Matrimonio in arrivo

Parlando per esperienza, almeno al momento di celebrare il matrimonio, in teoria l'intesa sessuale fra una coppia dovrebbe raggiungere l'apice. Invece qua abbiamo un collega che ancora prima di convolare a nozze si lamenta delle mancanze della partner. Visto il suo status di punter già consolidato, giustamente gli suggeriamo di evitare di andarsi ad infilare in una situazione che, prima di tutto a livello legale, lo pone sotto una spada di Damocle, soprattutto quando si è già portato avanti di ben tre lustri che di solito rappresentano il timing in cui la sessualità della donna sposata diverge inesorabilmente da quella dell'uomo.
Caro Mas87, da osservatori neutrali ed esterni, alcuni di noi già alle prese con matrimoni falliti o in via di fallimento, pensaci non una ma mille volte. Perché, papale papale, se la tua futura moglie già adesso non ti soddisfa, figuriamoci dopo aver infilato l'anello al dito. Quando arrivano i figli poi...
Liberati da una partner che non ti soddisfa e goditi le tue punterate. Nulla ti vieta in futuro di trovare una partner dalla sessualità più consona alle tue aspettative.

Ma se convivi sei praticamente già sposato, moralmente non è certo un "contratto" a fare la differenza

Quando mi sposai optando per la separazione dei beni pensavo di aver evitato qualsiasi futuro problema economico in caso di separazione.
Che coglione.
Praticamente al 90% la donna ti fotte la casa (se ci sono figli), si becca un assegno per i figli a cifra fissa e senza obbligo di rendicontazione, e - la cosa che non ci volevo credere - addirittura un altro assegno per permetterle di mantenere lo stesso "tenore di vita". (la recente sentenza di cassazione contraria a ciò vale solo per il divorzio e non per la separazione; divorzio che ovviamente lei non concederà mai). Ovviamente se sei milionario ma nel matrimonio comunque conducevi con tua moglie una vita morigerata, non gliele frega un cazzo a nessuno: il tenore di vita è una formula matematica che dipende dal reddito, non dalla realtà. Non ci credi? Guarda qui: https://www.studiocataldi.it/calcolo-assegno-mantenimento/ e fatti due simulazioni facili facili.
Ora, il consiglio è dimenticare per un attimo il discorso sentimenti, ecc. e pensare solo all'aspetto economico. Il matrimonio è per l'uomo una tale inculata così ovvia e plateale che sono scandalizzato dal fatto che sia legale e autorizzato. In qualsiasi altra situazione legale un contratto così sbilanciato e vessatorio sarebbe nullo ex lege. In pratica sposandoti firmi la tua condanna (economica) e ti impegni in modo irreversibile e irrevocabile a mantenere economicamente una donna per tutta la vita, indipendentemente da come andranno i sentimenti.
Pensaci. La pagherai mentre un altro la scopa in casa TUA, nel TUO letto, con i TUOI figli nell'altra camera. E' da uscire di testa da tanto è ingiusto e infame.
Molti padri separati mangiano alle mense della Caritas assieme agli straccioni. Finiscono in depressione, perdono il lavoro, sono fottuti.
Ripensaci.
Se lei ti ama davvero non serve un pezzo di carta. Se insiste allora vuol dire che mira solo ai tuoi soldi.
Poi dai un'occhiata alla % di separazioni/divorzi...
L'unica cosa utile del matrimonio è che fa girare l'economia... ma soprattutto grazie alle separazioni/divorzi!
In bocca al lupo...

ramirez67 ha scritto:

Ma se convivi sei praticamente già sposato, moralmente non è certo un "contratto" a fare la differenza

Clicca per allargare...

Infatti spesso penso di smettere di andare a pay, il punto è capire se il matrimonio possa essere una motivazione tanto forte da farmi smettere del tutto

er_pallettas ha scritto:

Parlando per esperienza, almeno al momento di celebrare il matrimonio, in teoria l'intesa sessuale fra una coppia dovrebbe raggiungere l'apice. Invece qua abbiamo un collega che ancora prima di convolare a nozze si lamenta delle mancanze della partner. Visto il suo status di punter già consolidato, giustamente gli suggeriamo di evitare di andarsi ad infilare in una situazione che, prima di tutto a livello legale, lo pone sotto una spada di Damocle, soprattutto quando si è già portato avanti di ben tre lustri che di solito rappresentano il timing in cui la sessualità della donna sposata diverge inesorabilmente da quella dell'uomo.
Caro Mas87, da osservatori neutrali ed esterni, alcuni di noi già alle prese con matrimoni falliti o in via di fallimento, pensaci non una ma mille volte. Perché, papale papale, se la tua futura moglie già adesso non ti soddisfa, figuriamoci dopo aver infilato l'anello al dito. Quando arrivano i figli poi...
Liberati da una partner che non ti soddisfa e goditi le tue punterate. Nulla ti vieta in futuro di trovare una partner dalla sessualità più consona alle tue aspettative.

