parere... tradimento
- Creatore Discussione andy_fl
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ndrngl37
Ospite
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6 lustri abbondanti.
Comunque si va a periodi, l’abbondanza di sex come descritta da Curvy terminò con la maternità.
Comunque si va a periodi, l’abbondanza di sex come descritta da Curvy terminò con la maternità.
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Ah be’, meno male, un bagno di realtà. Perché una discussione sulle gioie della vita di coppia in questo forum, in questo thread feticista sulle fantasie di sottomissione da parte di transessuali dominanti e sulle loro fette, con questi interpreti e con questi interlocutori, stava diventando un filino surreale.
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Alcuni dei clienti che poi hanno i rimorsi di coscienza.. Mi hanno detto che l astinenza dal sesso della loro partner è iniziata dopo aver avuto un figlio...
Io nn ho figli.. Ma cazzo capisco che sarà difficile farlo cn un bimbo in casa ma vaccaladra... Alcuni di questi sono fighi della Madonna come si fa a nn volerseli scopare... Soprattutto se ti sei sposata o se c hai costruito una famiglia ti sarà pure piaciuto il tuo compagno.. O no?!?
Io ste donne così nn le capisco.. Sarò io che do troppa importanza al sesso... Mah...
Cmq iniziano ad ignorare il partner già dai 30anni...io onestamente le sfanculerei subito.. Oppure farei in modo che capisse che x colpa sua mi tocca andare a puttane... Nn mi ci sentirei in colpa io..
Solo che sti clienti sto discorso nn lo capiscono... Che nn hanno niente da rimproverarsi
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Ti sorprenderà sapere che alcuni sono felicemente sposati ma vanno a puttane perché sono i classici uomini a cui piace cambiare spesso punto di atterraggio..... Che sanno che una relazione extra coniugale potrebbe rovinare il matrimonio.. Ma nn vogliono rinunciare a fighe nuove ogni volta che ne hanno voglia.. Per lo più sono quei clienti che vanno una sola volta dalla stessa.. Escort...
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Vi dirò, madame: sto constatando che si tratta di un fenomeno assai diffuso, e non solo tra le donne.
Per alcuni esseri umani la realizzazione passa attraverso il raggiungimento di alcuni obiettivi, per arrivare ai quali il marito o la moglie - quantunque per ipotesi anche molto belli o bellissimi - sono solo dei mezzi.
Chi vuole soddisfare il proprio desiderio di maternità o di paternità si accompagna o sposa, poi appena avuta la prole, se potesse, letteralmente cancellerebbe il partner e resterebbe solo con i figli.
Conosco uomini che, ogni settimana, mi ripetono che la loro unione o matrimonio procede solo perché loro hanno un forse senso di paternità verso i figli, mentre delle mogli ora non gliene può fregar di meno, la considerano più come parte della famiglia.
Conosco parimenti donne per le quali il compagno o marito non esiste: l'essere divenute madri e signore agiate ha risolto tutto, quell'essere maschile che hanno a fianco è solo un rompipalle pieno di problemi, anzi: se vuole separarsi è pure meglio, basta che molli la casa e paghi le spese per l'ex moglie ed i pargoli senza tante storie.
La legge sull'affidamento condiviso, che voleva essere un argine contro questi problemi, ha invece evidenziato questa tendenza, visto che comunque la domiciliazione dei bambini viene disposta presso un solo genitore ( che al 99,9% è la madre).
Ora qualcosa giuridicamente si sta muovendo per compensare almeno le spese, secondo l'effettiva permanenza del bambino presso l'uno o l'altro genitore, ma la strada è ancora lunga, ed a complicare il tutto c'è sempre quello spirito di esclusiva e di cancellazione del quale parlavo.
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Io appartengo ad entrambe le categorie: vado ad escort perchè con la moglie i giochi sono chiusi da anni, ma se anche non lo fossero andrei comunque, in quanto bisognoso di variare. Non a caso attualmente frequento un paio di fidelizzate, ma sono estremamente rigoroso e metodico nell'alternarle a nuove conoscenze.
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È sul “felicemente” che non ci intendiamo, ma ognuno è giusto che se la racconti come meglio crede.
