Abu Dhabi la guida su come divertirsi a mignotte ed evitare fregature.

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РОССИА
Un impegno di lavoro mi ha portato nel sud est asiatico per una settimana di purgatorio così al ritorno sapendo che avrei fatto scalo nella capitale degli Emirati Arabi ho deciso di concedermi una settimana in paradiso all’ insegna del sole, mare, ristoranti arabi e mignotte.
Premetto che sono già stato diverse volte negli EA, arrivo con parecchia stanchezza, tra fuso orario e ore di volo non dormo da quasi un giorno, prendo il solito hotel in zona centrale (prima di prenotare assicuratevi che sia guest friendly l’ hotel dove ho alloggiato non lo pubblico per privacy) e mi metto subito a caccia online cercando una che venga da me. Io odio i social networks, ho preparato un profilo fake su Tinder per vedere che tipo di fichette girano nei dintorni, tutte quelle che vi risponderanno sono mignotte prettamente di colore o mulatte, due attirano subito la mia attenzione, una keniota dalle foto bonazza e una sudafricana mulatta che ha il fisico da modella. Mi accordo prima con la keniota, chiede 800 dirham (1 euro sono circa 4.20 dirham) per tutta la notte, fa tutti i servizi incluso culo e sborrata in bocca con ingoio, scambio di contatto telefonico, per evitare di prendere il bidone e di stare a litigare in stanza gli dico che l’ aspetterò in reception tanto lei ha come riferimento le foto pubblicate su Tinder di un altro uomo. Arriva, la vedo mentre bevo un drink, ho il telefono in modalità silenziosa, è proprio un cesso con un culo grande come una capanna che non assomiglia per niente a quelle delle foto, ovviamente ha navigato invano nella hall senza mai trovarmi. Tento la sorte con l’ altra africana, mi accordo a 1000 dirham, sempre full service, solito sistema antifrode, anche questa è tutto tranne che quella in foto, pare la sosia di un gorilla, pure lei poveretta non mi troverà mai, mi ha insultato su whatsapp dopo che gli ho detto che è un cesso di merda, pazienza. In sintesi ad Abu Dhabi le mignotte online è meglio evitarle, se a queste due gli avessi dato direttamente il numero della mia stanza avrebbero tentato di estorcermi soldi e avremmo litigato di brutto.
Passiamo adesso a come trovare e scegliere le mignotte face to face senza avere nessun tipo di problema.
I posti principali sono tre ma c’è ne sono altri meno conosciuti, di solito negli hotel e nei club disco bar, li elencherò dal più scarso al top, l’ orario in cui è meglio arrivare è sempre dopo cena verso le 22.30, ovviamente ad inizio serata sparano cifre alte, tutti i locali chiudono alle 4 di notte.
Il primo posto si trova al “Al Diar Capital hotel”, il club si chiama Rock Bottom Cafe, è al secondo piano, l’ ingresso è di circa 100 dirham a seconda della serata con due consumazioni, il locale è frequentato da kazake, uzbeke e dintorni, la qualità è medio bassa, bene che vada troverete massimo una ventina di ragazze, fichette che si vendono intorno ai 600-800 dirham per notte. Sempre nello stesso hotel al piano terra c’è un altro locale di cui non ricordo il nome frequentato da africane ma il livello è sempre basso.
Il secondo posto si trova al “Dana hotel” , il club si chiama 49’ers, si trova all’ ultimo piano, ingresso sempre a pagamento circa 100 dirham con consumazioni, stessa tipologia di ragazze kazake, uzbeke e qualche africana, prezzi leggermente più alti fino a quelle più belle che chiedono 1000 dirham, anche qui il livello e medio basso e le ragazze massimo una trentina nelle serate top tipo giovedì e venerdì.
Il terzo posto è il mio preferito, quello che frequento sempre quando sono lì, è situato all’ interno del “Le Royal Meridien hotel” si trova al quarto piano, il club si chiama “Illusions”. E’ un Night Club Top 5 stelle, il costo di ingresso varia a seconda della serata da 150-200 dirham con due consumazioni, Il locale è frequentato da russe, turkmene, uzbeke, kazake, asiatiche, arabe, turche, azerbaijan e armene. Male che vada ci sono almeno 50-60 mignotte con punte fino a oltre 100 nelle serate top come giovedì e venerdì, la qualità è medio alta, con almeno una decina di ragazze di altissimo livello, il prezzo variano da 600 fino a un massimo di 2000 dirham, il bello di questo posto è che il numero di mignotte presenti è sempre per tre volte quello degli uomini.
