La realta' romanzesca

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Mi e'venuto in mente questo titolo per un episodio curioso che mi e' successo oggi,ricordando una vecchia rubrica della vecchia "Domenica del Corriere",nella quale venivano riportati brevi racconti aventi come soggetto episodi di vita quotidiana aventi caratteristiche quasi surreali per la loro stranezza che,pur non assumendo toni drammatici, lasciava pero' una sensazione di perplessita' per l'originalita' dell'accadimento.


Era da tempo che avevo individuato su facebook il profilo di una ragazza nigeriana,tale Shamso,che mi aveva colpito per l'eleganza e la freschezza che si denotava dalle foto e video che pubblicava con cadenza settimanale sul suo Diario.


Così le avevo chiesto "l'amicizia virtuale",che mi aveva prontamente concesso,e mi ero messo a rispondere con "like" e commenti vari ai suoi post.


Mi ero fatto l'idea che dovesse essere sulla trentina,e che avesse un amante regolare italiano che la sponsoreggiava ,dato che si presentava nelle foto che pubblicava agghindata con indumenti di lusso,regolarmente "firmati",e di tipo "classico";non il solito abbigliamento sportivo/casual adottato dalle ragazze africane di casa nostra,ma abiti lunghi eleganti con scarpe tacco 18 da sfilata.


A parte questo,mi aveva colpito per la dolcezza e...si,bellezza del suo viso,e per il suo corpo alto e slanciato da indossatrice,che mi si era evidenziato in un video che aveva postato in cui si bagnava nella piscina privata antistante la villetta di un amico,che la riprendeva ,evidentemente con uno smartphone,mentre nuotava per poi emergere dalle acque con movenze da diva.


Soliti "like" ed apprezzamenti vari da parte mia,cui lei si affrettava a rispondere esprimendo gradimento.Finche' l'ho contattata in chat,chiedendole informazioni "logistiche",ed appurando che abita in una citta' non lontano dalla mia,e che era disposta ad incontrarmi per una presa di contatto a livello conoscitivo.


Fissiamo l'appuntamento al Mc Donald della stazione ferroviaria di Piacenza per le 11 di stamane;Io arrivo in anticipo,verso le 10,e parcheggio di fianco al parco antistante la stazione,poi le telefono per avvisarla e mi conferma che sara' lì alle 11.
Occupo il tempo dell'attesa facendo una ricognzione al MAC ed all'interno della stazione: ci sono un paio di bellocce che aspettano il treno sulle piattaforme,maneggiando l'immancabile telefonino.....tutte e due africane,ma una sembra una ragazzina timida ed appena arrivata,la tipica newcomer,mentre l'altra,che dimostra forse qualche anno in piu',ha un fisico alto e slanciato e,dagli strappi ormai canonci sui jeans,appare una pelle appena ambrata e con una corta peluria che decisamente mi arrapa.


Così la contatto con una scusa,dice che aspetta il treno per Bologna,ma che abita a Piacenza...le faccio sapere che vengo un paio di volte al mese per trovare dei conoscenti,e le chiedo se e' disposta ad incontrarmi:ci scambiamo i numeri dei cell...."..am happy to've met you...","...me too...","...see you soon.."e le faccio il segno di chiamarla portando la mano all'orecchio.


Ritorno verso il piazzale della stazione ....manca ancora un po' alle 11,così decido di cercare su google qualche albergo nei pressi,nel caso l'incontro si dovesse risolvere favorevolmente(perche',come certamente ognuno di voi ha gia' sperimentato,non e' detto che al primo incontro "di persona" si riesca a concludere...o per lo meno,io sono sempre pronto a rinunciare,se le pretese sono irragionevoli e l'offerta della "controparte"non si rivela adeguata).
Ne trovo uno vicinissimo,quasi indistinguibile nella vecchia palazzina vicino ai giardini....solo su una targhetta vicino all'ingresso anonimo c'e' scritto il nome dell'hotel.