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Non mi lamento della qualità del sesso con la mia compagna, in più è anche una bellissima ragazza e so che molti me la invidiano. E non sono neanche le mancanze(Bj, Anal) a fare la differenza. Il problema è che ho avuto solo lei, la mia avventura con le pay è iniziata proprio per "variare" un pò (cosa che non ho fatto in adolescenza) ed evitare di farmi incastrare da qualche amante o cose del genere, visto che per il mio lavoro frequento tantissime donne, tutte madri, molte giovani come me(30 anni) ed alcune divorziate o separate.

Lazebio ha scritto:

Ma mi ha colpito più in altro particolare... 8 anni e 5000 euro di spese? Mi pare un po' poco...

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Diciamo che la mia carriera da Punter ha vissuto varie fasi:
- studente squattrinato, pochi incontri con OTR
- professionista ben pagato ma strapieno di lavoro, pochi incontri ma lunghi(anche 2h) con escort o loft
- professionista ben pagato, convivente, e con molto tempo libero, tanti incontri con pay quasi sempre diverse, sia otr che loft/escort

bellalui ha scritto:

Quando mi sposai optando per la separazione dei beni pensavo di aver evitato qualsiasi futuro problema economico in caso di separazione.
Che coglione.
Praticamente al 90% la donna ti fotte la casa (se ci sono figli), si becca un assegno per i figli a cifra fissa e senza obbligo di rendicontazione, e - la cosa che non ci volevo credere - addirittura un altro assegno per permetterle di mantenere lo stesso "tenore di vita". (la recente sentenza di cassazione contraria a ciò vale solo per il divorzio e non per la separazione; divorzio che ovviamente lei non concederà mai). Ovviamente se sei milionario ma nel matrimonio comunque conducevi con tua moglie una vita morigerata, non gliele frega un cazzo a nessuno: il tenore di vita è una formula matematica che dipende dal reddito, non dalla realtà. Non ci credi? Guarda qui: https://www.studiocataldi.it/calcolo-assegno-mantenimento/ e fatti due simulazioni facili facili.
Ora, il consiglio è dimenticare per un attimo il discorso sentimenti, ecc. e pensare solo all'aspetto economico. Il matrimonio è per l'uomo una tale inculata così ovvia e plateale che sono scandalizzato dal fatto che sia legale e autorizzato. In qualsiasi altra situazione legale un contratto così sbilanciato e vessatorio sarebbe nullo ex lege. In pratica sposandoti firmi la tua condanna (economica) e ti impegni in modo irreversibile e irrevocabile a mantenere economicamente una donna per tutta la vita, indipendentemente da come andranno i sentimenti.
Pensaci. La pagherai mentre un altro la scopa in casa TUA, nel TUO letto, con i TUOI figli nell'altra camera. E' da uscire di testa da tanto è ingiusto e infame.
Molti padri separati mangiano alle mense della Caritas assieme agli straccioni. Finiscono in depressione, perdono il lavoro, sono fottuti.
Ripensaci.
Se lei ti ama davvero non serve un pezzo di carta. Se insiste allora vuol dire che mira solo ai tuoi soldi.
Poi dai un'occhiata alla % di separazioni/divorzi...
L'unica cosa utile del matrimonio è che fa girare l'economia... ma soprattutto grazie alle separazioni/divorzi!
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Non penso di correre questo rischio. La casa in cui viviamo è mia, compratami dai miei genitori prima del matrimonio. Lei, a sua volta, ha una casa di proprietà, attualmente in fitto a terzi, quindi in caso di divorzio ha casa sua dove poter andare. Non ho reddito fisso, visto che sono un allenatore in una scuola calcio, fondata da me, e quindi incasso le quote di partecipazione dei vari bambini, lei "teoricamente" guadagna più di me( dipendente privata con contratto a tempo indeterminato in una grossissima azienda)

er_pallettas ha scritto:

da osservatori neutrali ed esterni, alcuni di noi già alle prese con matrimoni falliti o in via di fallimento,.

