Un impegno di lavoro mi ha portato nel sud est asiatico per una settimana di purgatorio così al ritorno sapendo che avrei fatto scalo nella capitale degli Emirati Arabi ho deciso di concedermi una settimana in paradiso all’ insegna del sole, mare, ristoranti arabi e mignotte.
Premetto che sono già stato diverse volte negli EA, arrivo con parecchia stanchezza, tra fuso orario e ore di volo non dormo da quasi un giorno, prendo il solito hotel in zona centrale (prima di prenotare assicuratevi che sia guest friendly l’ hotel dove ho alloggiato non lo pubblico per privacy) e mi metto subito a caccia online cercando una che venga da me. Io odio i social networks, ho preparato un profilo fake su Tinder per vedere che tipo di fichette girano nei dintorni, tutte quelle che vi risponderanno sono mignotte prettamente di colore o mulatte, due attirano subito la mia attenzione, una keniota dalle foto bonazza e una sudafricana mulatta che ha il fisico da modella. Mi accordo prima con la keniota, chiede 800 dirham (1 euro sono circa 4.20 dirham) per tutta la notte, fa tutti i servizi incluso culo e sborrata in bocca con ingoio, scambio di contatto telefonico, per evitare di prendere il bidone e di stare a litigare in stanza gli dico che l’ aspetterò in reception tanto lei ha come riferimento le foto pubblicate su Tinder di un altro uomo. Arriva, la vedo mentre bevo un drink, ho il telefono in modalità silenziosa, è proprio un cesso con un culo grande come una capanna che non assomiglia per niente a quelle delle foto, ovviamente ha navigato invano nella hall senza mai trovarmi. Tento la sorte con l’ altra africana, mi accordo a 1000 dirham, sempre full service, solito sistema antifrode, anche questa è tutto tranne che quella in foto, pare la sosia di un gorilla, pure lei poveretta non mi troverà mai, mi ha insultato su whatsapp dopo che gli ho detto che è un cesso di merda, pazienza. In sintesi ad Abu Dhabi le mignotte online è meglio evitarle, se a queste due gli avessi dato direttamente il numero della mia stanza avrebbero tentato di estorcermi soldi e avremmo litigato di brutto.
Passiamo adesso a come trovare e scegliere le mignotte face to face senza avere nessun tipo di problema.
I posti principali sono tre ma c’è ne sono altri meno conosciuti, di solito negli hotel e nei club disco bar, li elencherò dal più scarso al top, l’ orario in cui è meglio arrivare è sempre dopo cena verso le 22.30, ovviamente ad inizio serata sparano cifre alte, tutti i locali chiudono alle 4 di notte.
Il primo posto si trova al “Al Diar Capital hotel”, il club si chiama Rock Bottom Cafe, è al secondo piano, l’ ingresso è di circa 100 dirham a seconda della serata con due consumazioni, il locale è frequentato da kazake, uzbeke e dintorni, la qualità è medio bassa, bene che vada troverete massimo una ventina di ragazze, fichette che si vendono intorno ai 600-800 dirham per notte. Sempre nello stesso hotel al piano terra c’è un altro locale di cui non ricordo il nome frequentato da africane ma il livello è sempre basso.
Il secondo posto si trova al “Dana hotel” , il club si chiama 49’ers, si trova all’ ultimo piano, ingresso sempre a pagamento circa 100 dirham con consumazioni, stessa tipologia di ragazze kazake, uzbeke e qualche africana, prezzi leggermente più alti fino a quelle più belle che chiedono 1000 dirham, anche qui il livello e medio basso e le ragazze massimo una trentina nelle serate top tipo giovedì e venerdì.
Il terzo posto è il mio preferito, quello che frequento sempre quando sono lì, è situato all’ interno del “Le Royal Meridien hotel” si trova al quarto piano, il club si chiama “Illusions”. E’ un Night Club Top 5 stelle, il costo di ingresso varia a seconda della serata da 150-200 dirham con due consumazioni, Il locale è frequentato da russe, turkmene, uzbeke, kazake, asiatiche, arabe, turche, azerbaijan e armene. Male che vada ci sono almeno 50-60 mignotte con punte fino a oltre 100 nelle serate top come giovedì e venerdì, la qualità è medio alta, con almeno una decina di ragazze di altissimo livello, il prezzo variano da 600 fino a un massimo di 2000 dirham, il bello di questo posto è che il numero di mignotte presenti è sempre per tre volte quello degli uomini.
