Nome inserzionista: Asia
Riferimento internet:
https://www.pablitoescort.com/asiaegiammy-131023/2/
Città incontro : San Donà
Nazionalità: italiana
Età: 40
Conformità annuncio : 100%
Servizi offerti : Bbj, rai1 .
Servizi usufruiti: come sopra, seconda volta fk
Compenso richiesto :150, seconda 200
Compenso concordato: come sopra
Durata incontro: 1h
Descrizione fisica: velina
Attitudine: all'inizio formale ma poi si scioglie
Reperibilità: poca
Presenza barriere: scale per accedere al l'appartamento
Telefono: 3515007490
Vedo l'annuncio. Ovviamente la mia inclinazione al mio sesso è pari allo zero. Ma le foto della gnocchetta sono alquanto arrapanti.
Prendo contatto e dopo un po di gioco al rimpiattino riesco a combinare un incontro.
Chiaramente one to one. Arrivo a metà mattina in un quartiere residenziale centrale di S. Donà.
Sono abbastanza eccitato; è il mio primo incontro dopo le ferie.
La chiamo e mi fa salire.
La privacy non è delle migliori, ma tant'è. Non mi conosce nessuno in zona e alla mia età queste turbe non hanno più gioco.
Mi apre questa splendida figlia del mediterraneo trapiantata al nord.
Mi aveva mandato un paio di foto per incentivarmi. Una volta tanto che le foto non sono rispondenti all'originale. L'originale si rivela meglio!!! Due occhi da gatta incredibili ed un corpicino da velina abbronzato in maniera uniforme con qualche sfizioso tattoo qua e la.
Mi offre un caffè mentre si fa una sigaretta. LA vedo un pochino tesa. Non tanto da essere imbarazzata, ma è un chiaro sintomo di semi se non addirittura no prof.
Mi porta in camera e si spoglia. indossa solo un top, con una mini jeans.
Sotto un mini perizoma.
Nel frattempo il siluro, si è autonomamente armato.
Si sdraia sul letto in maniera languida. Magari pensa che cotanta abbondanza voglia infilarsi così subito tra le pieghe del suo sesso. invece la prendo per le cosce e mi porto la sua intimità depilata a livello della mia bocca vogliosa. mi sono inginocchiato. la testata del letto è bella alta. Risponde alla grande ai miei venti minuti di leccata. Un continuo flusso di umori e cambio di sapori. Anche se il desiderato da me squirt, ahimè non arriva.
A questo punto sono rigido da farmi male, lo indirizzo e incomincio a sbatterla come un martinetto industriale.
Il problema è che c'è un caldo bestiale.
Rivoli di sudore acido mi percorro il corpo e mi finiscono negli occhi. Perdo per un momento la concentrazione e mi arresto.
Ulteriore segno di non professionismo, tento di forzarle la bocca con la lingua. Ma la rispondenza non arriva. Si limita a premermi a stampo.
Le chiedo quindi di togliere la gomma e ridare vigore al mio brando. Cosa che fa con sollecitudine e bravura.
Ora sono nuovamente Blek Macigno. Ma il terrore di un altra sauna mi limita. Le chiedo..."man on hai un ventilatore almeno?" "si" è la risposta. Ma brava donna, cacchio stavi aspettando. Torna con un aggeggio, non Dyson, ma atto alla bisogna. <Riprendo la mia prospezione petrolifera. Prima a missio. Ma il fatto di avere sto musetto meraviglioso, che non mi spalanca la bocca, mi frustra alquanto. Smonto e le chiedo venirmi sopra. Mi sfogo almeno , torturandole i capezzoli grossetti anche se non enormi e le spremo le tette; una seconda rifatta abbastanza bene. Il gommino però e nemico dell'amore. Mi sgommo e le chiedo in piedi di riprendermi in bocca. Sono enfiato, è come il membro di un elefante. La pelle del glande è sensibilissima, mi da giusto due golose succhiate salivose mentre mi stringo alla radice la verga poco sopra lo scroto. Prorompo, mentre lei si toglie, con una bordata perlacea che la innaffia. Neanche fossi un pompiere del Chicago F.D. Il mio idrante schizza come un disperato.
Tra il caldo e lo sforzo mi gira la testa e mi sdraio. Lei si preoccupa, stellina, e mi porta una coca bella fresca e frizza.
Resto un buoni dieci minuti a bermi la bevanda zuccherina e lascio che mi si asciughi la quantità di sudore che mi imperla il corpo.
Chiaramente le chiedo una doccia che mi accorda senza problemi. Scusandosi, per le ridotte dimensioni della stessa di non poterla fare assieme. Meno male perchè l'amico non avrebbe resistito e avrebbe chiesto un bis.
Comunque vedo l'orario. Sono in pista da quasi un ora e mezza ed avrei anche cose di lavoro.
Finisco l'abluzione e mi rivesto.
E' una femmina squisita, che assomma a sensualità alle migliori qualità dell'italica femmina.
Ne avevamo sommariamente parlato.Non tratto nemmeno: me la voglio conservare ben disposta per una altra volta. Le lascio 3 foglietti da 50, ma esco a cuor leggero.