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Questo è un ossimoro!!!!

@bellalui , ho messo un mi piace al tuo intervento , ma mi sembra davvero troppo poco, sono parole da scrivere sulla pietra e soprattutto da divulgare a quanti ancora non hanno contratto matrimonio, ai giovani innanzitutto.
ultimamente ho sentito che la normativa che disciplina i matrimoni andati male, sarebbe leggermente piu clemente con noi uomini e padri, ma non ho avuto il tempo e la voglia di informarmi, se cè qualcuno tra noi esperto , sarebbe il caso di aprire un trend.

mas 87 informati bene sulla questione economica, considera che in caso di colpa tua le cose andrebbero diversamente, se ci sono figli ai giudici non interessa molto se non hai reddito , li devi mantenere (cosa che mi sembra invero anche giusta) e restano nella casa in cui stanno , sei tu ad andare in roulotte o alla Caritas , entrando in Roma, alla periferia un tempo si vedevano roulotte con impiegati, padri separati che andavano a lavoro in città in giacca e cravatta per poi la sera tornarsene ,ciascuno, da solo,alle proprie roulotte.

per uno il caso di un vero martire: la moglie si mette nelle orecchie e lo convince ad acquistare ,anche a caro prezzo,la casa in cui vivevano, di proprietà dei genitori di lei, con la scusa di volerla sentire più sua. . Il padre, dipendente,fa un mutuo trentennale e la compra :, tempo due mesi e la moglie chiede la separazione e gli alimenti per se e per la figlia. In pratica gli ha tolto ogni possibilità di reddito e di vita,per i prossimi trenta anni. Al momento lei vive con la figlia e il nuovo compagno in quella stessa casa, e fa anche massaggi e trattamenti estetici a nero , praticamente lo ha distrutto.

bellalui ha scritto:

Il matrimonio è per l'uomo una tale inculata così ovvia e plateale che sono scandalizzato dal fatto che sia legale e autorizzato. In qualsiasi altra situazione legale un contratto così sbilanciato e vessatorio sarebbe nullo ex lege. In pratica sposandoti firmi la tua condanna (economica) e ti impegni in modo irreversibile e irrevocabile a mantenere economicamente una donna per tutta la vita, indipendentemente da come andranno i sentimenti.
Pensaci. La pagherai mentre un altro la scopa in casa TUA, nel TUO letto, con i TUOI figli nell'altra camera. E' da uscire di testa da tanto è ingiusto e infame.

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Standing ovation!!!!

Mas87 ha scritto:

Non penso di correre questo rischio. La casa in cui viviamo è mia, compratami dai miei genitori prima del matrimonio. Lei, a sua volta, ha una casa di proprietà, attualmente in fitto a terzi, quindi in caso di divorzio ha casa sua dove poter andare. Non ho reddito fisso, visto che sono un allenatore in una scuola calcio, fondata da me, e quindi incasso le quote di partecipazione dei vari bambini, lei "teoricamente" guadagna più di me( dipendente privata con contratto a tempo indeterminato in una grossissima azienda)

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Se parti con questi ragionamenti e meglio che ci ripensi e nn ti sposi. The equalizer ha ragione quando dice che la casa anche se acquistata prima del matrimonio e in separazione dei beni spetta sempre ed esclusivamente alla moglie se sn presenti dei figli , perche la casa viene data ai figli e nn alla moglie fino al raggiungimento economico di quest'ultimi.
Se poi la tua futura moglie scopre il tuo hobby preferito , ti verrà addebitato anche la separazione con il conseguente assegno di mantenimento alla tua ex moglie anche se ultimamente la giurisprudenza sostiene che nn sempre l'assegno di mantenimento spetti alla moglie, sl in determinati casi che sara deciso dal giudice.
Se poi una persona finge di nn avere reddito, il giudice può ugualmente addebitarti un assegno di mantenimento inferiore oppure giungere addirittura ad obbligare i nonni paterni a pagare per conto tuo.
Quindi pensaci bene ....

per un padre che non mantiene gli obblighi imposti dal giudice, indipendentemente dal fatto che abbia o meno un reddito, ci sono sanzioni penali. Ma il punto è un altro. prima di fare una cosa, cosi vincolante dovremmo chiederci ma perché faccio questa cosa? Perché metto questa firma? Lo voglio io intimamente o lo faccio solo per far star bene la mia compagna che cosi si rasserena e magari, forse, me la da un po di piu? ecco , se la risposta è questa allora bisogna non farlo perché succederà l esatto contrario!
la moglie, consapevole di aver acquisito un nuovo status, subito metterà in chiaro le cose, del resto anche io, se fossi donna, non avrei piacere a farmi scopare da uno cosi stupido e obbediente.
Queste cose si ripetono da tanti anni , ma è incredibile come gli uomini non comunichino tra di loro, nemmeno tra padri e figli.