La prima sera ho fatto solo un giro di perlustrazione, ero troppo stanco, c’è un grande bancone centrale dove quasi tutte le mignotte stazionano in attesa di essere abbondate, in più c’è una pista da ballo in fondo e diversi tavolini sparsi dove siedono le dolci troiette che attendono il cazzo di turno.
La seconda sera, sono arrivato presto circa le 22 con l’ obiettivo di non perdere tempo e chiavare tutta la notte, ho incrociato due italiani che hanno rinunciato ad entrarci perché secondo loro troppo costoso, stavano circa 40 ragazze, ho scelto una ragazza araba di 30 anni che si fa chiamare Camilla che avevo abbordato già la sera prima, alta circa 175 cm bruna e snella, mi chiede 1000 dirham, rilancio allo stesso prezzo includendo il pompino a crudo incluso. Andiamo in hotel, tutte le ragazze vengono registrate alla reception con passaporto e loro numero di telefono, quindi occhio a non fare cazzate e fesserie varie. L’ho trombata tre volte, il servizio è stato mediocre in quanto mi ha dato l’ impressione che avesse già preso parecchi cazzi.
La terza sera, c’ era tanta di quella fica che non sapevo nemmeno io chi chiavarmi, alla fine ho scelto una turkmena di 25 anni, di nome Samira. Nella hall dell’ hotel rincontro i due italiani che la sera precedente avevano desistito ad entrare e che sbavano per Samira, hanno la stanza condivisa per risparmiare e pensano che gli permetteranno di salire con due puttane cesse tutti nella stessa stanza, cosa che ovviamente non succederà, saranno costretti a prendere un’ altra stanza. La Samira ha un fisico snello da modella, bellissima e porcellina, 800 dirham per tre ore senza chinotto a crudo, aveva un culo e gambe fantastiche pecorinizzata allungo, una perla.
La quarta sera sono arrivato verso l’ una di notte, vado subito a contattare la ragazza più bella della serata si chiama Giulia ed è turca, un pezzo di gnocca stellare, bruna, alta 180, forme sinuose, bellissima, chiede 2000 dirham per tutta la notte, la mando a cagare perché fa troppo la preziosa quando mi dice che ha già tanti soldi e che se stasera vuoi scoparmi dammi 2000. Fortunatamente c’è tanta carne in giro, scelgo Tamanina di padre iraniano e madre russa di Kazan, 21 anni, ci accordiamo per 600 dirham per tre ore mi ha confessato che quando va dai parenti in Iran gira con il Burka, bellissima fichetta, dolcissima e gran pompinara, ci siamo fatti due bellissime chiavate, a fine nottata mi ha stregato con “я хочу тебя”.
La quinta sera arrivo alle 2 di notte, incrocio una turca di 20 anni, bella brunetta dalle forme abbondanti, fa la mignotta insieme alla sorella di 22 anni che rispetto a lei è più alta e snella, chiedono 1000 a testa per la nottata, le porto in hotel per due ore con soli 1000 dirham in due, lascio 200 dirham all’ amico della reception affinché chiuda un occhio, il threesome con due sorelle mi manca, la trombata è stata decente ed istruttiva per la più giovane, bellissima la scena in cui la più giovane prende lezioni dalla sorella maggiore a ciucciare il cazzo, a pecorina è stata più ruspante la più giovane, alla fine mi sono divertito parecchio.
La sesta sera arrivo presto, faccio il mio solito giro di perlustrazione, c’è una stangona bionda tinta bellissima del Turkmenistan che verrebbe a 600 dirham per tre ore, prima si ma poi si spaventa quando gli dico che ho l’ uccello grosso e che vorrei metterglielo nel culo ma subito dopo mi innamoro di una brunetta alta circa 170cm giovane e fresca, sta tutta scosciata, si chiama Zarina molto bella snella e faccia sorridente, è anche lei turkmena, vuole 1000 ma ci accordiamo per 800 con pompino a crudo per tre ore, è talmente brava porca e divertente che la rifaccio la sera seguente per altre tre ore insieme, mi ha parlato bene del suo paese ma dubito che sia un posto facile per il turista medio che conosce solo l’ inglese.
Conclusioni finali, tutte le mignotte scopate erano musulmane e non ci sono stati problemi a riguardo, a me piace parecchio Abu Dhabi, la preferisco rispetto a Dubai perché è meno caotica e meno costosa, ogni volta che ci vado mi trovo benissimo, il mare è bello, Saadiyat island tra la public beach e beach club meritano più di una visita, si mangia bene e si trombano bellissime fichette.