La prima sera ho fatto solo un giro di perlustrazione, ero troppo stanco, c’è un grande bancone centrale dove quasi tutte le mignotte stazionano in attesa di essere abbondate, in più c’è una pista da ballo in fondo e diversi tavolini sparsi dove siedono le dolci troiette che attendono il cazzo di turno.
La seconda sera, sono arrivato presto circa le 22 con l’ obiettivo di non perdere tempo e chiavare tutta la notte, ho incrociato due italiani che hanno rinunciato ad entrarci perché secondo loro troppo costoso, stavano circa 40 ragazze, ho scelto una ragazza araba di 30 anni che si fa chiamare Camilla che avevo abbordato già la sera prima, alta circa 175 cm bruna e snella, mi chiede 1000 dirham, rilancio allo stesso prezzo includendo il pompino a crudo incluso. Andiamo in hotel, tutte le ragazze vengono registrate alla reception con passaporto e loro numero di telefono, quindi occhio a non fare cazzate e fesserie varie. L’ho trombata tre volte, il servizio è stato mediocre in quanto mi ha dato l’ impressione che avesse già preso parecchi cazzi.
La terza sera, c’ era tanta di quella fica che non sapevo nemmeno io chi chiavarmi, alla fine ho scelto una turkmena di 25 anni, di nome Samira. Nella hall dell’ hotel rincontro i due italiani che la sera precedente avevano desistito ad entrare e che sbavano per Samira, hanno la stanza condivisa per risparmiare e pensano che gli permetteranno di salire con due puttane cesse tutti nella stessa stanza, cosa che ovviamente non succederà, saranno costretti a prendere un’ altra stanza. La Samira ha un fisico snello da modella, bellissima e porcellina, 800 dirham per tre ore senza chinotto a crudo, aveva un culo e gambe fantastiche pecorinizzata allungo, una perla.
La quarta sera sono arrivato verso l’ una di notte, vado subito a contattare la ragazza più bella della serata si chiama Giulia ed è turca, un pezzo di gnocca stellare, bruna, alta 180, forme sinuose, bellissima, chiede 2000 dirham per tutta la notte, la mando a cagare perché fa troppo la preziosa quando mi dice che ha già tanti soldi e che se stasera vuoi scoparmi dammi 2000. Fortunatamente c’è tanta carne in giro, scelgo Tamanina di padre iraniano e madre russa di Kazan, 21 anni, ci accordiamo per 600 dirham per tre ore mi ha confessato che quando va dai parenti in Iran gira con il Burka, bellissima fichetta, dolcissima e gran pompinara, ci siamo fatti due bellissime chiavate, a fine nottata mi ha stregato con “я хочу тебя”.
La quinta sera arrivo alle 2 di notte, incrocio una turca di 20 anni, bella brunetta dalle forme abbondanti, fa la mignotta insieme alla sorella di 22 anni che rispetto a lei è più alta e snella, chiedono 1000 a testa per la nottata, le porto in hotel per due ore con soli 1000 dirham in due, lascio 200 dirham all’ amico della reception affinché chiuda un occhio, il threesome con due sorelle mi manca, la trombata è stata decente ed istruttiva per la più giovane, bellissima la scena in cui la più giovane prende lezioni dalla sorella maggiore a ciucciare il cazzo, a pecorina è stata più ruspante la più giovane, alla fine mi sono divertito parecchio.
La sesta sera arrivo presto, faccio il mio solito giro di perlustrazione, c’è una stangona bionda tinta bellissima del Turkmenistan che verrebbe a 600 dirham per tre ore, prima si ma poi si spaventa quando gli dico che ho l’ uccello grosso e che vorrei metterglielo nel culo ma subito dopo mi innamoro di una brunetta alta circa 170cm giovane e fresca, sta tutta scosciata, si chiama Zarina molto bella snella e faccia sorridente, è anche lei turkmena, vuole 1000 ma ci accordiamo per 800 con pompino a crudo per tre ore, è talmente brava porca e divertente che la rifaccio la sera seguente per altre tre ore insieme, mi ha parlato bene del suo paese ma dubito che sia un posto facile per il turista medio che conosce solo l’ inglese.
Conclusioni finali, tutte le mignotte scopate erano musulmane e non ci sono stati problemi a riguardo, a me piace parecchio Abu Dhabi, la preferisco rispetto a Dubai perché è meno caotica e meno costosa, ogni volta che ci vado mi trovo benissimo, il mare è bello, Saadiyat island tra la public beach e beach club meritano più di una visita, si mangia bene e si trombano bellissime fichette.
Buon divertimento a tutti.
 
