PunterChef - L'angolo delle ricette del Punter

submale ha scritto:

Certo che per piatti così elaborati e faticosi, la girl deve concedere almeno il culo e senza remore altrimenti non le si riconferma un secondo invito !

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Più che la scopata il top è quando la guardi negli occhi ti avvicini, scansi il bicchiere di vino dal quale magari stava bevendo , la baci , con passione , guardandola negli occhi , ti stacchi di colpo magari "pizzicando " un labbro .. lei sospira e ti guarda come per dire ... e mo? Io di testa so gia venuta 4 volte ... mo se è una chiavica a letto lo ammazzo hahahhahha.

Prima la testa si scopa , poi la fica.

Mi è tornato in mente un ricordo tanto bello quanto straziante. Una dozzina di anni fa riuscì a conquistare le attenzioni di MDL, una ragazza transessuale di una dolcezza e di una femminilità infinite, lei non aveva nulla a che vedere con questo mondo e prego che non ci abbia mai anche fare. Dovevamo andare a cena, da Alba a Casalnuovo, fu lei a dirmi “dai portami subito a casa tanto lo so che è quello che vuoi”. Ero particolarmente in forma quella sera, sarà stato merito suo, ero al top sia emotivamente che sessualmente. Lei mi piaceva da morire, per la sua bellezza e per la sua incontenibile vivacità. Fu un sesso liberatorio, sul divano, senza gradualità, subito bestiale. Due volte, dopo le quali, da buon ragazzo single, mi feci trovare impreparato per la cena. Ne uscirono delle schifosissime farfalle al salmone. Ricordo la luce flebile. Lei spettinata, con un leggero residuo di affanno, le spalle cadenti, le braccia molli e lo sguardo smarrito. Era seduta in perizoma sul tavolo della mia cucina, io in piedi a fianco le imboccavo quelle farfalle come se fosse stato un uccellino, per farle recuperare le forze, prima di darle il colpo di grazia.
Dopo esserci frequentati fini male, è a causa sua che smisi di corteggiare e tornai a pagare, sempre! Fu straziante, dopo un anno ci rivedemmo e lei mi esponeva tutto con una lucida tranquillità, con lo sguardo affranto e dispiaciuto. Mi vomitò addosso tutto quanto di negativo possa provare una ragazza di cui si sono deluse le aspettative. Mi disse però che grazie a me capì che “non è vero che i prìncipi non esistono”. Penso che sia il più bel complimento che abbia mai ricevuto. Ora, che io sappia, è felicemente fidanzata, spero con una brava persona, le ho sempre augurato ogni bene.

In sostanza: alcune di queste cene, si rischia che poi ti rimangano sullo stomaco...

L3ONARDO ha scritto:

E vabbè...cazzo è stato aperto a fare sto thread allora?
​...

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Per assecondare subito una furbetta.

Buonasera a tutti/e.....,dunque, prima di tutto,cercherei di informarmi sui gusti o preferenze di un'eventuale ospite, cmq potrei proporre...:
Antipasti di montagna, ovvero dadini di vari formaggi,salumi e varie verdure sott'olio...,il tutto prodotto dal sottoscritto.
Per un primo piatto, si potrebbe preparare "cjarsons" ripieni ,alle verdure o dolci, oppure una parmigianina di melanzane...in alternativa, ci starebbe bene anche un risotto allo sclopit....
Per secondo, e qui dipende dalla scelta del primo,potrei offrire un arrosto di coniglio con patate saltate alla cipolla,oppure come accompagnamento, cappuccio in padella...
Per dolce, sicuramente il tiramisù, classico o bianco...caffè fatto rigorosamente con la moka e per chi gradisce un amaro digestivo...
Ci possono essere molte altre ricette da preparare, dipende dal periodo dell'anno, e se la mia ospite è vegetariana o "carnivora "..
Onestamente, avrei solo un problemino, trovare un vino adatto a queste pietanze, dal momento che sono astemio, avrei bisogno di aiuto...

cumò tu scugnis spiegâ ce ca l'è il sclopit

Con quel menu un bianco muore ... al Max sul dolce uno spumantino dolce o un bel bianco frizzante bello mosso .... per il resto un bel rosso ... tipo sangue di giuda . Non andare su rube spesse con gradazione alcolica e poi per evitare mal di testa occhio ai solfiti ... scegli bene , in genere una bassa gradazione e vini locali ( i meno commerciali insomma) contengono meno solfiti .. non vogliamo che una mente sensibile ai solfiti si infiammi per sentirci dire ... mal di testa... hahah.