Buon divertimento a tutti.
Premetto che sono già stato diverse volte negli EA, arrivo con parecchia stanchezza, tra fuso orario e ore di volo non dormo da quasi un giorno, prendo il solito hotel in zona centrale (prima di prenotare assicuratevi che sia guest friendly l’ hotel dove ho alloggiato non lo pubblico per privacy) e mi metto subito a caccia online cercando una che venga da me. Io odio i social networks, ho preparato un profilo fake su Tinder per vedere che tipo di fichette girano nei dintorni, tutte quelle che vi risponderanno sono mignotte prettamente di colore o mulatte, due attirano subito la mia attenzione, una keniota dalle foto bonazza e una sudafricana mulatta che ha il fisico da modella. Mi accordo prima con la keniota, chiede 800 dirham (1 euro sono circa 4.20 dirham) per tutta la notte, fa tutti i servizi incluso culo e sborrata in bocca con ingoio, scambio di contatto telefonico, per evitare di prendere il bidone e di stare a litigare in stanza gli dico che l’ aspetterò in reception tanto lei ha come riferimento le foto pubblicate su Tinder di un altro uomo. Arriva, la vedo mentre bevo un drink, ho il telefono in modalità silenziosa, è proprio un cesso con un culo grande come una capanna che non assomiglia per niente a quelle delle foto, ovviamente ha navigato invano nella hall senza mai trovarmi. Tento la sorte con l’ altra africana, mi accordo a 1000 dirham, sempre full service, solito sistema antifrode, anche questa è tutto tranne che quella in foto, pare la sosia di un gorilla, pure lei poveretta non mi troverà mai, mi ha insultato su whatsapp dopo che gli ho detto che è un cesso di merda, pazienza. In sintesi ad Abu Dhabi le mignotte online è meglio evitarle, se a queste due gli avessi dato direttamente il numero della mia stanza avrebbero tentato di estorcermi soldi e avremmo litigato di brutto.
Passiamo adesso a come trovare e scegliere le mignotte face to face senza avere nessun tipo di problema.
I posti principali sono tre ma c’è ne sono altri meno conosciuti, di solito negli hotel e nei club disco bar, li elencherò dal più scarso al top, l’ orario in cui è meglio arrivare è sempre dopo cena verso le 22.30, ovviamente ad inizio serata sparano cifre alte, tutti i locali chiudono alle 4 di notte.
Il primo posto si trova al “Al Diar Capital hotel”, il club si chiama Rock Bottom Cafe, è al secondo piano, l’ ingresso è di circa 100 dirham a seconda della serata con due consumazioni, il locale è frequentato da kazake, uzbeke e dintorni, la qualità è medio bassa, bene che vada troverete massimo una ventina di ragazze, fichette che si vendono intorno ai 600-800 dirham per notte. Sempre nello stesso hotel al piano terra c’è un altro locale di cui non ricordo il nome frequentato da africane ma il livello è sempre basso.
Il secondo posto si trova al “Dana hotel” , il club si chiama 49’ers, si trova all’ ultimo piano, ingresso sempre a pagamento circa 100 dirham con consumazioni, stessa tipologia di ragazze kazake, uzbeke e qualche africana, prezzi leggermente più alti fino a quelle più belle che chiedono 1000 dirham, anche qui il livello e medio basso e le ragazze massimo una trentina nelle serate top tipo giovedì e venerdì.
Il terzo posto è il mio preferito, quello che frequento sempre quando sono lì, è situato all’ interno del “Le Royal Meridien hotel” si trova al quarto piano, il club si chiama “Illusions”. E’ un Night Club Top 5 stelle, il costo di ingresso varia a seconda della serata da 150-200 dirham con due consumazioni, Il locale è frequentato da russe, turkmene, uzbeke, kazake, asiatiche, arabe, turche, azerbaijan e armene. Male che vada ci sono almeno 50-60 mignotte con punte fino a oltre 100 nelle serate top come giovedì e venerdì, la qualità è medio alta, con almeno una decina di ragazze di altissimo livello, il prezzo variano da 600 fino a un massimo di 2000 dirham, il bello di questo posto è che il numero di mignotte presenti è sempre per tre volte quello degli uomini.
