Io non sono proprio un “illuminato” ma sono decisamente sereno. Perché per me non si tratta di “scorciatoie” ma proprio di quello che voglio. Le etere sono belle, a volte interessanti, mi
Permettono di sperimentare, conoscere e conoscermi, di ampliare i miei sensi, di fare esplodere il mio erotismo, che è immaginazione e quindi conoscenza del mondo. Le “complicazioni” sono cosa buona solo se la meta è desiderabile. Ma raramente ho trovato qualcuna che meritasse di esserlo. E non ha alcun senso scalare una montagna se non trovi alcuna cima. Ahimè siamo tutti schiavi di una morale che ci costringe al senso di colpa ed all’autoflagellazione. Per questo vediamo la sofferenza e la privazione come eticamente o moralmente superiore. Invece “il piacere è lo strumento di
Conoscimento del mondo. Non chi ha più sofferto, ma chi ha più goduto conosce il mondo”.
Permettono di sperimentare, conoscere e conoscermi, di ampliare i miei sensi, di fare esplodere il mio erotismo, che è immaginazione e quindi conoscenza del mondo. Le “complicazioni” sono cosa buona solo se la meta è desiderabile. Ma raramente ho trovato qualcuna che meritasse di esserlo. E non ha alcun senso scalare una montagna se non trovi alcuna cima. Ahimè siamo tutti schiavi di una morale che ci costringe al senso di colpa ed all’autoflagellazione. Per questo vediamo la sofferenza e la privazione come eticamente o moralmente superiore. Invece “il piacere è lo strumento di
Conoscimento del mondo. Non chi ha più sofferto, ma chi ha più goduto conosce il mondo”.