Agency Victoria - RG

CITTÀ DELL'INCONTRO: Torino, Via Baretti (incontro avvenuto nel periodo 15-17 febbraio, quando era a Torino. Attualmente si è spostata a Verona).​

DESCRIZIONE FISICA: Mora, alta 1.68-1.70 circa, viso molto bello, splendido fisico da modella, gambe toniche, lato B fenomenale, seno una terza abbondante (rifatta, con cicatrici ben visibili). Pelle liscia e ben depilata, mani e piedi curati. Pussy rasata.
ATTITUDINE: Professionale, non si lascia andare più di tanto. Tende un po' troppo a voler comandare e condurre lei i giochi, senza peraltro sconfinare mai in territori GFE o PSE. Cordiale e sorridente in fase social (buon inglese).​

Questa Victoria marchiata Russian Girls la tenevo d'occhio già da un po' di tempo, ed era ormai diventata una delle prede più agognate e desiderate (nonostante le sue precedenti recensioni lasciassero già presagire un incontro dal potenziale esito in chiaro/scuro). Passata da queste parti già una o due volte, ma finora mi era sempre mancata l'occasione.
Bookare una ragazza della RG non è facilissimo, perché è un po' come dover centrare un piattello al volo, quando ti sfreccia sopra la testa. E questo per due ragioni principali: 1) Contrariamente ad altre Agenzie (come ad esempio: Angels of Love, o Versailles Escort), la Russian Girls NON pubblica il calendario con le anticipazioni e la programmazione dei tour città per città, ma indica solo la località (con relativo arco temporale, passibile di variazioni) in cui la ragazza sta esercitando attualmente. Ciò obbliga quindi a un costante monitoraggio giornaliero, in attesa che la girl approdi nella città di interesse (il che potrebbe anche non avvenire affatto...) 2) Normalmente la permanenza in una città dura sulla carta tre o quattro giorni, che poi però (soprattutto nel caso di Torino) si riducono spesso a soli due giorni effettivi. E ciò significa che se deciderete di programmare l'incontro negli ultimi giorni, anziché nei primi, correrete il fortissimo rischio di rimanere a bocca asciutta, perché la ragazza potrebbe già essersi spostata altrove. Infine, tenete presente che quando la ragazza ha appena iniziato il Tour in Italia, sul sito web compare spesso l'indicazione della città di partenza con a fianco un arco temporale di 4 settimane (il massimo consentito dal permesso di soggiorno): ma questo non significa affatto che la zarina si fermerà lì per quasi un mese, quelle 4 settimane stanno a indicare il periodo complessivo che trascorrerà in Italia, nelle varie città in cui farà tappa di volta in volta.
E adesso veniamo al dunque: il booking di questa gnocca stratosferica avviene, come sempre, tramite scambio di wozzappate con l'Agenzia, che mi fornisce come punto di ritrovo un appartamento privato in Via Giuseppe Baretti (a pochi passi dalla fermata Metro Marconi); rimane quindi invariata la prassi della RG (perlomeno qui a Torino) di appoggiarsi ai loft, anziché a stanze d'albergo.
Arrivato davanti al civico fornitomi, invio un altro WA: il messaggio di risposta mi indica dove citofonare e a quale piano andare (l'ultimo, usando solo le scale). E qui, memore anche di varie esperienze passate, mi sorge spontanea una riflessione: ma porcaccia miseria, ma perché ogni volta che l'ascensore non è utilizzabile, puntualmente bisogna sempre farsela a piedi fino alla mansarda??
Raggiungo così il sottotetto dell'edificio, Victoria mi sta aspettando fuori dalla porta: scambio di saluti ed entriamo nel loft (trattandosi di mansarda, bisogna fare attenzione a come ci si muove, per evitare di dare testate contro il soffitto). Quello che mi trovo davanti (con vestito corto grigio, intimo raffinato color rosso, tacco alto) è un gran bel pezzo di figa russa: lunghi (e curati) capelli corvini, viso molto bello dallo sguardo intenso, fisico spettacolare (tonicissimo, senza un filo di pancia né di cellulite), ma soprattutto un culetto che sembra scolpito nel marmo da un artista del Rinascimento, più che dal duro lavoro in palestra.
