Come siamo diventati punter?

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Accidenti collega.....ci saremmo sicuramente incrociati.
Non ho ancora elaborato il lutto.
 
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Nel mio caso sono nato punter: già quando ero adolescente ho avuto attrazione per questo mondo "sporco" (per i benpensanti) e di strada ma per molto tempo mi è mancata la motivazione fino all'ennesima litigata con la mia ex di allora che mi ha convinto a rompere il ghiaccio. Da quel momento ho cominciato a separare nettamente la mia ricerca di "porno" personale con i bisogni affettivi, riuscendo così ad essere decisamente più indipendente nella gestione dei sentimenti. Anche io nel corso di anni ho speso una fortuna per l'hobby però devo pur levarmi degli sfizi perché finire per essere "l'uomo più ricco del cimitero" non mi pare una mossa utile.
 
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Dalle parti di Udine
Buonasera a tutti/e, se mi è permesso dire la mia....,anni fa,sempre a spasso per l'Europa e il mondo, di avere una compagna fissa, anche se ho avuto le occasioni, non ha mai sortito esperienze positive, è ricercando un pò di compagnia, non vedevo altre soluzioni...(anche perché non son fatto di legno)...Ora che ho messo le radici, non ho ancora avuto la fortuna di conoscere una donna che faccia scattare la cosiddetta "scintilla "...,e nell'attesa che succeda, ogni tanto approfitto della disponibilità di qualche gentil donzella...
Onestamente, non so se sarei in grado di gestire una relazione stabile or ora...
 
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Personalmente son diventato punter da circa 6/7 anni. Avevo avuto qualche storia con free, ma sempre durate poco. Vuoi perché timido e introverso e difficilmente mi aprivo, vuoi perché non avevo mai trovato forse quella giusta, che poi detto tra noi... giusta per cosa? Per mettere su famiglia? Uhm non sono il tipo, sopratutto in anni più recenti mi scazzo facilmente nella routine di coppia.

Cominciai durante un periodo molto brutto della mia vita, avevo bisogno di evadere in modo completamente diverso, scaricare la tensione. Ricordo ancora il primo incontro, ero di un teso come non mai. Poi da allora è diventato un buon hobby, almeno quando posso farlo, sempre mille impegni, poco tempo.

Il lato free ogni tanto compare, ma sinceramente lo cerco anche di evitare. Tanto se devo pagare cena, cazzi e mazzi con pure il rischio di non combinare nulla, perché la maggior parte delle donne pensa di averla solo lei, aggiungendoci pure la questione di intrattenere discorsi di cui non me ne può fregate nulla, allora pagare per pagare, scelgo una bella signorina che mi intrattiene, fa 0 domande e va la sodo.

Recentemente ho avuto una frequentazione con una free per alcuni mesi. Praticamente si faceva solo quello che lei voleva (come quasi tutte le donne) e sinceramente economicamente è stato un salasso. Mi sarebbero costate meno 10 giovani russe con incontri di 1 ora. Per poi alla fine? Trombare poco e male, parecchio male.

Preferisco rimanere single e libero di fare quello che voglio e poter scegliere di volta in volta la compagnia.
 
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Fu la conseguenza di un evento congiunturale.

La contestuale presenza di diecimila lire ed il cazzo tosto.
 
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Punter ci nasci, non ci diventi ! E' un qualcosa che è presente in te fin da ragazzo e si sviluppa/tramuta con il tempo.
Io sono anni che non vado a puttane, ma da 2-3 anni ho scoperto il meraviglioso mondo dello scambismo.
Diciamo che sono diventato da punter a swinger.
 
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Io sono nato punter! Mi hanno sempre attratto sin dagli anni della mia adolescenza tutte quelle topone nere smanaccianti al lato della strada, quella gioia di amplessi pagati, quei piccoli momenti di incontro con persone sconosciute e soprattutto il pensiero che quello che non puoi avere gratis lo puoi sempre comprare. Per un pò mi ha bloccato la mia timidezza, poi ci ho fatto il callo ed oggi non mi vergognerei ad entrare a pay in un portone con una folla che mi guarda disapprovando. Ad oggi la cosa che ancora mi da più soddisfazione in questo passatempo, al di la della bellezza della girl che raramente ricerco (se la trovo tanto meglio) è l' atto pagare per farmi succhiare il pirulo come dio comanda.

