PunterChef - L'angolo delle ricette del Punter
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Direi che possiamo condannarlo a mangiare la pizza. Ma non con "pummarola 'n coppa", con il ketchup...... 
E al posto della mozzaralla di bufala, lo stracchino di Nonno Nanni
E al posto della mozzaralla di bufala, lo stracchino di Nonno Nanni
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la pizza. con il ketchup......
E al posto della mozzaralla di bufala, lo stracchino di Nonno Nanni
Satanisti dimmerda ??? Blasfemia! ?
Seriamente, parlate di carbonara ma c’è un trucco per far diventare il guanciale croccante. Chi lo sa?
Seriamente, parlate di carbonara ma c’è un trucco per far diventare il guanciale croccante. Chi lo sa?
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metterlo in una antiaderente SENZA null'altro a fiamma medio alta ??? no ehh !!
quando diventa marrone scuro lo togli dal grasso che c'e' in padella e basta
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Grande @PUPIPAOLO! Eh sì, bisogna toglierlo e lasciarlo asciugare a parte sennò si smolla. Capito @oblomov ??? ?
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Faccio notare che un certo signore, di cognome Marchesi e di nome se non sbaglio Gualtiero, metteva la panna nel 1989 nella carbonara.
E ci tengo a far presente che definire tradizionale la carbonara mi pare eccessivo alquanto, visto che la prima ricetta è comparsa nel 1952 udite udite negli USA e soltanto due anni dopo in Italia, ricetta che tra l'altro prevedeva aglio, pancetta e GRUVIERA.
E' solo negli anni '90 che il trittico uovo-guanciale-pecorino ha preso veramente piede... Un po' poco per definirla TRADIZIONALE.
Quindi signori, rilassatevi, preparatela come ve pare, con la pancetta, col guanciale, con il petto d'anatra affumicato (kosher) con il parmigiano, con 50 e 50, con le vongole, con ciò che più vi aggrada perché tanto la CARBONARA TRADIZIONALE, purtroppo per molti, non esiste!
Ah, ben inteso, a casa mia se fa uovo guanciale e pecorino.
A casa mia.
Ma a casa mia comando io, a casa vostra comandate voi e non ho alcuna intenzione di sindacare
E ci tengo a far presente che definire tradizionale la carbonara mi pare eccessivo alquanto, visto che la prima ricetta è comparsa nel 1952 udite udite negli USA e soltanto due anni dopo in Italia, ricetta che tra l'altro prevedeva aglio, pancetta e GRUVIERA.
E' solo negli anni '90 che il trittico uovo-guanciale-pecorino ha preso veramente piede... Un po' poco per definirla TRADIZIONALE.
Quindi signori, rilassatevi, preparatela come ve pare, con la pancetta, col guanciale, con il petto d'anatra affumicato (kosher) con il parmigiano, con 50 e 50, con le vongole, con ciò che più vi aggrada perché tanto la CARBONARA TRADIZIONALE, purtroppo per molti, non esiste!
Ah, ben inteso, a casa mia se fa uovo guanciale e pecorino.
A casa mia.
Ma a casa mia comando io, a casa vostra comandate voi e non ho alcuna intenzione di sindacare
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Bravo, concordo, la Carbonara non può essere classificata come piatto derivato da un'antica tradizione ottocentesca, come molti credono che sia, semplicemente perchè non lo è, perciò è giusto proporne più versioni ed ognuno la gusterà come preferisce. Personalmente non amo la versione "sacra" che prevede il guanciale, praticamente una Gricia con aggiunta di uovo, a me piace con la pancetta affumicata, mentre mantengo inalterati gli altri ingredienti. D'altronde le origini sono queste:
Origini del piatto
Per quanto riguarda le circostanze della nascita di questo piatto, è plausibile che la disponibilità delle razioni militari statunitensi nell’immediato dopoguerra abbia fornito l’impulso decisivo per la costruzione della ricetta. La combinazione del tipico gusto americano uova & bacon con la pasta condita con il formaggio ne ha decretato l’immediata fortuna su entrambe le sponde dell’Oceano Atlantico. Ma a chi dobbiamo questa invenzione? Le ipotesi sono diverse, ma su tutte prevale il racconto, mai smentito, di Renato Gualandi. Questo giovane cuoco di origine bolognese fu ingaggiato il 22 settembre 1944 per preparare un pranzo in occasione dell’incontro tra l’Ottava Armata inglese e la Quinta Armata americana nella Riccione appena liberata. Facendo di necessità virtù, creò inconsapevolmente un piatto destinato a diventare famoso in tutto il mondo: “Gli americani avevano del bacon fantastico, della crema di latte buonissima, del formaggio e della polvere di rosso d’uovo. Misi tutto insieme e servii a cena questa pasta ai generali e agli ufficiali. All’ultimo momento decisi di mettere del pepe nero che sprigionò un ottimo sapore. Li cucinai abbastanza “bavosetti” e furono conquistati dalla pasta”. In seguito Gualandi divenne cuoco delle truppe alleate a Roma dal settembre del ’44 all’aprile del ’45 e questo periodo fu sufficiente per diffondere la fama della carbonara nella Capitale. Ovviamente il racconto della carbonara inventata a Riccione nel 1944 da un cuoco bolognese usando le razioni dell’esercito americano, può generare qualche perplessità nei puristi (talvolta autentici talebani senza giustificazione storica) della tradizione romana, ma ciò non rende la faccenda meno veritiera o plausibile. Ci piace invece pensare che sia frutto della grande capacità, tutta italiana, d’improvvisazione culinaria che ha creato un capolavoro in uno dei momenti più difficili della propria storia.
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Sfornato appena due ore fa...trattasi del Tortano, parente del più famoso casatiello, tipico di Napoli (io non sono napoletano, ma adoro la loro cucina). E' praticamente una ciambella fatta con impasto di pane e strutto di maiale, ripieno di salumi, formaggi e uova sode. Una bomba calorica, e una vera delizia!
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Hawkeye ha commentato
Il mio fegato appena l'ha visto si è fatto il segno della croce. Sarebbe disposto, se concessa la sepoltura a parte con gli onori militari, a sacrificarsi per la causa....
Se una semplice foto fa venire l'acquolina in bocca non oso immaginare sentirne il profumo ed il sapore..???
Complimenti @FRIEDRICHderGrosse
Complimenti @FRIEDRICHderGrosse
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