La prima sera ho fatto solo un giro di perlustrazione, ero troppo stanco, c’è un grande bancone centrale dove quasi tutte le mignotte stazionano in attesa di essere abbondate, in più c’è una pista da ballo in fondo e diversi tavolini sparsi dove siedono le dolci troiette che attendono il cazzo di turno.
La seconda sera, sono arrivato presto circa le 22 con l’ obiettivo di non perdere tempo e chiavare tutta la notte, ho incrociato due italiani che hanno rinunciato ad entrarci perché secondo loro troppo costoso, stavano circa 40 ragazze, ho scelto una ragazza araba di 30 anni che si fa chiamare Camilla che avevo abbordato già la sera prima, alta circa 175 cm bruna e snella, mi chiede 1000 dirham, rilancio allo stesso prezzo includendo il pompino a crudo incluso. Andiamo in hotel, tutte le ragazze vengono registrate alla reception con passaporto e loro numero di telefono, quindi occhio a non fare cazzate e fesserie varie. L’ho trombata tre volte, il servizio è stato mediocre in quanto mi ha dato l’ impressione che avesse già preso parecchi cazzi.
La terza sera, c’ era tanta di quella fica che non sapevo nemmeno io chi chiavarmi, alla fine ho scelto una turkmena di 25 anni, di nome Samira. Nella hall dell’ hotel rincontro i due italiani che la sera precedente avevano desistito ad entrare e che sbavano per Samira, hanno la stanza condivisa per risparmiare e pensano che gli permetteranno di salire con due puttane cesse tutti nella stessa stanza, cosa che ovviamente non succederà, saranno costretti a prendere un’ altra stanza. La Samira ha un fisico snello da modella, bellissima e porcellina, 800 dirham per tre ore senza chinotto a crudo, aveva un culo e gambe fantastiche pecorinizzata allungo, una perla.
La quarta sera sono arrivato verso l’ una di notte, vado subito a contattare la ragazza più bella della serata si chiama Giulia ed è turca, un pezzo di gnocca stellare, bruna, alta 180, forme sinuose, bellissima, chiede 2000 dirham per tutta la notte, la mando a cagare perché fa troppo la preziosa quando mi dice che ha già tanti soldi e che se stasera vuoi scoparmi dammi 2000. Fortunatamente c’è tanta carne in giro, scelgo Tamanina di padre iraniano e madre russa di Kazan, 21 anni, ci accordiamo per 600 dirham per tre ore mi ha confessato che quando va dai parenti in Iran gira con il Burka, bellissima fichetta, dolcissima e gran pompinara, ci siamo fatti due bellissime chiavate, a fine nottata mi ha stregato con “я хочу тебя”.
La quinta sera arrivo alle 2 di notte, incrocio una turca di 20 anni, bella brunetta dalle forme abbondanti, fa la mignotta insieme alla sorella di 22 anni che rispetto a lei è più alta e snella, chiedono 1000 a testa per la nottata, le porto in hotel per due ore con soli 1000 dirham in due, lascio 200 dirham all’ amico della reception affinché chiuda un occhio, il threesome con due sorelle mi manca, la trombata è stata decente ed istruttiva per la più giovane, bellissima la scena in cui la più giovane prende lezioni dalla sorella maggiore a ciucciare il cazzo, a pecorina è stata più ruspante la più giovane, alla fine mi sono divertito parecchio.
La sesta sera arrivo presto, faccio il mio solito giro di perlustrazione, c’è una stangona bionda tinta bellissima del Turkmenistan che verrebbe a 600 dirham per tre ore, prima si ma poi si spaventa quando gli dico che ho l’ uccello grosso e che vorrei metterglielo nel culo ma subito dopo mi innamoro di una brunetta alta circa 170cm giovane e fresca, sta tutta scosciata, si chiama Zarina molto bella snella e faccia sorridente, è anche lei turkmena, vuole 1000 ma ci accordiamo per 800 con pompino a crudo per tre ore, è talmente brava porca e divertente che la rifaccio la sera seguente per altre tre ore insieme, mi ha parlato bene del suo paese ma dubito che sia un posto facile per il turista medio che conosce solo l’ inglese.
Conclusioni finali, tutte le mignotte scopate erano musulmane e non ci sono stati problemi a riguardo, a me piace parecchio Abu Dhabi, la preferisco rispetto a Dubai perché è meno caotica e meno costosa, ogni volta che ci vado mi trovo benissimo, il mare è bello, Saadiyat island tra la public beach e beach club meritano più di una visita, si mangia bene e si trombano bellissime fichette.
Buon divertimento a tutti.