Ma quelli che prendono appuntamenti falsi.. Che problemi hanno?
- Creatore Discussione Curvy
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Anch’io in qualche occasione sono stata clamorosamente bidonata. Il bidone capita e quando succede lascia sempre l’amaro in bocca. Vuoi perché hai sprecato tempo nel prepararti e raggiungere il luogo dell’appuntamento (io incontro solo in hotel/motel), vuoi perché magari hai detto di no ad un altro cliente che voleva lo stesso giorno e la stessa ora e qui brucia ancora di più.
Ma quello che più rammarica è la galattica presa in giro per essere incappata nel puerile gioco di una persona priva di educazione, correttezza e rispetto, che probabilmente, forte del suo blando anonimato, se la sta ridendo.
Quando il tizio non si presenta e si rende irreperibile scoccia parecchio, ma tant’è …. c’è ben poco da fare se non dargli il benvenuto nella sempre più affollata BlackList.
Verrebbe voglia di contattarlo per sfogare la comprensibile rabbia ma sarebbe solo un coronamento al suo gioco di BimboMinkia!
Uno così va ignorato, fine della storia, fine del mentecatto.
Purtroppo non ci sono strategie infallibili per evitare questo inconveniente, come citato da MaialeFisso “siamo nel sottobosco, non ci sono regole ne da una parte ne dall’altra”.
Tocca prenderne atto, ma dopo aver collezionato qualche bidone si può eventualmente analizzare la situazione, perché gira e rigira i campanelli d’allarme sono quasi sempre gli stessi e magari, nel momento in cui sono squillati, non gli abbiamo dato il giusto peso.
Condivido quanto detto da Signora: col tempo e l’esperienza si intuisce facilmente la persona seria e affidabile dal demente dedito a tirare pacchi.
I clienti realmente interessati, o almeno quelli che piacciono a me, si distinguono facendo una telefonata, magari preceduta da un messaggio nel quale si presentano educatamente, chiedendo quando e come è possibile avere maggiori dettagli.
La telefonata per loro non è una perdita di tempo anzi è un piacere e lo si percepisce dalla loro gentilezza e spontaneità. Ricordo che nella sezione qui a fianco ci sono 41 pagine dal titolo “la telefonata esplorativa” giusto per sottolineare che a qualcuno piace farla.
Gli altri, quelli che vogliono tirarti il pacco spesso si tradiscono da soli: hanno un modo di fare diverso, frettoloso ed una voce a dir poco “agitata”. Ad ogni informazione ricevuta rispondono BENE senza batter ciglio. In alcuni casi, se sei tu a chiedere qualcosa ti attaccano il telefono in faccia. In altri fissano l’incontro alla velocità della luce spesso dimenticandosi di chiedere alcuni piccoli dettagli che, a fronte di un incontro reale, sarebbero indispensabili.
Quando sorge il benché minimo dubbio basta dire che si è già impegnate o chiedergli una piccola ricarica telefonica e spariscono istantaneamente, salvo poi ripresentarsi a distanza di tempo con la stessa storiella, alla lunga li si riconosce dalla voce o dal numero.
Per quanto riguarda il capitolo Whatsapp devo condividere quanto già detto da tante di voi, la maggior parte sono individui maleducati ed arroganti che utilizzano whatsapp nella convinzione che dall’altra parte non ci sia un essere umano bensì un distributore automatico di informazioni e prestazioni, pronto ad esaudirli a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Si manifestano con messaggi telegrafici stile mercato del pesce e così facendo ti fanno risparmiare anche tempo visto che si sono già presentati da soli per quello sono. Se non gli rispondi nel giro di qualche minuto ti tempestano di punti interrogativi e passati i cinque minuti ti congedano in via definitiva senza domandarsi che forse eri impossibilitata a rispondere.
Quando poi, per puro spirito di cortesia, rispondo al loro messaggio invitandoli a contattarmi telefonicamente, ribattono che non gli è possibile (probabilmente ne ora ne mai) in quanto sono sempre impegnati, nella maggior parte dei casi sono in riunione, in video conferenza per salvare il mondo o altre cazzate del genere.
Come faranno a trovare il tempo per un incontro se non riescono a trovare un attimo per una breve telefonata è un mistero.
Basta rispondersi da sole, è indubbio che le motivazioni sono ben altre e il rischio è quello di trasformarsi in un passatempo da scrivania per il loro diletto.
Ma quello che più rammarica è la galattica presa in giro per essere incappata nel puerile gioco di una persona priva di educazione, correttezza e rispetto, che probabilmente, forte del suo blando anonimato, se la sta ridendo.
Quando il tizio non si presenta e si rende irreperibile scoccia parecchio, ma tant’è …. c’è ben poco da fare se non dargli il benvenuto nella sempre più affollata BlackList.
Verrebbe voglia di contattarlo per sfogare la comprensibile rabbia ma sarebbe solo un coronamento al suo gioco di BimboMinkia!
Uno così va ignorato, fine della storia, fine del mentecatto.
Purtroppo non ci sono strategie infallibili per evitare questo inconveniente, come citato da MaialeFisso “siamo nel sottobosco, non ci sono regole ne da una parte ne dall’altra”.
