Come siamo diventati punter?

Per quale motivo siamo, o siamo diventati, punter? Mancanza di rapporti non-pay? Desiderio di trombare il più possibile anche se non abbiamo problemi con l'altro sesso? Terminata una relazione che ci ha segnato, e voglia di rivalsa? Oppure...? Nel mio caso direi il primo...

Io sono nato punter! Mi hanno sempre attratto sin dagli anni della mia adolescenza tutte quelle topone nere smanaccianti al lato della strada, quella gioia di amplessi pagati, quei piccoli momenti di incontro con persone sconosciute e soprattutto il pensiero che quello che non puoi avere gratis lo puoi sempre comprare. Per un pò mi ha bloccato la mia timidezza, poi ci ho fatto il callo ed oggi non mi vergognerei ad entrare a pay in un portone con una folla che mi guarda disapprovando. Ad oggi la cosa che ancora mi da più soddisfazione in questo passatempo, al di la della bellezza della girl che raramente ricerco (se la trovo tanto meglio) è l' atto pagare per farmi succhiare il pirulo come dio comanda.

@Capitan harlock

16 anni,altri 2 amici,una nera otr,3 pompini,50.000£.
17.000€ restituite al mio amico il giorno dopo (uscivo con 5.000£ in tasca all epoca)

La mia asocialità e il mio carattere chiuso mi rendono estremamente difficile avere rapporti con ragazze free, non essendo Brad Pitt di certo non si fanno avanti loro, quindi tiro fuori il portafoglio e rimendio in altro modo, questo non significa che sia una persona triste e insoddisfatta, anzi.

Mancanza di rapporti non pay e blocco emotivo causato da un rifiuto. Alla fine, stufo di fare da solo, ho approfittato del fatto di essere da solo in hotel per chiamare la mia prima escort!

Capitan harlock ha scritto:

Io sono nato punter! Mi hanno sempre attratto sin dagli anni della mia adolescenza tutte quelle topone nere smanaccianti al lato della strada, quella gioia di amplessi pagati, quei piccoli momenti di incontro con persone sconosciute e soprattutto il pensiero che quello che non puoi avere gratis lo puoi sempre comprare.

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Mi ritrovo totalmente in queste parole.
Ho provato un’attrazione misteriosa fin da subito per il mondo della prostituzione. Mi eccitavano i racconti dei più grandi, i puttan tour vissuti sia con goliardia che con la consapevolezza che tutto sarebbe stato possibile se solo avessi voluto, le nere che allora erano cento volte più belle.
E poi comprare, sì, quello ancora adesso è forse la cosa più eccitante.
In realtà non trovo un motivo prevalente, se non appunto una sorta di predisposizione. In seguito, anno dopo anno, un perenne senso di noia e un generico desiderio di evasione hanno forgiato ciò che già era presente.

Sono diventato Punter per necessità...
Non avevo una compagna e non la vedevo nemmeno all'orizzonte...
Così spinto dalla necessità e dalla curiosità di scopare mi son fatto coraggio ed ho iniziato questa avventura...
Più passava il tempo e più mi ritrovavo coinvolto fino a farne uno dei miei ''hobby'' preferiti

Non credo si possa definire una meravigliosa avventura ma quando sarà arrivato il momento del bilancio finale avrò ottimi ricordi da far valere...
Le delusioni sono state tante....molto volte mi son chiesto se ero diventato un mostro...un dipendente che aveva perso il contatto con la vita reale...
Ma ho anche vissuto momenti stupendi...di sesso si certo...ma anche di emozioni che delle splendide persone hanno saputo darmi e fatto provare...

Una scopata passa e va...alzi la cerniera dei pantaloni e domani è un altro giorno...
Ma certi momenti non riesco proprio a dimenticarli...sono passati anni ma se ripenso ancora a quella carezza...a quell'abbraccio...a quel sorriso....allora si...riesco a convincermi che diventare Punter è stata la scelta giusta....

3D :
Punter si nasce, o si diventa?

https://community.punterforum.com/showthread.php?t=82269&p=687356&viewfull=1#post687356

*un giorno piovve*. Quel giorno non ero in me..

Sinceramente: ero stufo che ogni tentativo di approccio con l'altro sesso, anche il più normale e corretto, si trasformasse quasi ogni volta in una specie di "assalto a Forte Apache".
Ecchecazzo: vuoi darla?? E allora dalla !!!
Non vuoi darla?? E allora perchè mi meni la danza facendomi perdere tempo??
Io sono sempre stato corretto e rispettoso: lo sono anche con le pay, figurarsi con una free cui faccio la corte.
Mi ero stancato di queste mignottelle che se la tirano come se ce l'avessero solo loro, fatta d'oro e messa di sbiego.
Alla fine dei conti: un'amante o una moglie mi sarebbero costate molto di più, e sicuramente avrebbero "rotto" molto di più.

