uno è il mestiere di una donna, l'altro è semplicemente un'identità di genere...

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Mah, devo proprio scrivere male se ti si gonfia la vena e partono tutti questi sproloqui. Io ho solo inteso dire che nel momento in cui ci si approccia sessualmente ad una pay o ad una free l'approccio è diverso, eccome se lo è. Se è difficile da capire ti faccio un disegnino.
Con la pay una persona normale ha un mero target sessuale. La sua soddisfazione nell'incontro è se sborra (ah, il dono della sintesi e della poesia). Va a botta sicura ed è pacifico che lui cerca solo sesso e lei solo un profitto. Poi come tutti i professionisti trovi quella più brava che ci mette un pizzico di umanità e quella che fa il frigo. In questo ambito se mi trovo bene me ne faccio anche 5 di seguito, raggiungendo ogni volta vette di piacere impressionanti.
Con la free una persona "normale" (secondo la mia concezione di mondo, che comincia ad essere sempre più in estinzione a quanto pare) non ha un mero target sessuale. Cerca qualcosa di diverso. Che NON NECESSARIAMENTE è amore. Comprensione, accoglimento, ammirazione reciproca, condivisione e complicità nel condividere sensazioni. In questo ambito se non mi trovo a mio agio fatica persino a starmi duro.

Sarò io quello non normale? Secondo alcuni sì, perchè siccome si tratta pur sempre di una donna, la devi scopare uguale senza fare troppi distingui. Mah...

L3ONARDO ha scritto:

dal tuo racconto appare chiaro che la tua free voleva sesso senza complicazioni e che te, al contrario, volevi più una partecipazione emotiva.

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L3ONARDO ha scritto:

Ancora non ti sei rassegnato al fatto che la francese da te cercava solo sesso, né amore, né complicità, né null'altro. Il tuo intento evidentemente non coincide col suo

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L'unica cosa che è chiara e sicura è che io c'ero e tu no. Ripeto per l'ennesima volta che se il suo target fosse stato solo scopare la cosa sarebbe emersa prima senza tutte le "moine" (cit.) che lei ha preteso prima di cedere. E' una donna complessa, forte ma molto insicura allo stesso tempo. Sicuramente è una che ha il sesso in testa come parte del suo normale percorso di avvicinamento ad un uomo. Ma altrettanto sicuramente è una che non ha in mente solo quello. Se no me la smollava prima.

Quindi, o dimentico tutte le parti dell'accaduto che non tornano e concludo che alla fine le donne sono tutte uguali, pay o non pay, vogliono solo essere scopate, vanno trattate uguali, a cazzo duro, ecc. ecc. e tutto il resto di cui almeno in 3 avete tenuto ampia lectio magistralis. E la lascio perdere, perchè io non faccio per lei.
Oppure cerco di far tornare tutta la logica del racconto senza perdere pezzi. E in questo ha ragione magiclana, mi sono intestardito, ma perchè voglio capire. Se posso, io non lascio perdere una free senza aver provato di capire la logica, mi resterebbe amarezza per l'occasione persa. E poi mi manca l'affinità emotiva. Io credo che le donne (ma anche gli uomini) siano complesse e non siano tutte uguali o riconducibili a profilazioni stereotipate. Come ho già scritto, penso che il sesso sia il suo modo di comunicare. Ha un bisogno forte di comunicare ma la sua lingua è il sesso. Parlare troppo le fa venir paura (malintesa) di amore. Ma le piace il mio corteggiamento romantico e non ne vuol fare a meno. Se potesse si ubriacherebbe pur di lasciarsi andare di più (anche questo mi ha detto), che non vuol dire solo scopare visto che a quanto pare per quello non ha bisogno di alcol.

L3ONARDO ha scritto:

ti tocca cercartene un'altra magari in un FKK.

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Mi dispiace che alla fine ti riduci a provocare come un bulletto, ma come ti ripeto io appartengo a quella parte di uomini che non vede i rapporti con pay o free nello stesso modo. Fattene una ragione, esistiamo.

Concludendo:
Forse anche per via del mio assuefarmi al sesso pay ho in mente un concetto del sesso inteso come attività "secondaria" nel rapporto con una free. Nel senso che il sesso ha importanza con una free solo se prima in qualche modo si riesce stabilire una buona connessione emotiva (NON amore). Se devo conquistare una free (con tutti i rischi connessi!) solo per scoparla allora vado a pay tutta la vita (che rischio meno e spendo pure meno). Non ho più 16 anni e conquistare una donna non vuol dire scoparla per me. In qualche anno ne ho scopate più di duecentocinquanta di fighe, e tra le più gnocche che abbia mai visto, posso quindi dire che non sono spinto da fame di sesso quando affronto una free.
Il mio dilemma ora è questo: se la francese in qualche modo si smolla un po' (emotivamente), allora bene. Se no dovrò rinunciare a lei, in quanto incapace di smollarsi (e non perchè cerca solo sesso ecc. ecc.). Razionalmente mi sta anche bene passare attraverso la scopata per accedere al suo "linguaggio" più interiore e vederla smollarsi a modo suo. Solo che psicologicamente a quanto pare sembra che sia difficile per me. Ma è una sfida nuova e ci voglio provare, forse anche perchè nel mio inguaribile ottimismo sogno prati verdi oltre la montagna.
Ma se vedo che devo farci il sangue amaro allora lascio perdere. In quel caso allora sì che qualche buona "ubriacata" di sesso pay mi aiuterà a dimenticare.
La lontananza mi sta aiutando a ragionare in modo più freddo. Ma quando rivedrò quegli occhioni e le sue smorfiette francesi so che mi attirerà a mille. Chissà perchè poi ho una debolezza così per lei? Però è anche bello scoprire lati nuovi di sè ogni tanto. Ecce homo. E adesso potete riprendere la lapidazione del "diverso" che ammette le proprie debolezze...