Due parole sulla location: il bagno è fornito sia di doccia sia di bidet (non è presente la carta asciugante, mi viene fornito un asciugamano pulito), nella tromb-room il campo di battaglia è rappresentato da uno stupendo lettone rotondo (con uno specchio verticale collocato alla sua destra).
Effettuate le consuete abluzioni prepartita, inizio accarezzandola e spogliandola lentamente. Ovviamente cerco subito la sua bocca, lei apre le labbra e si lascia baciare, ma la lingua è latitante: in questa fase si può parlare solo di bacio semplice, non di bacio francese.
Passo un po' di tempo a spupazzarmi quel corpo spettacolare, lo bacio, lo struscio, lo paciocco. Le ciuccio le poppe rifatte, lei sembra non disdegnare, alla base dei seni si notano tuttavia le cicatrici dell'intervento (segni che rappresentano l'unico piccolo difetto riscontrabile nel suo fisico).
Le chiedo il bocchino cabrio, rimanendo in piedi, ma lei mi obbliga a sdraiarmi (e questa cosa non mi è piaciuta molto). Prende il disinfettante e me lo spruzza sull'uccello, attacca poi con un BBj molto salivoso (si sente distintamente il rimescolio della saliva nella sua bocca, accompagnato da vari "mmmhh.... mmmhh") e concentrato sulla prima metà dell'asta, che però ha un difetto: anziché iniziare con movimenti dolci e lenti, per poi accelerare progressivamente, parte subito con un ritmo sostenuto (come a voler velocizzare la pratica). E le manca poi quella capacità di rimanere "focalizzata sul pezzo" per 10 minuti consecutivi: non passano nemmeno cinque minuti che si stacca, riversa un po' di saliva sul bigolo, per poi proseguire (il tempo di riprendere fiato) con un intermezzo a tutta manovella. Un BBj sicuramente rivedibile.
Capitolo seguente, si passa al Daty. Victoria si mette giù a gambe larghe e se la lascia leccare, sembra però non volermi agevolare più di tanto (ad esempio sollevando un po' il bacino...). Decido allora di farla posizionare in ginocchio sopra di me, con la patonza spiattellata sulla mia bocca (il che mi consente di andare in profondità con la lingua); e inizialmente appare un po' refrattaria al mio lecca-fica, perché mi ci vuole un bel quarto d'ora di paziente lavoro per riuscire a farla orgasmare: occorre qualche minuto buono per cominciare a vedere il suo corpo che reagisce bene, dopo 10 minuti di leccata selvaggia comincio ad assaporare gli umori che le colano giù dalla passera (con le piccola labbra che sono diventate di un turgore impressionante); capisco che è arrivato il momento di concentrarmi sul grilletto, me lo lavoro per benino e continuo ad abbeverarmi dei suoi liquidi intimi, mentre il suo corpo è ormai tutta una vibrazione dalla testa ai piedi. Ancora qualche minuto, e Victoria si lascia andare a un orgasmo che le mozza il fiato. Fantastico.
Per darle il tempo di rifiatare dopo l'acme del piacere, passo a praticarle un lungo feet-licking (per la cronaca, ha due piedini deliziosi...): mentre le lecco e le succhio le dita di un piede, lei mi sega il cazzo usando il solo altro piede (è molto brava a farselo scorrere nello spazio compreso tra l'alluce e il melluce, ed è una cosa che non tutte riescono a fare bene); mi faccio poi massaggiare il membro dall'azione combinata dei piedini insalivati (decisamente piacevole).
La faccio mettere a 69, ricomincio a slinguazzargliela in lungo e in largo; dall'altra parte lei si lavora la bestiolina, mettendoci però più mano che bocca Faccio anche un tentativo di rimming sul secondo buchetto, ma mi giunge subito il suo niet: Rai2 è inviolabile sotto tutti i punti di vista, inclusa la lingua. Vietato anche il fingering su Rai1.