Ti voglio bene ... anche fare sesso può essere un mestiere e in quanto tale a volte va fatto fare alla professionista.. io onesto nn ricordo quando ( temo che da ragazzino me ne feci una Free che era Pay nn dichiarata, ma questo è un altro film) fu la prima , ma ricordo chi ... Andrea di via Sansovino Torino piu di 20 anni fa otr , io nn ero manco maggiorenne e coi soldi di alcuni lavori di notte rubai l'auto della mamma per uscire, nn avevo intenzione di andare , ma passando ci fu lo scambio di sguardi e peggio delle sirene di Ulisse mi frego ... e fu la prima volta che pagai DIRETTAMENTE per scopare. Poi militare per diversi anni con sede principale in Friuli e trentino con capatine nei vecchi Borselli ( Villach ti amo) e addio.. come scritto molte volte ho la fortuna che mamma mi ha fatto decente e la parlata non mi manca , ma a Pay ci vado un po perche come anticipato un mio detto è che quando vuoi un lavoro fatto bene devi recarti da una pro e pago per il silenzio che DEVE esserci dopo.

Ballerine , psicopatiche e Pay ( a volte tt insieme ahhah) sono sempre state il mio debole e terra di conquista
 
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mondo "sporco" (per i benpensanti)


Una ballerina di Parigi a cui confessai del mio hobby occasionale mi chiese con al sua voce sempre così dolce e calda ... perché ti piace sporcarti le ali Così? Tu sei un angelo ... poverina , io la avevo avvertita che ero il peggior diavolo e che si stava sbagliando e che avrebbe fatto bene a starmi distante hahah .. mamma che ricordi che mi hai fatto scattare .

Ragazzi super 3d complimenti sopratt per la sincerità che traspare siete i migliori punter tenerelli . Vi voglio bene ! Che poi di che ci si dovrebbe vergognare? Di essere felici?
 
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Come ho letto per diversi altri, anch'io ho cominciato a causa dell'estrema timidezza e assoluta incapacità di approcciarmi ad una free... poi si sa che anche se vien meno la motivazione iniziale ormai il vizio resta...
In ogni caso è stata una "palestra di vita"... da molte esperienze pay ho imparato come relazionarmi anche con le free e nel tempo, appunto, la motivazione iniziale è venuta meno.
Adesso continuo solo per passione...
 
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Breve storia di una parte della mia vita.
Mi sono sposato relativamente tardi, prima vivevo da solo, ho avuto molte fidanzate, storie lunghe, brevi, avventure, tenere amicizie, a volte più di una contemporaneamente.
Mai convissuto anzi non avevo la minima intenzione di condividere casa con un'estranea...poi è arrivata lei, la mia attuale moglie, una persona a me opposta ma che riusciva, e riesce tutt'ora, a portare il sole nella mia pensierosa esistenza.
Casa nuova, figli adorati e viziati che adorano stare con mamma e papà (quindi si tromba poco ma non è un grosso problema), cene, festicciole, casa vacanze, grigliate con amici, 1-2 viaggi l'anno, tutto sereno e piacevole.

...ma...

...Ho scoperto di non essere monogamo.

Un'amante sottrarrebbe troppe energie alla mia vita e sarebbe un torto alla mia amata (e sono sincero) moglie quindi sono diventato punter.
In questo modo creo un surrogato alla poligamia che mi soddisfa parecchio e, soprattutto, posso scegliere l'esatto prototipo di donna che mi piace.

Penso che sia la condizione di molti altri colleghi, mi sbaglio?
 
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Qualcuno qui sopra ha scritto che punter si nasce, ma lo devo contestare: punter si diventa (nel mio caso) per necessità.

Sono cresciuto in un ambiente familiare represso (dal punto di vista del sesso) e cattolico (da quello dell'educazione). Per una sorta di reazione avversa ad un certo punto iniziai a frequentare le prostitute e non più le chiese. Del resto non è che fossi un chiesaro da competizione; semplicemente mi veniva imposto.
Bisogna inoltre considerare che non stato mai stato un bel ragazzo prima, ne sono un bell'uomo oggi. Pertanto le alternative erano due: escort o Federica. Vedete voi!
 
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@Trainmaster:
"Bisogna inoltre considerare che non stato mai stato un bel ragazzo prima, ne sono un bell'uomo oggi. Pertanto le alternative erano due: escort o Federica.


Classica affermazione non falsificabile.
Sicuro che la ragione vera sia proprio quella? Il mondo è pieno di donne che in cambio di qualche attenzione accettano anche uno scorfano. Naturalmente c'è un prezzo indiretto da pagare, e occorre accontentarsi.

Inutile girarci attorno: a mio modo di vedere, il solo motivo per cui si va a puttane è che ci piacciono.
 