Mas87 ha scritto:

Infatti spesso penso di smettere di andare a pay, il punto è capire se il matrimonio possa essere una motivazione tanto forte da farmi smettere del tutto

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Mas87 ha scritto:

Non mi lamento della qualità del sesso con la mia compagna, in più è anche una bellissima ragazza e so che molti me la invidiano. E non sono neanche le mancanze (Bj, Anal) a fare la differenza. Il problema è che ho avuto solo lei, la mia avventura con le pay è iniziata proprio per "variare" un pò (cosa che non ho fatto in adolescenza) ed evitare di farmi incastrare da qualche amante o cose del genere, visto che per il mio lavoro frequento tantissime donne, tutte madri, molte giovani come me (30 anni) ed alcune divorziate o separate.

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Mas87 ha scritto:

Diciamo che la mia carriera da Punter ha vissuto varie fasi:
- studente squattrinato, pochi incontri con OTR
- professionista ben pagato ma strapieno di lavoro, pochi incontri ma lunghi (anche 2h) con escort o loft
- professionista ben pagato, convivente, e con molto tempo libero, tanti incontri con pay quasi sempre diverse, sia otr che loft/escort

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Da quel che leggo per me non hai idea che ti stai menando da solo in una trappola credendo che, accontentandoti del compromesso, vivrai bene.

Alla fine sono cavoli tuoi, ti sposi e auguri...ma dai presupposti letti dovresti essere più che innamoratissimo oggi per sperare domani che non ti passi (e soprattutto non passi a lei)!

E da quel che ho letto non mi pare proprio.

Mi piace far presente al nostro collega che ogni qualvolta qualche utente abbia aperto un topic dicendo che era la prima volta che si accingeva ad andare a pay e chiedendo consigli la quasi totalità degli interventi lo ha assolutamente sconsigliato dal farlo .
Eppure tutti qui dentro andiamo a Pay nonostante poi ce ne lamentiamo in mille modi diversi.

THE EQUALIZER ha scritto:

per un padre che non mantiene gli obblighi imposti dal giudice, indipendentemente dal fatto che abbia o meno un reddito, ci sono sanzioni penali. Ma il punto è un altro. prima di fare una cosa, cosi vincolante dovremmo chiederci ma perché faccio questa cosa? Perché metto questa firma? Lo voglio io intimamente o lo faccio solo per far star bene la mia compagna che cosi si rasserena e magari, forse, me la da un po di piu? ecco , se la risposta è questa allora bisogna non farlo perché succederà l esatto contrario!
la moglie, consapevole di aver acquisito un nuovo status, subito metterà in chiaro le cose, del resto anche io, se fossi donna, non avrei piacere a farmi scopare da uno cosi stupido e obbediente.
Queste cose si ripetono da tanti anni , ma è incredibile come gli uomini non comunichino tra di loro, nemmeno tra padri e figli.

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È una cosa che voglio io, senza nessuna pressione da parte sua ne dà parte delle nostre famiglie.

Francis73 ha scritto:

Da quel che leggo per me non hai idea che ti stai menando da solo in una trappola credendo che, accontentandoti del compromesso, vivrai bene.

Alla fine sono cavoli tuoi, ti sposi e auguri...ma dai presupposti letti dovresti essere più che innamoratissimo oggi per sperare domani che non ti passi (e soprattutto non passi a lei)!

E da quel che ho letto non mi pare proprio.

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Sto bene con lei, la amo, è gentile nonostante i normali alti e bassi che si possono avere dopo 10 anni di fidanzamento e 2 di convivenza. La mia frequentazione pay è iniziata proprio per non rischiare di incorrere in altri tipi di relazioni che potessero impegnarmi sentimentalmente più che sessualmente

