La Fine - Dolce Amica, la Fine

Tu ti sei pentito di aver perso tempo con il pay, io
mi pento di non averlo frequentato abbastanza. Quando puntero ci sono sempre con la testa. È BELLISSIMO ANDARE A PROSTITUTE. Se in questo momento hai altre priorità è giusto che ti concentri su di quelle.

DarkLordSpaniard ha scritto:

i saputelli e assolutisti non fanno per me...

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Altrettanto onestamente nemmeno lo sono per molti di noi i post-moralisti/sentenzialisti/totalitari/delusi e quant'altro si voglia dire ma richiederebbe tempo che si sprecherebbe in un nulla di fatto.

Goditi la tua "nuova" vita (in attesa probabilmente di ritornare alla "vecchia") e possibilmente tienitela per te.

Ma poi qual'è la "vera vita"? Quella di tutti giorni, con le incombenze e le preoccupazioni quotidiane? E che male c'è a evadere per qualche tempo da essa? Tanto per fare un esempio, io sono reduce da tre settimane di vacanze, passate al mare, a dormire fino a tardi ed a poltrire, a mangiare e bere senza un domani. È questa la vita di tutti i giorni? No, ed è bene che non lo sia. Ma è anche bene che ci siano, questi momenti di spensieratezza, altrimenti le nostre esistenze sarebbero molto più scialbe e grigie. Lo stesso discorso si applica al tempo da noi passato con le pays; quei momenti di rilassamento e di piacere sono per noi assolutamente indispensabili.
Detto ciò, caro DLS, se non ti senti più di punterare va benissimo, non dev'essere certo un obbligo. Solo non dovresti mai vergognarti di averlo fatto. E se un giorno dovvessi sentire di nuovo l'esigenza di cercare sesso a pagamento, asseconda questa esigenza. Ed in quel caso non sertirti incoerente o uomo di pochi principi, perchè è un fatto naturale

Come scritto da Rai1 anche io non penso che i punter siano degli illusi ( qualcuno sprovveduto si,ma illuso no). Sapete bene che è una realtà parallela solo vostra,l'unica nella quale non far entrare la famiglia e gli affetti ad essi legati. E' una scelta ben consapevole la vostra,che fisicamente e materialmente dura tanto quanto la pagate 30 min,1 ora.
La differenza con altri surrogati è che dopo aver pagato e consumato con la pay,vi rimane il ricordo di tutto.Dalla iniziale ricerca della pay, ai timori ,dopo averla contattata ,di sapere se incontrerete proprio lei della foto.Ricorderete la sensazione di disagio,la sudorazione mentre salite le scale del condominio e quando lei vi apre la porta.Poi ricorderete l'incontro,sia positivo che negativo.Ricorderete di aver sorriso durante tutta la giornata o di aver provato rabbia,delusione.
Queste emozioni e sensazioni vi accompagneranno tanto quanto lo vorrete voi.
L'incontro con la pay non si esaurisce ( se non fisicamente) dopo 30min.
Credo siano tutte queste emozioni,queste botte di adrenalina a farvi continuare il punteraggio.
E io ,se è così, farei la stessa cosa.

Interessante discussione. Io, pur volendo, non riesco a fare filosofia su questo argomento come su tanti altri.
Rispettabile la scelta di interrompere la frequentazione di escort anche se non condivido il significato di "tornare alla vita vera".
Sono punter dal 1993 , ricordo ancora con un misto di malinconia e gioia la mia prima volta con la brasiliana che in via Martelli a Firenze mi aprì a mondi sconosciuti, fu un po' come se la stanza avesse non più "pareti ma alberi" parafrasando Paoli...
Ho vissuto sensazioni uniche, magnifiche e cocenti delusioni in tutti questi anni. La mia vita vera è stata anche questa. Non posso dire che essere punter sia uno sdoppiamento in una realtà parallela. Lo è per la riservatezza ma non per le sensazioni vere che talvolta ho vissuto. Ho mille ricordi e nessun rimpianto.
Così come avere fidanzate, mogli, figli ti danno sensazioni, gioie, delusioni e incazzature altrattanto forti.
Quindi, amico, nessun rimpianto, nessun ritorno alla vita vera, fa tutto parte del nostro percorso.
Un saggio disse che i giorni da ricordare nella vita di ognuno di noi si contano sulle dita di una mano, mi è sempre sembrata una frase così vera da farmi paura. Alcuni di noi in quei giorni magari ricordano una escort che gli ha dato la gioia di sentirsi uomo e amato, cosa che una moglie può non darti in 50 anni di matrimonio; se questa non è vera vita allora forse, nel mezzo del cammin della mia, non ho capito cosa è la vita...

Occhio che quelle fuori, sono più puttane di quelle che lo fanno per mestiere.