Donne vegetarie ? Che è ? Nn comprendo .... hahhah e parla uno che bilancia moltissimo la dieta , ma gli estremisti nn fanno per me!

Una dozzina di anni fa riuscì a conquistare...

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chi ? Che cazzo stai dicendo ? Non si può manco più aggiustare, ma vaffanculo. Non fateci caso a volte parlo con me stesso. Il dottore dice che bisogna prima eliminare le vocine poi risolviamo anche quest’altro problema.

*riuscii

iureswitch ha scritto:

cumò tu scugnis spiegâ ce ca l'è il sclopit

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Buongiorno a tutti/e.....,allora, lo "sclopit " o strigolo in italiano, è un'erba che cresce spontanea nei prati ,sui grumi di terra smossa...,si usano le foglie e la punta. Dà un sapore particolare a risotti,minestre, e se aggiunto all'impasto di farina ,acqua e uova, creaun colore verde,non molto intenso ma profumato.
Iureswitch, vadie ben così??
Un piccolo particolare...si può raccogliere in un certo periodo di tempo,poi diventa amarognolo...

SolLupo ha scritto:

Con quel menu un bianco muore ... al Max sul dolce uno spumantino dolce o un bel bianco frizzante bello mosso .... per il resto un bel rosso ... tipo sangue di giuda . Non andare su rube spesse con gradazione alcolica e poi per evitare mal di testa occhio ai solfiti ... scegli bene , in genere una bassa gradazione e vini locali ( i meno commerciali insomma) contengono meno solfiti .. non vogliamo che una mente sensibile ai solfiti si infiammi per sentirci dire ... mal di testa... hahah.


Donne vegetarie ? Che è ? Nn comprendo .... hahhah e parla uno che bilancia moltissimo la dieta , ma gli estremisti nn fanno per me!

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Terrò presente...,grazie della consulenza...

Appena tornato dal supermercato che, come dico sempre, per me è divertente tanto quanto un nightclub. Adoro salutare e ricambiare il saluto di tutte le milf che conosco o che mi conoscono, alcune le sbatterei letteralmente nello scaffale delle fette biscottate per farne pan grattato. Ci vado a fare la spesa ma anche a fare il pavone, ci vado per la banconista, con quel magnifico paio di tette, chiedo sempre i formaggi più in fondo e quella vetrina diventa interessante appena si cala a prenderli. Ci vado per la cassiera che ripete il mio nome ogni volta che spara un prodotto “questo era un offerta G, questi li metto a parte G.,...” prenderei due confezioni di condom e una di durex per dirle “passa stasera a casa che te lo spremo tutto addosso, il tubetto te lo pianto in culo così ti senti piena mentre ti scopo la figa.
È sempre la donna a scegliere e così sia, perché se fosse per me, le scoperei tutte quante!

Ok oggi cosa abbiamo: pomodorini rossi col pizzo, devono essere duri e con una polpa spessa, buccia dura ed omogenea nel colore: significa che non sono stati innaffiati e coltivati nella piroclastite vesuviana che conferisce loro il sapore dolce; guai ad aggiungere zucchero al pomodoro, meglio buttarli e comprarli altrove. Una bella provola di Sorrento, era in prima fila e mi ha consentito di osservare anche le provole della banconista, chissà che spagnola lì in mezzo, la provola Sorrentina ha la buccia ocra non bianco gialla, il colore e’ omogeneo ed uniforme. Se non è così non compratela. Basilico fresco a foglia larga sia crespo che liscio, lasciate perdere il basilico greco, fa cagare. Gnocchi freschi, per due persone mezzo chilo, melius abundare quam deficere.

