[RECE] Ola-Oha (ALB) cicciotta - OTR notturna - Arosio (SP Novedratese)

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Località
praticamente Milano
NOME: Ola (oppure Oha, o Oa, non ho capito bene)
CITTA DELL'INCONTRO: Arosio
ZONA: distributore
NAZIONALITA': albanese
ETA': direi 22-23
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bj
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO: 20
DURATA DELL'INCONTRO: 10'
DESCRIZIONE FISICA: piccolina, paffuta e abbondante
ATTITUDINE: normale, zero italiano

LA MIA ESPERIENZA:
gironzolando per le strade del peccato, di fronte al distributore presidiato da due ragazze vedo lei, con un vestitino luccicante che lascia in mostra cosciotte e tettone
mi conoscete, invecchiando apprezzo sempre di più le donne paciarotte, quindi un giretto di macchina e mi accosto
la richiesta economica è lo standard, 30 boccafiga, per cui la faccio salire con la migliore intenzione di copulare
le chiedo dove è l'imbosco, e mi risponde due minuti, le chiedo se è tranquillo e ride, lì per lì ho pensato che ridesse perché è la domanda più scontata che si può fare, intanto chiedo anche il nome, e giÃ* lì inizia qualche problemino linguistico, non ho capito bene se si chiama Ola, Oha, non Olia che ha negato
l'imbosco è su una stradina secondaria, ma è troppo in vista per i miei gusti, non mi lascia molto tranquillo, chiedo la conversione del contratto in solo bocca e per 20 concordiamo
è piccoletta, ma rotonda, viso paffuto, un piercing al naso, labbra quasi afro, capelli corti scuri
io mi sbraco e lei non si spoglia, afferra il pipino per indurirlo per bene e incappuccia, mentre io sento la ciccia sulla schiena e il culotto oversize, tocco le tette che sono grosse e pesanti, come piacciono a me, e ancora belle sode, avrÃ* forse una quinta
il lavoro orale è nella norma, palpo il sederone e lei succhia, poi si rialza per rifiatare e smanettare e io le sfilo un po' di più le masse mammarie dal reggiseno, chiedo che misura sono ma mi blocca, non parlo italiano, peccato, si rituffa sul pisello e in pochi affondi vengo nel preserva
mi porge i consueti fazzolettini, mentre le faccio invano qualche domanda innocente, tipo dove abiti, mi indica da dove siamo venuti, provo con inglese e francese, ma nulla, solo linguaggio illirico e l'italiano essenziale per la prestazione; sulla via del ritorno le faccio il gesto del seno grosso, dico che è grande, la cosa non ha un effetto migliore
nel frattempo siamo arrivati, scende con un "ciao amore" rassettandosi il vestitino che le avevo scoperchiato e mostrandomi di nuovo la sua grande rotonditÃ*
peccato per il linguaggio, se capiterÃ* un'altra volta devo ricordarmi di usare google translator...
:bye:

Valutazione sintetica della mia esperienza:
(3/5) ★★★☆☆ per i globi che madre natura le ha donato
 
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