Tocca prenderne atto, ma dopo aver collezionato qualche bidone si può eventualmente analizzare la situazione, perché gira e rigira i campanelli d’allarme sono quasi sempre gli stessi e magari, nel momento in cui sono squillati, non gli abbiamo dato il giusto peso.
Condivido quanto detto da Signora: col tempo e l’esperienza si intuisce facilmente la persona seria e affidabile dal demente dedito a tirare pacchi.
I clienti realmente interessati, o almeno quelli che piacciono a me, si distinguono facendo una telefonata, magari preceduta da un messaggio nel quale si presentano educatamente, chiedendo quando e come è possibile avere maggiori dettagli.
La telefonata per loro non è una perdita di tempo anzi è un piacere e lo si percepisce dalla loro gentilezza e spontaneità. Ricordo che nella sezione qui a fianco ci sono 41 pagine dal titolo “la telefonata esplorativa” giusto per sottolineare che a qualcuno piace farla.
Gli altri, quelli che vogliono tirarti il pacco spesso si tradiscono da soli: hanno un modo di fare diverso, frettoloso ed una voce a dir poco “agitata”. Ad ogni informazione ricevuta rispondono BENE senza batter ciglio. In alcuni casi, se sei tu a chiedere qualcosa ti attaccano il telefono in faccia. In altri fissano l’incontro alla velocità della luce spesso dimenticandosi di chiedere alcuni piccoli dettagli che, a fronte di un incontro reale, sarebbero indispensabili.
Quando sorge il benché minimo dubbio basta dire che si è già impegnate o chiedergli una piccola ricarica telefonica e spariscono istantaneamente, salvo poi ripresentarsi a distanza di tempo con la stessa storiella, alla lunga li si riconosce dalla voce o dal numero.
Per quanto riguarda il capitolo Whatsapp devo condividere quanto già detto da tante di voi, la maggior parte sono individui maleducati ed arroganti che utilizzano whatsapp nella convinzione che dall’altra parte non ci sia un essere umano bensì un distributore automatico di informazioni e prestazioni, pronto ad esaudirli a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Si manifestano con messaggi telegrafici stile mercato del pesce e così facendo ti fanno risparmiare anche tempo visto che si sono già presentati da soli per quello sono. Se non gli rispondi nel giro di qualche minuto ti tempestano di punti interrogativi e passati i cinque minuti ti congedano in via definitiva senza domandarsi che forse eri impossibilitata a rispondere.
Quando poi, per puro spirito di cortesia, rispondo al loro messaggio invitandoli a contattarmi telefonicamente, ribattono che non gli è possibile (probabilmente ne ora ne mai) in quanto sono sempre impegnati, nella maggior parte dei casi sono in riunione, in video conferenza per salvare il mondo o altre cazzate del genere.
Come faranno a trovare il tempo per un incontro se non riescono a trovare un attimo per una breve telefonata è un mistero.
Basta rispondersi da sole, è indubbio che le motivazioni sono ben altre e il rischio è quello di trasformarsi in un passatempo da scrivania per il loro diletto.
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"piccola ricarica telefonica"?!?
Sorry, in quel caso sarei io a lasciar perdere subito.
Comunque secondo me chi non si presenta ad un incontro con una pay probabilmente ha dei problemi psicologici, del tipo che non ha il coraggio di finalizzare l'incontro.
Mi sembrerebbe strano che si divertissero a tirar bidoni senza star a vedere la scena.
Poi però va riconosciuto che alla follia e stupidità non c'è mai limite.
Una mia fidelizzata mi confessò quanto di merda si sentiva quando le capitavano i bidoni.
Per me prima di quel momento era difficile capirlo, forse perchè noi punters siamo più o meno tutti talmente stati tanto bidonati da alcune pay poco serie che ci abbiamo fatto il callo, come se il "rischio missile" fosse parte del gioco. Che poi un conto è non avere un appuntamento, un altro è trovarsi di fronte un cassonetto umano che ti ricatta per farti andar via (e sono finiti anche sui giornali alcuni casi). Però posso capire il disagio delle vere professioniste che vedono sfumar via così il loro tempo per colpa di idioti.
Sorry, in quel caso sarei io a lasciar perdere subito.
Comunque secondo me chi non si presenta ad un incontro con una pay probabilmente ha dei problemi psicologici, del tipo che non ha il coraggio di finalizzare l'incontro.
Mi sembrerebbe strano che si divertissero a tirar bidoni senza star a vedere la scena.
Poi però va riconosciuto che alla follia e stupidità non c'è mai limite.
Una mia fidelizzata mi confessò quanto di merda si sentiva quando le capitavano i bidoni.
Per me prima di quel momento era difficile capirlo, forse perchè noi punters siamo più o meno tutti talmente stati tanto bidonati da alcune pay poco serie che ci abbiamo fatto il callo, come se il "rischio missile" fosse parte del gioco. Che poi un conto è non avere un appuntamento, un altro è trovarsi di fronte un cassonetto umano che ti ricatta per farti andar via (e sono finiti anche sui giornali alcuni casi). Però posso capire il disagio delle vere professioniste che vedono sfumar via così il loro tempo per colpa di idioti.
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