Io da tempo ho terminato l'attività di punter, per cause di forza maggiore.
È un'attività splendida, se maneggiata con estrema cautela.

Evidentemente ha raggiunto il tuo limite.
Salva i ricordi, belli e meno belli. Ti serviranno.
Ultima annotazione, come sostiene un amico divertente e navigato...
"Zoccola una volta, zoccola per sempre"
Lo stesso vale per noi dall'altra parte della trincea ��

Buona vita

Considero, pay e free, tutta vita vera.
Ho esperienza di pay, di matrimonio, di otr, di figli, di free, ecc.
Tutta roba vera, sempre attento a non mischiare sentimenti con emozioni.
Ho amato il sesso con le pay, spesso più che con le free, ma non ho mai amato sentimentalmente una pay.
Mi sono innamorato di tante free (moglie compresa) ma non ho mai pensato che, allungato un cinquantello, me la dessero al primo incontro.
E' tutta vita vera, una miriade di emozioni, anche negative, ogni situazione con la persona cui stai di fronte ha le sue prerogative, possibilità e aspettative. Non intendo precludermi nulla di tutto ciò.

AXL00 ha scritto:

Come scritto da Rai1 anche io non penso che i punter siano degli illusi ( qualcuno sprovveduto si,ma illuso no). Sapete bene che è una realtà parallela solo vostra,l'unica nella quale non far entrare la famiglia e gli affetti ad essi legati. E' una scelta ben consapevole la vostra,che fisicamente e materialmente dura tanto quanto la pagate 30 min,1 ora.
La differenza con altri surrogati è che dopo aver pagato e consumato con la pay,vi rimane il ricordo di tutto.Dalla iniziale ricerca della pay, ai timori ,dopo averla contattata ,di sapere se incontrerete proprio lei della foto.Ricorderete la sensazione di disagio,la sudorazione mentre salite le scale del condominio e quando lei vi apre la porta.Poi ricorderete l'incontro,sia positivo che negativo.Ricorderete di aver sorriso durante tutta la giornata o di aver provato rabbia,delusione.
Queste emozioni e sensazioni vi accompagneranno tanto quanto lo vorrete voi.
L'incontro con la pay non si esaurisce ( se non fisicamente) dopo 30min.
Credo siano tutte queste emozioni,queste botte di adrenalina a farvi continuare il punteraggio.
E io ,se è così, farei la stessa cosa.

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È quello. Punterare dà una botta di vita.

AXL00 ha scritto:

Ricorderete la sensazione di disagio,la sudorazione mentre salite le scale del condominio e quando lei vi apre la porta.Poi ricorderete l'incontro,sia positivo che negativo.Ricorderete di aver sorriso durante tutta la giornata o di aver provato rabbia,delusione.
Queste emozioni e sensazioni vi accompagneranno tanto quanto lo vorrete voi.
L'incontro con la pay non si esaurisce ( se non fisicamente) dopo 30min.

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Curiosamente questo Vostro commento, madame, mi fa ricordare che per me l'esperienza con una escort è da intendersi a contrariis rispetto a ciò che avete scritto: io cerco calma, pace, tranquillità, sesso ben fatto e senza paturnie.
Esattamente ciò che quasi mai ho trovato nella vita vera della quale parlava chi ha introdotto il thread: in quella vita vera non ho trovato tanto dell'adrenalina, ma ho trovato tante sudate inutili, tanto nervoso, tanto disagio senza un perché.
Sicché: se la vita vera è lo stare male per fare del sesso spesso insoddisfacente, e la vita falsa è il rilassarsi per trovare sesso piacevole, allora non me ne vorrete se proseguo nella mia vita falsa.
A pagamento, ovviamente.

De Crescenzo disse: "la lunghezza effettiva della vita è data dal numero di giorni diversi che un individuo riesce a vivere. Quelli uguali non contano" cit. Panta Rei ed è vero...
prima ero stato sposato e lavoravo in ufficio, poi sono andato in pensione e quasi contemporaneamente mia moglie è morta; dopo un anno di lutto, ho deciso di frequentare un fkk. Ebbene: sono passati 4 anni, ma mi sembrano passati oltre vent'anni...

Suvvia diciamocela tutta, di post così ormai non si contano più. Quando li leggo penso a persone aggredite dai rimorsi, per la pay che si inventa la mamma malata e l’esigenza economica, o per la fidanzata cornificata dal sesso quando poi altre persone vivono doppie relazioni, il che è peggio a mio avviso, rimorsi per il depauperamento delle risorse economiche non proporzionali alle cifre spese. Ci possono essere mille motivi per voler smettere e nella maggior parte dei casi e’ un meccanismo di difesa da un pericolo o un disagio reale. Quindi ben vengano quelli che si pentono e se ne vanno per la loro strada. Post come questo li interpreto come l’esigenza di mettere un punto fermo, dire addio in modo tale da autoescludersi per sempre da una comunità come questa. Poi però capita che si iscrivano con altri nick o che tornino a fare comunque i lurckers come l’ex collega ha fatto dal 2015 al 2018 come da sua stessa ammissione. E questo significa altra gente che scopa in silenzio e consulta a scrocco le scopate di quelli che i sensi di colpa invece non li hanno.
stai in gamba DLS !