Io punter ci sono diventato ammirando le tigri di via Verdi da ragazzino. Nel porno il genere trans non era stato ancora sdoganato quindi ancora poco diffuso, ma le guardavo ed elaboravo la perversione e la trasgressione del loro “ossimoro”. Ma avevo 16 anni e mi mandavano a cagare puntualmente. Qualche anno dopo il primo rapporto free con una trans, una cosa del tutto casuale, finito male ovviamente. Successivamente la ricerca di qualcosa di simile a tutti i costi ma a pagamento. Deluso, di nuovo a fare loro la corte fino a capire che peggio di una donna incazzata può essere solo una trans incazzata. Quindi di nuovo a trans a pagamento.
Ho cominciato con le girls un paio di settimane fa perché a pensare ad una free mi viene l’ansia. Tenere banco alle cene, sopportare i capricci stupidi, prestarsi a quel gioco di ruoli in cui, a dispetto della parità dei sessi, tocca a noi uomini soccombere, subire poi gli strascichi di una inevitabile separazione. Per carità ! Pensavo che pagando avrei risolto anche l’altro problema, la voglia di figa che mi ha accompagnato sempre e comunque, ma sinceramente per ora non scambierei nessuna delle mie ex per una professionista dato che finora di professionalità ne ho incontrata davvero poca. Continuo nella mia ricerca, forse ho solo pescato male per inesperienza.

Non sono né bruttissimo né stupido, ma sono molto distante da ciò che le donne cercano. Mi ero dato una scadenza: se al mio 25° compleanno fossi stato ancora vergine, sarei andato da una professionista. E così è andata... Il bello (o il brutto) della faccenda è che ad oggi, 8 anni dopo, la situazione sarebbe ancora la medesima, se non fosse per queste meravigliose signorine alle quali devo solo dire grazie, al netto delle fregature.

Ricordo le ragazze e le trans che si offrivano a ogni angolo di Roma quando rientravo, da ragazzo, dai miei giri serali con gli amici...
I puttan tour che si usavano tanto tra amici maschi quando la serata non aveva più nulla da offrire...
Erano più che altro un contorno folcloristico della vita notturna della capitale.
All'epoca non avrei mai pensato seriamente di usufruirne.
Le trans, che iniziavano a affollare il Flaminio e certe altre zone di Roma la sera... Alcune erano davvero belle.
Raccoglievano persino i complimenti e l'invidia di alcune delle mie amiche che riaccompagnavo a casa a fine serata.
Una notte, in quegli anni, ebbi un sogno erotico, contornato da più trans con cui facevo cose che, in realtà, avrei fatto solo molti anni dopo.
Un sogno molto realistico da cui mi svegliai bagnato e che, straordinariamente, mi tornò in mente molto tempo dopo e che non avrei mai dimenticato. Ma che all'epoca ritenni solo frutto di troppe penne alla Vodka...
Una sera, finalmente, eravamo in tre, alle 4 di notte, nella mia macchina.
Più ubriachi che allegri, si decise, come spesso accadeva, di chiudere la serata con un Puttan Tour.
Viale Tiziano, esterno notte.
Un semaforo rosso favorì l'avvicinarsi di un gruppetto di giovanissime trans brasiliane.
Eravamo giovani, di bell'aspetto e, all'apparenza, persino danarosi.
Improvvisamente, un mio amico convenne con una di loro, di sua iniziativa e senza sentire il parere degli altri, un pompino procapite al prezzo comitiva onnicomprensivo di cinquantamila lire.
Lei era un po' nerboruta, non particolarmente avvenente, ma si dimostrò estremamente devota... e con una coppia di tette molto belle, nuove di fabbrica.
E così iniziò.
Dopo qualche mese, mi capitò di nuovo un'occasione simile, da solo... E comprai un pompino.
E di seguito, il "pompino della staffa" divenne quasi una periodica abitudine, per chiudere serate in cui, evidentemente, era mancata la giusta compagnia femminile.
La trasgressione occasionale divenne, col tempo, un vizio.
E il vizio, in modo discontinuo ma sempre presente, divenne spesso cura di tante noie, stress, voglie non sempre soddisfatte.
E di pompino in pompino, dalle meretrici locali, a quelle esotiche, alle trans di ogni razza, religione e credo politico, persi anche ogni inibizione...
Sino a laurearmi puttaniere, a 360°...

C'è un perché?

E perché no?

__________jul

@julio..."laurea honoris causa"...