D’altra parte, se siamo qui, è anche perché siamo consapevoli che sesso e sentimenti non sono legati a doppio nodo.
D’altra parte, se siamo qui, è anche perché siamo consapevoli che sesso e sentimenti non sono legati a doppio nodo.
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@Oblomov
" È sul “felicemente” che non ci intendiamo, ma ognuno è giusto che se la racconti come meglio crede. "
Mai stato così d'accordo con te.
E mai stato così convinto che si tratti di un argomento potenzialmente esplosivo proprio qui dentro, dove alcuni sembrano vivere una sorta di "scissione" che, con quella della quale parlavi acutamente pochi post fa, ha in comune solo il termine per definirla.
Sempre che non si voglia in questo caso ricorrere al più corretto termine "sdoppiamento", ma immagino con effetti potenzialmente altrettanto esplosivi.
Sicché, anche se credo tu sia uno di coloro che quella situazione non la vivono, è meglio se mi fermo qui: che ne dici?
" È sul “felicemente” che non ci intendiamo, ma ognuno è giusto che se la racconti come meglio crede. "
Mai stato così d'accordo con te.
E mai stato così convinto che si tratti di un argomento potenzialmente esplosivo proprio qui dentro, dove alcuni sembrano vivere una sorta di "scissione" che, con quella della quale parlavi acutamente pochi post fa, ha in comune solo il termine per definirla.
Sempre che non si voglia in questo caso ricorrere al più corretto termine "sdoppiamento", ma immagino con effetti potenzialmente altrettanto esplosivi.
Sicché, anche se credo tu sia uno di coloro che quella situazione non la vivono, è meglio se mi fermo qui: che ne dici?
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Capisco l’entusiasmo di chi per motivi etici ed ideologici si sia andato ad unire ad una guerra dall’altro capo del mondo ma vorrei tornare un attimo su questo aspetto aggiungendo qualche considerazione di carattere personale ed ottenere quindi l’autorevole replica dallo scrivente.
Mi girano vorticosamente le palle se penso che questo è un problema reale che affligge la nostra società. Rientra in tutta una serie di discriminazioni positive che hanno reso mogli, dipendenti ed a breve omosessuali categorie che a furia di far valere una agognata parità di diritti hanno finito poi per prevaricare la controparte, annichilendo mariti, datori di lavoro ed eterosessuali. E lo dico contro il mio stesso interesse dato che mi ritengo una persona dalla sessualità non etichettabile ma certamente discutibile agli occhi dei più. Quello che mi fa incazzare veramente è che una certa fazione politica, inutile specificarla dato che è irrilevante e lungi da me scatenare scontri tra tifoserie, insomma una particolare fazione politica ha individuato questo problema e ne ha fatto oggetto di propaganda per il solo fine di riscuotere consensi e non certamente per risolvere il problema. Lo dico in virtù del fatto che a dimostrazione della mia tesi, le persone incaricate di affrontare la spinosa questione sono degli emeriti imbecillì, persone che giuridicamente parlando non valgono un cazzo di niente, persone che hanno importato una sorta di format e lo stanno applicando al nostro territorio con tanto di convegni slogan e striscioni ridicoli e fuorvianti. Si è finiti pertanto a perdere di vista il nocciolo del problema a causa di una nebbia ideologica dalla dubbia coerenza. mi fermo qui spero in una replica illuminante anche se potrei andare avanti per ore.
ps non sono sposato, non lo sono mai stato, ne’ ho mai avuto dei figli. Almeno che io sappia.
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Non lo so Lafayette, però laconicamente mi sono già espresso: mi piace quando la realtà improvvisamente si rivela così diversa da quello che sembra. Talmente diversa da mettere in discussione una vita intera e il concetto stesso di felicità.
Gli uomini vanno a mignotte e le donne che fanno? Poi guardi le percentuali dei figli illegittimi...
Comunque hai ragione, è un argomento scottante, infatti ti ringrazio per avermi passato la patata bollente.
La prossima volta, se patata deve essere, scegline una diversa.
Gli uomini vanno a mignotte e le donne che fanno? Poi guardi le percentuali dei figli illegittimi...
