Vorrei che qualcuno mi spiegasse Qual è la sostanziale differenza tra essere corteggiati da un essere umano del proprio sesso oppure di quello opposto, allorquando si è del tutto disinteressati verso tale relazione.
Pongo la domanda in quanto alcuni miei recettori si sono debolmente allertati avendo percepito, in via ipotetica e auspicabilmente errata, una potenziale omofobia nel presente discorso
La differenza è che in genere le donne hanno un metodo di approccio molto più discreto di quello dei maschi gay.
Mi è capitato di essere stato corteggiato da donne che proprio non mi piacevano ed è bastato veramente poco per togliermele di torno. Addirittura l'ultima che ci ha provato con me ha smesso di corteggiarmi quando si è resa conto che evitavo il suo sguardo.
I maschi gay sono molto più invadenti e più tenaci.
Ad un gay che mi corteggiava in palestra non è bastato ripetergli che sono etero in tutte le salse per fargli smettere di importunarmi con approcci anche piuttosto spinti.
Io ho risolto cambiando palestra quando mi è scaduto l'abbonamento in quella in cui andava quel frocio all'amico che ha aperto il topic non so cosa consigliare.