Gnocchi alla sorrentina:
Ve la faccio breve salto qualche passaggio: pentola larga con coperchio, calare i pomodori opportunamente tagliati a metà e scevri dei semi, scottarli un attimo per ammorbidirli, riversarli un po’ alla volta in un passino raccogliendone la polpa in un recipiente. Pentola a bordo medio, olio extravergine d’oliva, poco, meglio se non filtrato, aglio, non schiacciarlo, rimane più delicato, appena imbiondito toglierlo, versare la passata di pomodoro e cuocere a fuoco lento. Aggiungere sale e qualche foglia di basilico. Intanto tagliare la provola a dadini e mettere su l’acqua per gli gnocchi. Girare sempre il pomodoro. Avvisare l’ipotetica stronza che sta sul lettino a prendere il sole in piscina che tra poco è pronto e che sarebbe opportuno si facesse una doccia in quanto non sarebbe benvenuta alla vostra tavola così intrisa di protezione solare e spruzzini vari per i capelli. Lavare la stronza abbondantemente. Girare sempre il sugo e fermare la cottura appena ottenuta una densa marmellata. Calare gli gnocchi freschi, sale doppio, mezzo pungnetto, dopo aver calato per non innalzare la costante ebulloscopica, appena galleggiano tutti scolarli. Rimetterli nella pentola di cottura aggiungere la passata di pomodoro, non tutta, senza saltarli, a fuoco spento. Preparare due tegamini. Asciugare la stronza, pettinare il nido di uccelli che ha in testa, posizionarla a tavola un luogo ombreggiato e ventilato. Servirle qualche tocchetto di provola, olive e salumi non salati, fa caldo. Versarle una falangina dei feudi ed intrattenere conversazione. Prendere due cucchiaiate di gnocchi e metterli sul fondo del tegamino. Incastonare la provola a cubetti per poi ricoprire con altri gnocchi fino al top. Riempiti i tegamini, abbondante cucchiaio di salsa a copertura e altra provola. Una foglia di basilico che verrà carbonizzata in forno per poi essere sostituita da un nuovo ciuffetto fresco più scenografico. Togliere i tegamini dal forno e aspettare che riposino, intanto continuare ad irrorare con la falangina la stronza avvisandola che dopo pranzo il suo culo sarà trasformato in una comodo accogliente gazebo.

Nel caso farete un incontro per cucinare e mangiare tutto quel ben di dio che avete scritto finora, chiamatemi.
Mi chiamo Rubio

Unto e bisunto vai dacci tue info

Uscite le meglio ricette sennò non chiamo a nessuno !

Ed ecco a voi, lasagne con funghi e salsiccia!

Ti prego chiamala in altro modo ... Bianca e sotto i 7 strati nn è lasagna !

Sono 5 strati, di più non potevo farne, mi era finito il ripieno. E poi so fare benissimo anche quella tradizionale; questa era la versione con funghi e salsiccia, e la passata di pomodoro poco si addice a questi ingredienti

Si ma cazzo....la ricetta!!!!

Ricetta Friedrich please!

Uao, sono onorato di tanto interesse. Ho utilizzato circa 1,5 Kg di funghi misti e 800 g di salsiccia; ho fatto cuocere prima i funghi, la salsiccia l'ho aggiunta dopo. Poi la besciamella, fatta in casa: 1 litro di latte, 100 g di farina e 100 g di burro. Si fa cuocere a fuoco lento, mescolando con un frustino per non far venire grumi, e di aggiunge sale e noce moscata. Quando la besciamella è pronta, la mescolo con il ripieno di funghi e salsiccia, e metto il tutto sopra le lasagne. Ad ogni strato spolvero abbondantemente di parmigiano. La pasta è l'unica cosa che non faccio a mano; uso le lasagne De Cecco, che faccio quocere per circa 12 min. Finiti tutti gli strati (me ne sono venuti 5) inforno il tutto a 180° per circa un'ora (ma dipende sempre dsl forno).
La foto in realtà non rende molto, avrei dovuto fotografare la porzione servita sul piatto. Comunque era ottima, anche se un po' pesante

Mi sono ritrovata a fare litri di besciamella come se non ci fosse un domani...mescolavo e guardavo... Mi è tornato alla mente...la besciamella, era la prima cosa, in cucina, che insegnavo ai miei uomini. Senza un perché, era la base.
Se avo preparando la besciamella, ho messo un tango...
https://open.spotify.com/track/6Iff8AjtdrLfsi4jHWeseZ?si=IGAUvDqpQDif3QRyiGCD4A ...Poi ho capito, ho collegato...la mente viaggia...
C'è bisogno di presenza costante, un fuoco da regolare, lasciare andare perché tutto si amalgami e poi riprendere, un colpo di frusta, con forza, che impedisca la formazioni di grumi e che accompagni, che tenga la stretta...mescolare perché si senta la fluidità, velluto alla vista e al tatto...il pepe, la noce moscata...il brio, il gusto, il consueto perso... è passione, un ora, un giorno, una vita...non fa differenza.
Per il vino, siamo in toscana, difficile cascare male.. Stasera c'era Il peccato, Jacopo Banti.