Comunque hai ragione, è un argomento scottante, infatti ti ringrazio per avermi passato la patata bollente.
La prossima volta, se patata deve essere, scegline una diversa.
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@submale
se il mio avatar è andato da un capo all'altro del mondo è stato per una guerra di libertà, non certo per prevaricare qualcuno: sicché figurati se io non credo nelle libertà individuali, ma sappi che sono preoccupato per come degenerano se poste in certe mani.
Se mi stai chiedendo un parere, allora ti dico che il nostro paese non ha più alcuna idea di come una comunità libera possa articolarsi: ci si basa solo sui bisogni individuali e si fa di ogni caso un'eccezione meritevole di assoluta tutela.
Si vive dunque per prevaricazioni, sicché con la scusa della tutela dei più deboli si creano rendite parassitarie ed ingiuste, abusi mai visti, proibizioni deliranti.
Conosco mariti ridotti alla questua mentre la moglie separata vive nella casa dei genitori di lui - che nel frattempo sono passati a miglior vita - con il nuovo compagno che ovviamente risulta nullatenente, sicché il marito separato non può nemmeno invocare la costituzione di un nuovo nucleo familiare di fatto con un compagno solvibile, e dunque non ottiene manco l'esonero dai pagamenti alla ex signora.
Conosco squallidi personaggi che vivono di talk show, nei quali di fatto sostengono che, siccome loro non rimediano un incontro sessuale che sia uno, allora nessuno deve fare sesso, figuriamoci a pagamento, ed allora avanti con la crociata contro prostitute e clienti.
Conosco emeriti ritardati mentali che hanno scoperto che, cercando di spacciare per nuove idee medioevali, un qualche consenso si riscuote: dunque partono lancia in resta con difese di valori , famiglie e filiazioni legittime che forse esistono solo nel loro universo parallelo, quello nel quale si organizzano in città con l'arena delle giornate piene di faccine allegre che spingono a grappolo decine di carrozzine Chicco.
Conosco infine ( se ti capita leggi bene il caso di Bibbiano e Reggio Emilia di questi giorni) chi dovrebbe vigilare sui minori, ma di colpo falsifica relazioni e verbali, così può sottrarre bambini alle famiglie di provenienza, ed affidarli alla ex compagna che voleva tanto un bambino: del resto costei, poverina, era lesbica (*) al pari della nuova compagna, mica la si poteva costringere a trovare un utero in affitto, dato che costa tanto.
Dunque caro amico: il problema secondo me non sono più le libertà, ma la totale imbecillità mostrata dal nostro paese quando se ne serve.
Senza distinzione alcuna tra schieramenti politici o sessuali, ça va sans dire.
Non so però se ti ho risposto.
(*) Una precisazione: amo le lesbiche ( che mi eccitano pure sessualmente) sostengo la loro totale libertà di unione, di adozione e di concepimento, ma non tollero chi commette reati, lesbiche comprese, specie se quei reati riguardano i minori .
@Oblomov
non ti volevo passare alcuna patata, ma senz'altro terrò conto che solo quelle piacevoli sono gradite.
Stai in gamba.
se il mio avatar è andato da un capo all'altro del mondo è stato per una guerra di libertà, non certo per prevaricare qualcuno: sicché figurati se io non credo nelle libertà individuali, ma sappi che sono preoccupato per come degenerano se poste in certe mani.
Se mi stai chiedendo un parere, allora ti dico che il nostro paese non ha più alcuna idea di come una comunità libera possa articolarsi: ci si basa solo sui bisogni individuali e si fa di ogni caso un'eccezione meritevole di assoluta tutela.
Si vive dunque per prevaricazioni, sicché con la scusa della tutela dei più deboli si creano rendite parassitarie ed ingiuste, abusi mai visti, proibizioni deliranti.
Conosco mariti ridotti alla questua mentre la moglie separata vive nella casa dei genitori di lui - che nel frattempo sono passati a miglior vita - con il nuovo compagno che ovviamente risulta nullatenente, sicché il marito separato non può nemmeno invocare la costituzione di un nuovo nucleo familiare di fatto con un compagno solvibile, e dunque non ottiene manco l'esonero dai pagamenti alla ex signora.