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Per quanto mi riguarda gira tutto intorno al fatto di non avere e non volere alcuna vita sociale. Sono sempre stato una persona la cui vita è composta dal lavoro (scuola in precedenza) e hobby solitari vari e sono soddisfatto così. Socialmente parlando non ho mai avuto alcun piacere nel conversare, incontrare o avere a che fare in generale con le persone.

Da questo è scaturita una mia inettitudine nelle relazioni sociali dove risulto sempre imbranato ed imbarazzante quindi anche volendo invertire la rotta di quanto fatto fino ad ora sarebbe tutto in salita.

Detto questo potete ben capire che l'unica via per cuccare è andare a pagamento.
 
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@Trainmaster:
Il mondo è pieno di donne che in cambio di qualche attenzione accettano anche uno scorfano.


Può essere vero, non lo nego. Il problema è che nella mia vita non ne ho mai incontrate, pur abitando a Milano. Ho invece incontrato alcune donne esigentissime a parole, salvo poi buttarsi tra la braccia di spiantati disoccupati fannulloni e magari anche un pò delinquenti. Ci sono state anche donne (si contano sulle dita di una mano) che sono venute a cercarmi, ma io le ho respinte. Oltre al fatto che fossero dei cessi a pedali, non c'erano affinità di alcun tipo. Erano proprio banali, scontate e noiosissime. Avrei dovuto accontentarmi? Chissà!
Sono comunque d'accordo che ci sia un prezzo indiretto da pagare. Il problema è: quanto siamo disposti a scendere a compromessi?
 
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l'aspetto un po' trasgressivo dell' ambiente puttanesco mi ha sempre attratto fin da ragazzino, pur non usufruendone da giovine, unitamente al fatto che nei confronti della figa e del sesso in generale ho sempre avuto una visione giocosa e totalmente priva di stupidi preconcetti borghesi o religiosi, per mia fortuna e soprattutto per merito dei miei genitori.
da giovane non ho mai avuto grosse difficoltà nell'approccio con le ragazze, piacevo loro e loro piacevano a me.
poi poco prima dei trentanni uno schock sentimentale: una ragazza di cui ero innamorato e con cui scopavamo da mane a sera e con enorme soddisfazione, mi lasciò dopo un paio di anni di frequentazione clandestina (io ero il suo amante) per consolidare definitivamente il suo rapporto col suo fidanzato e futuro marito, cornutissimo e danaroso.
caddi in depressione, e, alla disperata ricerca della fica perduta, cominciai a lanciarmi in avventure erotiche a pagamento.
La prima fu una brasiiiana molto bella, una mulattina deliziosa che riceveva in zona Loreto prima, e in via Zuretti poi, non lontano dalla celeberrima via Gluck di celentaniana memoria.
Poco dopo conobbi quella che sarebbe diventata, per mia fortuna, mia moglie.
Ma ormai il dado era tratto: ci avevo preso gusto e, tra alti e bassi, scoprii pure che le donne più belle del mondo provenivano dall'europa orientale. e non smisi più.
 
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La mia analista me lo disse 7-8 anni orsono.....credo al secondo o terzo incontro.....io negavo ma....aveva ragione lei....mi sono serviti 5-6 anni per capirlo ma lei lo aveva visto subito.....quindi è la natura che comanda!
 
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mi lasciò dopo un paio di anni di frequentazione clandestina (io ero il suo amante) per consolidare definitivamente il suo rapporto col suo fidanzato e futuro marito, cornutissimo e danaroso.

cerca di metterti anche nei panni del "cornutissimo" (come dici tu),marito fidanzato !Anche per questo ed in generale, quando sento queste affermazioni mi sale il senso di poca fiducia verso codeste , la spregiudicata frivolezza di alcune (che mandano a rotoli matrimoni,ecc)la verità è che alcune donne sono peggio degli uomini,forse sono anche uguali ,oppure peggio ... matrimoni,convivenze ,meglio lasciarle ad altri ,recitare le parti del marito fedele ,non sono per me ,sopportare le rotture di [COGLIONI]quotidiane di una consorte con gli obblighi che ne seguono, la spesa il sabato ,la vacanza programmata, lungi da me...
non mi piace rendere conto a nessuno ,non voglio figli ,non voglio successori,non voglio rotture di [COGLIONI] da decimo livello

per ritornare al discorso free ne ho avuta solo una ,che avrei preferito evitare ,un fallimento su tutti i fronti ,che mi a aperto gli occhi sull'inaffidabilità in generale delle donne, quindi mai fidarsi
 
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