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scusa 2 domande:
hai un suggerimento sui criteri con cui cercare un guest/girls friendly hotel?
con le ragazze si parla inglese? (hai riferito una frase in russo...)
 
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РОССИА
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  • #3
Per l' hotel dovete prima di tutto chiedere tramite email se sono guest friendly dopodiché prenotare la stanza matrimoniale. Io parlo russo fluente, lì tranne per le nuove fichette ai primi cazzi quasi tutte parlano un inglese decente, per ultimo vi suggerisco di portarvi i preservativi, io non ho mai incontrato una che li avesse con se.
 
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"per ultimo vi suggerisco di portarvi i preservativi, io non ho mai incontrato una che li avesse con se" .....quindi il full cabrio è pratica abbastanza comune, ne deduco....
 
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  • #5
Assolutamente no perchè già molte rifiutano di praticare il chinotto a crudo, figuriamoci di farsi scopare a crudo. La chiavata a crudo con una mignotta che prende decine di cazzi di tutti i tipi a settimana è da evitare sempre.
 
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Greyn

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Grazie Jep!
Un modello di post per chiarezza di indicazioni pratiche, concretezza e completezza: una guida per trombare ad AbuDhabi, grazie! :ok:
Greyn
 
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Ciao e grazie per le info molto utili e dettagliate. Avrei alcune domande e qualche riflessione.
La prima domanda è se la prostituzione in quel paese è semplicemente tollerata (si tromba ma poi non si dice perché Allah Akhbar) o se controllata e verificata.
Mi spiego meglio. Quando ho letto le rece tue e di altri da quelle parti, il primo pensiero è stato, Urca, fk e daty con un'africana! Ma l'AIDS lo trovi al supermercato in quel continente.
Voglio dire, ma queste ragazze hanno acquisito la consapevolezza occidentale del problema o no?
Queste ragazze, dunque, sono sottoposte a controlli come succede nei paesi dove la prostituzione è legale oppure no?
(la mia è più curiosità, non dubito circa la bellezza delle donne del Corno d'Africa ma io ho occhi solo per le russe).

L'altra domanda riguarda il periodo dell'anno migliore per andare.
Avevo dei progetti per questa estate. Andare a trovare un'amica a Mosca (mi pare di capire che tu viva in Russia o sbaglio) ma probabilmente dovrò fare un'operazione quindi tra convalescenza ed altro mi rimarrà una sola settimana.
In Russia volevo fermarmi un po' per poi magari fare un salto a Khabarovsk ma se dovesse rimanermi solo una settimana, preferisco allora solo rilassarmi e fare qualche scopata.

A questo punto, 7 gg negli UAE non mi dispiacerebbero... Ma ad agosto immagino faranno 50 gradi. Ecco a te è mai capitato di andarci in estate?
Grazie anticipatamente per la risposta.
 
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A me è capitato di andare in giugno. Un caldo inaffrontabile. Dei 38 gradi di notte. Vien voglia di prendere il taxi per non dover attraversare la strada. In pratica vivi nei centri commerciali.
 
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Si è quello che immaginavo ma per me andrebbe anche bene. Tanto se vado è solo per riposare dormire e farmi qualche ciulatina con una bella russa. Minareti, moschee... Ma che cazzo me ne frega dei loro mosaici
 
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1 La prostituzione negli Emirati Arabi sulla carta sarebbe vietata ma in realtà è tollerata perchè sanno e fanno finta di non sapere, altrimenti non si spiegherebbe come mai hanno Night Clubs a tema e annunci in internet, ovviamente non si va in giro dicendo a destra e sinistra che ho una mignotta in stanza.
2 Tutte le ragazze che mi sono spupazzato erano pulite, hanno scopato con condom e non hanno fatto nulla di rischioso, tra l' altro molte rifiutano pure il praticare il chinotto a crudo. Molte sono già divorziate e con figli da mantenere, vanno lì per fare soldi velocemente senza che nessuno sospetti niente e per vivere più decentemente quindi credo che non vogliano rischiare una malattia. Io non ho trombato africane perchè non corrispondevano all' annuncio infatti ho scritto di evitare di contattarle online ma di scegliere la preda face to face. Anch'io preferisco le russe e paesi limitrofi ma lì ho imparato ad apprezzare anche le altre nazionalità.
3 Vivo in Italia ma sono in giro per lavoro anche all' estero, negli Emirati Arabi ci vado sempre tra Ottobre e fine Marzo quando le temperature sono tra i 30 e 20 gradi, negli altri mesi e d' estate ci sono 50 gradi di mattina e solo 40 gradi di sera ed è molto umido, credo sia meglio andare in altri posti più miti.
 