Conosco squallidi personaggi che vivono di talk show, nei quali di fatto sostengono che, siccome loro non rimediano un incontro sessuale che sia uno, allora nessuno deve fare sesso, figuriamoci a pagamento, ed allora avanti con la crociata contro prostitute e clienti.
Conosco emeriti ritardati mentali che hanno scoperto che, cercando di spacciare per nuove idee medioevali, un qualche consenso si riscuote: dunque partono lancia in resta con difese di valori , famiglie e filiazioni legittime che forse esistono solo nel loro universo parallelo, quello nel quale si organizzano in città con l'arena delle giornate piene di faccine allegre che spingono a grappolo decine di carrozzine Chicco.
Conosco infine ( se ti capita leggi bene il caso di Bibbiano e Reggio Emilia di questi giorni) chi dovrebbe vigilare sui minori, ma di colpo falsifica relazioni e verbali, così può sottrarre bambini alle famiglie di provenienza, ed affidarli alla ex compagna che voleva tanto un bambino: del resto costei, poverina, era lesbica (*) al pari della nuova compagna, mica la si poteva costringere a trovare un utero in affitto, dato che costa tanto.
Dunque caro amico: il problema secondo me non sono più le libertà, ma la totale imbecillità mostrata dal nostro paese quando se ne serve.
Senza distinzione alcuna tra schieramenti politici o sessuali, ça va sans dire.
Non so però se ti ho risposto.
(*) Una precisazione: amo le lesbiche ( che mi eccitano pure sessualmente) sostengo la loro totale libertà di unione, di adozione e di concepimento, ma non tollero chi commette reati, lesbiche comprese, specie se quei reati riguardano i minori .
@Oblomov
non ti volevo passare alcuna patata, ma senz'altro terrò conto che solo quelle piacevoli sono gradite.
Stai in gamba.
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Sapevo di poter contare in una replica lucida e critica. Forse è più opportuno guardare il quadro d’insieme nella sua totalità, degenerato e forse irreparabile, sbaglio io a fissarmi sui singoli particolari cercando di metterci una toppa. Nulla altro da aggiungere. Ipse dixit.
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Io vado a mignotte con sensi di colpa.
Perché amo mia moglie e le sono riconoscente per tuttoquello che fa per me, e penso che se sapesse si sentirebbe inutile e sichiederebbe chi ha sposato.
Tuttavia per me è un vizio e una necessità.
Un vizio perché ho cominciato a 29, da single, e non sonomai riuscito a smettere.
Una necessità perché con mia moglie non facciamo sesso daanni….forse 6.
Non lo facciamo perché siamo entrambi negati per ilsesso. Io mi attizzo solo con le prostitute e comunque non amo molto la penetrazione,infatti faccio solo rapporti orali a pay da almeno 13 anni (da quando mi sonosposato insomma…diciamo anche che l’oral mi fa sentire un filino meno in colpa,in fondo non me le scopo). Ho anche alcuni problemini al cazzo. Ho una fimosinon serrata che comunque mi dà noia nel rapporto penetrativo, e unaipersensibilità del glande. Inoltre sono emotivo e non sempre mi sta su.
Aggiungiamoci che dopo anni l’attrazione fisica per lamoglie che pur trovo sempre bellissima,( ma parlo di animalità, mi capirete)non esiste più, quindi ho forti sentimenti per lei e amo star sempre con lei masul sesso è veramente conclusa la faccenda.
Oltretutto anche a lei il sesso è sempre interessatopoco. Non si masturba nemmeno e non le interessa. Il distacco sessuale nacquequando 9 volte su 10 cominciò a rifiutare le mie avance. Da li prima arrivaronoepisodi di impotenza e poi vera e propria ansia da prestazione e infine totaleperdita di desiderio.
Tutto questo per dire che capisco bene i rimorsi di chiha aperto la discussione. Il mio terrore, oltre che morale, è anche di esserescoperto. Una amante mai! Sarebbe per me tradimento vero, una seconda moglie,sotterfugi, baci, frasi d’amore. Orrore! E poi pericolosissima.
