Son passati più di 10 anni, era un caldo Agosto milanese del 2007 se la memoria non mi inganna, col cambio di lavoro solo un mese prima avevo le ferie ridotte a qualche giorno e decisi di rimanere vicino al capoluogo meneghino ovviamente non trascurando il mio hobby preferito. Fu così che nel quasi deserto degli annunci sui noti siti, spulciai qualche inserzione su Bakeca Incontri imbattendomi in quello di questa ragazza che semplicemente si pubblicizzava come studentessa italiana del Sud disponibile ad incontri per i soliti massaggi particolari a Milano. Ovviamente le foto a corredo non la mostravano in viso, ma il fisico era decisamente di livello con perfetto equilibrio nelle forme naturali, come ebbi il piacere di scoprire poche ore più avanti, e dove, ad un bel seno sulla terza, vi era un culo che faceva il paio con delle gambe ben tornite cosa non sempre scontata quando si parla di bellezza mediterranea. Fissato l'appuntamento piuttosto facilmente, vista la penuria di clienti tipica del periodo, con closing stabilito sulle 100 rose per i tradizionali 30 minuti, quella sera stessa mi recai presso la location ubicata vicinissimo alla Stazione Centrale. Quando arrivai in loco puntualissimo chiamai la fanciulla che mi disse di aspettarla vicino ad un negozio dato che sarebbe venuta lei a prendermi per accompagnarmi poi all'esatto numero civico. Quando la vidi arrivare con shorts in jeans e canottiera, pensai subito: "Wow! Bella faiga!", ma mantenni un certo no-chalance. Ci presentammo, mi disse di chiamarsi Sofia e mi accompagnò all'esatto numero civico dove alloggiava. Fu la prima ed l'ultima volta che entrai in quello stabile, un palazzone composto da bilocali con atmosfera piuttosto inquietante, soprattutto ad una certa ora e forse, non ne sono certo visto il tempo passato, persino finito in un vecchio servizio delle Iene. In merito a Sofia la ricordo ancora oggi come un gran bella morettona alta sull'1.75, se non di più, dai lunghi capelli scuri e lisci con pelle liscia sull'ambrato e un fisico che assolutamente corrispondeva a quello immortalato dal suo esiguo, ma veritiero book fotografico cosa piuttosto insolita essendo Bakeca, oggi come allora, non certo un fulgido esempio di fake free. Se la memoria non mi inganna, al momento dello sgancio dell'obolo mi disse di provenire dalla provincia di Cosenza e di studiare a Milano con la necessità di avere degli extra per concedersi qualche vizio oltre alle spese universitarie. L'appartamento era decisamente piccolo con lo scopodromo costituito da un discreto divano letto posizionato vicino alla zona living. Appartamento piccolo e condiviso dal solito, minuscolo, pestifero cagnolino da sofà che rischiai di schiacciare un paio di volte nella fase di svestizione e pulizia. Venendo alla prestazione era palese che la fanciulla, smentite a parte, non avrebbe continuato nel mestiere. L'orale tassativamente coperto e l'assenza di FK degno di tale nome tolsero ogni velleità di GFE e PSE nel rapporto mercenario anche se ancora oggi ho ben impresso i suoi forti gemiti mentre la impolpavo in un paio di posizioni con il minuscolo quadrupede canino ad assistere mentre scopavo la sua padroncina in un'energica pecora godendomi il suo fisico decisamente arrapevole. Diciamo pure che in base al metro di giudizio di Sofia me lo stavo godendo un pò troppo , per cui mi invitò a venirle sul seno dopo una sega fatta con le sue manine. Insomma tolti i valori estetici, forse non sarà stata una delle migliori scopate pay degne di finire nella sezione Amarcord, eppure, come adesso, ogni tanto ripenso a quell'unico incontro e mi domando se magari con una fidelizzazione la pulzella avrebbe potuto allentare quei freni che limitarono la corsa della nostra cavalcata. Domanda destinata a rimanere senza risposta dato che già qualche settimana dopo non riuscii più a trovare i suoi annunci e lei sembrava fosse sparita nel nulla.