Riflessioni

L'altro giorno stavo leggendo una discussione in rete a proposito della prostituzione, quando sono incappato in questa immagine fortemente rappresentativa.



Ovviamente sono ben conscio della realtà dei fatti, ma mi sono chiesto: è il caso di tenere questo concetto bene a mente quando ci si presenta davanti ad una dolce signorina? O è meglio annebbiare la mente per qualche istante, in modo da poter meglio assaporare l'incontro e vivere nell'illusione di questo simpatico teatrino dell'amore?

Voi riuscireste a vivere allo stesso modo queste piacevoli esperienze avendo questa idea ben fissa nella testa?

Forse occorre solo fare un magnifico esercizio di (bi)pensiero e provare ad essere consci e ignari allo stesso tempo.
in fin dei conti, anche le pellicole cinematografiche sono frutto di mera finzione, non di meno ci appagano e rendono felici.

Non vorrei sembrare banale e retorico, ma anche con le tipe free è così

Credo che a parte i novellini siamo tutti quanti ben consci che cercare l'amore tra le braccia di una pay è una stupidaggine, eppure capita anche ai cuori più duri di innamorarsi.
Io credo che la maggior parte dei punter cerchi solo la novità, l'ennesima, e sperano di uscire con il sorriso da ebete dopo una scopata con una perfetta sconosciuta.

Ognuno di noi ha un commerciante di fiducia; chi il panettiere, chi il barbiere, chi il fruttivendolo, chi il tabaccaio, chi il titolare del negozio di abbigliamento... non è che la loro gentilezza nei nostri confronti è dovuta ad un sentimento sincero, loro in noi vedono la figura dei denari...
Non vedo perché per la puttana dovrebbe essere diverso.

Personalmente quello che mi spinse ad andare a troie era la convinzione di trovare nella professionista un appagamento sessuale straordinario, dovuto alla loro esperienza. Speravo di trovare libero sfogo alle mie perversioni, mai neanche pensato di dare e ricevere sentimenti, quelli sapevo già chi era meritevole di riceverli.
A puttane si va per divertirsi, come quando andiamo in un luna park, acquistiamo il biglietto per la giostra preferita e ci godiamo il giro senza pensieri... andando via rimaniamo felici e desiderosi di tornare a fare un altro giro, perché in quei momenti sei libero, accantoni tutti i pensieri che invadono di stress le giornate.
Ecco, a volte capita che dalla giostra scendi con lo stomaco sottosopra, con le puttane magari avviene un po più di frequente.

Scritto da @GoodMorning1990

O è meglio annebbiare la mente per qualche istante, in modo da poter meglio assaporare l'incontro e vivere nell'illusione di questo simpatico teatrino dell'amore?
Voi riuscireste a vivere allo stesso modo queste piacevoli esperienze avendo questa idea ben fissa nella testa?
Forse occorre solo fare un magnifico esercizio di (bi)pensiero e provare ad essere consci e ignari allo stesso tempo.

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Scriveva paradossalmente @tegafiapa ' Bisognerebbe, quando si varca la soglia di un loft, dimenticarsi che ti attende una pay ma ricordarsene appena se ne esce'.
Il bipensiero però è impossibile per la contraddizion che nol consente. Alle leggi fondamentali non si sfugge e all'illusione segue sempre la disillusione.
Quindi meglio non illudersi.

.tito. ha scritto:

Credo che a parte i novellini siamo tutti quanti ben consci che cercare l'amore tra le braccia di una pay è una stupidaggine, eppure capita anche ai cuori più duri di innamorarsi.
Io credo che la maggior parte dei punter cerchi solo la novità, l'ennesima, e sperano di uscire con il sorriso da ebete dopo una scopata con una perfetta sconosciuta.

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Togli pure il "credo". E' così, Fatto oggettivo, inoppugnabile. Tutto il resto sono solo congetture di un ipocrita che vive un sogno a tempo determinato.

State un po' travisando quello che intendevo dire. Non mi riferivo al fatto di "innamorarsene", ma di aver a mente, durante l'incontro, quanto riferito all'immagine di cui sopra

è una recita, più o meno ben fatta, uno spettacolo, ogni spettacolo esige un biglietto... poi avendo a che fare con esseri umani mai generalizzare, ma nemmeno illudersi che scopino con noi per il nostro fascino

Talvolta, con un paio di loft fidelizzate, sono entrato in confidenza e una di loro mi mostrava addirittura i messaggi che riceveva da qualche cliente. Al termine della lettura di alcune frasi, anche da parte di uomini maturi, mi sentivo a disagio per loro. Uomini e giovani, invaghiti, persi, aperti in questo dialoghi emotivamente coinvolti.... e lei rispondeva a tono, continuando ad illudere di essere la loro amante reale, quel pezzo di vita che alcuni clienti pensavano di condividere con una donna disinteressata. Alla fine erano tutte persone in preda alla tristezza e alle mancanze che le loro mogli e fidanzate, non si accorgevano di dare. Da lettore di questi messaggi, sono passato ad essere uno di loro e la delusione sta proprio nel fatto di essere alla fine, solo dei clienti paganti di qualcosa che ha un nome preciso. Per esperienza personale, non c’e Niente di peggio che questo tipo di interazione con la loft di turno, per quanto disponibile e gentile. Paghi e ricevi, il resto non è esigibile, diventa solo illusione e alla fine, il punter deve ricordalo, se vuole vivere bene quel tempo, senza uscire dalla porta e stare peggio di prima. Ne ho incontrate alcune e le ho sempre allontanate proprio per non cadere nella trappola, loro non cambieranno per uno di noi, è una regola e una scelta ben precisa.

Se puó rassicurarti io ricevendo un cliente non ho mai visualizzato di abbracciare e baciare una banconota da 100....