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Stato a Dubai a dicembre, 28/30° di giorno e meno di 20° la sera, sempre ventilato, si dormiva senza a/c, in spiaggia non si sudava neanche, acqua del mare un pochino fredda per i miei gusti.
clima top.
 
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Sono stato di nuovo di passaggio nella capitale degli EA, la settimana scorsa, la temperatura è tra 35 e 25 gradi, sono andato in perlustrazione in un posto nuovo nell' hotel Beach Rotana Abu Dhabi precisamente nel locale "Al Shorfa Lounge" locale lussuoso e bellissimo non puttanaio come gli altri da me indicati dove segnalo la presenza di qualche mignotta, conosciuta una bellissima turca (che arrotonda facendo le marchette) dopo continui scambi di sguardi (per la serie a stronzo vieni qua che ci divertiamo), mi ha fatto compagnia per una intera notte a 800 dirham tutto incluso tranne il culetto.
 
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"(1 euro sono circa 4.20 dirham)"
Lo avevo scritto ad inizio recensione, per la cronaca oggi "1 euro sono 4,11 dirham"
 
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Al diar Capital hotel.....heheheh mi viene in mente la decina di giorni passati ad Abu Dhabi nel novembre 2016 poco prima del gran premio di formula 1 sull'isola di Yas; beh la reception dell'hotel era zeppa di marchettare di passaggio per il vicino locale notturno e la qualità era veramente di bassissimo livello; poco distante dall'hotel c'è un grosso parcheggio dove ci sono delle Africane stanziali pronte ad attaccar bottone con proposte di cheap sex
 
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@klamore
Eppure la prima volta che ci sono stato al "Rock Bottom cafe" nel Al diar Capital hotel ho beccato una bellissima kazaka sosia di Lola Astanova che mi ha fatto fare una grandissima sudata di piffero a soli 600 dirham per tutta la notte.
 
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Jep Gambardella, nella vita ci vuole fortuna; evidentemente l’hai avuta ma ti posso assicurare che, dimorando in quell’hotel, avevo tutti i giorni e le sere la possibilità di capire che donne c’erano.....dire che erano lontane parenti di Magilla Gorilla è un complimento....
 
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@klamore
Forse hai frainteso, la penso uguale, cito quello che ho scritto riguardo nella recensione.
"Il primo posto si trova al “Al Diar Capital hotel”, il club si chiama Rock Bottom Cafe, è al secondo piano, l’ ingresso è di circa 100 dirham a seconda della serata con due consumazioni, il locale è frequentato da kazake, uzbeke e dintorni, la qualità è medio bassa, bene che vada troverete massimo una ventina di ragazze, fichette che si vendono intorno ai 600-800 dirham per notte. Sempre nello stesso hotel al piano terra c’è un altro locale di cui non ricordo il nome frequentato da africane ma il livello è sempre basso."
 
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РОССИА
Aggiornamento Febbraio 2020

