Escort Milf cinese

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Ovunque c'è profumo di donna
Piccola premessa...
L'Incontro è avvenuto un lunedì di maggio, in una di quelle notti dove pareva fosse ancora inverno.
Di solito, quando mi prendono certe "caldane" improvvise, vado in cerca di OTR. Quella notte, invece, data l'ora tarda ed il clima non proprio primaverile, optai per questa loft milf orientale h24, trovata online tra gli annunci di bakeca.
L'unico aspetto che me la rendeva interessante era il CIM che sembrava praticasse.
In effetti avevo voglia solo di sfogarmi, è un pompino cabrio-veloce, mi stava più che bene.

La chiamo, quando sono ormai le 3:00, e dopo qualche squillo mi risponde: "Plonto"....
Ciao, le dico, ho letto il tuo annuncio e vorrei incontrarti, mi ricevi a quest'ora?
"Sì tesolo, vieni pule quando vuoi, io sto in via Caadaneli!."
Il nome esatto è Via Catanelli, ma me lo devo far ripetere 4 volte perché non riesce a pronunciarlo correttamente e non capisco di quale via si tratti.
Finalmente, dopo aver capito il nome della via, le rispondo Ok, e aggiungo, guarda che mi ci vorrà circa mezz'ora per arrivare...
"Va bene tesolo, quando tu alivale tu chiamale me."
Mi faccio una doccia veloce, salgo in auto e parto alla vota di PSG.
Per arrivare a PSG devo attraversare una ventina di km di campagna umbra pochissimo abitata, e non c'è in giro nessuno. Mi verrebbe voglia di sfogare tutti i CV della mia auto, che non sono quelli di una Ferrari, ma bastano a mandarla oltre i 200 Km/h....
Ma non è il caso!
In fondo sto solo andando a farmi fare un pompino cabrio, senza "integratore vitaminico", cioè senza aver preso il v*agra.
In una notte come questa, dove ci sono in circolazione una sacco di animali, beccare in piena velocità un istrice o, peggio ancora, un cinghiale, non fa proprio al caso mio.
Per cui rallento e metto il cruise control mentale sui 70 km/h.
Giungo nel parcheggio che sono ormai le 3:30, e la richiamo al telefono.
"Suona al nome ***** sul citofono", mi dice. (Francamente non ricordo il nome perché lo confondo con quello di un'altra cinese che ho scopato un po'di anni fa, per cui evito di inserirlo)

Cerco il nome su un citofono che sembra un midi-sequencer, talmente tanti sono i nomi. Finalmente trovo il suo nome, suono, mi risponde in modo comprensibile una vocina che mi dice: " 5° piano"; uno scatto, che risuona nel silenzioso parcheggio notturno come il colpo di una carabina calibro 22, fa aprire il cancello vetrato.
Entro in un anonimo androne più simile all'ingresso di un'ala di un carcere che a quello di un condominio, e prendo l'ascensore. Non appena esco dall'ascensore si apre di 10 cm una porta di un appartamento sul lato dx. Mi accosto ma non vedo nessuno, poi la porta si apre completamente e appare in camicia da notte di flanella questa milf cinese alta circa un metro e 50, o poco più.
Mi sorride gentilmente e mi fa accomodare nell'ingresso non chiudendo completamente la porta.
Forse si aspetta che me ne vado.
Le dico: "Mi faresti solo un pompino?"
Lei mi dice: "Tu non scopale?"
"No, non voglio scopare!"
"Va bene! Io plendo 50 eulo!"
Ok, le dico....
Mi fa accomodare in una camera abbastanza grande con luce soffusa, dove c'è un letto matrimoniale, un grande armadio e un comodino.
Nonostante la notte fredda e i riscaldamenti spenti, la camera è calda e pulita.
Mi dice di spogliarmi e sdraiarmi sul letto, dove ha messo una specie di coperta. Le do i 50 €, lei li prende e si assenta. Mi spoglio ma tengo i calzini, e mi sdraio sul letto.
Dopo qualche minuto lei torna, ed è nuda.
Questo mi piace.
Mi sorride, è simpatica, anche se non bella.
Ha un corpo tutto sommato ancora decente; le gambe sono un po' storte ma la 2^ misura di seno, che al tatto è molto morbido, e un culetto niente male, con la pelle molto liscia e calda, si lasciano apprezzare.
Va al comodino e toglie dei fazzolettini con i quali comincia a pulirmi il pisello. Lo chiamo pisello perché in effetti è ancora molto floscio, nonostante la nudità di lei che, mentalmente, mi eccita.
Finita la pulizia comincia a carezzarmi con le sue manine su tutto il corpo.
Ci sa abbastanza fare, ma l'assenza del "integratore vitaminico" si fa sentire, e il pisello rimane tale.
Non ha fretta, né lei, né il pisello, e nemmeno io.
Dopo qualche minuto lei scende con la sua bocca sul mio inguine, e comincia a passarmi la sua linguetta sulla punta della cappella del pisello.
Mi rilasso, non penso a niente, ascolto solamente la sua lingua che gioca con il mio pisello.
Lo prende tutto in bocca, ci sta senza problemi, e comincia a succhiare, ma lui rimane moscio.
Cazzo!... Però sento che mi piace.
Sento che lei succhia, lo sento sempre più forte, non so se è diventato duro, ma non m'importa.
Sento che lei succhia, succhia, succhia... e vengo!
Lei continua a succhiare e per un'attimo mi sembra di perdere conoscenza, come se mi avesse succhiato anche il cervello.
Mi riprendo con lei che ce l'ha ancora in bocca.
Si stacca, prende un fazzolettino e sputa nel fazzolettino.
Poi, mentre mi pulisce il pisello con un altro fazzolettino, mi guarda, sorpresa... "Tu venuto!?!"
E sì!
Forse vorrebbe dirmi: "Ma se neanche era diventato duro?".
Io capisco e mi metto a ridere.
Ride anche lei e non osa dirmi niente.
A me, quel pompino così veloce e potente, è piaciuto molto.
Mi rivesto, anzi, è lei che vuole rivestirmi. Non mi sembra di avere già bisogno della badante, ma le orientali hanno questa servizievole caratteristica "assistenziale", e la lascio fare.
Ci salutiamo con un bacio a stampo sulla bocca, e le prometto che la prossima volto che torno la scoperò.
In fondo mi ha fatto stare bene, e merita che ritorni a trovarla.
Lei ride, forse pensa al mio pisello moscio, ma non sa che con "l'integratore vitaminico" diventa come quello di Rocco Siffredi... :whistle3: :biggrin::preved:
 
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