Ed ecco la chiamata di Shamso,che mi chiede dove sono.....perche' lei e' gia' arrivata e si trova dentro al MAC.Le rispondo che la raggiungo in un minuto.
Arrivo davanti alle vetrine del locale,e la individuo nell'ultimo tavolino in fondo...e' girata di spalle ,ma la fisionomia e' quella :alta e magra,tipica pantera nera...sta gia'mangiando qualcosa dal vassoietto che ha davanti,e mentalmente annoto la stranezza della cosa....normalmente non perdono occasione di farsi pagare qualsiasi consumazione.
Rimango comunque colpito favorevolmente dalla circostanza;ed ecco mi siedo di fronte a lei e la saluto.....mi da' un'occhiata distratta e,interrompendo un attimo la telefonata che sta facendo,mi chiede "..sei tu?..".
Ovviamente rispondo di si,mentre mentalmente considero che le foto di FB raramente raffigurano fedelmente la realta',perche' pur trovandomi di fronte un'ottima gnocca nera ,con un corpo da pantera,il viso di Shamso come l'avevo visto nelle sue foto-profilo mi sembrava piu' dolce.
Mi trovo davanti invece a un viso piu' affilato e con un'espressione piu'determinata.
Intanto lei continua la sua telefonata,in toni sempre piu' animati....sembra che ce l'abbia con qualcuno....aspetto pazientemente,anche se incominciano a girarmi un po' le palle.
Finisce una telefonata e ne inizia un'altra,rispondendo a malapena e con malagrazia alle mie domande interlocutorie :" ..hai problemi?..." mi guarda e mi chiede se la posso accompagnare a Milano in auto.Le dico che no,non ho il tempo necessario,e che comunque potremmo prima andare a rilassarci da qualche parte.
Mi risponde con aria aggressiva chiedendo dove vorrei andare ed a fare cosa:con un giro di parole,cautamente perche' la vedo sovraeccitata,le faccio capire che potremmo andare in hotel.....lei risponde bruscamente di no e poi,fissandomi,mi chiede :" ...perche' hai detto bugia prima ?...".
Alle mie proteste di innocenza non risponde.
Incomincio a pensare ad una manovra di sgancio,considerando tra me e me che mi era capitata una fuori di testa;intanto lei si alza e mi dice "andiamo"......la seguo mentre si dirige verso il binario...dice che deve andare a Milano.
In quel momento squilla il mio cell....sul led appare il nome del chiamante:Shamso.Lei cammina due passi avanti a me,e si sta girando per vedere cosa succede....sono confuso...le chiedo perche'mi sta chiamando...anche lei appare evidentemente confusa,sta chiedendosi cosa sta accadendo....io rallento il passo e rispondo alla chiamata.....una voce mi chiede perche' la sto facendo aspettare quando avevamo preso appuntamento per le 11 e le avevo detto che sarei stato da lei entro 1 minuto,e....e la verita' incomincia a farsi strada lentamente dentro di me.....le chiedo dov'e':"..lo sai....sono dentro al Mac...".
"...sto arrivando...", "..ok..".


Mentre mi avvio quasi di corsa verso il Mc Donald,ancora non mi capacito di quel che mi e' appena successo:ma non ho il tempo di approfondire.La VERA Shamso e' seduta in un tavolino dalla parte opposta del locale....lo stesso fisico dell'altra,ma il volto e' decisamente diverso,lo stesso che appare sul suo profilo FB,piu' dolce e regolare....lei appare un po' irrigidita.....cerco di spiegarle quello che mi e' appena successo,cercando di apparire convincente,perche' io stesso mentre lo sto spiegando a lei mi rendo conto della poca credibilita' del fatto che si e' verificato.
A un certo punto la vedo rilassarsi,evidentemente si e' convinta che sono abbastanza imbranato per poter essere caduto in questo equivoco kafkiano.