@Mas87 ,a mio avviso, un rapporto lungo e complesso come quello matrimoniale , per funzionare bene , deve avere come presupposto la fiducia, la chiarezza reciproca, la verità, l'onestà ,la complicità e già cosi è difficile che duri.
Dovresti avere una tale confidenza con la tua girl da poterle dire tranquillamente che vai a pay.
cosa che non è, a quanto ho capito.
Dici che è una tua volontà quella di sposarsi e che non hai pressioni ne implicite ne esplicite.
Guarda che tutti noi , oggi separati o mal conviventi, quando ci siamo sposati ,avevamo la medesima tua sensazione.
Forse non a tutti è chiaro come le donne, pur di raggiungere lo scopo della loro vita, quello di vincere la lotteria del matrimonio, sono capaci di modificare il nostro modo di pensare. Nei giorni in cui l uomo matura la decisione che sia arrivato il momento di sposarsi , già ha perso tanta della sua lucidità mentale, al punto da non ascoltare minimamente i consigli di amici e conoscenti, convinto che la sua sia la decisione giusta e che a lui andrà bene. La sua donna lo ha lavorato bene, mostrandosi per quello che poi non è, concedendosi di più quando si è parlato di cose inerenti l evento, tagliando ,già precedentemente, le amicizie maschili del suo uomo , preferendo uscire e frequentare coppie scelte accuratamente da lei, ancora (ma non è questo il caso tuo) riducendo i tempi dello stare insieme e adducendo la necessità di rientrare a casa, sottintendendo che una volta sposati sarà diverso. In questo le donne sono bravissime, altro che manuali di vendita .
Oggi, quando vedo un tamponamento grave ad un incrocio, dove magari ne succedono di frequente, piuttosto che denigrare la imperizia o la distrazione dei conducenti, mi domando come mai questi incidenti succedono cosi spesso a questo incrocio? Cosa ha questo incrocio che porta a simili conseguenze cosi frequentemente? Che accorgimenti devo tenere per evitare di capitare in una situazione simile?La collisione è dipesa da uno solo o da entrambi? Se mi fossi trovato li, avrei potuto evitarlo? e come?
Ti consiglio dunque di prendere tempo , di riflettere ancora a lungo, di informarti anche con un legale sulle possibili conseguenze patrimoniali di una separazione con addebito in presenza di figli o meno.
Per sposarsi c'è sempre tempo, soprattutto per un uomo.

Non avrei saputo usare parole migliori...hai spiegato tutto alla perfezione della vita matrimoniale.

Per i presupposti peraltro se ci mettiamo che scrive che ci sta insieme anche perché molti gliela invidiano lo vedo brutto il prosieguo nel tempo.

Infizz ha scritto:

Mi piace far presente al nostro collega che ogni qualvolta qualche utente abbia aperto un topic dicendo che era la prima volta che si accingeva ad andare a pay e chiedendo consigli la quasi totalità degli interventi lo ha assolutamente sconsigliato dal farlo .
Eppure tutti qui dentro andiamo a Pay nonostante poi ce ne lamentiamo in mille modi diversi.

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Mi perdoni, Professore, ma devo chiamarmi fuori dal contesto da Lei descritto.
Non ho mai sconsigliato a qualcuno di andare a pay, e non mi lamento affatto di andarci io stesso: salvo quando incontro qualche escort insoddisfacente, che peraltro provvedo a recensire.
Ma non smetto certo di cercare altre escort e di trovarmi bene con quelle che sono accoglienti e positive, ci mancherebbe.

Quoto il collega Equalizer e racconto questo fatto grottesco. Un mio conoscente operaio di professione, sposato, un figlio, un mutuo e tutte le problematiche connesse si sente male improvvisamente al lavoro. Niente di grave: brividi, febbre, tosse insomma la classica influenza arrivata all'improvviso. Torna a casa a stento perche' nessuno lo puo' o lo vuole accompagnare e si macina i 50 km per rientrare con il solo obbiettivo di prendere un'aspirina ed andare a letto fino al giorno dopo. Rientrando sta cosi' male che non fa caso a sinistri rumori provenire dalla camera quindi entra e trova la moglie a pecora con un tipo neanche tanto bello (si dice) in piena fase di orgasmo al punto che non si stacca nemmeno subito a causa dell'estasi del momento. Non so cosa sia successo subito dopo, ma so la fine della storia. Separato, ha dovuto lasciare casa (pur continuando a pagare mutuo) e figlia alla ex moglie ovviamente nullafacente alla quale va un assegno scandaloso di mantenimento da godersi con il ganzo di turno. Quindi sai cosa ti aspetta se rincasando travassi tua moglie con un altro, ma se lei trova te come andra' a finire?
Rifletti.

@francis73, grazie ma chiariamo anche che quando molti ci invidiano le nostre mogli, e perché vorrebbero passarci una sera, un week end , non certo per sposarle.....