Sono stato di nuovo in missione scopereccia negli Emirati Arabi e anche ad Abu Dhabi.
Il Club “49’ers” si è trasferito dal “Dana Hotel” nel “Meridien hotel” che è un altro 5 stelle da non confondere con l’ altro più famoso “Le Royal Meridien hotel”. Per trovare il club basta andare a sinistra dell’ ingresso principale, è situato allo stesso livello stradale, c’è una scritta grande e luminosa, solito ingresso a pagamento che varia a seconda della serata, ci sono stato solo una sera per bere un aperitivo, non ho trovato cacciagione da sparare di mio gradimento.
Stavolta ho alloggiato nel “Le Royal Meridien hotel” essendo loro ospite ho potuto godere dell’ ingresso gratuito nel club “Illusions” senza consumazione, tranne nelle serate top, giovedì e venerdì che mi sono costate 80 dirham ciascuna con una consumazione inclusa. Con la stanza matrimoniale direttamente in hotel, potete chiavarvi tutte quelle che volete senza problemi, dovete solo scegliere chi spupazzarvi, accordarvi sul prezzo e servizi, dargli il room number e vostro nome, dopodiché andare da soli direttamente in stanza e aspettare, la bambolina di turno vi raggiungerà solo dopo essersi registrata in reception. In più nell’ hotel andando al primo piano dell’ ascensore vicino alla reception troverete il bancomat per i dirham, si trova a fianco al bar “ Le royal club lounge”. Tranne un bidone totale, ho fatto grandi spruzzate spensierate.
Ho avuto anche il piacere di conoscere un collega e consocio del forum, ci siamo uniti qualche serata per divertici insieme.
Ho frequentato altri due locali lussuosi che non sono puttanai, uno è lo Zuma che sarebbe il famoso ristorante giapponese, dovete seguire l’ account instagram e andarci nelle serate a tema che cambiano ogni settimana, nella zona bar ci sono le mignotte, le riconoscete perché stazionano da sole, occhio ad abbordarle come ragazze normali, ho rimorchiato una marocchina fighissima di martedì ma ha sparato troppo voleva 2000 dirham per tutta la notte. L’ altro posto che suggerisco di visitare si trova nel lussuoso hotel Jumeirah Etihad Towers, dovete andare al 62 piano nel “Ray’s Bar” sempre nella zona bar e nelle serate a tema ci sono bamboline russe stile Top model con prezzi dai 2000 dirham a salire.
 
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Quoto il sempre condivisivo Jep e prendendo spunto dall’esperto collega riporto la modesta esperienza di qualche tempo fa nella bella capitale degli EAU.