Poi sinceramente è bello andare in bordello, trovare gli amici e le ragazze e passare una giornata tra scopate e relax e chiacchiere. Quanto ci manca il Marina ( clienti e ragazze).

AXL00 ha scritto:

A me il post è piaciuto e non l'ho recepito come moralista o narcisistico.
Però è un parere mio femminile.
Mi sono trovata d'accordo in alcuni passaggi pensando ai miei clienti,conoscendo le loro vite sentimentali e non capendo perchè si rivolgessero a noi pay.
E spesso ho pensato,pensiero mio, che fosse una fuga dalla realtà,il vivere per la mezz'ora o l'ora una vita sessuale-sentimentale parallela,per poi ritornare alla propria vita ( sempre sentimentale ).

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Mi permetto di dire la mia. Non c'è nessuna "fuga dalla realtà"... La realtà è ovunque, qui davanti al mio schermo, là davanti al vostro schermo. Sempre. E' realtà anche il mondo PAY, anzi, forse è più reale e "naturale" del mondo FREE. Il motivo per cui molti uomini pagano, o almeno, il motivo per cui io pago da 25 anni è, tutto sommato, molto semplice. Sesso (spesso strepitoso, se cerchi quella giusta!) con ragazze molto belle. Senza rotture di scatole. Il Punter è tutto qui, secondo me. La realtà, l'irrealtà, c'entra poco. Siamo abituati a pensare che un rapporto sessuale "gratis" sia meglio di un rapporto sessuale a pagamento, che sia più genuino. Forse, ma può essere vero anche il contrario.

C'è solo il buon sesso e il cattivo sesso, gratuito o a pagamento. Il sesso PAY scadente si chiama "missile", il sesso FREE scadente si chiama "scopare male", "mancanza di chimica", o come volete. Io sono Punter da 25 anni e ho avuto tantissime storie FREE in contemporanea. Andavo (e vado tutt'ora!) a PAY perché semplicemente amo il sesso e le donne. Sono diventato amico di PAY e sono uscito con loro al cinema e in pizzeria. E francamente, tutta questa differenza fra incontri PAY e incontri FREE, a parte un corollario di cose più o meno futili, non l'ho mai vista. Mi sembra assurdo dire che il sesso PAY sia un "surrogato". Se sto bene, sto bene. Se godo, godo e basta. Se mi trovo male, mi trovo male. Forse io sono un insensibile? Forse.

La mia peggiore esperienza sessuale l'ho avuta con una FREE. Con lei non c'era la minima chimica. Ci sono andato solo perché la trovavo bella a livello estetico, ma a livello di feeling erotico eravamo semplicemente incompatibili. Per dire...

Le PAY mi hanno raccontato bugie. Le FREE mi hanno raccontato bugie. Io ho raccontato bugie a PAY e FREE. Ho raccontato bugie anche al parrucchiere, quando mi ha rasato a culo di gallina, e per educazione ho sorriso, ma non sono più tornato nel suo negozio.

Mi sembra follia considerare il mondo PAY "falso". Tutto può essere "falso". Anche una ragazza FREE che dice di amarti e poi il giorno dopo volta pagina può essere "falsa", non meno della PAY che ti chiama "Micio Bello e Bamboccione"... Anche un uomo che dice di amare una donna solo per avere più sesso gratis può essere "falso", così come sono falsi i complimenti di un Punter per avere favori o simili. Tutti alla fine ci affezioniamo a qualche bugia, sia che viviamo nel mondo FREE che in quello PAY. Io credo che il rapporto con una PAY sia estremamente sincero, tutto il contrario di un surrogato. E forse è proprio questa sincerità radicale che fa paura. Si vedono le cose per quelle che sono...

Il Punter che ha inaugurato questo 3D forse si è annoiato. L'importante è trovare la pace. C'è chi trova questa preziosissima pace con una fidelizzata PAY, chi la trova in una relazione FREE, chi la trova in un monastero.

Io credo che se veramente il sesso FREE fosse così tanto migliore di quello PAY, se in una relazione FREE ci fosse sempre tutta questa soddisfazione in più, la prostituzione non esisterebbe... Forse non sarebbe mai neppure esistita. Tutti scoperebbero sempre e solo FREE.
Se questo mondo esiste, se c'è richiesta di PAY, è perché tutto sommato i vantaggi del mondo PAY (a scanso di missile!) sono molto gratificanti, superiori talvolta al mondo FREE... Punter non è "fuga dalla realtà". E' fare la pace con la realtà.