Indosso il guanto protettivo e mi sintonizzo sul primo canale. Nella smorzacandela la vedo ciondolarsi bene sul mio attrezzo (come ci si aspetta da una che è abituata a fare tanta palestra ), mentre le piazzo le mani sul culo sodissimo, palpeggiandolo e schiaffeggiandolo. La giro sulla schiena e le affondo dentro in missionaria; vorrei anche provare una variante (con le sue gambe appoggiate sulle mie spalle), ma lei non capisce o fa finta di non capire, obbligandomi a continuare la pellegrina nella posizione classica (con lei messa giù a cosce larghe). In compenso, i suoi baci migliorano un pochino, in questo frangente mi concede FK leggeri (con la classica punticina di lingua, comunque sempre meglio dei baci a stampo preliminari).
La faccio mettere su un fianco, mentre la infilzo mi aggrappo saldamente ai suoi meloni; le giro delicatamente la testolina verso di me (che se aspetto che lo faccia lei di sua sponte...) e ci scambiamo ancora un po' di baci. Una cosa che vorrei rimarcare: durante il trombo non l'ho mai vista sorridere una volta (della serie: "è solo dovere professionale..."). La faccio mettere a pecora (con il viso rivolto davanti allo specchio) e la infiocino da dietro: si lascia sbattere tranquillamente, anche quando aumento il ritmo e l'intensità dei colpi, e insiste a guardarmi nell'immagine riflessa allo specchio. Mettendo assieme la visuale del suo culo da favola e quella del suo bellissimo viso riflesso davanti, l'effetto è quello di spedirmi l'ormone fino alle stelle...
Tolgo la protezione e glielo ficco in bocca, tempo pochi secondi e finalmente posso riempirle ben bene il cavo orale (due giorni che non mi svuotavo le palle...): lei aspira tutto quanto, limitando però il massaggio orale alla punta e poco più. Quando ho finito di eruttare, lei si svincola di scatto e si precipita subito in bagno (altra cosa che non ho apprezzato tantissimo).
Vado in bagno a farmi una doccia veloce e mi rimetto in ordine. E a questo punto, incredibilmente, Victoria è tutta un prodigarsi in giovialità e sorrisi smaglianti, cerca la conversazione (buon inglese), mi fa qualche domanda di circostanza, mi parla un po' di sé (e a me vien da pensare: "Ma bella mia, ma qualcuno di quei bei sorrisi non potevi dispensarmelo quando eravamo a letto??"). Saluti finali e via.
E adesso vediamo di tirare le somme di questo match. La domanda che sorge spontanea (da parte di chi legge, ma anche da parte dello scrivente) è la seguente: merita spendere un rate da Agency quando l'aspetto fisico è da 5 stelle piene, mentre invece la prestazione a letto raggiunge solo la sufficienza? Ci si potrebbe aprire sopra un dibattito infinito (e non sarebbe questa la sede più opportuna). Da una parte non sono pentito di aver speso questi soldi con una strafiga che non capita certo di bombarsi tutti i giorni (neppure se si è disposti a pagarla profumatamente): Victoria me la sto ancora sognando di notte, tanto mi ha colpito per la sua bellezza. Ed è in casi come questo che si instaura nella testa del punter quel meccanismo perverso che porta a voler assolutamente "smarcare la casella". Dall'altra parte, il livello attitudinale/prestazionale non invoglia certo a concedersi il bis: vale la pena di reiterare solo quando la prestazione viaggia ben al di sopra del "compitino" ed è fortemente improntata a un giusto mix GFE/PSE, e qui non ho trovato alcuna traccia né di GFE né di PSE. Dunque: incontro di cui non mi pento, ma che rimarrà un episodio a sé stante.
Sono cinque stelle piene assegnate all'aspetto fisico, tre stelle (la sufficienza) assegnate all'attitudine e alla prestazione sessuale. La media aritmetica fa quattro stelline (un 8 su 10). E non è reiterabile.
Buone ciulate a tutti ​