Prenoto come da utili consigli del forum all'hotel Royal Meridien. Stanza matrimoniale per 2 persone. Son da solo certo, ma cercherò compagnia :) La prima sera mi fiondo all'Illusion, locale al 4° piano dell'hotel, verso mezzanotte. Fauna interessante quasi esclusivamente dell'est, direi più girls che uomini, qualche sudamericana. Giro il locale che è piccolino e la media dell’offerta mi pare buona seppur non stratosferica. Ci sarà da divertirsi penso. Sono stanco ma voglio inaugurare la punt(er)atina negli emirates. Praticamente tutte le ragazze ti rivolgono di continuo ammiccanti sguardi, cosa che personalmente non mi mette particolarmente a mio agio. Incrocio prima lo sguardo con una quasi curvy dai lunghi capelli neri ed occhi da odalisca orientale (ne riparlerò oltre). Mi si avvicina subito però una uzbeka: bel sorriso sbarazzino, magrolina, si muove bene ballando e provocandomi al ritmo di musica. Ok penso, per stasera non ho voglia di ulteriori sbattimenti, tento la sorte e le dico andiamo. Sulla porta qualcuno cercherà di avvisarmi della fregatura imminente, ma l’orgoglio del punter italico all’estero che vuol sbatterci il naso di suo ha (aimè) la meglio. Scendiamo alla reception per la registrazione della girl (che deve sempre presentare il passaporto) e via in camera. Ne segue un’oretta di sesso stentato, lei non è partecipativa, parecchio sfuggente. Provo a mettere un pò di musica per giocare a ballare e scioglierla un pò ma niente. Ci si aggiunga che di solito prediligo la carne abbondante e la mia ospite si rivela decisamente skinny oltre le attese, con seno non pervenuto. Primo round emiratino: bottiglione impagliato di vino della casa (insomma un fiasco).
Il giorno dopo visita al Ferrari World ed al Yas Mall attaccato. Una volta nella vita merita vedere come sti emiri spendano le vagonate di petroldollari che si sono trovati comodi comodi sotto il deretano. E di come piazzino ancora centinaia di gru ovunque per costruire villette e palazzi, pur avendone (si dice) ancora vagonate di pronti ma invenduti.
La sera ritento la sorte ancora all’Illusion. Da un certo piacere trovare sorridente e disponibile compagnia prendendo solamente un comodo ascensore. Lo sguardo si incrocia ancora con la quasi curvy black hair del giorno prima. Mi piace, ma scottato dalla sera prima voglio girare un po per capir meglio le dinamiche del loco. Chiacchiero con qualcuno ma continuo ad incrociare quello sguardo furbetto. Ok è destino penso. La avvicino e scopro che anche lei è Uzbeka…. ora direte: ma davvero sfidi il destino per ugual geografica via? Beh, considerando che da wikipedia la suddetta nazione ha 27,4mio di abitanti quindi a spanne diciamo ½ ovvero 13mio di donne che, tolte le minorenni e le over ne rimangono ancora svariati milioni di valutabili. Per la legge dei grandi numeri non mi capiteranno mica tutti uzbeki-bluff penso. Avrò ragione. Chiacchiero con lei, è simpatica ed ha un vezzoso atteggiamento ironicamente altero. Dopo poco Leila, così si fa chiamare ma poi mi dirà il nome vero, mi segue sinuosamente in stanza senza voler per forza registrarsi (mi si dice a volte succede). Già nell’ascensore la provoco con qualche lusinga e provo un garbato approccio per tastare il terreno. Sorride, si avvicina, mi dice “Camera! Camera!” non nel senso di “room” (parliamo nella lingua della perfida Albione ovviamente) ma di presunte riprese video nell’ascensore che però non escludo (arabi guardoni?). Insomma capisco che il gioco si fa interessante. In stanza si rivelerà una certezza. Corpo morbido di donna che ha evidentemente già donato la vita. Seno a pera ma molto naturale con capezzolo da giocarci per ore. B-side bassino ma nel complesso tutto molto gradevole. Ne seguono 2 ore abbondanti di sesso giocoso con lei meravigliosamente partecipe e disponibile in tutte le mie sottese richieste. E’ lei che nel momento della massima foga, nella posizione che i padri proselitanti in Africa insegnano, afferra la mia mano e mi fa stringere il suo seno in maniera così energica che ho quasi paura di farle male. Penso di farla fermare la notte. Poi penso che c’è tempo e concordiamo di sentirci l’indomani. Scambio di numeri, baci baci e buonanotte.
La mattina dopo puntatina a Saadiyat Beach, splendida spiaggia sul golfo. Sabbia chiara e pulita, mare cristallino quasi caraibico, poca gente, sole, zero bambini scassa-zebedei. Una favola. Qualche bagnetto visto che non è poi così fredda l’acqua e rientro in albergo.
L’odalisca uzbekina mi messaggia già nel primo pomeriggio. Cosa fai. Ci vediamo. Ok appuntamento nella hall poi anticipato su sua richiesta. I casi della vita: è il 14 febbraio (compleanno dello stilista penso, cos’altro?). Ok giochiamoci su penso. Taxi e via, la porto al ristorante. Italiano ovviamente. Non si mangia male ad Abu Dhabi anzi, e si trovano offerte per tutti i gusti e tasche. Chiacchiere, poi non ricordo il pretesto si parla di Nutella e delle possibili giocose alternative che con la spalmabile delizia di Alba si possono inventare. ‘Devo comprare lo shampoo, andiamo a comprarla?’ mi dice lei. Ok so già dove andremo a parare. Passeggiatina fra i palazzoni dell’emiro, con acquisti previsti (di sera è tutto aperto) e rientro in hotel. Lei questa volta si registra alla reception. Ne segue una delle notti con ospite più coinvolgenti della mia non breve carriera. Coccole, esplorazioni reciproche, poi si passa al gioco gusto nocciola. La prelibatezza inventata dal Sig. Pietro, a mio avviso benefattore dell’umanità (roche, pokcet-coffee & fieste docet) passerà fra le nostre bocche e poi, sa va san dir, sui nostri sessi con il piacere reciproco della lenta degustazione. Sono felice. Meno lo saranno le pazienti signore che il giorno dopo dovranno cambiare il copriletto della mia stanza. La mia odalisca non risparmia le sue attenzioni forse, mi illudo, sapendo che sarà l’ultima occasione per riservarmele. Ci addormentiamo abbracciati e stanchi. La mattina risveglio tranquillo. Io la cerco e lei all’inizio fa la riottosa. Non demordo, la sfioro, la coccolo, l’abbraccio e la riporto al giusto mood. Le faccio capire le mie parche richieste e da paziente odalisca accondi-scende a risvegliare con la maestria della sua bocca l’amichetto dei piani bassi, che la mattina non si fa pregare all’appello. Credo non sarà solo la Nutella il gusto che ricorderà di quella notte. Colazione, ancora due ore di coccole nel lettone, tanto è presto. Poi via verso il reciproco inesorabile destino. Lei ancora qualche mese di visto. Io volo per Malpensa. Il film è finito. Che dio benedica l’Uzbekistan. Titoli di coda.
PS per i colleghi: mi si consenta discrezione sui rate, anche perché nella discussione ci sono già ampie e corrette info a riguardo.
 
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