Ringraziamo i siti di annunci ruspanti che ogni tanto tra il fango ci rilasciano qualche perla.
Index ricerche: 35150074xx
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Città incontro : San Donà
Nazionalità: italiana
Età: 40
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Servizi offerti : Bbj, rai1 .
Servizi usufruiti: come sopra, seconda volta fk
Compenso richiesto :150, seconda 200
Compenso concordato: come sopra
Durata incontro: 1h
Descrizione fisica: velina
Attitudine: all'inizio formale ma poi si scioglie
Reperibilità: poca
Presenza barriere: scale per accedere al l'appartamento
Telefono: 3515007490
Vedo l'annuncio. Ovviamente la mia inclinazione al mio sesso è pari allo zero. Ma le foto della gnocchetta sono alquanto arrapanti.
Prendo contatto e dopo un po di gioco al rimpiattino riesco a combinare un incontro.
Chiaramente one to one. Arrivo a metà mattina in un quartiere residenziale centrale di S. Donà.
Sono abbastanza eccitato; è il mio primo incontro dopo le ferie.
La chiamo e mi fa salire.
La privacy non è delle migliori, ma tant'è. Non mi conosce nessuno in zona e alla mia età queste turbe non hanno più gioco.
Mi apre questa splendida figlia del mediterraneo trapiantata al nord.
Mi aveva mandato un paio di foto per incentivarmi. Una volta tanto che le foto non sono rispondenti all'originale. L'originale si rivela meglio!!! Due occhi da gatta incredibili ed un corpicino da velina abbronzato in maniera uniforme con qualche sfizioso tattoo qua e la.
Mi offre un caffè mentre si fa una sigaretta. LA vedo un pochino tesa. Non tanto da essere imbarazzata, ma è un chiaro sintomo di semi se non addirittura no prof.
Mi porta in camera e si spoglia. indossa solo un top, con una mini jeans.
Sotto un mini perizoma.
Nel frattempo il siluro, si è autonomamente armato.
Si sdraia sul letto in maniera languida. Magari pensa che cotanta abbondanza voglia infilarsi così subito tra le pieghe del suo sesso. invece la prendo per le cosce e mi porto la sua intimità depilata a livello della mia bocca vogliosa. mi sono inginocchiato. la testata del letto è bella alta. Risponde alla grande ai miei venti minuti di leccata. Un continuo flusso di umori e cambio di sapori. Anche se il desiderato da me squirt, ahimè non arriva.
A questo punto sono rigido da farmi male, lo indirizzo e incomincio a sbatterla come un martinetto industriale.
Il problema è che c'è un caldo bestiale.
Rivoli di sudore acido mi percorro il corpo e mi finiscono negli occhi. Perdo per un momento la concentrazione e mi arresto.
Ulteriore segno di non professionismo, tento di forzarle la bocca con la lingua. Ma la rispondenza non arriva. Si limita a premermi a stampo.
Le chiedo quindi di togliere la gomma e ridare vigore al mio brando. Cosa che fa con sollecitudine e bravura.
Ora sono nuovamente Blek Macigno. Ma il terrore di un altra sauna mi limita. Le chiedo..."man on hai un ventilatore almeno?" "si" è la risposta. Ma brava donna, cacchio stavi aspettando. Torna con un aggeggio, non Dyson, ma atto alla bisogna. <Riprendo la mia prospezione petrolifera. Prima a missio. Ma il fatto di avere sto musetto meraviglioso, che non mi spalanca la bocca, mi frustra alquanto. Smonto e le chiedo venirmi sopra. Mi sfogo almeno , torturandole i capezzoli grossetti anche se non enormi e le spremo le tette; una seconda rifatta abbastanza bene. Il gommino però e nemico dell'amore. Mi sgommo e le chiedo in piedi di riprendermi in bocca. Sono enfiato, è come il membro di un elefante. La pelle del glande è sensibilissima, mi da giusto due golose succhiate salivose mentre mi stringo alla radice la verga poco sopra lo scroto. Prorompo, mentre lei si toglie, con una bordata perlacea che la innaffia. Neanche fossi un pompiere del Chicago F.D. Il mio idrante schizza come un disperato.
Tra il caldo e lo sforzo mi gira la testa e mi sdraio. Lei si preoccupa, stellina, e mi porta una coca bella fresca e frizza.
Resto un buoni dieci minuti a bermi la bevanda zuccherina e lascio che mi si asciughi la quantità di sudore che mi imperla il corpo.
Chiaramente le chiedo una doccia che mi accorda senza problemi. Scusandosi, per le ridotte dimensioni della stessa di non poterla fare assieme. Meno male perchè l'amico non avrebbe resistito e avrebbe chiesto un bis.
Comunque vedo l'orario. Sono in pista da quasi un ora e mezza ed avrei anche cose di lavoro.
Finisco l'abluzione e mi rivesto.
E' una femmina squisita, che assomma a sensualità alle migliori qualità dell'italica femmina.
Ne avevamo sommariamente parlato.Non tratto nemmeno: me la voglio conservare ben disposta per una altra volta. Le lascio 3 foglietti da 50, ma esco a cuor leggero.
Ringraziamo i siti di annunci ruspanti che ogni tanto tra il fango ci rilasciano qualche perla.
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