Io credo che dovremmo imparare a vedere il sesso ne più ne meno al pari di tanti altri servizi.
Mi spiego, ho voglia e possibilità di comperare una macchina nuova, vado al concessionario e me la prendo; Ho voglia di andare in vacanza, vado su airbnb e mi prenoto un appartamento; Ho voglia di una sana scopata con una stangona bionda, vado su bakeca e me la scelgo.
Purtroppo l' aver mitizzato la fica e la scopata, averla sempre raccontata come una cosa sporca, da donare solo a chi veramente si ama e solo quando siamo pronte............ da evitare per non commettere peccato, ..............da condannare all' inferno ,(via di corsa a raccontarlo al prete che cosi si potrà fare un bel raspone con il chierichetto sui tuoi racconti) ecc ecc ha portato ad avere una visione distorta dell' atto e del fatto in se. Anche pensare all' unicità del rapporto con una donna o con un uomo in questi termini è allucinante. Il tradimento in una coppia non è insito nella scopata bensi lo possiamo trovare nella vita di tutti i giorni, nella mancanza di rispetto verso il coniuge, nelle bugie nell' educazione dei figli (basta che il babbo non lo sappia), nell' avidità gestionale del denaro familiare e potrei portarvi altre centinaia di esempi.
Sto con la mia compagna da una vita e se un giorno mi dicesse di aver usufruito dei servizi di un gigolò poichè aveva voglia di farsi una bella scopata con un toro muscoloso lo capirei e non ne farei una malattia, altre forme di tradimento mi ferirebbero molto di più.
Se togliamo la religione e la falsa morale ci accorgiamo che tutti nasciamo punter.

Da giovane ero timido ed impacciato con le ragazze, e quindi l'unica strada per non restare vergine a lungo era quella di andare a pagamento, esperienze del tutto insignificanti ma mi sono servite per guadagnare un po' di autostima (non era infrequente che le esercenti mi chiedessero perchè giovane e carino non andassi con le mie amiche invece che con loro).
Con le trans, invece, tutt'altra storia, sempre stato affascinato da loro e l'unico modo che avevo per frequentarle era quello del punter.
Comunque, alla fine, mi sono dirottato solo sulle trans (anche se è un po' che non le frequento) perchè, almeno per me, con le pay manca completamente il lato maiale del sesso

Parlo a titolo personale ma credo di parlare anche a nome di molti padri separati.
Il lavoro e i figli vengono prima di tutto.
Attualmente non ho le risorse finanziarie ma soprattutto, emozionali, per imbarcarmi in un'altra relazione sentimentale.
Con chi poi?
Con qualche sciroccata italiana che crede di averla patinata in platino?
Grazie ai servigi di Santa Madre Russia riesco a placare il mio bisogno di sesso.
Dell'amore adesso posso tranquillamente farne a meno.
Magari a 60 anni se ne potrà riparlare. Forse.
Ecco come sono diventato punter.
Un mero soddisfacimento di un bisogno primario nel modo più efficiente possibile.

devo averlo raccontato, anni fa, in qualche altro 3D
ma l'andare a puttane è cominciato in tarda età, circa una decina di anni fa
di donne nella vita ne ho avute molte... e parecchio belle e gnocche
ero carino, finanziariamente ok.... potevo scegliere
poi successe il fattaccio
frequentavo una psicologa, un po' sciroccata, praticante del sesso tantrico
in poche parole, ore ed ore, ma non mi faceva venire mai... cazzo!!! riusciva a capire quando stavo per venire e con sapiente maestria mi bloccava .... cazzo!!!
e fatti una sega... direte voi
ma purtroppo psicologicamente mi ha sempre smontato, e poi dai 18 anni la fica non mi è mai mancata, ne ho avuto anche 3 in contemporanea
ad un certo punto dopo un we senza venire, lascio casa sua, era, ricordo, un lunedì sera
provo un puttantour, ma era sul presto, e nessuna mi ispirava, mi collego ad alcuni siti ed individuo una pseudo massaggiatrice
telefono, chiedo prezzo e prestazioni.... tutto OK
vado nel luogo indicato, suono e mi si presenta una bella milf sulla 40ina, italiana, simpatica e disponibile
gran maiala, facemmo tutto e di più con mie 2 venute
l'ho frequentata, quando ero in Italia, fino ad un paio di anni fa, quando ha smesso
nonostante fossi stato un suo cliente abituale per anni, non volle darmi il suo contatto personale
disse: mi dispiace sei stato forse il mio miglior cliente sia come rapporto che come fedeltà negli anni, ma ora chiudo e non voglio tener nessun legame col passato
poi per vie traverse, il mondo è piccolo, venni a sapere che aveva dato in esclusiva i sui servigi ad un industrialotto patavino, suo cliente, e poi è riuscita pure a farsi sposare
oggi non ricordo neppure il suo nome e mi son pure sforzato.... riceveva a Montà fuori Padova
ho fatto due conti spannometrici e penso, negli anni, di averle lasciato sui 15000€