La prostituta da questo punto di vista è più sicura. Nonla baci, non sai nemmeno come si chiama, fai il tuo, paghi e te ne vai. Chi laconosce. C’è però il rischio che qualcuno ti veda entrare da portoni ambigui.Quindi cerco di esercitare fuori sede…tipo quando torno nella mia città diorigine da mia madre, dove ormai non mi conosce quasi nessuno.
Però a volte vado anche nella città dove lavoro e dovevivo con mia moglie. Tra mille problemi miei.
Tuttavia le seghe non mi bastano a vita…a volte sento ilbisogno di trasgredire, anche se mi piace sempre meno. Da giovane ero attrattofortemente dal fatto di trovarmi una figura sconosciuta che mi apriva la porta,ora molto meno. Le delusioni sono tante, loro ti odiano e spesso si vede. Lerusse sono stronzissime, le ungheresi pure. Ormai vado solo dalle cinesi, cheperò spesso sono sotto gli standard estetici, una cosa molto triste insomma.
Vedo che qui dentro siamo in tanti quelli sposati. Ma voiche sentimenti avete verso la vostra moglie, se è lecito domandarlo, al di làdel fatto che magari non ve la da più?
Perché amo mia moglie e le sono riconoscente per tuttoquello che fa per me, e penso che se sapesse si sentirebbe inutile e sichiederebbe chi ha sposato.
Tuttavia per me è un vizio e una necessità.
Un vizio perché ho cominciato a 29, da single, e non sonomai riuscito a smettere.
Una necessità perché con mia moglie non facciamo sesso daanni….forse 6.
Non lo facciamo perché siamo entrambi negati per ilsesso. Io mi attizzo solo con le prostitute e comunque non amo molto la penetrazione,infatti faccio solo rapporti orali a pay da almeno 13 anni (da quando mi sonosposato insomma…diciamo anche che l’oral mi fa sentire un filino meno in colpa,in fondo non me le scopo). Ho anche alcuni problemini al cazzo. Ho una fimosinon serrata che comunque mi dà noia nel rapporto penetrativo, e unaipersensibilità del glande. Inoltre sono emotivo e non sempre mi sta su.
Aggiungiamoci che dopo anni l’attrazione fisica per lamoglie che pur trovo sempre bellissima,( ma parlo di animalità, mi capirete)non esiste più, quindi ho forti sentimenti per lei e amo star sempre con lei masul sesso è veramente conclusa la faccenda.
Oltretutto anche a lei il sesso è sempre interessatopoco. Non si masturba nemmeno e non le interessa. Il distacco sessuale nacquequando 9 volte su 10 cominciò a rifiutare le mie avance. Da li prima arrivaronoepisodi di impotenza e poi vera e propria ansia da prestazione e infine totaleperdita di desiderio.
Tutto questo per dire che capisco bene i rimorsi di chiha aperto la discussione. Il mio terrore, oltre che morale, è anche di esserescoperto. Una amante mai! Sarebbe per me tradimento vero, una seconda moglie,sotterfugi, baci, frasi d’amore. Orrore! E poi pericolosissima.
La prostituta da questo punto di vista è più sicura. Nonla baci, non sai nemmeno come si chiama, fai il tuo, paghi e te ne vai. Chi laconosce. C’è però il rischio che qualcuno ti veda entrare da portoni ambigui.Quindi cerco di esercitare fuori sede…tipo quando torno nella mia città diorigine da mia madre, dove ormai non mi conosce quasi nessuno.
Però a volte vado anche nella città dove lavoro e dovevivo con mia moglie. Tra mille problemi miei.
Tuttavia le seghe non mi bastano a vita…a volte sento ilbisogno di trasgredire, anche se mi piace sempre meno. Da giovane ero attrattofortemente dal fatto di trovarmi una figura sconosciuta che mi apriva la porta,ora molto meno. Le delusioni sono tante, loro ti odiano e spesso si vede. Lerusse sono stronzissime, le ungheresi pure. Ormai vado solo dalle cinesi, cheperò spesso sono sotto gli standard estetici, una cosa molto triste insomma.
Vedo che qui dentro siamo in tanti quelli sposati. Ma voiche sentimenti avete verso la vostra moglie, se è lecito domandarlo, al di làdel fatto che magari non ve la da più?
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