Margot

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CARATTERISTICHE GENERALI

NOME INSERZIONISTA: Margot.
RIFERIMENTO INTERNET: https://www.escortconrecensione.com/Torino/3270481138.html
CITTA DELL'INCONTRO: Lovere
NAZIONALITA': italiana
ETA': 40 anni
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: foto ok. ..magari non recenti..boh non saprei..non si vede molto; la donna in questione però é fighiforme come quella nella cartolina.
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): non ho indagato più di tanto ..ho chiesto e mi è stato confermato solo il 69 e il fk, come extra dal solito bocca-figa,
SERVIZI USUFRUITI: bbj, anal rimming, daty, deepthroat, 69, dita nel culo durante la pecorina, fingering, cof.
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti
DESCRIZIONE FISICA: milf
ATTITUDINE: ninfomane.
REPERIBILITA': facile
INDEX RICERCHE: 3270481138


LA MIA RECENSIONE


Preambolo:


L’incontro che qua andrò a descrivere è avvenuto soltanto qualche giorno fa, diciamo che è relativamente fresco, tuttavia la coppia in questione oggi domenica 06 gennaio, rincasava, e quindi lasciavano Lovere, località in cui è avvenuto il mio incontro, per tornare in Piemonte.
Di conseguenza l’annuncio di riferimento per la bergamasca è scaduto/svanito…non fatemene una colpa se ne prendo a riferimento un’altro, probabilmente sempre attivo, in quel di Torino. Ovviamente il numero di telefono coincide.
E altrettanto ovviamente se lo ritenete fuori regolamento, cancellate tutto.


Intreccio:


Sarà capitato anche a voi di fare telefonate che in genere vogliono solo essere conoscitive, ma che poi per per questo o per quel motivo finiscono con lo stuzzicare in maniera assai efficace la fantasia a tal punto da dover consumare. Ecco, questo è il motivo per cui io mi sono lanciato in quest’esperienza.
Non è la prima volta che mi capita di contattare una coppia, a dire il vero non lo faccio mai perché mi piacciono I triangoli con due cazzi in azione, ma perché spero sempre di beccare come dire, una gallina che ha realmente voglia di essere sturata. Cioè, un qualcosa di diverso dalle solite loft. Ovviamente non è sempre così, anzi…il più delle volte gli annunci cuckold nascondono un sommerso opposto, di sfruttamento in cui lo sfruttatore maschio ha talmente tanto controllo sulla lei da aver diretto accesso al telefono.
O per lo meno, questa è l’impressione che mi si proietta subito in testa, magari anche erroneamente. Semaforo rosso, dunque.
Comunque sia, stavolta mi sono deciso perché la mia lampadina mentale non si è messa sul rosso, ma è rimasta fissa accesa sul verde.
Ia voce del sedicente marito che risponde al telefono, mi ha lasciato senza dubbi: il suo modo di elencare I servizi e la situazione che mi si sarebbe prospettata era decisamente neutrale, e la voce era come dire…persino eccitata. Sentivo in lui una sorta di adrenalina, di arrapamento generale.
Cioè, mi dava l’impressione di essere addirittura più infoiato di me. E non credo che lo fosse per I 100 euro richiesti....


Epilogo:


Arrivo a Lovere con un leggerissimo ritardo, dovuto al fatto che ricordavo male le distanze, tra casa mia e la nota località sul lago. Margot e marito mi aspettano in un hotel, che da fuori si presenta anche fighissimo..mentre da dentro…beh, non è di certo all’ultimo grido. In ogni caso a me il punk fine anni 70 piace da morire, e per altro non sono finito lì per scopare con I comodini. Dunque, tutto a norma.

Chiedo però al marito di Margot, che sembra in visibile stato euforico, mentre si accende una sigaretta, di poter rimanere solo con la moglie durante le danze;
lui acconsente, anche se sotto sotto immagino che avrebbe davvero voluto rimanere. A sto punto io mi ritrovo esclusivamente in camera con Margot, donna che, giusto per rimanere in tema punk, ha un appeal alla Nancy Spugen, cresciuta, tatuata e con I capelli di colore rosso. Bellissimi gli occhi e notevole il telaio, in proporzione all’età.
Determinante per me la somiglianza con una mia amichetta, più giovane di lei e che tutto sommato avrei dovuto e voluto scoparmi.
Una veloce ripassata ai gioielli nel bagnetto della stanza e via che si aprono le danze, con lei che parte diretta di anal rimming, giusto per spiazzarmi. Io rimango di stucco e mi rendo immediatamente conto che l’incontro non avrà nulla a che fare con il 90% di quelli a cui sono abituato io. Da un lato la situazione mi spiazza anche perché non sono veramente ne propenso ne incline a subire tali pratiche. Ok sono pulito e sano…ma di mio sono più filo dolce che non così maiale.
Insomma la suinità di Margot mi lascia di stucco, non solo per l’anal rimming subito, ma anche per la bravura con cui si succhia e sputa sulla mia asta a crudo. Dopo un 69 da lei molto sentito, parte una pecorina decisamente sostenuta, con tanto di dita mie nel culo di lei, che mi porterà a doverla stappare in anticipo sui tempi per venirle un po’ in bocca, un po’ sul viso e un po’ sulle coperte del letto.
Ciliegina sulla torta, per gli amanti del genere:
Margot adora essere sculacciata e tende ad urlare come una matta.

A giochi conclusi, rispunta il marito, mentre ancora ho il cazzo di fuori (….)
Mi rivesto velocemente, ringrazio e me ne torno a casa. Incontro decisamente anomalo, di livello oggettivamente superiore alla media per coloro in fissa con le suinate; per chi come me è invece alla ricerca di una sessualità sì intensa ma romantica e “sensuale, beh, la triolagnia non è di certo la miglior soluzione. Sotto sotto me la sono cercata diversa, e mi è andata pure bene.

Saluti e w la figa!
 

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lombardia
bella rec ! il tuo entusiasmo è stato ben ripagato !
ma non ho capito se il rimanere solo con lei l'hai concordato all'inizio o solamente quando vi siete incontrati ?
 
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  • #3
Ciao Feliper,
sicuramente al marito glielo ho subito anticipato al telefono. Non ricordo di preciso ma probabilmente glielo ho ripetuto anche mentre risalivamo assieme le scale nei corridoi dell’hotel, dopo il nostro incontro in strada (Margot è sempre e soltanto rimasta in camera). Qua in rece ho invece riportato esclusivamente la mia richiesta decisiva in stanza, quando il lui di coppia mi ha chiesto se mi dava fastidio la sua sigaretta ...
 
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