@bellalui Ho letto tutti i tuoi interventi e mi sono fatto un’idea anzi due; la prima è che questa “donna complessa, forte ma anche molto insicura” sia un “tipo femminile" non dico normale perché ognuna è unica, ma assolutamente noto, diffuso e conosciuto alla stragrande maggioranza di noi uomini ma che a te invece risulta raro.
Da questo deriverebbe il tuo “voler capire il perché” e argomentare anche l’impossibile, ma a te riesce, sulla banalissima multi polarità del gentil sesso.
La seconda è che anche tu, come il sottoscritto, abbia le tasche gonfie di verità.
Ciao

diciamo che la verità la cerco. So di non averla in tasca, io.

Quindi, presa nota della tua fotografia della situazione, qual è il tuo consiglio?

bellalui ha scritto:

L'unica cosa che è chiara e sicura è che io c'ero e tu no.

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Mi vien da ridere, sembra di parlare con un bambino che ha appena fatto una marachella.
Sei poco intelligente, mi spiace dovertelo dire.
Ci sei tu e la tua bella, poi hai deciso di raccontarci la tua storia... se ora dici che io non so esattamente come sono andate le cose vuol dire che tu non le hai raccontate in modo esatto o che non sei in grado di raccontarle in modo esatto o che hai detto un cariolata di cazzate. Lo capisci questo? anche senza disegnino?

Tu rispondi argomentando solo quello che ti va di argomentare trascurando ed ignorando tutto il resto (che poi è la parte più importante).
Ti ho fatto una domanda, anzi due, se hai un minimo di rispetto cerca di rispondere, altrimenti non rompere la zucca con sti discorsi del pero.

ma non ero io quello che aveva chiesto aiuto e fatto domande per primo?
mah... sembra di star di fronte a nemici.

Propongo di risolvere con chi ce l'ha più lungo.

Impossibile, lui rifiuta di tirarlo fuori...

durocell ha scritto:

Viviamo in anni bui dove i valori sono quasi pari a zero,la donna vuole essere scopata e anche bene ..poi il resto si vedrà strada facendo.
Naturalmente è un'esasperazione ma il concetto più o meno è quello

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sinora il post più centrato

Mi sono riletto i posti iniziali e devo riconoscere che fino a Febbraio specialmente L3O è stato molto prodigo di consigli e di tentativi di interpretazione della situazione. Credo mi abbia infastidito la sua reazione scomposta dopo il mio racconto dell'ultimo incontro e questo abbia portato entrambi ad una serie di incomprensioni. Mi scuso per quella parte di incomprensioni generate da me.

Provando a riprendere il filo del discorso, L3O scriveva:

dal tuo racconto appare chiaro che la tua free voleva sesso senza complicazioni e che te, al contrario, volevi più una partecipazione emotiva. Le risposte che ti son state date son conseguenza di quello che hai raccontato. E, nel tuo caso specifico, ti è stato detto di darle il sesso che desiderava e di lasciar perdere le moine di cui non aveva bisogno.

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La foto del momento è chiara e condivisibile. Quello che forse non è chiaro è che io in talune situazioni non ho il cazzo "a comando". In altre parole, il mio problema non è che desidero a tutti i costi farle delle "moine", ma è che il mio senso della libido è così "ottuso" che non mi permette di avere un senso di eccitazione spontaneo così "a freddo". Per eccitarmi una donna deve o farmi preliminary "importanti", oppure approcciarmi in "modo GFE".

Se una tipa mi piace e mi attrae anche fisicamente perchè quando la vedo nuda ai primi approcci non mi eccito?

Naturalmente non accetto risposte semplicistiche del tipo "ognuno è fatto a modo suo", "non fa per te"; "non fai per lei", "certo che un pompino potrebbe anche fartelo", ecc. Queste non sono spiegazioni, sono solo dribbling della domanda.
E' questa mia "innaturalezza" del non eccitarmi che non accetto, e che - come dice magiclana - mi vede incaponirmi per tentare di capire.
E' vero anche che molto raramente mi concedo storie free (per via di tutti i rischi connessi) e quindi non ho un continuum quotidiano che mi consenta di dire "ne ho avute cento di storie free fino a ieri e solo con questa mi capita". L'ultima risale a 6 anni fa. La cosa più rilevante accaduta in questi 6 anni è stato l'aumento esponenziale dei miei rapporti con pay (riusciti, appaganti, a volte anche agonistici). Ora, ci sta che assuefarsi a scopare le pay più belle del mondo poi renda un po' meno eccitante scopare una "normale" ragazza free, ma abbassarmi così tanto la libido non me lo spiego. E sono a metà dei 40 anni, non dei 60...
Il mio interesse per la francese ultimamente sta calando un po', credo che sto proiettando su di lei una parte di responsabilità per questa situazione, per il suo apparente egoismo. Insomma in me cominciano a diventare ineludibili domande del tipo "perchè ti interessa tanto 'sta tipa se poi manco ti fa un pompino prima di scopare?" Probabilmente questo mio calo di interesse, alimentando un mio egoismo di reazione, potrebbe anche paradossalmente aiutare se e quando ci rincontreremo. Sempre sperando che dopo l'inizio non si resti poi solo 2 egoisti che si scopano a vicenda...