Il resto dell'incontro rientra nella normalita':riceve una telefonata e finge di avere un impegno...obietto che quando avevamo fatto appuntamento pensavo che avesse un po' piu' di tempo da dedicarmi....mi chiede sorridendo cosa vorrei fare...flirtiamo con gli sguardi,ed alla fine le dico apertamente cosa voglio......concordiamo le condizioni.....il suo impegno passa in secondo piano....le propongo di andare all'hotel che avevo adocchiato in precedenza...ci avviamo.


La giovane cicciotta alla reception mi concede una camera,visto che disponiamo di 2 documenti validi e sono disposto all'esborso dell'esorbitante prezzo di 70 euro(a Milano in zona Loreto si trova di meglio per 30-40 euro,ma in molti motel di lusso dell'hinterland milanese ottengo la suite per 60 euro).


In stanza,quando la vedo nuda ,mi rendo conto che e' molto piu' giovane di quanto pensassi,anche perche' mi arrapano le sue treccine lunghissime colorate.
Dopo un po' di social time e un po' di preliminari,a prezzo di un modesto incremento del budget,ottengo quello che voglio vincendo la sua ritrosia iniziale.


Bilancio finale dell'incontro positivo,in linea con le previsioni;ma la cosa notevole e' stata il superamento dell'impasse iniziale,quando,gettata ormai la spugna perche' credevo che la giornata fosse ormai compromessa,la situazione si e' inopinatamente ribaltata ,come per intervento di un "Deus ex machina".
 
M

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Che storia! Ma poi con l'altra che hai abbordato sul binario com'è andata???
 
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  • #3
No,va be',non sono piu' un fulmine di guerra,l'altra ce l'ho lì di scorta,se mi capitera' di aver tempo libero e nient'altro di sicuro sottomano,e avro' voglia di farmi un giro a Piacenza,le telefonero' e vedremo come andra'.
A me queste giornate così,all'insegna dell'incognita,un po' avventurose,piacciono di piu' che la certezza dell'incontro con una fidelizzata,di cui conosci gia' a menadito prestazioni e prezzi.
Comunque Piacenza l'avevo gia' frequentata una quindicina d'anni fa, quando stavo con una nigeriana ,Susan,che abitava in zona Barriera,e con la quale ho avuto una storia durata una decina d'anni,conclusasi,come sempre,amaramente.
 
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M

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Come non capirti, quel brivido dell'incontro al buoi, quel corpo sconosciuto. L'adrenalina che sale ad ogni minuto che si avvicina l'incontro. E' il motivo che ci spinge, mi spinge a testare ragazze nuove, non recensite.....e a cercare costantemente l'incontro no prof....che non saprai mai come può concludersi.
 
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  • #5
Tanti anni fa era tutto piu' semplice,almeno per me.
Mi bastava uscire la sera tardi,fare un giro in auto nelle mie zone preferite(Prenestina o Cristoforo Colombo a Roma;Regina Margherita a Torino;Via dei Mille a Milano;oppure la Binasca,o la Paullese nel Sud Milano)e mi trovavo a fare incontri sempre nuovi ed eccitanti fra le decine e decine di ragazze africane che popolavano le strade a quell'ora.
Ricordo che molte preferivano lavorare di sera perche' di giorno si vergognavano,anche se la sera e' piu' pericolosa per loro.
A volte scattava la simpatia improvvisa ,magari da una frase per loro inaspettata che dicevo in inglese ,o da qualche parola in arabo o in slang che buttavo la',e accadeva il miracolo,la "prestazione" da trentamila lire che diventava un rapporto eccitante per tutti e due,ricoperti di sudore sui sedili dell'auto nel buio della notte in mezzo ai campi,coi cuori che battevano furiosamente e le lingue che si esploravano golosamente.
Ora tutto questo e' finito per me....niente piu' uscite notturne,niente piu' scopate da trentamila lire....
...e il batticuore qualche volta me lo fanno venire quelle che non frequento piu' da un po' di tempo,e si fanno trovare nei giardini di fronte al portone di casa quando esco con mia moglie,e mi guardano con aria significativa.
 
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