[Invito non accolto] Federica - Padova

Pipincar23 ha scritto:

Lo ammetto sono esigente. Da qualche tempo stavo cercando una ragazza che fosse contemporaneamente porca e tenera: come sapete, è un'abbinamento raro, di solito le ragazze sono o l'una cosa o l'altra. Anzi spesso non possiedono né l'una né l'altra virtù. Uno squallore grande e tante delusioni. La scorsa settimana mi trovavo a Padova per lavoro e, avendo finito la riunione piuttosto presto, mi è scattato l'embolo e, cerca e ricerca nei siti, sono finalmente arrivato a Federica. Diciamo che le foto promettevano bene e la descrizione delle prestazioni mi intrigava. Ecco la cronaca dell'incontro! Chiamo e mi risponde una voce calda con un rassicurante accento romanesco, però non sbracato. Mi dà le coordinate e con facilità trovo il luogo dell'incontro. Da fuori il posto è riservato, non c'è nulla che lasci pensare a cattivi o anche solo indiscreti contatti con estranei. Suono, salgo e una bella ragazza mi fa entrare in un appartamento davvero confortevole, con una sala piena di divani e molto in ordine. L'inizio è ottimo ma il bello deve ancora venire. Dicevo che mi riceve una bella ragazza, è francamente un po' poco per descrivere Federica. Lei è più che bella, ha un fascino un po' lascivo (porca) e un sorriso fresco (tenera). Veste un completino nero che mette in risalto un culetto rotondo ma non eccessivo e due tettine di giusto calibro, diciamo una terza naturale. In pochi minuti siamo già amici e la conversazione, per niente banale, va soprattutto nella direzione di confidarci le reciproche preferenze in campo sessuale e, mi piace, anche sentimentale. In breve scopriamo che siamo sulla stessa linea di pensiero: il lato b non ci interessa, è così carino il lato a in tutte le sue varianti che basta e avanza. Vado in bagno e annoto un dettaglio di classe, ci sono salviette multicolori per asciugare mani e parti intime. Per me è un segno di cura del dettaglio e di professionalità nel proprio lavoro. Bene? Benissimo direi! Ma il meglio deve ancora venire. Torno in stanza nudo e lei, birichina, ha già provveduto a ricevermi con il medesimo look. Wowwww! Quello che l'abitino lasciava intuire, appare in tutto il suo splendore. Il caro "amico" dà segni di grande apprezzamento, lei lo nota e, senza perdere tempo, lo assaggia prima che io me ne renda conto. Prima va leggera e morbida, poi affonda l'intervento fino alla radice del mio lui. Sarebbe già quasi sufficiente a farmi capitolare per cui la stacco di forza e inverto i ruoli. La sua "lei" è fresca e si lascia aprire come un'ostrica, la passo e ripasso, linguisticamente parlando, finché Federica mi chiede di smetterla perché sta per venire. Qui si affronta la solita questione: gode o finge? Con certezza non lo saprò mai, ma questo vale per lei come ogni altra donna biblicamente conosciuta, professionista o dilettante che sia. Nel caso di Federica credo, ma è puro intuito, che siano vere entrambe le cose: molto gode, un po' finge. Ma il bello deve ancora arrivare. A questo punto passiamo alla musica classica (operazione missionario) e qui ragazzi entriamo nel campo dell'arte. Federica è un'artista, ha una dote naturale nell'intrattenere l'amante e nel gestire il rapporto, restando nello stesso tempo disponibile a tutto (porca) e nel farlo con piacere (tenera). Dal classico si passa al sinfonico, le trombe e i tamburi riproducono un concerto armonioso e appagante. Ora non ci sono più freni e tutto volge al gran finale che arriva imponente ed inevitabile. Alla fine sono esausto e felice. Ritornerò! Anche perché voglio applicarmi ad altri brani, per ora non esplorati, so che capite cosa intendo.

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aier123 ha scritto:

...... e che rece e'

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