"Talvolta un sigaro è semplicemente un sigaro" (Freud).

Lafayette ha scritto:

@DarkLordSpaniard

Caro amico, in quella che tu chiami vita vera ho vissuto veri fidanzamenti ed un vero matrimonio.
Mai vissute così tante e verissime delusioni, frustrazioni, perdite economiche, inibizioni, costrizioni, restrizioni, litigate, mortificazioni.
Sicché, se il mondo del sesso a pagamento rappresenta a tuo avviso una vita non vera, beh: io confesso di preferirla di gran lunga a tutte le vere verità che ho elencato.
Dunque ti auguro buon viaggio ed in bocca al lupo: la vita vera ti aspetta.
Ed io te la lascio tutta molto volentieri, ci mancherebbe altro.

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Sono pienamente d'accordo. Ho recentemente preso un MISSILE pazzesco (recensito!) e lì per lì ci sono rimasto male. Ma poi mi sono detto, "Donchi, che cos'è un missile, rispetto alla frustrazione che potrebbe provocare una psicopatica invaghita di te, che ti si attacca al campanello o ti sommerge di messaggi rabbiosi se la scarichi?". Un missile non è che una goccia di amaro nell'Oceano, non la senti nemmeno. Molte "relazioni" sono litri di Olio di Ricino da trangugiare in silenzio. Vi racconto una storia vera. Una mia amica, invaghita di un uomo che dopo averla scopata non la caca più, mi ha detto: "Domani vado sotto casa sua, mi attacco al campanello e faccio una scenata!". Io, con molto tatto, l'ho fatta ragionare. Le ho detto di non fare una cazzata simile, e di lasciar perdere. Dopo qualche ora, lei mi scrive e mi ringrazia del saggio consiglio. Parole sue: "Hai ragione, Donchi. Che senso avrebbe andare sotto casa sua e gridare come una pazza? Non servirebbe a niente, dici bene. Riflettendo a mente fredda, ho capito invece qual'è la cosa giusta da fare: ingaggiare due Albanesi e farlo tramortire di mazzate". Non scherzava. Ho avuto paura. Ho tagliato i rapporti con lei e non ho voluto sapere se è successo qualcosa al suo Ganzo. Ecco, ragazzi. Quando prendete un missile, pensate a Donchi e a questa storia. E magari brindiamo tutti insieme alla strana bellezza della "vita vera".

Non capisco perché scriverlo qui,non andare più è basta,chi ti costringe?!anche io non vado.a pay da due anni ormai,ma mica sto ad elencare le mie motivazioni,(che sono le più svariate).
Non capisco...

Perchè questo è un forum, ecco perchè. E' un luogo dove ritrovarsi come in pizzeria con amici, al club, in salotto e chiacchierare di argomenti vari ,solitamente coerenti con la tipologia di forum.

Greyn

Anche io ho smesso'.
La ragione principale è stata che mi ero reso conto che era diventata un'abitudine.
Una cosa che facevo per mancanza di altro.
E' un po' quella sottile differenza, labile, difficilmente spiegabile a parole, tra agire e essere agito, se vogliamo buttarla in filosofia.
O più terra terra, il fatto che a un certo punto ti accorgi che stai facendo una cosa che non ti va di fare ma la fai perché è un'abitudine.
Mi è capitato così per le canne tanti anni fa. Me le facevo da ragazzino, ho continuato da adolescente e ho continuato anche dopo, senza che davvero mi andasse e piacesse. Per cui a un certo punto, basta.

Non è una scelta di vita, non c'è nessun sermone da fare. Ho smesso perché non mi piaceva più. Magari ricomincerò, magari no. Boh

GREYN ha scritto:

Perchè questo è un forum, ecco perchè. E' un luogo dove ritrovarsi come in pizzeria con amici, al club, in salotto e chiacchierare di argomenti vari ,solitamente coerenti con la tipologia di forum.

Greyn

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Va bene... però ,come affermi tu stesso,che dici:"in linea con la tipologia di forum", appunto,se uno vuole smettere perché dirlo in un forum che appunto si parla di prostituzione?come se io andassi a scrivere in un forum che si parte di automobili,che le macchine consumano,che la benzina costa troppo,che ho capito che spendere soldi per le macchine è una fesseria, eccetera, eccetera,sembra quasi un atteggiarsi a superiore... cioè,quasi a dire che lui ha capito e gli altri no,non so se mi spiego,(soprattutto quando accenna di "realtà")non vuoi andarci più,ci mancherebbe altro,mica è obbligatorio.