Premesso che il famigerato Reddito di Cittadinanza è stato promosso con un Decreto Legge, il cui testo prevedeva una differita nel tempo per l'applicazione delle relative norme e quindi di conseguenza in tal caso, i requisiti costituzionali d'urgenza dei suddetti atti aventi forza di legge possono essere giudicati mancanti, ovverosia, nell'attesa che la Corte Costituzionale cassi o meno il provvedimento in esame per le dette motivazioni; secondo certe voci di strada, da me udite, molte pays, italiane e non, hanno già svolto la domanda per ottenere la citata indennità economica.
Per chi avrà un lavoro a libera professione o da dipendente e contemporaneamente prenderà tale indennità, salvo i requisiti di possesso e reddito limitanti in merito, al pari degli altri ammortizzatori sociali (Disoccupazione Naspi, Cassa Integrazione, Maternità, etc.), ogni volta che si avrà un giorno lavorativo, anche occasionale, bisognerà dichiararlo all'Ente, che eroga la corrispondente indennità economica (l'INPS), affinché tale Istituto potrà bloccare l'emanazione di denaro in questione, calcolata sul medesimo giorno.
Orbene, ricordo che il meretricio in Italia è tassato e quindi è riconosciuto come reddito e chi pone false dichiarazioni od omette in tempo debito le comunicazioni a riguardo il suddetto ammortizzatore sociale, rischia la reclusione fino a sei anni.
Di conseguenza, se ciò che ho sentito fosse vero, dovremmo forse aspettarci un'ondata d'arresti e/o inquisizioni penali di pays in Italia? Ho paura proprio di sì, visto che alla stessa INPS serviranno soldi di contributi, proprio dalle meretrici!
Per chi avrà un lavoro a libera professione o da dipendente e contemporaneamente prenderà tale indennità, salvo i requisiti di possesso e reddito limitanti in merito, al pari degli altri ammortizzatori sociali (Disoccupazione Naspi, Cassa Integrazione, Maternità, etc.), ogni volta che si avrà un giorno lavorativo, anche occasionale, bisognerà dichiararlo all'Ente, che eroga la corrispondente indennità economica (l'INPS), affinché tale Istituto potrà bloccare l'emanazione di denaro in questione, calcolata sul medesimo giorno.
Orbene, ricordo che il meretricio in Italia è tassato e quindi è riconosciuto come reddito e chi pone false dichiarazioni od omette in tempo debito le comunicazioni a riguardo il suddetto ammortizzatore sociale, rischia la reclusione fino a sei anni.
Di conseguenza, se ciò che ho sentito fosse vero, dovremmo forse aspettarci un'ondata d'arresti e/o inquisizioni penali di pays in Italia? Ho paura proprio di sì, visto che alla stessa INPS serviranno soldi di contributi, proprio dalle meretrici!